Da Cuochi e Pescatori per il compleanno della Sax

Diner Party da Cuochi e Pescatori per il compleanno di Gabriella Sassone


Da Cuochi e Pescatori. Delizioso dinner party di compleanno coi sapori del Salento nel regno della bella ristoratrice Lorella Ciullo


Il risto-chic “Cuochi e Pescatori” di Via del Porto Fluviale, che ha appena ideato e aggiunto nel menu per l’estate “Il mare nel panino” in collaborazione con la cuoca itinerante del Salento Alessandra Ferramosca.

Da Cuochi e Pescatori. Lorella ha apparecchiato una deliziosa cena a base di pesce e specialità della sua Puglia per l’amica giornalista Gabriella Sassone, per tutti la Sax o Lady Gossip, la penna più ironica e spesso spietata della Capitale.

Da Cuochi e Pescatori. Personaggio amatissimo per la sua simpatia travolgente ma anche temutissima perché notoriamente schietta e senza peli sulla lingua in un’alta marea di lecchini di professione.

Una trentina gli amici selezionati, quelli che le vogliono bene davvero, arrivati a festeggiare la scintillante Gabriella, scortata dal padre Tony e il fratello Igor, seduti in due lunghe tavolate vicine.

In splendida forma il cantante e presentatore tv Marcello Cirillo scortato dalla dolce moglie Antonella.

Elegantissima la sempre bombastica Josephine Alessio di RaiNews24, la Miss delle telegiornaliste, dalle forme perfette e il viso angelico.

Abitino paillettato nelle sfumature del mare per la sempre sensualissima Sara Varone, amica storica della Sax.

Ha lasciato tutti senza fiato il Maestro Enrico Manera, noto artista dell’avanguardistica Scuola Romana di Piazza del Popolo con Franco Angeli, Mario Schifano e Tano Festa.

Il Maestro si è presentato con un meraviglioso quadro per la festeggiata, realizzato a due mani con la moglie artista Clonice Gioia.

“Qui siamo oltre la Pop-Art”, ha detto entusiasta la Sassone scartando l’opera con una sensualissima boccona in primo piano che stringe una sigaretta penzolante, naso e occhi più sfocati e scritte pop colorate.

“Sono dettagli del tuo viso”, le ha detto Manera, ricordando che “la Pop-Art è nata in America e gli americani sono venuti in Italia ad imparare la nostra arte e la nostra cultura, quindi la Scuola Romana di Piazza del Popolo ha sempre avuto un rifiuto per la Pop-Art”.

Bravo! Con Manera e la moglie, anche la bellissima figlia Virginia Manera (nata dal primo matrimonio di Enrico con l’altra nota artista Lidia Bachis), che coccolava il suo cagnolino Bella.

La bionda giornalista Rai Simona Cangelosi è arrivata con lo zio ambasciatore Antonio Venturella, che si è divertito in mezzo a tante bellezze intento a sedurlo.

Ecco anche la principessa Irma Capece Minutolo, la stilista della griffe Reylu Monica Bartolucci, in short di pelle e abbronzatura maldiviana, Raoul Morandi intento a girare Stories di Instagram.

Il bel Fabrizio Pacifici reduce dal successo del suo storico premio “Microfono d’Oro” che ogni anno va ai migliori programmi e conduttori radiofonici.

Ecco anche la patron di “Salvamamme” Maria Grazia Passeri, con la sua tosta press-office Donatella Gimigliano e l’amica Barbara Cosimi, in mini abito di paillettes grandi come pastiglie.

Immancabili il personal chef Stefano Crialesi col compagno Filippo, che ha portato una delle sue speciali crostate di marmellata fatte a mano in casa.

Ecco la principessa della nuit Conny Caracciolo con l’attrice teatrale Laura Sorel, la dottoressa Stefania Moretti con l’immobiliarista Fabiana Vicario, il fotografo di Dagospia Luciano Di Bacco che ha immortalato tutti.

Dulcis in fundo, arriva il re degli hair stylist Roberto Carminati con la bella moglie Francesca Mura in strepitoso abito lungo rosa, reduci dai festeggiamenti per i loro 27 anni di matrimonio.

La serata è volata via tra risate, chiacchiere, divertimento, flash, sorseggiando vino bianco ghiacciato e gustando freselle condite con pomodori e burrata, raffinati primi piatti di pesce arrivato direttamente dalla Puglia.

La torta è stata una creazione di Donato Perrone della Pasticceria Salentina di Viale Libia, l’unica a Roma che prepara specialità dolci e salate tipiche pugliesi.

Gran finale tutti intorno alla torta per il rito delle candeline e del brindisi con bollicine. 

L’età della festeggiata? Top Secret, come per ogni diva che si rispetti! 

Purtroppo, alcuni ospiti e la stessa Sassone all’uscita del locale hanno trovato una brutta sorpresa: molte delle macchine erano state multate dai Vigili della Municipale, anche se parcheggiate senza intralciare nessuno.

Virginia Raggi batte cassa giorno e notte evidentemente, alla faccia di chi spera nel rilancio di locali e ristoranti capitolini dopo il lockdown e la clausura!

Ci vuole tanto a capire che la gente eviterà di uscire di casa se si deve beccare la multa anche in una serata tranquilla come il martedì? Meditate!

E comunque, tanti auguri Sax, alla faccia di chi ti invidia e di chi ti vuole male!

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Michela Murgia “Dove sono le donne?”

Ostia Antica Festival 2020 Parco Archeologico. Monologo di e con Michela Murgia “Dove sono le donne?”


Michela Murgia “Dove sono le donne?”. Drammaturgia sonora eseguita dal vivo da Francesco Medda Arrogal Illustratore Edoardo Mass


Dopo i grandi classici con Francesco Montanari il 31 luglio e i trasformismi di Arturo Brachetti il 2 agosto, la stagione teatrale di Ostia Antica Festival prosegue, tra gli altri, l’8 agosto con l’appuntamento dal vivo con Michela Murgia e il suo Dove sono le donne?

Se arrivassero gli alieni domattina e cercassero di farsi un’idea del genere umano guardando ai luoghi della rappresentazione pubblica, probabilmente penserebbero che un virus misterioso abbia colpito tutte le persone di sesso femminile d’Italia, rendendole mute o incapaci di intendere e volere.

Il governo, i dibattiti televisivi e le prime pagine dei quotidiani traboccano di interventi maschili. Eppure le donne non sono una sottocategoria socioculturale ma più della metà del genere umano.

Dopo aver interpretato in scena il premio Nobel Grazia Deledda nello spettacolo ‘Quasi grazia’, Michela Murgia, autrice tra le più impegnate nelle battaglie civili, porta per la prima volta in teatro il suo punto di vista sulla ‘questione femminile’ in un lucido monologo che supera per sempre gli angusti confini delle quote rosa.

Gli appuntamenti teatrali per Ostia Antica Festival 2020 di Sava Produzioni proseguono con L’alfabeto delle Emozioni con Stefano Massini, 5 settembre;

Dal vivo sono molto meglio con Paola Minaccioni, 6 settembre; Best of con Lillo e Greg 12 settembre; Ma tu sei felice? lettura-spettacolo dal libro di Federico Baccomo con Claudio Bisio e Gigio Alberti, 17 settembre.

La quinta edizione di Ostia Antica Festival “Il Mito e il Sogno” è organizzata daI consorzio di imprese Antico Teatro Romano, in collaborazione con il Parco Archeologico di Ostia antica.

Biglietto 25 euro, prevendite su Ticketone e Ooohevents. 2 agosto, ore 21.00, Teatro Romano / Ostia Antica Festival 2020, Parco Archeologico – Viale dei Romagnoli 717 – 00119 – Ostia Antica – Roma http://www.ostianticateatro.com – info@ostianticateatro.com

8 agosto, Ostia Antica Festival. Parco Archeologico
Viale dei Romagnoli 717, ore 21.00Ufficio Stampa Spettacoli HF4www.hf4.it Marta Volterra marta.volterra@hf4.it

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Michela Murgia “Dove sono le donne?”
Michela Murgia
“Tutto quello che vuoi” Il Cinema in Piazza

“Tutto quello che vuoi”. Il Cardinale Don Matteo ZuppiVescovo di Bolognavenerdì 31 luglio alle ore 21.15, nell’ambito dell’iniziativa “Il Cinema in Piazza” tornerà nel Rione di Trastevere. 


