Festival di Teatro Antico di Veleia 2023.

Festival di Teatro Antico di Veleia 2023. Al via le iscrizioni per la seconda edizione del corso di alta formazione teatrale “Fare Teatro”. Docente e regista Marco Baliani

Festival di Teatro Antico di Veleia 2023. I 20 attori under 35 selezionati si cimenteranno con Edipo che sarà presentato in prima nazionale al Festival di Teatro Antico di Veleia 2023

Festival di Teatro Antico di Veleia 2023. C’è tempo fino all’11 aprile per mandare la candidatura

È online la nuova edizione del bando per partecipare al Corso di Alta Formazione Teatrale Fare Teatro 2023, destinato a giovani attori di età compresa tra i 18 e i 35 anni in possesso di un diploma di una scuola di teatro o comunque già in possesso di una formazione specifica di base.

L’occasione ideale per presentare il bando è stato l’incontro-conversazione Aspettando Edipo.

La tragedia di Sofocle dal mito alla scena organizzato da Bottega XNL in cui Eva Cantarella, tra i massimi esperti del mondo antico, e il regista teatrale Marco Baliani hanno dato vita a un’avvincente incursione nel mito eterno del re di Tebe di fronte a una sala attenta e numerosa.

Fare Teatro è finalizzato alla formazione attoriale dei partecipanti selezionati, che si cimenteranno con Edipo e la regia di Marco Baliani, attraverso un quotidiano allenamento psicofisico, performativo e di indagine sulla “memoria corporea” dei personaggi, in una dimensione di teatro corale: «per me – racconta il regista – la tragedia è prima di tutto tragedia di un popolo, sono i cittadini della polis, quelli che la fanno vivere quotidianamente, sono loro, i loro corpi, ad agire le forme del tragico che incombe su di loro.

Festival di Teatro Antico di Veleia 2023.
Festival di Teatro Antico di Veleia 2023.

Per aspettare Edipo, occorre prima sapere chi sono coloro che lo attendono alla prova».

Baliani torna alla guida del corso dopo la fortunata esperienza di Antigone dello scorso anno «Il lavoro con Marco Baliani per la prima edizione di Bottega XNL-Teatro nel 2022 è stato eccezionale.

Spiega Paola Pedrazzini, direttrice artistica di Bottega XNL e del Festival di Teatro Antico di Veleia, sia nel percorso che nell’esito dello spettacolo a Veleia e avevo la sensazione che alla progettualità messa in campo con lui, fosse giusto dare un respiro più ampio rispetto all’annualità, per questo, dopo un confronto con il presidente Roberto Reggi, abbiamo pensato di rinnovare la proposta di collaborazione a Marco anche per il 2023.

Per mantenere una continuità artistica con il progetto, ho proposto a Baliani di cimentarsi ancora una volta con Sofocle, nello specifico di affrontare la tragedia di Edipo, che credo costituisca una sfida per un regista.

Sono felice che Baliani abbia l’abbia accolta e abbia aderito con entusiasmo al progetto!»

Edipo sarà presentato in prima nazionale al Festival di Teatro Antico di Veleia nei giorni 23, 24, 25 giugno 2023. Il numero massimo di iscritti è fissato in 20.

L’iscrizione al corso è gratuita ed è previsto il collocamento e il compenso per le giornate di spettacolo.

“Fare Teatro” è una delle due anime di Bottega XNL, la sezione dedicata al cinema e al teatro di XNL Piacenza, il Centro dedicato alle arti contemporanee della Fondazione di Piacenza e Vigevano.

«La Bottega è un luogo in cui investiamo sul futuro dei giovani – è il commento del presidente di Fondazione Roberto Reggi – artisti già molto preparati e motivati trovano a Piacenza un luogo in cui perfezionare un mestiere artistico, di imparare i segreti del mestiere, al fianco di grandi maestri.

Come è accaduto lo scorso anno con l’Antigone, l’Edipo sarà anche un’occasione di promozione per il nostro territorio: uno spettacolo che nasce a Piacenza e va in scena a Veleia, attivando quindi per il secondo anno quell’asse culturale virtuoso tra città e provincia, che si realizza attraverso la sinergia fra la Bottega Fare Teatro e il Festival di Teatro Antico di Veleia e la Bottega Fra cinema e il Bobbio Film Festival».

Festival di Teatro Antico di Veleia 2023.
Festival di Teatro Antico di Veleia 2023.

Il progetto “Fare Teatro” (così come il suo corrispettivo cinematografico “Fare Cinema”) innesca e sintetizza un circuito virtuoso di formazione-produzione-fruizione artistica e culturale: dà vita cioè ad una progettualità laboratoriale (alta formazione) finalizzata a confluire non in un saggio o in un esercizio di stile ma in un’opera teatrale originale (produzione) che verrà presentata in prima nazionale al Festival di Veleia, restituita quindi alla comunità di spettatori nel rito collettivo del teatro (fruizione artistica).

Il corso di alta formazione teatrale si articolerà tra Piacenza e Veleia, secondo questo calendario: dal 9 al 13 maggio e dal 1° al 19 giugno a Piacenza (10.00-18.00), dal 20 al 25 giugno nel foro romano di Veleia, comune di Lugagnano Val d’Arda (PC).

www.veleiateatro.com

www.xnlpiacenza.it

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Alexanderplatz “Carta Bianca” Nicola Angelucci.

Alexanderplatz “Carta Bianca” Nicola Angelucci. Martedì 28 febbraio / mercoledì 1° marzo ore 21,00

Alexanderplatz Jazz Club. Nicola Angelucci Trio, Greg Burk Piano, Luca Bulgarelli Contrabbasso, Nicola Angelucci Batteria.

Alexanderplatz Jazz Club, mercoledì 1° marzo Nicola Angelucci Trio plus The Cutello Brothers, Giovanni Cutello Sax Alto, Matteo Cutello Tromba, Greg Burk piano, Luca Bulgarelli Contrabbasso, Nicola Angelucci Batteria

Jazz Club più prestigioso, presenta, martedì 28 febbraio e mercoledì 1° marzo, “Carta Bianca” per il batterista Nicola Angelucci.

Nicola Angelucci è senza dubbio uno dei batteristi più importanti della scena jazzistica italiana.

Da diversi anni è membro del quartetto di Fabrizio Bosso e sideman di alcuni dei maestri indiscussi del jazz come Benny Golson, Steve Grossman, Wynton Marsalis e Joey De Francesco.

