Teatro Vascello “Un frammento di canto d’amore”

Teatro Vascello “Un frammento di canto d’amore”

Teatro Vascello “Un frammento di canto d’amore”, giovedì 3 novembre 2022 ore 21. Pier Paolo Pasolini / Johann Sebastian Bach. Concerto dell’Orchestra giovanile Fontane di Roma

Teatro Vascello “Un frammento di canto d’amore”. in occasione del 100º anniversario della nascita di Pier Paolo Pasolini, testo e voce narrante Sandro Cappelletto

Teatro Vascello “Un frammento di canto d’amore”, direttore Luciano Siani, con la partecipazione di Daniele Rossi e Antonello Dorigo, musiche di Johann Sebastian Bach

Pier Paolo Pasolini, da ragazzo, aveva studiato a lungo il violino, scoprendo la musica di Bach e ringraziando così la sua insegnante: “Con Bach, lei ha costruito un edificio saldissimo nella mia vita”.

Per Accattone e Il Vangelo secondo Matteo sceglierà Bach, e la sua musica sublime si fa voce degli ultimi, dei diseredati, offrendo loro un riscatto, una redenzione.

In Bach, Pasolini sente vivere non una fredda sacralità, ma “un canto amoroso”, “una lotta, cantata infinitamente, tra la Carne e il Cielo”.

E aggiunge: “Come parteggiavo per la Carne”.

Teatro Vascello “Un frammento di canto d’amore”
“Un frammento di canto d’amore”

Un frammento di canto d’amore, il racconto del rapporto tra Pasolini e Bach, andrà in scena giovedì 3 novembre alle ore 21 al Teatro Vascello.

A Monteverde, in uno dei quartieri di Roma dove a lungo ha vissuto e lavorato.

Le musiche eseguite dall’Orchestra giovanile Fontane di Roma, diretta da Luciano Siani, con la partecipazione di Daniele Rossi e Antonello Dorigo, si fonderanno con la voce e il testo di Sandro Cappelletto.

Nel centenario della nascita di un grande, necessario scrittore e poeta italiano, in un giorno così vicino all’anniversario del suo assassinio.

Prezzi intero € 25, ridotto over 65, under 26 e nostri convenzionati € 18, ridotto studenti €15, info 065898031 promozioneteatrovascello@gmail.com – promozione@teatrovascello.it

Teatro Vascello “Un frammento di canto d’amore”
“Un frammento di canto d’amore”

Teatro Vascello via Giacinto Carini 78 Roma Monteverde

Acquista i biglietti on line https://www.vivaticket.com/it/ticket/orchestra-giovanile-fontane-di-roma/182433

Come raggiungerci con mezzi privati: Parcheggio per automobili lungo Via delle Mura Gianicolensi, a circa 100 metri dal Teatro.

Parcheggi a pagamento vicini al Teatro: Via Giacinto Carini, 43, Roma; Via Maurizio Quadrio, 22, 00152 Roma, Via R. Giovagnoli, 20,00152 Roma.
Con mezzi pubblici: autobus 75 ferma davanti al teatro Vascello che si può prendere da stazione Termini, Colosseo, Piramide, oppure: 44, 710, 870, 871.

Treno Metropolitano: da Ostiense fermata Stazione Quattro Venti a due passi dal Teatro Vascello.

Oppure fermata della metro Cipro e Treno Metropolitano fino a Stazione Quattro Venti a due passi dal Teatro Vascello

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Andrea Satta “La Fisarmonica verde”,

Andrea Satta “La Fisarmonica verde”, evento-spettacolo finale,” Anfiteatro La Cittadella”, Assisi, domenica 30 ottobre alle ore 16,00, spettacolo “La Fisarmonica verde” di e con Andrea Satta, con Angelo Pelini al piano, per la regia di Ulderico Pesce.

Andrea Satta “La Fisarmonica verde”. Ospite, Daniele Silvestri

Andrea Satta “La Fisarmonica verde”. La Retromarcia in treno, domenica 30 ottobre 2021 da Roma Termini ad Assisi

Andrea Satta “La Fisarmonica verde”. L’evento-spettacolo finale della Retromarcia su Roma avverrà presso l’Anfiteatro della Cittadella” di Assisi, domenica 30 ottobre alle ore 16.