“Tutto quello che vuoi”. L’appuntamento nasce da un’idea del Piccolo America e del regista e sceneggiatore Francesco Bruni, in occasione di una serata speciale a Piazza San Cosimato,

Sarà presentata la pellicola “Tutto Quello Che Vuoi” (2017, 106 min) di F.Bruni, molto amata da Zuppi.

Parteciperà all’incontro anche il protagonista del film, Andrea Carpenzano.

“Tutto quello che vuoi, è liberamente ispirato al romanzo del 2008 “Poco più di niente”, di Cosimo Calamini.

La pellicola è prevalentemente ambientata a Roma.

Alessandro, un ragazzo di 22 anni, accetta un lavoro come accompagnatore di Giorgio, un anziano, vivace e divertente poeta di 85 anni:

i due appartengono a mondi profondamente diversi, ma proprio la loro eterogeneità e distanza iniziale permetterà a Giorgio di morire serenamente e ad Alessandro di iniziare a trovare un proprio equilibrio.

Equilibrio che lo riavvicinerà al padre e lo spingerà fuori dalla gabbia emotiva nella quale si era rinchiuso.

“Il Cinema in Piazza” è un’iniziativa organizzata dal Piccolo America con il sostegno dei partner istituzionali Mibact, Miur e Regione Lazio, nonché di BNL Gruppo BNP Paribas, main sponsor storico dell’evento.

Il progetto è reso possibile anche grazie al contributo di Poste Italiane, Acea, Asilo Savoia, Camera di Commercio di Roma e dalla collaborazione con il charity partner Medici Senza Frontiere.

Venerdì 31 Luglio, ore 21.15

a Piazza San Cosimato:

Matteo Zuppi Vescovo di Bologna,

Francesco Bruni e Andrea Carpenzano

presentano il film “Tutto quello che vuoi” (2017,106 min), di F.Bruni

Piccolo America

www.ilcinemainpiazza.it

Ufficio Stampa Carla Fabi Roberta Savona
Carla: carla@fabighinfanti.it
, 338 4935947 – Roberta: savonaroberta@gmail.com , 340 2640789
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Canto Libero “Ostia Antica Festival”

Canto Libero “Ostia Antica Festival” Il Mito e il Sogno 2020 dedicato a Mogol e Battisti


Canto Libero. Il 30 luglio “Il Mito e il Sogno” entra nel vivo con il primo appuntamento della rassegna musicale “Anthology”.


30 Luglio: Canto Libero Omaggio alle canzoni di Battisti e Mogol 25 euro

Il teatro in ogni sua forma, dal classico al comico, la rivisitazione della grande musica rock e d’autore della rassegna Anthology, la musica classica:

sono questi gli elementi che caratterizzano la quinta edizione del OSTIA ANTICA FESTIVAL – Il Mito e il Sogno che quest’anno si dipana lungo tre mesi di eventi – fino alla fine di settembre – presentando un ricco cartellone composto da prestigiosi nomi della scena nazionale.

Dopo il sold out della pre-apertura con l’omaggio a Ennio Morricone da parte dell’Orchestra Sinfonica Città di Roma, il 30 luglio alle ore 21.30 l’ Ostia Antica Festival

Il Mito e il Sogno entra nel vivo, con il primo appuntamento della rassegna Anthology, sotto la direzione artistica di Gilda Petronelli e Stefano Saletti, che propone 5 concerti dedicati alla grande musica d’Autore, Pop e Rock del Novecento.

Si parte il 30 luglio con l’omaggio del Canto Libero a Lucio Battisti,

per proseguire il 5 agosto conBohemian Symphony – Orchestral Queen Tribute,

il 6 agosto con gliESTRO e il repertorio dei Genesis del periodo 1970/1976,

il 7 agosto conMichele Ascolese, Ellade Bandini e Hotel Supramonte e le canzoni di Fabrizio De Andrè econcludere

l’11 settembre con Tony Esposito e Gente Distratta per ricordare Pino Daniele.

Una musica che è ormai nella storia, che viene studiata e insegnata, e che, a mezzo secolo dalla sua creazione e dopo aver attraversato tre generazioni, è sempre di più un “classico”.

E in questa veste viene riproposta da ensemble che la reinterpretano sia fedelmente come una partitura o rileggendola con personalità e sensibilità musicale.

Apripista della rassegna “Canto Libero”, non un semplice concerto, ma un grande spettacolo che omaggia il periodo d’oro della storica accoppiata Mogol – Battisti.  

Sul palco un grande ensemble di musicisti affiatati (e già rodati nel corso di lunghe carriere) che nel 2015 riceve la “benedizione ufficiale” da Mogol in persona.

Uno spettacolo che va ben oltre la semplice esecuzione di cover dei brani dei classici del repertorio, sempre però mantenendo una certa aderenza, facendo emergere tutta l’anima blues e rock che Battisti aveva.  

Con passione e determinazione il Canto Libero fa rivivere allo spettatore la magia di quelle canzoni che hanno davvero segnato la storia della musica come “La canzone del sole”, “Una donna per amico”, “Ancora tu” “E penso a te” oltre a tanti altri grandi successi di Battisti.

Come afferma il frontman Fabio “Red” Rosso:Non si tratta di fare delle belle cover di pezzi che amiamo.

È uno spettacolo studiato nei minimi dettagli, nulla è lasciato al caso, arrangiamenti curatissimi, dinamiche e scenografie, video proiezioni. Insomma, ci abbiamo messo il cuore”.

Dopo aver riempito piazze e teatri in giro per l’Italia e l’Europa, il primo grande riconoscimento del valore artistico del Canto Libero arriva a fine 2015 con uno spettacolo sold-out al Teatro Rossetti di Trieste che vede anche la partecipazione straordinaria di Mogol.

L’esperienza si ripete ad aprile 2017, quando Mogol torna sul palco con la band nella data udinese per l’ennesimo sold out al Teatro Giovanni da Udine, e ad agosto 2017 a Grado, riconfermando un rapporto di stima e collaborazione che si ripeterà più volte in futuro.

Uno spettacolo con alle spalle già 3 tour, con quasi 40000 spettatori, realizzati nei più importanti teatri italiani:

dal Dal Verme di Milano al Del Monaco di Treviso, al Ristori di Verona, l’Archivolto di Genova, il Duse di Bologna, il Politeama Genovese di Genova al Ponchielli di Cremona, al Teatro Olimpico di Roma…

Il gruppo è formato da Fabio “Red” Rosso voce solista, Giovanni Vianelli al pianoforte e alla direzione musicale, Emanuele “Graffo” Grafitti e Luigi Di Campo alle chitarre, Alessandro Sala al basso e alla programmazione computer, Jimmy Bolco alla batteria, Marco Vattovani alle percussioni e batteria, Luca Piccolo alle tastiere, completato dalle splendide voci di Joy Jenkins e Michela Grilli, i video di Francesco Termini e dall’ingegnere del suono Ricky Carioti (già al mixer con Elisa, Jack Savoretti, Fedez, Amici di Maria De Filippi).

La quinta edizione di Ostia Antica Festival “Il Mito e il Sogno” è organizzata daI consorzio di imprese Antico Teatro Romano, in collaborazione con il Parco Archeologico di Ostia antica. Tutti gli spettacoli iniziano alle ore 21.30.

TEATRO ROMANO / OSTIA ANTICA FESTIVAL 2020 – “IL MITO E IL SOGNO – Va EDIZIONE”

PARCO ARCHEOLOGICO – VIALE DEI ROMAGNOLI 717 – 00119 – OSTIA ANTICA – ROMA

http://www.ostianticateatro.cominfo@ostianticateatro.com

Ufficio stampa Ostia Antica Festival: Fabiana Manuelli – stampa@fabianamanuelli.it – 3478263425

PROGRAMMA COMPLETO

biglietti in vendita su Ticketone.it
inizio spettacoli ore 21.30

PRE-APERTURA Martedì 14 LUGLIO: Orchestra Sinfonica Città di Roma in “Il Grande Cinema in Concerto”

Giovedì 30 Luglio: Rassegna Anthology: Canto Libero Omaggio alle canzoni di Battisti e Mogol

Venerdì 31 Luglio: Francesco Montanari rilegge i Menecmi di Plauto. La prima commedia degli equivoci”

Sabato 1° Agosto: Max Giusti in “Va tutto bene 2020”

Domenica 2 Agosto: Arturo racconta Brachetti

Mercoledì 5 Agosto: Rassegna Anthology: Bohemian Symphony – Orchestral Queen Tribute

Giovedì 6 Agosto: Rassegna Anthology: Estro plays Genesis Anthology

Venerdì 7 Agosto: Rassegna Anthology: Hotel Supramonte con Michele Ascolese ed Ellade Bandini Omaggio a Fabrizio De Andre’

Sabato 8 Agosto: Michela Murgia in “Dove sono le donne?”