Nel suo terzo album da leader “Changes”, recentemente pubblicato da Warner Music Italy/Flying Spark, Angelucci si conferma anche come compositore melodico e raffinato.

Per la sua “Carta Bianca” nel leggendario Jazz Club, si presenta con un nuovo trio in prima assoluta.

Alexanderplatz “Carta Bianca” Nicola Angelucci.
“Carta Bianca” Nicola Angelucci.

Insieme a Greg Burk al pianoforte e Luca Bulgarelli al contrabbasso, il batterista proporrà nuova musica originale e rivisitazioni di standard della tradizione jazzistica.

Nella seconda serata il trio ospiterà due giovanissimi astri nascenti del jazz, i gemelli Cutello.

Inizio concerti ore 21,00

Info e prenotazioni: 06 86781296 (Dopo le 18)

349 977 0309 (WhatsApp)

prenotazioni.alexanderplatz@gmail.com

www.alexanderplatzjazz.com

Ufficio stampa: Maurizio Quattrini 338 8485333 maurizioquattrini@yahoo.it

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Alexanderplatz New Orleans Funky Town,

Alexanderplatz New Orleans Funky Town, domenica 26 febbraio ore 21,00, “Jazz revisited 2.0”.

Alexanderplatz Jazz Club. Gianluca Galvani, tromba, Renato Gattone, basso, Gianluca Perasole, batteria, Paolo Bernardi, piano elettrico, Chiara Vecchio, voce

Jazz Club, presenta, domenica 26 febbraio, New Orleans Funky Town  in Jazz revisited 2.0.

Le nuove sonorità della New Orleans Funky Town con un interessante ed originale progetto musicale.

Progetto che prevede la rielaborazione sia armonica che ritmica dei brani americani dei primi anni del ‘900.

Brani in particolare quelli portati al successo dai grandi della musica jazz: Ella Fitzgerald, Billie Holiday, Carmen McRae, Louis Armstrong e Sarah Vaughan.

Dal soul, al blues, al funk e latin sono gli stili che la band propone e che, insieme alle note storiche e curiosità di ogni brano, sono le basi di un concerto coinvolgente ed intenso.

Alexanderplatz New Orleans Funky Town,
New Orleans Funky Town,

Inizio concerti ore 21,00

Info e prenotazioni: 06 86781296 (Dopo le 18)

349 977 0309 (WhatsApp)

prenotazioni.alexanderplatz@gmail.com

www.alexanderplatzjazz.com

Ufficio stampa: Maurizio Quattrini 338 8485333 maurizioquattrini@yahoo.it

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Dire Straits Legacy Auditorium Parco Musica.

Dire Straits Legacy Auditorium Parco Musica. Aperte le vendite per le date di Napoli, Bari, Roma, Varese e Milano

Aperte le vendite per i biglietti dei concerti dei DSL*Dire Straits Legacy, che concluderanno in Italia il tour mondiale 2023, partendo dal Teatro Augusteo di Napoli il 22 novembre e proseguendo il 28 a Bari al Teatro Team, il 30 a Roma all’Auditorium Parco della Musica, il 2 dicembre al Teatro di Varese e il 4 al Teatro Nazionale “Che Banca” di Milano.

Money for Nothing, Sultans of Swing, Romeo and Juliet, Walk of Life, Brothers in Arms, Tunnel of Love sono solo alcuni dei tanti successi che verranno eseguiti dalla All Stars Band formata da Alan Clark alle tastiere e piano Hammond (inserito come Dire Straits, insieme a John Illsley e Guy Fletcher, nella Rock and Roll Hall of Fame) , Phil Palmer e Jack Sonni alle chitarre, Mel Collins ai sassofoni,  Danny Cummings alle percussioni (tutti musicisti che hanno strettamente collaborato con la band di Mark Knopfler, sia dal vivo che in studio) oltre a Trevor Horn al basso (già The Buggles, Yes).

Completano la formazione tre grandissimi musicisti italiani come il batterista, premio Grammy, Cristiano Micalizzi, Primiano Di Biase alle tastiere (Venditti, De Gregori, Richard Bennett, Steve Phillips), e il frontman del gruppo Marco Caviglia, voce e chitarra, ampiamente considerato come il migliore interprete al mondo dello stile unico di Mark Knopfler.

I DSL Dire Straits Legacy, con più di 10 anni di concerti e successi in tutto il mondo, hanno voluto intitolare il tour 2023 “4U”: una dedica speciale per tutti i loro fan e per Riccardo Locatelli il manager recentemente scomparso.

I concerti italiani del 4U Tour 2023 sono il frutto della collaborazione tra We4Show, società di management e produzione della band da più di 10 anni, e Menti Associate, nota società del live entertainment. Le date di Milano e Varese sono inoltre prodotte in collaborazione con AD Management.

Dire Straits Legacy Auditorium Parco Musica.
Dire Straits Legacy Auditorium Parco Musica.

DSL*Dire Straits Legacy 4U Tour 2023

22 novembre – Teatro Augusteo, Napoli

28 novembre – Teatro Team, Bari

30 novembre – Parco della Musica, Roma

02 dicembre – Teatro di Varese, Varese

04 dicembre – Teatro Nazionale ” Che Banca”, Milano

Biglietti in vendita su Ticketone.it, nei botteghini dei teatri e in tutti i rivenditori autorizzati.

Info: info@we4show.com | info@mentiassociate.com

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Teatro Vascello “Il gabbiano”

Teatro Vascello “Il gabbiano” da Anton Cechov. Dal 28 febbraio al 5 marzo, Dal martedì al venerdì h 21 – sabato h 19 – domenica h 17

Teatro Vascello “Il gabbiano”, regia Leonardo Lidi, con (in o.a.) Giordano Agrusta, Maurizio Cardillo, Ilaria Falini, Christian La Rosa, Francesca Mazza, Orietta Notari, Tino Rossi, Massimiliano Speziani, Giuliana Vigogna, Angela Malfitano

Teatro Vascello “Il gabbiano”, scene e luci Nicolas Bovey, costumi Aurora Damanti, suono Franco Visioli, assistente alla regia Noemi Grasso.

Adattamento e regia Leonardo Lidi, produzione Teatro Stabile dell’Umbria, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale in collaborazione con Spoleto Festival dei Due Mondi, durata 100’ circa – durata 1h 50′

Per ricominciare a camminare in questo tempo così incerto credo che il teatro sia un ottimo progetto sul quale focalizzare le nostre energie.

Se penso ad Anton Čechov mi torna in mente questo passaggio di John Lennon nella canzone Beautiful Boy: “La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti”.