Ci si incontrerà alla stazione di Assisi con gli artisti, gli altri passeggeri del treno, partito da Roma i camminatori, i ciclisti e i ragazzi della scuola Giuseppe Mazzini, dopo avere animato il percorso in treno Roma – Assisi con i loro racconti.

Si salirà insieme verso la parte alta della città di Assisi, luogo di marce e meta di pace.

Alle 16,00, andrà in scena lo spettacolo “La Fisarmonica verde” di e con Andrea Satta, con Angelo Pelini al piano, per la regia di Ulderico Pesce.

La storia bellissima di un ragazzo sardo di Gallura (Gavino, il papà di Andrea) che si salvò da un campo di concentramento nazista con la complicità di una fisarmonica. Ospite, Daniele Silvestri.

Andrea Satta “La Fisarmonica verde”,
Andrea Satta “La Fisarmonica verde”,

Non poteva mancare il treno in questa Retromarcia.

La marcia su Roma, infatti, per buona parte si è svolta in treno e in treno si tornerà in Retromarcia domenica 30 ottobre da Roma verso Assisi.

Sarà allestito un vagone di Trenitalia in partenza da Roma Termini alle 10.05 che percorrerà la linea lenta.

Sul treno ascolteremo i pensieri di ragazze e ragazzi della Scuola Giuseppe Mazzini assistiti dal Prof. Enrico Castelli Gattinara. Oltre alla lettura e all’ascolto di questi pensieri che fanno rumore, si affacceranno sul treno le voci al telefono e, in presenza, i volti di vari personaggi (scrittori, pedagogisti, pediatri, circensi, tutti convocati sul tema “Cosa era per te la libertà quando eri bambino?”).

Tra loro, già certe le presenze dello scrittore e accademico Alessandro Portelli, dello storico e Assessore alla Cultura del Comune di Roma Miguel Gotor, dell’operatore culturale Giulio Cederna, dei performer Gianluigi Capone, Emanuele Avallone, Daniele Spadaro. Andrea Satta “La Fisarmonica verde”.

Il geologo e divulgatore scientifico Mario Tozzi, della band musicale dei Têtes de Bois, dellosceneggiatore e regista Toni Saccucci, autore del film “La Marcia su Roma”.

Alessandro D’Alessandro, splendido organettista, che suonerà e racconterà che l’organetto in quegli anni, nell’Italia popolare semplice e paesana era, come è ancora oggi, lo strumento della festa e delle osterie.

E ancora Norbert Fazio, illusionista, Emiliano Valente, Anna Maria Piccoli, Veronica Olmi.

Anche in questa circostanza sono attesi molti altri ospiti.

“Saluto con piacere tutte e tutti i partecipanti alla “Retromarcia su Roma”.

Bambini, artisti, famiglie, rappresentanti delle Istituzioni, pedalatori, passanti.

Il titolo dell’iniziativa ci invita a riavvolgere il nastro della storia per guardare indietro senza perdere la testa.

Come si legge ne “La Montagna Incantata” non a tutti capitano tutte le storie.

Per me che sono una donna di pace po’ sommersa è un po’ salvata, di storie ne sono capitate tante ecco perché uso la bussola della Memoria.

È importantissimo tornare sui luoghi dei delitti. Pedalando si esercita la memoria.

Ricordare non è un atto passivo: è un impegno per il presente e per il futuro.

La Memoria è essenziale per intendere ed accoglier la diversità di cui noi stessi siamo parte ed ancora, serve a raccontare, rimotivare la nostra conoscenza del passato.

La memoria è un rammendo imperfetto di un percorso di guarigione civile, percorso che serve a mantenere in buona salute la democrazia.

La memoria è la funzione del mondo. Buona retromarcia a tutti e grazie.” (Liliana Segre)

Il 28 ottobre 1922 manipoli di uomini vestiti di nero innestarono la marcia indietro sul quadrante della storia.

E, violenti e impettiti, calpestarono sogni, speranze e bellezza. Cento anni dopo, il 28 ottobre 2022, si svolgerà la controstoria di questo anniversario.

Un viaggio leggero, attento e informato. Ma tutto al contrario. Anche a misura di bambini.

La Retromarcia su Roma porterà nei luoghi di quella tragica e farsesca pagina della storia l’”invece” che non c’è stato.