Venerdì 28 Agosto: Riccardo Rossi in “That’s life. Questa è la vita!”

Sabato 29 Agosto: Antonio Giuliani in “Evergreen”

Martedì 1° Settembre: Francesco Gabbani “Inedito acustico”

Giovedì 3 Settembre: Samuel

Venerdì 4 Settembre: Andrea Perroni Dal vivo!

Sabato 5 Settembre: Stefano Massini in “L’alfabeto delle emozioni”

Domenica 6 Settembre: Paola Minaccioni in”Dal vivo sono molto meglio”

Giovedì 10 Settembre: Carmina Burana di Carl Orff

Venerdì 11 Settembre: Rassegna Anthology: Gente Distratta con Tony Esposito – Omaggio a Pino Daniele

Sabato 12 Settembre: Lillo e Greg in “Best of “

Domenica 13 Settembre: James Senese

Giovedì 17 Settembre: Claudio Bisio e Gigio Alberti in “Ma tu sei felice?

Venerdì 18 Settembre: Orchestra Europa Incanto diretta dal M° Germano Neri

Sabato 19 Settembre: Andrea Iacomini (Portavoce Comitato Italiano per l’UNICEF) in La mossa di Tetsuya

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Le quattro stagioni Opera al Circo Massimo

Le quattro stagioni al Circo Massimo del Teatro dell’Opera di Roma con una creazione di Giuliano Peparini


Le quattro stagioni. Domani in streaming sul canale You Tube ufficiale la lezione di ballo con Eleonora Abbagnato


Le quattro stagioni. Dopo Rigoletto e Il barbiere di Siviglia, il cartellone della stagione estiva del Teatro dell’Opera di Roma al Circo Massimo continua con la prima assoluta di un nuovo balletto

Le quattro stagioni firmato da Giuliano Peparini su musica di Antonio Vivaldi.

Il coreografo romano, alla sua terza creazione per la compagnia capitolina, racconta le naturali “stagioni” della coppia:

dai primi sguardi che si incrociano con pudore (la Primavera), ai fuochi della passione (l’Estate) e al loro progressivo spegnimento (l’Autunno), fino ad arrivare al gelo dei rapporti (l’Inverno).

Le quattro stagioni. Intorno alle coppie principali, ci sarà il nostro Corpo di Ballo che Peparini farà danzare rispettando le norme di sicurezza obbligatorie.

Di forte impatto emotivo sarà la voce recitante di Alessandro Preziosi che farà da intermezzo tra una stagione e l’altra.

Le celebri Quattro stagioni di Vivaldi, su base registrata, sono eseguite dall’Orchestra del Teatro dell’Opera con Vincenzo Bolognese, violino solista.

Tra i brani musicali registrati anche la Sonata in fa minore K. 466 di Domenico Scarlatti, eseguita al pianoforte da Antonio Maria Pergolizzi.

Completano la creazione, scene e costumi improntati ad un’essenziale linearità, rispettivamente firmati da Andrea Miglio e Anna Biagiotti.

Fondamentale l’apporto delle luci di Marco Vignanelli e dei video di Edmondo Angelelli e Giuliano Peparini.

Spetterà ai danzatori Rebecca Bianchi e Claudio Cocino (Primavera), Marianna Suriano e Giacomo Castellana (Estate), Susanna Salvi e Michele Satriano (Autunno), Sara Loro e Alessio Rezza (Inverno) superare la sfida che questo momento impone all’arte della danza.

Dopo la prima rappresentazione assoluta di sabato 25 luglio, previste quattro repliche: domenica 26 luglio, giovedì 30 luglio, domenica 2 agosto, lunedì 3 agosto, ore 21.

Prima della prima, venerdì 24 luglio alle 10:00 in prima visione sul canale You Tube del Teatro dell’Opera di Roma, sarà trasmessa in streaming la lezione della direttrice del Corpo di Ballo Eleonora Abbagnato sul palcoscenico del Costanzi.

Il pubblico potrà seguire un momento della ripresa dell’attività artistica in Teatro, dopo la brusca interruzione del 5 marzo, proprio durante le repliche del balletto Il Corsaro

“Questo periodo ci ha uniti più che mai, non ci siamo mai lasciati; – racconta Eleonora Abbagnato – sentivo i danzatori spesso, preoccupati soprattutto di come rimanere in forma.

Per questo ho proposto di tagliare un linoleum che avevamo nei nostri magazzini.

Ognuno di loro ne ha ricevuto un pezzo per allenarsi in modo migliore da casa, senza scivolare”.

I vincoli della sicurezza sono diventati opportunità per trovare nuove soluzioni.

Il palcoscenico del Costanzi si è trasformato in sala ballo, a disposizione delle classi di un numero massimo di dieci persone distanziate, a lezione sotto l’occhio attento della Direttrice. 

“Dei cinque anni di lavoro qui – prosegue Eleonora Abbagnato – questo è stato forse il momento più importante per me, avere il corpo di ballo in forma e ripartire con una nuova creazione che certamente rimarrà nella storia.

È un grande segnale e un onore per tutti noi”.

Sabato 25, in occasione della prima del balletto Le quattro stagioni del Teatro dell’Opera, gli Igers della community di Roma e Lazio avranno il compito esclusivo, per la prima volta, di raccontare lo spettacolo non solo fronte-palco e dagli spalti ma anche nel più suggestivo ed intrigante backstage.

La Community Igers presente, capitanata da Matteo Molle e Giulio Pugliese, Community Manager di IgersRoma, attraverso i propri scatti racconterà in una versione assolutamente inedita quello che avviene durante il balletto

Ricondividendo il tutto sui propri canali social e rendendo partecipe il pubblico di uno spettacolo nello spettacolo, di rara suggestione, mai visto prima.

Per informazioni: operaroma.it

TEATRO DELL’OPERA DI ROMA

Cosimo Manicone

Ufficio Stampa

cosimo.manicone@operaroma.it

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Le quattro stagioni Opera al Circo Massimo
The Music of Virgilio Fraternali al Museo del Sax

The Music of Virgilio Fraternali. “Fai bei Suoni” I concerti estivi all’aperto del Museo del saxofono dal 26 giugno al 2 agosto 2020


The Music of Virgilio Fraternali. Alessandro Tomei (sax tenore), Alessandro Fraternali (chitarra), Francesco Lo Giudice (organo Hammond), Lucrezio De Seta (batteria)

 The Music of Virgilio Fraternali. Ultima settimana di programmazione della rassegna dei concerti estivi FAI BEI SUONI al Museo del Saxofono di Fiumicino. 

Sabato 1 agosto alle ore 21:30 è di scena “THE MUSIC OF VIRGILIO FRATERNALI”, un progetto dalle origini lontane, nel tempo e nei luoghi, ispirato al grande compositore e ricercatore ungherese Bela Bartok.

Sono gli inizi del ‘900 quando il compositore magiaro, armato di registratore a nastro, si avventura nell’impresa di immortalare le musiche dei contadini della sua terra; le autentiche musiche popolari ungheresi dalla inusuale figurazione ritmica.

Diversi decenni dopo, è Virgilio Fraternali a compiere lo stesso viaggio. È il 1980, quando il poliedrico e geniale trombonista romano rimane folgorato dalla naturalezza con cui i contadini padroneggiano la complessità di queste figure ritmiche.

The Music of Virgilio Fraternali. Al ritorno dalla sua lunga visita in terra ungherese, a stretto contatto con questa insolita realtà musicale, inizia a scrivere nuova musica.

Brani complessi, fascinosi, che sono una sintesi fra questa sua rinnovata consapevolezza musicale e la sua decennale esperienza nel jazz, nel rock, nella musica classica, nelle orchestre televisive e cinematografiche. Il culmine di questo cammino è una registrazione datata 1982.