Teatro Vascello “Il gabbiano”
Teatro Vascello “Il gabbiano”

Ne Il gabbiano l’autore sembra creare un testo che possa interrogarsi sulla differenza tra Simbolismo e Realismo, sul senso critico del teatro rispetto al suo pubblico ma alla fine – contro ogni pronostico – arriva la vita.

In scena ecco apparire l’amore e l’assenza di esso e ci ritroviamo accompagnati da personaggi talmente ben scritti e messi così bene in relazione tra di loro che tutti insieme decidiamo di deviare la trappola del Tema per aprirci e interrogarci sulla semplicità del nostro essere.

Sui ricordi e la nostalgia dell’infanzia, su quell’incontro che ci ha fatto male e quell’incontro che ci ha cambiato la vita. O fatto sorridere. O fatto piangere.

Come in un patto.

Come se un gruppo di uomini e di donne lavorasse assieme con impegno e gioia confidando nell’arrivo della vita in scena.

Ecco forse spiegato il perché Čechov ha superato il suo tempo, ecco come utilizzare un testo per arrivare alla vita. Ho scelto una trilogia che lavora con lo stesso alfabeto:

Teatro Vascello “Il gabbiano”
Teatro Vascello “Il gabbiano”

Il gabbiano Zio Vanja Il giardino dei ciliegi.

Tre case, o forse la stessa, tre famiglie, o forse la stessa, e l’amore che soppianta il lavoro.

Mentre aspettiamo di sapere qual è il Teatro giusto per parlare allo spettatore o se venderemo la casa di Vanja o se verrà distrutto il nostro storico Giardino, noi aspettiamo e incontriamo la vita attraverso l’amore.

Aspettiamo un bacio. Coop. La Fabbrica dell’Attore (ONLUS) Teatro Vascello via Giacinto Carini n.78 00152 Roma tel. 065881021 065898031 promozione@teatrovascello.it e promozioneteatrovascello@gmail.com www.teatrovascello.it

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Teatro Romano Ostia Antica “Il cotto e il crudo”,

Teatro Romano Ostia Antica “Il cotto e il crudo”, testo e regia di Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo, con Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo – Toti e Tata, 8 settembre 2023 ore 21,00

Teatro Romano Ostia Antica “Il cotto e il crudo”. Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo, Toti e Tata, con il Cotto e il Crudo, testo e regia di Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo.

L’8 settembre saranno al Teatro Romano di Ostia Antica, data organizzata da Vincenzo Berti e Gianluca Bonanno per Ventidieci e Monica Savaresi per Savà Produzioni Creative.

Lo spettacolo propone una coppia storica della comicità pugliese che coglie l’occasione per mettere in scena il meraviglioso rapporto che da oltre tre decenni li vede insieme sul palco. 

E proprio la Puglia, come territorio ricco di attrattive, ma soprattutto come luogo dell’anima dove ritrovarsi, è tra le protagoniste della pièce.

Infatti, si assiste ad una rimpatriata. Ad un ritorno a casa nel quale si pronuncia senza ansia la parola “cosa” senza allargare la o.

Ci si sente davvero in famiglia e tutti si riconoscono attraverso una comunicazione segreta tra pari che ha la stessa radice, forse di albero di ulivo.

Ci sono tradizioni che si tramandano oralmente come racconti da mantenere intatti nel tempo; ne “Il cotto e il crudo” la madre Puglia si riunisce per celebrare sé stessa, terra ormai al centro di straordinari flussi turistici e culturali. 

Uno spettacolo di un’ora e mezzo senza guardare il telefono, senza pensare all’orario.

Il calore: ecco cosa vuole trasmettere questo show.

Teatro Romano Ostia Antica “Il cotto e il crudo”,
Teatro Romano Ostia Antica “Il cotto e il crudo”,

Che lo veda un pugliese oppure no. 

Perché “Il cotto e il crudo” sembra una rappresentazione non strutturata, ma nata al momento; appare come la conversazione di due amici alla quale si partecipa facilmente spaziando su tematiche comuni e condivise.

L’obiettivo è regalare gioia, far sentire il pubblico partecipe di un piccolo grande evento, farlo uscire dal teatro felice. 

Uno spettacolo per chi ama l’improvvisazione, i salti nel vuoto e, soprattutto, il ragù che cuoce dalle cinque di mattina.

Biglietti in vendita su Ticketone.it da venerdì 24 febbraio 2023

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Stefania Giacomini “Shopping pericoloso”.

Stefania Giacomini “Shopping pericoloso”. Arte, moda e misteri nel romanzo thriller ambientato tra Roma e Lisbona

Stefania Giacomini “Shopping pericoloso”. Presentazione del libro giovedì 9 marzo 2023 ore 18,00, Leon’s Place Hotel Via XX Settembre 90 Roma.

Stefania Giacomini “Shopping pericoloso”. Due capitali europee a confronto.

Roma e Lisbona gli scenari di ‘Shopping pericoloso della giornalista e scrittrice Stefania Giacomini (Editrice All Around) nel racconto che oscilla tra mondanità e thriller, romanticismo e cinismo.

L’originale luogo di accoglienza di design è stato scelto per presentare l’inusuale romanzo giallo che si snoda tra scenari di moda ed arte ben descritti dall’autrice.

A presentarlo con lei l’On. Simonetta Matone, l’On. Sandra Cioffi e la psicoterapeuta Maddalena Cialdella i cui interventi saranno alternati a letture di brani del romanzo con le voci di Maria Letizia Gorga, Pino Ammendola e Valeria Flore che indossa un abito di Luigi Borbone e un bijou byLUDO.

Stefania Giacomini “Shopping pericoloso”.
Stefania Giacomini “Shopping pericoloso”.

Sullo sfondo proiezioni di immagini suggestive di Lisbona e Roma le città scenario del ‘ viaggio – disavventura’ di Larissa, Junko, Ingrid, personaggi inventati dalla fantasia dell’autrice che incontrano personalità vere, esistite ed esistenti della moda:

(A Lisbona: Tony Miranda, Valentim Quaresma, Storytailors; a Roma: Balestra, Biagiotti, Fendi, Gattinoni, Grimaldi, Borbone, Pieroni, Paci, ecc.)

Alcuni di loro saranno presenti all’ evento: Anna Fendi, Patrizia Pieroni, Stefano Dominella, Guillermo Mariotto, Patrizia Corvaglia, Susanna Liso, Lavinia Biagiotti, Lupo Lanzara e molti altri.