Andrea Satta “La Fisarmonica verde”,
Andrea Satta “La Fisarmonica verde”,

Andrea Satta “La Fisarmonica verde”. I colori della fantasia che sono stati imbrattati di nero.

Verranno portati l’abilità, l’arte, lo stupore, l’ingegno, la meraviglia, le facoltà dell’uomo che sa immaginare, la fisicità e la concretezza, lo spazio e il tempo curvati dalla fantasia, per scoprire che la prestanza fisica possono essere acrobazia e bellezza e non sopraffazione e minaccia, che più che imporre si può sedurre, e invece che dettare volontà si può ascoltare, meglio che intimidire si può proporre.

E alla fine guardarsi e sorridere e pure ridere. Così, tanto per non ripetere due volte le stesse follie.

Questo anniversario che turba i sonni. Il centenario di un goffo gesto evitabile, un angolo retto della storia, un falso plebiscito estorto con la forza nella stanchezza di un popolo appena uscito da una guerra.

Vogliamo sottolineare quel giorno, non rimuoverlo; lo vogliamo mettere in mezzo alle cose belle del mondo, tra le immagini degli artisti, degli acrobati, dei poeti, dei fotografi, degli inventori, degli esploratori, dei sogni dei bambini. Ribaltare e stupire.

E vedere l’effetto che fa. Si sarebbero potuti contrapporre vessilli e inni antifascisti alla goffaggine della Marcia su Roma (altri magari lo faranno), si è scelto il linguaggio dell’incanto e della vita che regala opportunità straordinarie.

Una scelta antifascista, dalla parte della felicità. Andrea Satta “La Fisarmonica verde”.

UFFICIO STAMPA

Ufficio Stampa Teatro Biblioteca Quarticciolo: Marina Saraceno 349 3602434 marinasaraceno@gmail.com
Maurizio Quattrini
: 338.8485333 – maurizioquattrini@yahoo.it

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Chiesa San Paolo entro le mura 1W. A. Mozart Requiem.

Chiesa San Paolo entro le mura 1W. A. Mozart Requiem. Presentato da Opera in Roma. Domenica 30 ottobre 2022 ore 18,30. Coro città di Roma, orchestra sinfonica città di Roma, direttore Davide Dellisanti

Chiesa San Paolo entro le mura 1W. A. Mozart Requiem. CANTANTI SOLISTI: Soprano: Miriana Colagiovanni, Contralto: Beatrice Maccaroni, Tenore:Delfo Paone, Basso: Andrea Carcassi

Chiesa San Paolo entro le mura 1W. A. Mozart Requiem. Programma W. A. MOZART Requiem in Re minore K 626 REQUIEM DI BIKI PANITTI Recordare Agnus dei

Opera in Roma, domenica 30 ottobre, nella Chiesa di San Paolo entro le Mura a Roma, presenta: W. A. Mozart Requiem in re minore k 626.

Con il Coro Città di Roma e l’Orchestra Sinfonica di Roma, direttore Davide Dellisanti, cantanti solisti, Miriana Colagiovanni, soprano, Beatrice Maccaroni, contralto, Delfo Paone, tenore e Andrea Carcassi, basso.

La Messa da Requiem K 626 in Re minore, l’ultima opera incompiuta di Wolfgang Amadeus Mozart, rappresenta un labirinto di contraddizioni e misteri che nel corso del tempo ha diviso gli storici e i musicologi, alimentando congetture e accendendo passioni. Chiesa San Paolo entro le mura 1W. A. Mozart Requiem.

Mozart portò a termine solo l’Introito: Requiem aeternam, e scrisse le parti principali dell’opera indicando di tanto in tanto il motivo melodico dell’accompagnamento.

Chiesa San Paolo entro le mura 1W. A. Mozart Requiem.
Chiesa San Paolo entro le mura 1W. A. Mozart Requiem.

In questo stadio sono pervenuti Kyrie, Sequentia (con il Lacrimosa che si ferma dopo le prime otto battute) e l’Offertorium.

Dopo la morte di Mozart, la moglie Constanze delegò il completamento del Requiem a tre allievi del marito, per meglio avvicinarsi agli intenti originari dell’opera, ma solamente Franz Xaver Süssmayr continuò il lavoro, riordinando in modo omogeneo il lavoro dei collaboratori precedenti e completando i brani totalmente mancanti del manoscritto.