Registrazione che, purtroppo, non troverà mai il giusto spazio nel mercato discografico. Ed è proprio nel 2018, alcuni mesi dopo la sua dipartita, che il fratello Alessandro, decide di omaggiare Virgilio, dando il giusto lustro alla poetica e alla genialità di questo materiale rimasto ingiustamente inedito.

“Alex” raduna alcuni dei suoi musicisti più fidati e con essi comincia un’opera complessa di adattamento di questa musica, adeguandola a canoni più contemporanei.

I brani vengono modificati, influenzati da una nuova sensibilità artistica, resi più fruibili senza mai snaturarli, ne privarli di quell’anima e quell’estro che li avevano resi così unici e così significativi.

La scelta ricade su una formazione atipica, come atipiche e fuori gli schemi erano sempre state le scelte artistiche di Virgilio.

Un organ quartet di matrice tipicamente soul-jazz, pronto a legare, con un filo invisibile, l’occidente americano con l’oriente europeo, la musica dei contadini schiavi americani alla musica dei contadini ungheresi.

Nel progetto, ad affiancare Alessandro Fraternali alla chitarra, Alessandro Tomei al saxofono, Francesco Lo Giudice all’organo e Lucrezio de Seta alla batteria.

Gli eventi saranno gestiti ed organizzati nel pieno rispetto di tutte le normative anti-covid 19 prevedendo una prenotazione obbligatoria con prevendita sul sito liveticket o chiamando i numeri telefonici di riferimento.

Gli spettacoli si terranno nel giardino esterno del Museo, con una capienza massima consentita di 65 persone. Prima dell’inizio del concerto è prevista un’apericena d’intrattenimento

Alessandro Fraternali, iniziato alla musica ed al jazz dal fratello Virgilio a 10 anni comincia lo studio della chitarra che lo porterà, già nei primi anni ‘80, ad esibirsi assiduamente nei club più celebri della capitale.

Chitarrista dal fraseggio agile ed articolato, di chiara matrice bop, ispirato da artisti come Pat Martino, George Benson e Tal Farlow, diventa ben presto un chitarrista di riferimento del circuito romano, dove si esibisce da ormai più di trent’anni con diverse formazioni.

Nel tempo collabora con molti musicisti come Maurizio Urbani, Aldo Josue, Alessandro Tomei, Pasquale Innarella, Toni Formichella, Francesco Puglisi, Marco Guidolotti, Karri Luthala, Steve Mariani e suona con musicisti come David Boato, Genzo Okabe, Pietro Valente e il famoso pianista giapponese Makoto Kuriya.

Alessandro Tomei sulla scena jazz dal 1996, vanta un’intensa attività concertistica internazionale che lo ha portato a collaborare con i massimi esponenti del jazz italiano e internazionale

Esponenti come Benny Golson, Fabrizio Bosso, Enrico Rava, Paolo Fresu, Roberto Gatto, Enrico Pierannunzi, Tullio De Piscopo, Maurizio Giammarco. Ha diverse registrazioni al suo attivo, sia come leader che come guest.

Molto presente anche in ambito teatrale, ha preso parte a tour con Gigi Proietti, Gianluca Guidi (Aggiungi un posto a tavola), Christian de Sica (Un Americano a Parigi),

Giampiero Ingrassia e Rodolfo Laganà (Full Monty), Massimo Ghini, Carla Fracci (Signora Stone). Collabora con le orchestre di numerose trasmissioni televisive (Sanremo, Domenica in, Panariello sotto l’albero, Ciak si canta,

I Raccomandati, Amici). In ambito pop incide in studio e suona live con numerosi artisti italiani tra i quali Claudio Baglioni, Noemi, Ennio Morricone, Mario Biondi, Giorgia, Ornella Vanoni, Gino Paoli, Fabio Concato

Arrivando a registrare nel 2008 nei prestigiosi studi “Abbey Road” di Londra per la cantante Kate Robbins.

Francesco Lo Giudice, organista Hammond, si esibisce da anni in club e festival, sia in Italia che all’estero.

Ha calcato i palchi di locali storici quali l’Alexanderplatz di Roma, la Cantina Bentivoglio di Bologna, il Capolinea 8 di Torino, i Kensington Roof Gardens di Londra, esibendosi anche in festival quali il Trasimeno Blues Festival, il Vittoria Jazz Festival, il Monfrà Jazz Fest.

Allievo del leggendario organista Joey DeFrancesco, all’attività concertistica affianca una collaborazione come dimostratore di organi digitali per l’azienda Viscount, esibendosi in diverse fiere musicali internazionali come il NAMM Music Show di Los Angeles (dal 2017) e il MusikMesse di Francoforte (dal 2013).

Ha avuto modo di esibirsi con artisti di fama internazionale, quali Carlo Atti, Joe Magnarelli, Byron Landham e John Webber, con cui da alcuni anni suona stabilmente nel John Webber Trio.

Lucrezio de Seta Inizia a suonare la batteria all’età di 12 anni.

Fra gli artisti con cui ha collaborato, spiccano i nomi di Donovan, PFM, Tom Harrell, Alex Britti, Bob Mintzer, Michael Landau, Anggun, Fontella Bass, Plácido Domingo, Mitchell Forman, Bungaro, Fiorella Mannoia, Fabrizio Bosso, Ornella Vanoni, Cettina Donato, Marc Copland, Ivan Segreto, Jay Oliver.

Ha all’attivo come produttore artistico e discografico diversi dischi fra i quali: Virtual Dream Casuality e Three Sides of a Coin, The Fritz Gang featuring Lello Panìco, Michelangelo Piperno “Fuori”, Ecovanavoce, Majaria Trio, La Custodia del Fuoco, Antonio Figura “Between Spaces”, Lucrezio de Seta Trio “Brubeck was right!”

È il direttore artistico delle manifestazioni di diffusione della cultura musicale italiana “Batterika”, “Elettrika” e “Musika-Expo”.

Nel 2018 produce artisticamente e arrangia, suonando basso, chitarre elettriche, ukulele, percussioni e batteria il CD pop di Grazia Di Michele “Folli voli”.

Il Museo del Saxofono gode del Patrocinio di Comune di Fiumicino ed Ambasciata del Belgio. Sponsor tecnici sono Selmer Paris (Francia), Borgani (Italia), Eppelsheim (Germania), BCC Roma, International Woodwind (Usa), J’Elle Stainer (Brasile), Lyrical Music Publications, 4DRG e Narnia Festival.

Suoi partner sono le Farmacie Comunali Fiumicino, Anipo (Francia), ProLoco Fregene-Maccarese e Complesso L’Oasi.

Prevendita su

https://www.liveticket.it/museodelsaxofono


MODALITA’ E TEMPI DI ACCESSO AI CONCERTI

Ingresso consentito fino ad un massimo di 65 partecipanti

ore 20.30 – apericena

ore 21.30 – concerto

Biglietto concerto: €15,00

Apericena: €10,00

Museo del Saxofono

via dei Molini snc (angolo via Reggiani)

00054 – Maccarese, Fiumicino (RM)

Sito web ufficiale:

Infoline costi e prenotazioni:

+39 06 61697862 –  +39 347 5374953 – info@museodelsaxofono.com

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni

+39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it

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The Music of Virgilio Fraternali al Museo del Sax
The Music of Virgilio Fraternali
Alberto Farina all'Ombra del Giardino di Dany"

Alberto Farina, il primo artista che si è esibito a questa nuova serie di spettacoli nel nuovo parco all’Ombra del Giardino di Dany”


Alberto Farina si è esibito con successo sotto un cielo stellato e circondato d’amore, così è partita la prima edizione de “All’Ombra del Giardino di Dany”. Sul Palco con lui Fabio Baldieri.

Alberto Farina all’Ombra del Giardino di Dany”. La rassegna solidale tra comicità e magia che fa beneficenza con il buonumore, che dal 24 luglio ogni venerdì e sabato ore 21.00 a Ponte di Nona, via Mattè Trucco.

La rassegna ospiterà comici ed illusionisti in memoria di Daniele Pacifici, il giovane che a soli 27 anni ha perso la vita dopo aver lottato a lungo contro un male incurabile.

Tanta emozione al taglio del nastro da parte di papà Aldo Pacifici, insieme al Consigliere Municipale Dario Nanni.