“Scrivere un romanzo ambientato nella moda può far pensare alla solita storia di donne annoiate che non sanno come spendere tempo e denaro.

Al contrario” – spiega Stefania Giacomini – “ho scelto, questa inedita formula romanzata che si tinge di giallo e che si snoda tra Lisbona e Roma, per denunciare un pericolo scottante che colpisce molte donne e di cui si parla poco: la tratta delle schiave bianche”.

Questo suo primo romanzo si snoda attraverso il viaggio disavventura di tre giovani donne, tra momenti di visite culturali, shopping, scoperta di luoghi inediti di queste due città e pericoli in agguato.

La scelta della città lusitana, dove la scrittrice, giornalista professionista, dopo quasi 40 anni di conduzione e servizi radiotelevisivi per le testate RAI TG3 e Radiouno, oggi direttrice di GoodinItalywebtv.

Ha vissuto per alcuni anni, è stata fatta perché considerata da riviste specializzate la città cool, ‘più alla moda’ d’Europa, mentre Roma è la sua città natale.

Roma con tremila anni di storia, una delle capitali più visitate al mondo, tempio dell’architettura, dell’arte antica e moderna, luogo della nascita di stilisti d’alta moda romana ed italiana.

Metropoli che oggigiorno sta cambiando, segno dei tempi, alcuni stili di vita.

“Ho superato bene il periodo di isolamento a causa della pandemia da covid grazie alla bellezza della mia città Roma e dei ricordi del mio soggiorno a Lisbona” – rivela l’autrice – “occupando il tempo, riordinando i miei pensieri e creando mentalmente un arazzo da disegnare attraverso a scrittura che raccontasse il bello della mio lavoro ma, allo stesso tempo, le brutture di cui si viene a conoscenza e quanto sia doveroso non ignorarle”.

Il romanzo si anima, via via, di altri personaggi ‘intriganti’ e misteriosi, puntando l’indice sulla piaga del racket delle schiave bianche che colpisce il mondo femminile.

Si ringrazia il Leon’s Place Hotel, boutique hotel dal forte impatto estetico, tra dettagli classici e contaminazioni moderne. Fa parte della catena alberghiera Planetaria Hotels e nasce dal progetto di restauro dell’antico Palazzo Fabi Altini nel cuore della capitale.

Stefania Giacomini “Shopping pericoloso”.
Stefania Giacomini “Shopping pericoloso”.

Ringraziamenti a Puntocuore Prosecco Doc di Treviso, tra Valdobbiadene e Conegliano. Prodotto che nasce grazie all’impegno, e la competenza di un team giovane ed appassionato.

Stefania Giacomini, giornalista professionista, laureata in lingue straniere: 40 anni di conduzione e servizi al Tg3 Rai. Radiouno e Tg2. Ha co-fondato nel 2013 GoodinItalywebtv, testata premiata al Mojo Fest a Roma. di cui è direttrice.

Esperta di moda, costume, cultura e spettacolo. Tra le pubblicazioni; Il successo vien con l’abito (2000) tradotto in inglese per il Comune di Roma; Alla scoperta del set (2004) presentato nella settimana della Cultura dell’omonimo Ministero e Moda e Mass Media (2007), testo universitario.

E’ stata docente a Sapienza, nonché a seminari allo IADE di LISBONA. Vicepresidente di Italian Talent Association, associazione per la valorizzazione del made in Italy.

Ha ideato Linda: un abito per l’Alzheimer per giovani designer, community Re-nate su temi del riuso; Fashion for Good sull’etica nelle aziende di moda.

E’ tra le ideatrici ed organizzatrici di Manneken, ovvero la storia del manichino, Le tre grazie, moda, riuso e tecnologia. per AltaRoma ed Emergenza origami in solidarietà per il Giappone, dopo il disastro dello tzunami.

Comunicazione Emilio Sturla Furnò

+39 340 4050400 – info@emiliosturlafurno.it

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Accademia Ucraina di Balletto nuovo corso

Accademia Ucraina di Balletto in collaborazione con TAM Teatro Arcimboldi Milano introduce il nuovo Corso Triennale in Danza Contemporanea nel progetto Perfezionamento Tam.

Accademia Ucraina di Balletto nuovo corso. A partire dall’anno accademico 2023/2024, Perfezionamento TAM amplia la propria offerta formativa, istituendo un Triennio di Alta Formazione, dedicato a coloro che vogliano intraprendere fin da giovanissimi un Percorso Professionale di danza ad indirizzo Contemporaneo.

Accademia Ucraina di Balletto nuovo corso. Il nuovo Corso triennale prevede un percorso unico ed innovativo che darà agli allievi la possibilità di esplorare e approfondire la Danza Contemporanea nei suoi vari stili, partendo dalle tecniche di base Graham, jazz e modern, per arrivare ai diversi linguaggi quali ad esempio Release, Floor Work, AcroPhysical Theatre, Contact e Partnering, oltre alle lezioni di danza classica che permetteranno di costruire delle solide basi, ormai richieste in tutte le compagnie di rilievo.

Accademia Ucraina di Balletto nuovo corso
Accademia Ucraina di Balletto nuovo corso

Il programma si completa con lo studio del repertorio, con laboratori coreografici e con Masterclass, tenute da Maestri e Coreografi Ospiti, quali ad esempio Recitazione, Nomenclatura Teatrale, Make Up di Scena, Orientamento Professionale, Esperienza di Palco.

Una volta terminato il programma triennale il danzatore potrà godere dell’accesso diretto al programma post-diploma Perfezionamento TAM (formula 3+1). Accademia Ucraina di Balletto nuovo corso.

“Abbiamo lavorato a lungo sul progetto di questo nuovo Corso triennale, volevamo che fosse indirizzato alla concreta predisposizione degli allievi al mondo del lavoro e alle sue dinamiche sempre in evoluzione, sia per coloro che vogliono approfondire questo percorso a livello professionale, sia per coloro che hanno intrapreso l’indirizzo Classico ma che vogliono esplorare ed ampliare la propria preparazione.” Afferma Caterina Calvino Prina, Direttrice di AUB. Accademia Ucraina di Balletto nuovo corso

La presentazione ufficiale sarà in occasione del prestigioso evento “Danza in Fiera” nei giorni sabato 25 febbraio e domenica 26, con la possibilità per gli allievi di conoscere il corpo Docenti e di fare una lezione di prova per sperimentare di persona l’approccio e un assaggio della metodica, inoltre agli stand dedicati potranno ricevere tutte le informazioni sul programma formativo.

I due appuntamenti sono prenotabili ai seguenti links:

Sabato 25 febbraio alle ore 13.00:

https://www.danzainfiera.it/eventi/audizione-classico-contemporaneo-2/

Domenica 26 febbraio alle ore 12:30

https://www.danzainfiera.it/eventi/audizione-classico-contemporaneo/

In base al programma delineato, le lezioni si terranno sia presso il Teatro Arcimboldi, grazie al quale gli allievi potranno vivere la dimensione del Teatro, sia presso la sede distaccata di Cinisello Balsamo, dove oltre allo sviluppo delle competenze tecniche e artistiche, gli allievi potenzieranno le proprie capacità attraverso la preparazione fisico-muscolare di istruttori altamente qualificati. Accademia Ucraina di Balletto nuovo corso

“Volevamo che questo Triennio offrisse un nuovo canale di apertura e di sbocco per gli allievi – continua la Direttrice di AUB – e che potesse diventare terreno di nuove opportunità anche per chi ha intrapreso fin da piccolo lo studio della danza classica a livello professionale.

Per questo motivo il programma del Perfezionamento Tam è stato arricchito con questo triennio che porta a specializzarsi in alternativa nella danza contemporanea”.

Accademia Ucraina di Balletto nuovo corso
Accademia Ucraina di Balletto nuovo corso

AUB darà inoltre la possibilità di usufruire del proprio servizio di accoglienza in convitto presso l’Istituto delle Marcelline per coloro che si iscriveranno al Liceo Linguistico pomeridiano, secondo una formula già in atto da diversi anni in seno all’Accademia stessa.

Corpo Docente Residente:

Il Corpo Docente Residente è composto da Maestri e Coreografi di esperienza e fama internazionale.

Daniela Borghini: Coordinatrice Artistica-Contemporaneo 

Iryna Skrypnik: Tecnica Classica-punte

Tatiana Liftinseva: Tecnica Classica

Giulia D’Antoni: Tecnica Graham 

Cristian Quinto: Tecnica modern-jazz- Heels

Paolo Benedetti: Body Work-Floorwork- Acrophysical Theatre

Davide Iacobone: Contemporaneo-Tecniche di Improvvisazione-Research

Federica Esposito: Release-Contact

Ilaria Sargentini: Movement Research

Andrea Veneri: Hip Hop

Daniele De Sio: Hip Hop

Al Corso si accede tramite audizione e sono ammessi candidati a partire dai 15 anni di età.

Le prossime date di audizione sono l’11 marzo e il 13 maggio, oltre all’opportunità data dai due appuntamenti di Danza in Fiera.

Info e Contatti:

perfezionamentotam@accademiaucraina.it

+39 392 9582841

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Auditorium E. Morricone “Scipione Sangiovanni”, uno dei pianisti italiani più premiati in campo internazionale. Un concerto che spazia da Bach e Scarlatti a Piazzolla a Stevie Wonder

Auditorium E. Morricone “Scipione Sangiovanni”, uno dei pianisti italiani più premiati in campo internazionale. Un concerto che spazia da Bach e Scarlatti a Piazzolla a Stevie Wonder

Auditorium E. Morricone Scipione Sangiovanni è uno dei pianisti della sua generazione ad aver ottenuto il maggior numero di riconoscimenti in ambito internazionale ed è regolarmente invitato a tenere concerti in Italia e all’estero.

Auditorium E. Morricone. Invitato dalla Carnegie Hall di New York alla Sala Verdi dii Milano, dal Mozarteum di Salisburgo alla Salle Cortot di Parigi e ancora a Berlino, Londra, Barcellona, Atene, Oslo, La Havana, Città del Messico e altre capitali della musica.

Sarà a Roma mercoledì 1 marzo 2023 alle 18.00 per la stagione di concerti di Roma Sinfonietta all’Auditorium E. Morricone dell’Università di Roma “Tor Vergata” (Macroarea di Lettere e Filosofia, via Columbia 1). Sarà uno dei concerti più originali e attesi della stagione.

Confermando le sue scelte sempre personali e anticonformiste, Sangiovanni presenta un programma in cui i vari brani sono raggruppati sotto il titolo di suite, un termine usato nel Settecento per indicare una successione di vari brani uniti dalla tonalità e altre somiglianze. Auditorium E. Morricone

La prima suite da lui creata raggruppa quattro compositori, iniziando con una Toccata di GIrolamo Frescobaldi, figura dominante della musica a Roma nel Seicento, proseguendo col nuevo tango diPrimavera Porteña di Astor Piazzolla e con Autumn Leaves di Joseph Kozma, che è diventato uno standard del jazz, per finire con una Passacaglia di Georg Friedrich Haendel, il grande contemporaneo di Bach.

Auditorium E. Morricone “Scipione Sangiovanni”, uno dei pianisti italiani più premiati in campo internazionale. Un concerto che spazia da Bach e Scarlatti a Piazzolla a Stevie Wonder
Auditorium E. Morricone “Scipione Sangiovanni”

Auditorium E. Morricone. La seconda suite accosta due brani famosissimi quali In a sentimental mood di Ellington e la Ciaccona per violino di Bach nella splendida e virtuosistica trascrizione per pianoforte di Busoni.

Nelle altre suites Scipione Sangiovanni ha accostato Domenico Scarlatti a Duke Ellington, Baldassarre Galuppi a Steve Wonder e ancora Bach a George Gershwin e Herbie Hancock.

In tutto eseguirà cinque suites, da luiideate raggruppando brani antichi e moderni sulla base della medesima tonalità o di una bilanciata alternanza di affinità e contrasti.

Biglietti: € 12,00 intero; € 8,00 ridotti per personale universitario e over 65; € 5,00 per studenti


I biglietti si possono prenotare telefonicamente (06 3236104) e ritirare il giorno del concerto oppure acquistare direttamente prima del concerto al botteghino dell’auditorium.