Poi le risate hanno prevalso con l’arrivo sul palco dell’esplosivo Alberto Farina, con le sue battute a raffica e ironia tagliente.

Farina ha dispensato buonumore alla platea da “tutto esaurito”, ma in linea con le misure di sicurezza post covid.

Alberto Farina è un comico (romano), ha raggiunto il successo grazie alla sua partecipazione al programma comico Colorado.

La sua faccia un po’ scanzonata, gli occhi da furbetto e quei capelli ricci fanno di lui un ribelle che piace tanto alla gente, un personaggio che da subito ha appassionato il pubblico.

Dopo la fantastica serata di venerdì sera, sabato tutti di nuovo “All’Ombra del giardino di Dany” con l’ennesimo grande artista ma soprattutto un grande ragazzo di cuore Raffaele Corti

Comicità e magia si uniscono sul palco per la seconda serata con la magia di Raffaele Corti con “Facce sta Magia”, dal programma tv “Colorado” alla rassegna “All’Ombra del Giardino di Dany”.

Talento, originalità e un mondo di risate a Ponte di Nona in memoria di Daniele Pacifici.

Daniele Pacifici avrebbe voluto così, lui che nutriva una gioia profonda per la vita ed aveva sempre un pensiero per tutti.

La rassegna è organizzata dall’Associazione culturale No Profit “Il Giardino di Dany” che, dopo numerose richieste, ha ricevuto in adozione da Roma Capitale.

L’area verde, situata tra via Mattè Trucco e via Luigi Gastinelli, curata dai familiari e dagli amici del giovane che hanno falciato l’erba, piantato alberi e acquistato alcune panchine grazie ad una gara di solidarietà.

La kermesse formato famiglia, la cui direzione artistica è stata affidata alla giornalista Federica Rinaudo, si propone di dispensare una ricca dose di risate.Alcuni ospiti

Alcuni ospite hanno assistito alla serata divertendosi: l’imprenditore Michel Emi Maritato, la cantante Carol Maritato, l’attore Pietro Romano, il giornalista Antonello De Pierro con la sua fidanzata.

Ad alternarsi sul palcoscenico saranno:

Magico Alivernini, Massimo Bagnato & Friends, Raffaello Corti, Carmine Faraco, Alberto Farina, Matteo Fraziano, Gigi Miseferi, Pietro Romano, I Sequestrattori, Sandro Scapicchio. 

Vi aspettiamo tutti venerdì con un grande comico, un artista dalle qualità uniche Carmine Faraco, e sabato 1 agosto la magia comica di Magico Alivernini, grande artista poliedrico.

Non perdete l’appuntamento con questi due grandi artisti, passerete due serate in serenità facendo anche della solidarietà.

L’ingresso per ogni serata sarà gratuito ad offerta libera fino ad esaurimento posti. Info line 3294626910

Federica Rinaudo
Giornalista
Ufficio stampa e comunicazione
Mobile +39 327 7851570
www.federicarinaudo.it

Indirizzo Google maps https://goo.gl/maps/SazihNzU9ufRkZzw9

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“All’Ombra del Giardino di Dany” comicità e magia
“All’Ombra del Giardino di Dany” comicità e magia
Alessio Boni “Ludwig La Musica nel Silenzio

Alessio Boni “Ludwig La Musica nel Silenzio. Concerti nel Parco Estate 2020 #cisiamo. Parco di Casa Del Jazz, domenica 26 luglio ore 21.00


Un “concerto di parole” dedicato al  più grande ed intimo dramma del grande genio tedesco, raccontato da Alessio Boni.

Alessio Boni “Ludwig La Musica nel Silenzio. Accompagnato dalla musica del pianoforte irrequieto ed ammaliante diFrancesco Libetta

Alessio Boni “Ludwig La Musica nel Silenzio nel 250° anniversario dalla nascita di Beethoven. Testo di Bianca Melasecchi, ideazione di Filippo Michelangeli

Alessio Boni alla Casa del Jazz per “I Concerti nel Parco”, in occasione del 250° anniversario dalla nascita di Beethoven, in Prima Assoluta e in collaborazione con Suonare News

“LUDWIG” La musica nel silenzio un “concerto di parole” interpretato con il carisma attoriale di ALESSIO BONI sottolineato dal suono degli ottantotto tasti irrequieti ed ammalianti di  FRANCESCO LIBETTA.

Beethoven non è stato soltanto un grande musicista, ma un uomo che ha cambiato il corso della musica.

Con lui nasce il compositore moderno, universale, senza datori di lavoro, un uomo e un intellettuale libero di esprimersi ascoltando la voce della propria anima.

Conosce il movimento tedesco dello Sturm und Drang e diventa padre e alfiere del Romanticismo.

Neppure la sordità, l’handicap più crudele per un musicista, riesce a soffocare il suo incontenibile genio che oggi continua a riempire i teatri e le sale da concerto di tutto il mondo.

Di Beethoven forse tutti sanno già tutto, o quasi.

Tedesco, romantico, scontroso, sordo, pianista, Sonata al chiaro di luna, Per Elisa, Sinfonie, Quartetti e tanto altro.

Questo progetto, ispirandosi alle parole di Richard Wagner: “Un musicista sordo! Possiamo noi immaginare un pittore cieco?

Non disturbato dai frastuoni della vita, Beethoven rimane solo, intento alle sue armonie interiori.

Allora egli comprende la foresta, il prato, l’azzurro cielo, la folla lieta, la coppia amorosa, il correre delle nuvole, lo strepito della bufera, la beatitudine di una pace interiore”.

Vuole svelare un Beethoven più intimo andando oltre il semplice racconto divulgativo, per diventare un “concerto di parole” con l’intento di toccare le corde della commozione.

Uno spettacolo che in cui il Beethoven protagonista ripercorre le tappe la sua vita interiore, trovando alla fine il coraggio di ammettere davanti al mondo ciò che per un musicista è inammissibile: la sua sordità.

Un personaggio esempio unico di evoluzione e di riscatto, che si muove mettendo sempre il cuore al centro del “sentire”.

Proprio la sordità sarà lo spunto per trovare in sé forze che altrimenti sarebbero rimaste celate, forze che gli permisero di accedere al prezioso silenzio necessario alla sua arte e che fecero di lui ciò che divenne: il più grande compositore di tutti i tempi.

Programma musicale

Musiche di Ludwig van Beethoven (1770-1827)

Sonata per pianoforte n. 32 in Do minore op. 111 (estratto)

Sonata per pianoforte n. 27 in Do diesis minore “Al chiaro di luna” op. 27 n. 2 (estratto)

Ouverture “Egmont” per orchestra (estratto, trascr. per pianoforte)

Sonata per pianoforte n. 8 in Do minore op. 13 “Patetica” (estratto)

Sonata per pianoforte n. 2 op. 2 (estratto)

Sinfonia n. 3 in Mi bemolle maggiore op. 55 “Eroica” (estratto, trascr. per pianoforte)

Sinfonia n. 6 in Fa maggiore op. 68 “Pastorale” (estratto, trascr. per pianoforte)Sinfonia n. 5 in Do minore op. 67 (estratto, trascr. per pianoforte)

Bagatella per pianoforte n. 25 in La minore “Per Elisa”

Sinfonia n. 9 in Re minore, op. 125 “Corale” (estratto, trascr. per pianoforte)

Biglietti: 18 euro + dp; ridotto 15 euro + dp

Il progetto è vincitore dell’Avviso Pubblico ESTATE ROMANA 2020-2021-2022  e fa parte di ROMARAMA 2020, il palinsesto culturale promosso da Roma Capitale.

Gli spettatori sono pregati di attenersi alle disposizioni ufficiali del Protocollo Sanitario Conferenza Stato/Regioni – Emergenza Covid-19 del 22/05/2020 per gli spettacoli dal vivo ed il cinema.