Info:

info@romasinfonietta.it – tel. 06 3236104 – www.romasinfonietta.it

LOCANDINA COMPLETA

SCIPIONE SANGIOVANNI, pianoforte

Suite in sol

G. Frescobaldi: Toccata prima in sol

A. Piazzolla: Primavera Porteña

G. F. Haendel: Passacaglia in sol minore HWV 432

Suite in re

D. Ellington: In a sentimental mood

J. S. Bach – F. Busoni: Ciaccona in re minore BWV 1004

Suite politonale

D. Scarlatti: Sonata K 247 in do diesis minore

D. Scarlatti: Sonata K 318 in fa diesis maggiore

D. Scarlatti: Sonata K 386 in fa minore

D. Ellington: Caravan

Suite in do

B. Galuppi: Sonata n. 5 in do maggiore

S. Wonder: Pastime Paradise

Suite in fa

J. S. Bach – F. Busoni: Corale n. 5 in fa minore

G. Gershwin: Someone to watch over me

H. Hancock: Cantaloupe Island

Ufficio Stampa dell’Associazione Roma Sinfonietta:

Mauro Mariani – m.mariani.roma@gmail.com – tel. 335 5725816

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Sala Umberto “Festen. Il gioco della verità”,


Sala Umberto “Festen. Il gioco della verità”, primo adattamento italianotratto dalla sceneggiatura dell’omonimo film danese diretto da Thomas Vinterberg. Dal 28 febbraio al 5 marzo

Sala Umberto “Festen. Il gioco della verità”, scritto da Mogens Rukov & BO Hr. Hansen, versione italiana e adattamento di Lorenzo De Iacovo e Marco Lorenzi

Sala Umberto “Festen. Il gioco della verità”. Arriva al suo terzo anno di tournée, suscitando ampia attenzione di pubblico e critica, Festen.

Il gioco della verità, primo adattamento italianotratto dalla sceneggiatura dell’omonimo film danese diretto da Thomas Vinterberg, scritto da Mogens Rukov e BO Hr. Hansen e prima opera aderente al manifesto Dogma 95. Sala Umberto “Festen. Il gioco della verità”

A firmare la regia è Marco Lorenzi, regista fondatore della compagnia torinese Il Mulino di Amleto, vincitrice Premio della Critica A.N.C.T. 2021, che insieme a Lorenzo De Iacovo ha realizzato la versione italiana e l’adattamento.

Lo spettacolo – inserito dalla rivista Birdmen tra i 10 spettacoli imperdibili nel 2022 – è sostenuto dall’impegno produttivo di TPE – Teatro Piemonte Europa, Elsinor Centro di Produzione Teatrale, Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti, in collaborazione con Il Mulino di Amleto.

Coerente con il percorso artistico de Il Mulino di Amleto e considerato ormai un classico del teatro europeo, Festen vede in scena Danilo NigrelliIrene Ivaldi, Yuri D’Agostino, Elio D’Alessandro, Roberta Lanave, Carolina Leporatti, Barbara Mazzi, Raffaele Musella, Angelo Tronca.

La pièce racconta di una grande famiglia dell’alta borghesia danese, “i Klingenfeld”, riunita per festeggiare il sessantesimo compleanno del patriarca Helge. Sala Umberto “Festen. Il gioco della verità”.

Sala Umberto “Festen. Il gioco della verità”,
Sala Umberto “Festen. Il gioco della verità”,

Alla festa sono presenti anche i tre figli: Christian, Michael e Helene.

Il momento di svolta sarà il discorso di auguri del figlio maggiore Christian che, una volta pronunciato, cambierà per sempre gli equilibri della famiglia, svelando ipocrisie e strappando via maschere. Sala Umberto “Festen. Il gioco della verità”

La festa si trasforma in un gioco al massacro volto a mettere in discussione, in un crescendo di tensione, il precario equilibrio familiare fondato su rapporti ipocriti, segreti indicibili e relazioni di potere malsane.

L’opera scava all’interno dei tabù più scomodi, affrontando la relazione con la figura paterna, la verità, il rapporto con il potere e l’autorità imposta. Impossibile non pensare ad Amleto, alla tragedia greca, ma anche all’universo favolistico dei Fratelli Grimm. Sala Umberto “Festen. Il gioco della verità”

La scelta registica di un uso drammaturgico radicale della cinepresa permette di sfruttare la possibilità di costruire costantemente un doppio piano di realtà che consegna allo sguardo degli spettatori la condizione di scegliere tra quello che viene costruito sul palcoscenico e la “manipolazione” che l’occhio della cinepresa rielabora in diretta e che viene proiettato.

Un gigantesco piano-sequenza, girato dagli stessi attori per tutto lo spettacolo e proiettato davanti allo sguardo della platea, amplifica, ironizza, dissacra e approfondisce il senso delle domande di Festen.

Qual è la verità? Cosa scegliamo di guardare? A cosa scegliamo di credere? Sala Umberto “Festen. Il gioco della verità”

Festen è il primo film realizzato da Thomas Vinterberg secondo i dettami del Dogma 95, manifesto che, redatto a Copenhagen nel 1995 dai cineasti danesi Søren Kragh-Jacobsen, Kristian Levring, Lars Von Trier e lo stesso Vinterberg, proclamava un «voto di castità» sulla tecnica cinematografica.

Un dettame a cui, sia loro che gli eventuali aderenti al movimento, avrebbero dovuto seguire nel realizzare i loro film. Sala Umberto “Festen. Il gioco della verità”

Tutti gli orpelli erano vietati, si proclamava un cinema senza filtri, puro, privo di illusioni e di canoni predefiniti, in cui è «la vita interiore dei personaggi a giustificare la trama».

La semplicità nella realizzazione, l’incredibile mano del grande Vinterberg e il profondo significato politico sociale di critica alla società danese, fanno del film un cult fondamentale, tanto da vincere nel 1998 il Gran Premio della Giuria a Cannes (all’epoca presieduta da Martin Scorsese), numerosi Robert (gli Oscar nordici) e anche alcuni Independent Spirit Awards.

Thomas Vinterberg si è aggiudicato nel 2021 il premio Oscar per il miglior film straniero con la pellicola Un altro giro.

Sala Umberto “Festen. Il gioco della verità”,
Sala Umberto “Festen. Il gioco della verità”,

NOTE DI REGIA

«Festen è un abisso. Anzi, mi torna in mente una battuta incredibile del Woyzeck di G. Büchner «Ogni uomo è un abisso, a ciascuno gira la testa se ci guarda dentro». Ecco, Festen mi fa questo effetto.

Quando, nel 2020, ho iniziato a lavorare alla trasposizione teatrale del film cult di Thomas Vinterberg, ero affascinato dalla potenza delle dinamiche familiari e dall’impertinenza linguistica e formale con cui Vinterberg, Lars Von Trier e il Dogma 95 avevano rivoluzionato il cinema che li circondava. Ancora non sapevo l’abisso che mi aspettava… Sala Umberto “Festen. Il gioco della verità”

Festen ci chiama in causa, ci sposta dall’indifferenza in cui pericolosamente rischiamo di scivolare ogni giorno di più, soprattutto in un tempo costellato da paure e incertezze come il nostro, un tempo di divertissement e entertainment mentre intorno a noi tutto si sgretola, un tempo in cui è facile voltare lo sguardo dagli orrori per continuare a dire:

Dopo questo piccolo – come potremmo definirlo – intermezzo, possiamo riprendere i nostri posti per proseguire la festa”, come i personaggi dello spettacolo, così come noi.