Ulteriori info: http://www.iconcertinelparco.it/info-e-biglietti-estate-2020/

Relazioni con la stampa: Marina Nocilla 338 7172263; marinanocilla@gmail.com

Maurizio Quattrini: 338 8485333; maurizioquattrini@yahoo.it

Siamo su Facebook, Instagram, Twitter #ConcertiParco20  

Info tel. 06.5816987 | 339.8041777
info@iconcertinelparco.it
www.iconcertinelparco.it

LUOGO: CASA DEL JAZZ

INDIRIZZO: Viale di Porta Ardeatina, 55 – 00153 Roma

ORARIO SPETTACOLI ORE 21:00

BIGLIETTI

10 ,25, 27 luglio e 3 agosto 15 euro + dp

14 e 26 luglio 18 euro + dp

16, 21 luglio e 2 agosto 20 euro + dp

20 e 29 luglio 25 euro + dp

Ulteriori info: http://www.iconcertinelparco.it/info-e-biglietti-estate-2020/

VENDITA IN LOCO

La biglietteria a Casa del Jazz è aperta al pubblico dalle ore 18:30 fino a 40 minuti dopo l’inizio dello spettacolo

RIDUZIONI

Veli elenco dettagliato sul sito www.iconcertinelparco.it

PREVENDITE INTERNET                                                

www.ticketone.it

www.groupon.it

PREVENDITE TELEFONICHE                                                

Telefono TicketOne: 892.101

(dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 21:00 e il sabato dalle 9:00 alle 17:00)

Prenotazione posti spettatori diversamente abili

Se interessati, gli spettatori diversamente abili e loro accompagnatori possono effettuare la prenotazione dei posti disponibili scrivendo a info@iconcertinelparco.it entro 3 giorni dalla data dell’evento.

PARCHEGGIO

La Casa del Jazz è servita da un parcheggio adiacente alla villa, in via Cristoforo Colombo angolo viale di Porta Ardeatina

Arrivare in Bus

Utilizzare la Linea 714, frequenza ogni 6 minuti, fermata Colombo/Marco Polo

Arrivare in Metro

Utilizzare la Linea B, fermata Piramide

DOVE MANGIARE

La Casa del Jazz è dotata di un fornito punto ristoro, dove è possibile cenare.

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Alessio Boni “Ludwig La Musica nel Silenzio
Francesco Libetta
Ennio Morricone: concerti dedicati al Maestro

Ennio Morricone. Classica al Tramonto della IUC prosegue e si conclude con due concerti straordinari dedicati interamente alla musica di Morricone.


Assolutamente… Ennio Morricone. Concerti eseguita da alcuni dei musicisti più amati e apprezzati dal Maestro, suoi stretti collaboratori per molti anni

Ennio Morricone, due concerti in ogni senso speciali dedicati ad Ennio Morricone dalla IUC – Istituzione Universitaria dei Concerti, entrambi giovedì 30 luglio, il primo alle 20.00 e il secondo alle 21.30.

Concerti nella magica ambientazione dell’Orto Botanico di Roma (Largo Cristina di Svezia 23a).

Ennio Morricone. Sarà possibile assistere ad un solo concerto o ad entrambi, ognuno della durata di poco più di un’ora e separati da un breve intervallo. 

È un omaggio profondamente sentito a un grande Maestro molto legato alla IUC, che non solo ha programmato spesso le sue musiche, molte volte dirette da lui stesso, ma che ha anche avuto il privilegio unico di averlo nel suo Consiglio artistico per molti anni, fino alla morte. 

Sono in programma naturalmente le sue musiche per il cinema, tra cui le più famose come quelle per i film di Sergio Leone e Giuseppe Tornatore e per Mission ma anche alcune meno note ma non meno belle.

E si potranno ascoltare anche alcuni esempi della sua musica per la sala da concerto, che il Maestro definiva “musica pura” e che considerava forse la migliore, dedicandovisi con una passione speciale: tra queste la prima esecuzione assoluta di Proibito.

Ad eseguirle sono quattro dei collaboratori più stretti di Morricone, con cui hanno collaborato innumerevoli volte per circa tre decenni, sia in sala di registrazione che in concerti dal vivo in tre continenti. 

Ennio Morricone. Sono il flautista Paolo Zampini, il violoncellista Luca Pincini, la pianista Gilda Buttà e Fabio Venturi alla regia del suono.

Basta l’elenco delle musiche per il cinema per rendersi conto che si avrà una panoramica amplissima dell’arte di Morricone:

Bugsy (regia di Barry Levinson, 1991), Allonsanfàn e Il prato (entrambi di Paolo e Vittorio Taviani, 1974 e 1979), L’eredità Ferramonti (Mauro Bolognini, 1976), La leggenda del pianista sull’oceano (Giuseppe Tornatore, 1998),

C’era una volta in America, C’era una volta il west e Il buono, il brutto, il cattivo (Sergio Leone, 1984, 1968 e 1966), Mission (Roland Joffé, 1986), Love affair (Glenn Gordon Caron, 1994), I ladri della notte (Samuel Fuller, 1983),

Mosé (Gianfranco De Bosio, 1974), Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto (Elio Petri, 1970), Per le antiche scale (Mauro Bolognini, 1976),

Metti, una sera a cena  (Giuseppe Patroni Griffi, 1969), Nuovo Cinema Paradiso (Giuseppe Tornatore, 1988) e Lolita (Adrian Lyne, 1997).

Le musiche per la sala da concerto in programma sono Catalogo per pianoforte (2000), Cadenza per flauto e nastro magnetico (dal Secondo Concerto per flauto, violoncello e orchestra, 1988) e Rag in frantumi per pianoforte (1986).

Una menzione speciale merita la prima esecuzione assoluta di Proibito, un brano composto da Morricone per otto trombe nel 1972 e rimasto ineseguito, anche per la difficoltà di mettere insieme tale gruppo di esecutori:

Luca Pincini ne ha fatta una versione per violoncello e tracce preregistrate, visionata e autorizzata dal Maestro.

Gli interpreti di questi due concerti, non soltanto sono i musicisti preferiti da Morricone, ma svolgono un’intesa attività concertistica individuale.

Tra le moltissime le colonne sonore registrate da Gilda Buttà si può citare “La leggenda del pianista sull’ oceano”, in cui ha un’importante ruolo di solista.

A lei il Maestro ha dedicato Catalogo, che la pianista suonerà anche all’Orto Botanico.

Il violoncellista Luca Pincini è attivo sia nel campo della musica classica, con collaborazioni con alcune delle più importanti orchestre italiane.

Collaborazioni sia nel campo della pop music, accanto a cantanti come Luca Barbarossa, Carmen Consoli, Elisa, Jovanotti, Patti Pravo, Renato Zero, Mina. Ha inciso per Sony, Decca e Warner.

Anche il flautista Paolo Zampini è stato tra i solisti preferiti da Morricone, di cui ha eseguito le musiche da film e le composizioni di “musica assoluta”.

Ha legato il suo nome a centinaia di musiche per il cinema e il teatro ed è anche molto stimato nel campo della musica classica, sia come interprete che come docente, e attualmente dirige il Conservatorio di Firenze.

Saranno scrupolosamente osservate le norme sulla prevenzione del corona virus, in particolare il distanziamento sociale e l’uso della mascherina.

È consigliato l’acquisto dei biglietti in prevendita. Potranno essere acquistati on line su www.vivaticket.com o telefonando alla IUC ai numeri 06-3610051/2 dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17.

È inoltre necessario munirsi del biglietto dell’Orto Botanico, acquistabile al prezzo di € 4 direttamente all’ingresso.

INFO per il pubblico:   tel. 06 3610051/52

www.concertiiuc.it – botteghino@istituzioneuniversitariadeiconcerti.it          

Ufficio Stampa dell’Istituzione Universitaria dei Concerti:

Mauro Mariani

tel. 335 5725816

m.mariani.roma@gmail.com

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Omar Sosa e Ernesttico al Parco di Casa Del Jazz

Omar Sosa e Ernesttico al Parco di Casa Del Jazz. I Concerti nel parco estate 2020 #cisiamo


Omar Sosa e Ernesttico al Parco di Casa Del Jazz. Un duo esplosivo, quello di OMAR SOSA, pianista cubano tra i massimi jazzisti contemporanei, ed ERNESTTICO percussionista/batterista dallo stile personalissimo.

Omar Sosa e Ernesttico. Un viaggio alla riscoperta delle comuni radici afro-cubane, in salsa acustica ed elettronica “B-BLACK” Viaggio a Cuba

Sabato 25 luglio, alla Casa del Jazz per “I Concerti nel Parco”, una prima a Roma “B-BLACK” Viaggio a Cuba con un duo esplosivo formato dal pianista cubano OMAR SOSA, tra i massimi jazzisti contemporanei.