Festen sembra raccontare una festa di famiglia per celebrare i 60 anni del patriarca, ma in verità ha a che vedere con il nostro rapporto con la verità, con il potere e con l’ordine costituito.

Sono sempre più sicuro che il nostro Festen sia una comunità di esseri umani che recitano una commedia mentre uno di loro (Christian) combatte come un pazzo per mostrare che in realtà sono tutti in una tragedia.

Per questo, Festen è radicalmente politico.

Sento che in questa tensione tra due forze, così opposte e profonde, ci sia la forza del nostro spettacolo che ci porterà a mostrare quanto sia necessario strappare quel velo di Maya, quel diaframma che impedisce di vedere realmente le cose come stanno. Sala Umberto “Festen. Il gioco della verità”

Mi sembra molto toccante, attraverso Festen, poter chiedere al pubblico:

“Perché non abbiamo la forza di vedere le cose come stanno? Perché accettiamo tutta questa finzione?

Quanto coraggio richiede la verità?”.

Certo, sono domande grandissime e non saremo noi a dare le risposte.

Ma penso che l’onestà e il gioco profondo del nostro spettacolo stia nel condividerle con gli spettatori, con tutte le paure, le fragilità, la tenerezza e l’ironia che le accompagnano.

Ma Festen ci ha fornito anche un incredibile materiale di ricerca e di sperimentazione del linguaggio. Sala Umberto “Festen. Il gioco della verità”

Ci siamo spinti verso un radicale uso drammaturgico della cinepresa per sfruttare la possibilità di costruire costantemente un doppio piano di realtà che consegnasse allo sguardo degli spettatori la condizione di scegliere tra quello che viene costruito sul palcoscenico e la “manipolazione” che l’occhio della cinepresa rielabora in diretta e che viene proiettato.

Con un gigantesco piano-sequenza che lungo tutto lo spettacolo verrà girato dagli stessi attori e proiettato davanti allo sguardo della platea, cerchiamo di amplificare, ironizzare, dissacrare e approfondire il senso delle domande di Festen. Qual è la verità? Cosa scegliamo di guardare? A cosa scegliamo di credere?

Tutto questo fino a quando il sottile velo che divide la verità dalla sua immagine, non cadrà, non scomparirà una volta per tutte, lasciando spazio al silenzio, al vuoto, alla meraviglia della presenza degli attori che hanno reso possibile questa “follia”; alla meraviglia dei loro corpi, alle loro vibrazioni più sottili e alle loro emozioni, alla realtà insostituibile della loro sincerità…».

Assistente alla regia Noemi Grasso

Dramaturg Anne Hirth

Visual concept e video Eleonora Diana

Costumi Alessio Rosati

Sound designer Giorgio Tedesco

Luci Link-Boy (Eleonora Diana & Giorgio Tedesco)

Consulente musicale e vocal coach Bruno De Franceschi

Direttore tecnico Rossano Siragusano

Direttore di scena Francesco Dina
Fonico Denis Petraglia

Datore luci Alessandro Palumbi

Foto di scena Giuseppe Distefano

CALENDARIO TOUR 2023

Torino, Teatro Astra, dal 13 al 15 gennaio

Vignola (MO), Teatro Ermanno Fabbri, 24 gennaio

Pisa, Teatro Verdi, 25 gennaio

Bologna, Teatro Arena del Sole, dal 26 al 29 gennaio

Rosignano, Teatro Solvay, 2 febbraio

Lucca, Teatro del Giglio, dal 3 al 5 febbraio

Monfalcone (GO), Teatro Comunale, 7 febbraio

San Marino, Teatro Nuovo, 11 febbraio

Bari, Teatro Kismet Opera, 25 e 26 febbraio

Roma, Teatro Sala Umberto, dal 28 febbraio al 5 marzo

Siena, Teatro dei Rinnovati, dal 10 al 12 marzo

Milano, Teatro Elfo Puccini, dal 27 giugno al 1° luglio

SALA UMBERTO

Via della Mercede, 50, 00187 Roma – prenotazioni@salaumberto.com

da martedì a sabato ore 21, domenica ore 17

prezzo biglietto da 30 € a 25 €disponibili su www.salaumberto.com – www.ticketone.it

UFFICIO STAMPA
Silvia Signorelli –
silvia.signorelli@comunicazioneeservizi.com    T. 338 / 99 18 303
Ufficio Stampa –
ufficiostampasignorelli@gmail.com / alessandra.teutonico@comunicazioneeservizi.com
FB Sisi Communication   IG sisi_communication   WEB  www.comunicazioneeservizi.com

UFFICIO STAMPA COMPAGNIA – RAFFAELLA ILARI

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Alexanderplatz Jazz Club Rosario Giuliani Trio

Alexanderplatz Jazz Club Rosario Giuliani Trio. Giovedì 23, venerdì 24 e sabato 25 febbraio ore 21,00, ospite Dado Moroni.

Alexanderplatz Rosario Giuliani Trio. Rosario Giuliani – alto sax, Dado Moroni – piano, Luca Bulgarelli – basso, Sasha Mashin – batteria 

L’Alexanderplatz Jazz Club, da giovedì 23 a sabato 25 febbraio, Rosario Giuliani Trio con ospite Dado Moroni.

Rosario Giuliani e Dado Moroni non hanno bisogno di presentazioni, hanno alle spalle una lunga e proficua collaborazione che li ha visti protagonisti di tour in Italia e all’estero.

Per queste tre serate all’Alexanderplatz i due saranno affiancati da una ritmica d’eccezione: Luca Bulgarelli, al contrabbasso e Sasha Mashin, batterista tra i più importanti della nuova scena jazzistica russa.

La notevole padronanza strumentale e ritmica, e la naturale empatia musicale del quartetto favoriscono un costante dialogo creativo tale da condurre i brani verso direzioni sempre diverse e spesso inaspettate.

Un progetto composto essenzialmente da brani originali di Moroni e Giuliani arrangiati per questo nuovissimo e inedito quartetto. 