ERNESTTICO, percussionista e batterista cubano, residente in Italia da oltre due decadi, famoso per lo stile personalissimo che fa uso anche di sintetizzatore e voce.

Omar Sosa è uno di quei nomi che non hanno bisogno di molte presentazioni: compositore e pianista cubano, classe 1965, nominato sette volte ai Grammy, è uno dei jazzisti più versatili e completi della sua generazione.

È stato capace di fondere mirabilmente un’estesa gamma di elementi jazz, di world music e di elettronica con le sue radici afrocubane, riuscendo a creare una sonorità fresca e originale, dal forte sapore latino, ma lasciando sempre grande spazio all’improvvisazione.

Omar Sosa e Ernesttico al Parco di Casa Del Jazz, Ernesto Rodriguez in arte Ernesttico, dopo una prestigiosa carriera a l’Avana che lo porta a collaborare con  i più riveriti gruppi e  solisti cubani.

Nel 1995 viene invitato da Pino Daniele per un tour in Italia e, innamoratosi del nostro paese, vi si stabilisce un anno dopo.

A seguire collabora con grandi musicisti internazionali da Jovanotti a Eros Ramazzotti, da Gloria Estefan a Pat Metheny, da Noa a Horacio El Negro Hernandez e Zuccher.

Lo stile personale di Ernesttico si caratterizza per la ricerca di nuove forme di linguaggio, sia timbriche che ritmiche, e su una combinazione esplosiva di percussioni, batteria, sintetizzatori e voce.

Due artisti accomunati dal medesimo vocabolario musicale che deriva dalle loro radici afro-cubane, così come da un interesse condiviso ad accrescere le sonorità tradizionali con strumenti elettronici e suoni campionati.

Il loro comune approccio alla musica enfatizza l’improvvisazione e la libertà di espressione, si divertono e deliziano il pubblico con l’interazione spontanea della loro energia e del dialogo musicale.

Biografie

Omar Sosa è uno di quei nomi che non hanno bisogno di molte presentazioni.

Il compositore e pianista cubano, classe 1965, nominato sette volte ai Grammy, è uno dei jazzisti più versatili e completi della sua generazione.

È stato capace di fondere mirabilmente un’estesa gamma di elementi jazz, di world music e di elettronica con le sue radici afrocubane, riuscendo a creare una sonorità fresca e originale, dal forte sapore latino, ma lasciando sempre grande spazio all’improvvisazione.

La carriera di Sosa incarna la mentalità aperta di un artista giramondo (ha vissuto nel nord e nel sud America, a Cuba ed in Spagna) e visionario, che ha lavorato incessantemente per cercare di costruire una visione musicale coerente e personale, davvero cosmopolita.

Una ventina di dischi da leader in circa un quarto di secolo di attività professionale parlano da soli.

Dentro una così nutrita ed interessante produzione musicale, vi sono ben sei album di piano–solo (l’ultimo, «Senses», è del 2014) ma anche dei magnifici duetti con il trombettista Paolo Fresu, qualche lavoro orchestrale e il Quartetto Afrocubano, interamente composto da suoi connazionali.

Ernesttico. Ernesto Rodriguez in arte Ernesttico è nato a Cuba.

A soli diciannove anni, si laurea come insegnante e musicista e la direzione del Conservatorio gli offre la posizione di docente in percussioni.

Grazie all’esperienza maturata in ambito accademico inizia una prestigiosa carriera che lo porta a collaborare con L’Avana Orquesta Cabaret Tropicana, Emiliano Salvador, Merceditas Valdes,

Guillermo Barreto, Frank Emilio,Tata Guines, Gonzalo Rubalcaba, Hilario Duran, Yoruba Andabo, Jane Bunnett, Pello El Afrokan, Sintesis, Paulo FG, Ernan Lopez Nussa.

Nel 1995 viene invitato dal cantante Pino Daniele per un tour in Italia, paese dove si stabilisce un anno dopo.

A seguire collabora con Jovanotti, Raf, Eros Ramazzotti, Gloria Estefan, Pat Metheny, Eric Marienthal, AlexAcuña, Laura Pausini, Daryl Jones, Giorgia, Noa, Renato Zero, Horacio El Negro Hernandez, Zucchero, per citarne alcuni.

Lo stile personale di Ernesttico si caratterizza per la ricerca di nuove forme di linguaggio, sia timbriche che ritmiche, e si basa su una combinazione di percussioni, batteria, sintetizzatori e voce.

Biglietti: 15 euro + dp; ridotto 12,50 euro + dp

Il progetto è vincitore dell’Avviso Pubblico ESTATE ROMANA 2020-2021-2022  e fa parte di ROMARAMA 2020, il palinsesto culturale promosso da Roma Capitale.

Gli spettatori sono pregati di attenersi alle disposizioni ufficiali del Protocollo Sanitario Conferenza Stato/Regioni – Emergenza Covid-19 del 22/05/2020 per gli spettacoli dal vivo ed il cinema.

Ulteriori info: http://www.iconcertinelparco.it/info-e-biglietti-estate-2020/

Relazioni con la stampa: Marina Nocilla 338 7172263; marinanocilla@gmail.com

Maurizio Quattrini: 338 8485333; maurizioquattrini@yahoo.it

Siamo su Facebook, Instagram, Twitter #ConcertiParco20

In collaborazione con:

Info tel. 06.5816987 | 339.8041777
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LUOGO: CASA DEL JAZZ

INDIRIZZO: Viale di Porta Ardeatina, 55 – 00153 Roma

ORARIO SPETTACOLI ORE 21:00

BIGLIETTI

10 ,25, 27 luglio e 3 agosto 15 euro + dp

14 e 26 luglio 18 euro + dp

16, 21 luglio e 2 agosto 20 euro + dp

20 e 29 luglio 25 euro + dp

Ulteriori info: http://www.iconcertinelparco.it/info-e-biglietti-estate-2020/

VENDITA IN LOCO

La biglietteria a Casa del Jazz è aperta al pubblico dalle ore 18:30 fino a 40 minuti dopo l’inizio dello spettacolo

RIDUZIONI

Veli elenco dettagliato sul sito www.iconcertinelparco.it

PREVENDITE INTERNET                                                

www.ticketone.it

www.groupon.it

PREVENDITE TELEFONICHE                                                

Telefono TicketOne: 892.101

(dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 21:00 e il sabato dalle 9:00 alle 17:00)

Prenotazione posti spettatori diversamente abili

Se interessati, gli spettatori diversamente abili e loro accompagnatori possono effettuare la prenotazione dei posti disponibili scrivendo a info@iconcertinelparco.it entro 3 giorni dalla data dell’evento.

PARCHEGGIO

La Casa del Jazz è servita da un parcheggio adiacente alla villa, in via Cristoforo Colombo angolo viale di Porta Ardeatina

Arrivare in Bus

Utilizzare la Linea 714, frequenza ogni 6 minuti, fermata Colombo/Marco Polo

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Utilizzare la Linea B, fermata Piramide

DOVE MANGIARE

La Casa del Jazz è dotata di un fornito punto ristoro, dove è possibile cenare.

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Omar Sosa e Ernesttico al Parco di Casa Del Jazz
Piotta, con “L’Ottavo Re” (from 90’s archives)

Piotta, con “L’Ottavo Re” rivive la golden age del rap romano dei ‘90


 Piotta con l’Ottavo Re (from 90’s archives) è il titolo del nuovo album dell’artista, da venerdì 24 luglio negli store digitali e in vinile tiratura limitate pubblicato da La Grande Onda e Aldebaran Records.

Il richiamo della golden age del rap italiano si concentra in questo album/compilation, che raccoglie e documenta le origini dalla carriera artistica di Piotta, ma anche del retroterra musicale e culturale romano che proprio in quegli anni affonda le sue radici.

Piotta, con “L’Ottavo Re”. Un piccolo compendio indispensabile per spiegare la genesi di una scuola che poi negli anni ha generato band e album che hanno fatto la storia come Colle der Fomento e Cor Veleno, solo per citarne alcuni.

Le tracce e gli skit selezionati sono esperimenti aurorali, spesso grezzi e dove emergono inevitabilmente i riferimenti alle band statunitensi (in quel periodo l’Hip-Hop italiano praticamente non esisteva), schizzi di rime, urla e campionamenti crudi gettati senza pensarci troppo sulle bobine dei multitraccia.

Tutti i brani sono pubblicati oggi per la prima volta su supporto fisico ufficiale, quando finora erano sempre solo circolati su mixtape in cassetta che venivano duplicati centinaia di volte e passati di mano in mano alle jam.

Ice One è il grande direttore d’orchestra di tutta l’operazione, il trait d’union che unisce PiottaColle der FomentoMC GiaimeKobb DLascarsTuri CompariFlaminio MaphiaBenettiGufo (Supremo73) e tutti i personaggi che hanno dato vita a questo straordinario percorso musicale.

Quella scena fatta di freestylegraffiti e tanta voglia di emanciparsi, di trovare un’identità che potesse svincolare il rap italiano dai modelli d’oltreoceano.

Una scoperta e una necessità per un gruppo di liceali con le orecchie dritte verso le nuove tendenze, ma con il cuore sempre legato alla tradizione italiana.

L’humus musicale dove Piotta ha maturato le sue esperienze, prima del grande successo di massa.

Un legame che tuttavia ha sempre portato avanti con impegno e dedizione fino alle sue più recenti pubblicazioni, ma, anche con il lavoro di talent scout e produttore portato avanti con la sua etichetta.

Grazie a La Grande Onda e Aldebaran è possibile oggi ascoltare tutto questo in vinile 180grrimasterizzato appositamente da Deva nel nuovo Amnesiac Studio e con tutta la grafica è curata da Massimiliano Piluzzi AKA Deep Masito.

 MULTILINK

https://piotta.lnk.to/OttavoRe

https://www.instagram.com/piottatommaso/

Luca Bramanti

Ufficio Stampa Nextpress

Mob. +39 329 1697846

Skype ID: luca.bramanti

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Tolfa Jazz Festival.

Tolfa Jazz Festival tutto pronto per 11° edizione. Una Special Edition che in breve tempo ha raggiunto il sold out delle prenotazioni


Tutto pronto per l’XI edizione del Tolfa Jazz Festival, kermesse musicale organizzata dall’Associazione Etra in collaborazione con il comune di Tolfa, che si terrà il 25 e 26 luglio 2020.

Tolfa Jazz Festival. Questo undicesimo anno è arrivato tra le tante difficoltà dettate dal momento storico che stiamo vivendo, eppure ne è nata una programmazione di altissimo livello, concerti con posti limitati e su prenotazione che in pochissimo tempo hanno registrato il tutto esaurito.

Tolfa Jazz Festival tutto pronto per 11° edizione. Un vero e proprio successo che ha confermato la presenza di un pubblico attento e affezionato, che ha ribadito il suo entusiasmo e si è dimostrato rispettoso delle nuove regole adottate.

Ancora una volta il Festival si è messo in gioco ed ha studiato un nuovo format su una strada non facile e tortuosa, lo ha fatto perché era necessaria la sua testimonianza, la sua presenza su un territorio su cui ha sempre lavorato per la promozione della cultura.

Da una parte ha trovato soluzioni per garantire una presenza fisica ad un pubblico più “intimo” rispetto agli altri anni, dall’altra ha sperimentato una formula “globale” grazie all’ausilio delle nuove tecnologie.

Tolfa Jazz Festival. Una novità assoluta di quest’anno sarà lo streaming.

Sui canali del Tolfa Jazz verranno trasmessi in diretta i concerti, una possibilità in più offerta al pubblico degli affezionati e ai nuovi curiosi che potranno godere degli spettacoli direttamente dai propri devices.

Inoltre, nelle due serate di sabato e domenica verrà proposta una programmazione musicale in filodiffusione, che spazierà dalle melodie tipiche di New Orleans ai brani che hanno fatto la storia del jazz.

Sarà così possibile passeggiare per le stradine caratteristiche del paese e magari fermarsi per una sosta negli esercizi commerciali, accompagnato dalla melodia delle note diffuse nell’aria.

Per chi, invece, è riuscito a prenotare i biglietti spetteranno concerti in location mozzafiato con i musicisti più affermati e promettenti del panorama jazzistico italiano.

Tolfa si conferma così, ancora una volta, il luogo dove assistere a delle esibizioni musicali di prestigio.

Due saranno gli spettacoli principali che quest’anno risuoneranno sulle colline.

Sabato 25 luglio, dall’alto della rocca, tra i ruderi del Castello dei Frangipane, arriverà Felliniana:

spettacolo a cura del sassofonista Simone Alessandrini che si esibirà insieme Marco Colonna ai clarinetti, Francesco Diodati alla chitarra, Igor Legari al contrabbasso e Federico Scettri alla batteria.

Un concerto ricco di momenti coinvolgenti che accompagneranno il pubblico sulla sommità che domina il paese e apre il suo sguardo su un paesaggio sbalorditivo.

Un progetto ideato appositamente per il Tolfa Jazz 2020, in occasione del centenario della nascita di Federico Fellini, uno spettacolo site specific per celebrare il regista in un concerto che proprio a Tolfa verrà presentato in assoluta anteprima.

Per garantire l’accesso al maggior numero degli spettatori erano stati previsti due spettacoli, uno alle ore 19.00 e l’altro alle 22.00, entrambi già sold out.

Al pubblico è stata raccomandata la puntualità ed è stato spiegato il percorso e le sue caratteristiche:

la Rocca si raggiunge da piazza Giacomo Matteotti percorrendo via Frangipane, la strada è una salita di circa 500 mt con terreno a ciottoli, un dislivello di 70 mt e una pendenza di 14%. Il tempo di percorrenza è di 15/20 minuti.

Domenica 26 luglio, alle 21,30, sarà la volta di una presenza immancabile del Tolfa Jazz: Fabrizio Bosso, uno tra i migliori trombettisti al mondo, che tornerà per presentare il suo progetto con lo Spiritual Trio formato da Alberto Marsico all’organo e Alessandro Minetto alla batteria.

In questo caso le note risuoneranno nel cuore del paese, presso L’Anfiteatro della Villa Comunale, anche questo spettacolo ha registrato velocemente il tutto esaurito.

Fabrizio Bosso è stato negli anni una figura sempre corteggiata dal Tolfa Jazz e con queste parole ha salutato la sua presenza all’undicesima edizione:

“Sono molto felice di tornare a suonare al Tolfa Jazz Festival ho avuto la fortuna di suonarci diverse volte e ho trovato sempre, anzi direi da subito, una grande famiglia che si è riconfermata in ogni occasione e per questo ringrazio Alessio e tutto lo staff, gli ideatori di questo bellissimo Festival, di questa bellissima festa.

É ogni volta un grande piacere perché trovo sempre un pubblico molto attento, caloroso, partecipe e questa non è una cosa ovviamente scontata.”

Infine, anche in questa occasione il Tolfa Jazz conferma il suo sostegno alla “Susan G. Komen Italia”, associazione onlus che dal 2000 opera nella lotta ai tumori al seno.

In questa XI edizione non potranno svolgersi la parata e la cena di solidarietà che ogni anno vengono organizzati in favore della causa;

il Festival ha studiato comunque una nuova formula: una sottoscrizione simbolica ai concerti da devolvere alla Komen, perché soprattutto in un momento come questo c’è bisogno di atti di solidarietà.

Sarà quindi la volta di un Tolfa Jazz più intimo, ma che forse proprio per questo avrà un valore particolare che non vedrà strade affollate, balli sfrenati, free jam session notturne ma riunirà tutti sotto l’abbraccio virtuale della cultura musicale.

Main Sponsor Tolfa jazz 2020 Acea

Sponsor Tolfa Jazz 2020 Fondazione Cariciv, Traiana srl, Pellicano Srl, Conad

Partner Tolfa Jazz 2020 Comune di Tolfa, Cittaslow International, Associazione Susan G. Komen Italia, Etruria Meridionale-Città della Cultura della Regione Lazio 2020

Il Manifesto del Tolfa Jazz 2020 è stato realizzato da Guendalina Fazioli

Per info: facebook.com/TolfaJazz.Official | tolfajazz.com

Contatti: 334.8194052 – 349.3572746

Prenotazione concerti: info@tolfajazz.com

Ufficio Stampa: tolfajazz.stampa@gmail.com

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Tolfa Jazz Festival.