Rosario Giuliani impressiona l’ascoltatore fin dal primo momento per la facilità con cui sa trarre dai suoi sassofoni un fraseggio fluido, a tratti vorticoso,
allacciandosi con naturalezza a grandi sassofonisti come Julian “Cannonball” Adderley, Art Pepper, John Coltrane.

Tante e prestigiose le sue collaborazioni nell’ambito del jazz, con artisti come Charlie Haden, Gonzalo Rubalcaba, Martial Solal, Mark Turner, Kenny Wheeler, Bob Mintzer, Joe Locke, Joe La Barbera, John Patitucci, Marc Johnson, Joey Baron, Richard Galliano, Kurt Elling…

Dado Moroni è probabilmente il pianista jazz italiano più ‘esportato’ all’estero, a giudicare dalla consistenza e regolarità dei suoi ingaggi internazionali e dal suo palmarès di collaborazioni.

Alexanderplatz Jazz Club Rosario Giuliani Trio
Alexanderplatz Jazz Club Rosario Giuliani Trio

A metterle insieme si compone un’enciclopedia del jazz moderno:

Dizzy Gillespie, Chet Baker, Roy Hargrove, Wynton Marsalis, Clark Terry, Randy Brecker, Freddie Hubbard, Harry Edison, Woody Shaw,

Eddie ‘Lockjaw’ Davis, Johnny Griffin, James Moody, Zoot Sims, Al Cohn, Sam Rivers, Joe Henderson, Slide Hampton, Curtis Fuller, Joe Pass,

Herb Ellis, Barney Kessel, Lionel Hampton, Terry Gibbs, Ron Carter, Buster Williams, Ray Brown, Kenny Clarke, Art Taylor, Billy Higgins,

Ben Riley, Sam Woodyard, Shelly Manne e via suonando.

Inizio concerti ore 21,00

Info e prenotazioni: 06 86781296 (Dopo le 18)

349 977 0309 (WhatsApp)

prenotazioni.alexanderplatz@gmail.com

www.alexanderplatzjazz.com

Ufficio stampa: Maurizio Quattrini 338 8485333 maurizioquattrini@yahoo.it

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Belvedere di San Leucio “Jimmy Sax”.


Belvedere di San Leucio “Jimmy Sax”. Con la Symphonic Dance Orchestra diretta dal Maestro Vincenzo Sorrentino.

Belvedere di San Leucio “Jimmy Sax”. Martedì 25 Luglio 2023 ore 21, un’estate da Belvedere di San Leucio VIII edizione

Belvedere di San Leucio “Jimmy Sax”. JIMMY SAX, accompagnato dalla SYMPHONIC DANCE ORCHESTRA diretta dal Maestro Vincenzo Sorrentino, annuncia una nuova data in Italia.

Martedì 25 luglio si esibiràal Belvedere di San Leucio (Caserta) per il festival Un’Estate da BelvedeRE 2023.

I biglietti per assistere al concerto realizzato nell’ambito dell’ottava edizione del festival diretto da Massimo Vecchione e organizzato da Lwr S.r.l. con la supervisione artistica di Ventidieci, in partenariato con il Comune di Caserta, sono già disponibili sui circuiti ufficiali Ticketone e Go2.

Autore dei successi mondiali “No man no cry (certificato ORO in Italia) e “Time, JIMMY SAX è unsassofonista moderno e ricercato, carismatico performerche con il suo sound vivo ed energico riesce a travolgere chiunque lo ascolti, trasportandolo in un emozionante viaggio che spazia tra sonorità deep-house, funky ed electro… svelando così tutte le sfumature che caratterizzano il suo mondo sonoro cosmopolita.

Accompagnato dalla Symphonic Dance Orchestra, diretta dal Maestro Vincenzo Sorrentino, virtuoso pianista, direttore artistico e autore di colonne sonore per il piccolo e grande schermo, Jimmy Sax cattura il pubblico italiano con un repertorio inedito, dimostrando come il sassofono sia a tutti gli effetti un’estensione del suo stesso corpo.

È disponibile JIMMY (etichetta Wonder Music, distribuito da Warner Music), il primo album live orchestrato che racchiude alla perfezione tutte le sfumature, artistiche e umane, di Jimmy Sax, la sintesi perfetta degli aspetti più intimi e personali, da una parte, e dall’altra, quell’energia e positività che lo contraddistinguono da sempre.

Francese di origine, Jimmy Sax con il suo inseparabile sassofono intrattiene piccole e grandi folle in giro per il globo da quando era giovanissimo.

Performer impareggiabile, Jimmy Sax negli ultimi quattro anni si è esibito in alcune delle località più di tendenza del mondo, come St. Tropez, Miami, Cannes, St Barth, Dubai, Parigi, Monaco, Capri, New Delhi, Cancun solo per citare le più note.

Belvedere di San Leucio “Jimmy Sax”.
Belvedere di San Leucio

Con mezzo miliardo di stream, quasi un milione di iscritti al canale YouTube e oltre 350 milioni di visualizzazioni su YouTube, Jimmy ha raggiunto il successo con il singolo “No man no Cry e ha ottenuto un platino in Francia per il singolo “Ibiza”, realizzato insieme a JUL, artista tra i più ascoltati sul territorio francese.

www.facebook.com/JimmySaxJimRolland  – www.instagram.com/jimmysax

JIMMY & SYMPHONIC DANCE ORCHESTRA
25 luglio 2023
 – Caserta @ Belvedere di San Leucio – Un’Estate da BelvedeRE 2023

Biglietti:
Poltronissima GOLD: € 60,00 + prev.
Poltronissima: € 50,00 + prev.Prima Poltrona: € 40,00 + prev.Seconda Poltrona: € 32,20 + prev.

Terza Poltrona: € 22,60 + prev.

Acquistabili su Ticketone e Go2
Info su www.ventidieci.it – www.unestatedabelvedere.it

Social:www.instagram.com/unestatedabelvedere – www.facebook.com/unestatedabelvedere

Ufficio Stampa UN’ESTATE DA BELVEDERE

Umberto Di Micco dmvcomunicazione@gmail.com

Ufficio Stampa VENTIDIECI

Maurizio Quattrini maurizioquattrini@yahoo.it

Tour Booking Agency: Ventidieci srl – Vincenzo Berti – Jean Luc Joseph Bonanno (0773.414521 – vincenzo.berti@ventidieci.it

Jimmy Sax Management: Wonder Manage – Tony Ciotola (management@wondermanage.comwww.wondermanage.com)Worldwide Booking Agency: Wonder Manage srl (booking@wondermanage.com)

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