Chiesa San Paolo entro le mura 1W. A. Mozart Requiem. Sin dalle prime note è presente un senso d’angoscia, è come se l’autore avesse paura della morte e del giudizio ed è come se essa fosse già presente.

La Messa da Requiem K 626 in Re minore, l’ultima opera incompiuta di Wolfgang Amadeus Mozart, rappresenta un labirinto di contraddizioni e misteri che nel corso del tempo ha diviso gli storici e i musicologi, alimentando congetture e accendendo passioni.

Mozart portò a termine solo l’Introito: Requiem aeternam, e scrisse le parti principali dell’opera indicando di tanto in tanto il motivo melodico dell’accompagnamento.

In questo stadio sono pervenuti Kyrie, Sequentia (con il Lacrimosa che si ferma dopo le prime otto battute) e l’Offertorio.

CHIESA DI SAN PAOLO ENTRO LE MURA
Via Nazionale 16A, RomaINGRESSO da 20 a 40 euro

INFO: 351 505 7608
WWW.OPERAINROMA.COM

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Teatro Vascello “Er Corvaccio e li morti”,

Teatro Vascello “Er Corvaccio e li morti”, lunedì 31 ottobre h 21, una “spoon river” romanesca, dai sonetti di Graziano Graziani, con Lino Guanciale accompagnato da due grandi musicisti Gabriele Coen e Stefano Saletti.

Teatro Vascello “Er Corvaccio e li morti”, Progetto a cura di Lisa Ferlazzo Natoli / lacasadargilla, durata 70’

Teatro Vascello “Er Corvaccio e li morti”. Il Corvaccio è il custode di un cimitero immaginario che, rivolgendosi direttamente ai lettori/spettatori, li invita a compiere con lui un viaggio tra le tombe e le storie delle persone che vi sono seppellite.

Dal robivecchi alla portiera, dall’avvocato alla barbona, inoltrandoci lungo i settori del camposanto ascoltiamo le vite – non sempre esemplari – di personaggi malinconici e cinici, comici e sboccati, che salutano la vita perduta con irriverenza e vanno a comporre una geografia di ricordi e di modi da cui emergono le tante facce di Roma.

Quello che ne esce è «un amaro e soave Spoon River de’ noantri – come lo ha definito la poetessa Maria Grazia Calandrone nella prefazione del volume di Internopoesia – dove gustiamo a ogni parola la malinconica ironia che sappiamo iniettata in forma e sostanza del dialetto romano».

Lino Guanciale e Lisa Natoli, con la complicità di due straordinari musicisti come Gabriele Coen e Stefano Saletti, inventano un percorso nel libro di Graziano Graziani, che ha tentato di incorniciare nella metrica del sonetto la vivacità irrefrenabile delle voci di Roma.

Teatro Vascello “Er Corvaccio e li morti”,
Teatro Vascello “Er Corvaccio e li morti”,

Per chi compra il biglietto intero ha diritto a una copia in omaggio del libro Er corvaccio e li morti di Graziano Graziani la sera stessa dello spettacolo.

Prezzi intero € 25, ridotto over 65 under 26 e nostri convenzionati € 18, ridotto studenti €15, info 065898031 promozioneteatrovascello@gmail.com – promozione@teatrovascello.it

Teatro Vascello via Giacinto Carini 78 Roma Monteverde

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Qui di seguito invece le proposte dei nostri abbonamenti e card

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Card Libera a 5 spettacoli a scelta su tutti e 29 gli spettacoli
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Con mezzi pubblici: autobus 75 ferma davanti al teatro Vascello che si può prendere da stazione Termini, Colosseo, Piramide, oppure: 44, 710, 870, 871.

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Andrea Morricone dirige musiche di suo Padre.

Andrea Morricone dirige musiche di suo Padre. Andrea Morricone dirige musiche sconosciute di suo padre Ennio, alternandole a musiche di compositori a lui vicini.

Andrea Morricone dirige musiche di suo Padre. Suona Roma Sinfonietta, l’orchestra prediletta da Ennio Morricone, che la diresse personalmente in innumerevoli tournée in tutto il mondo

Andrea Morricone dirige il prossimo concerto della stagione di Roma Sinfonietta, che avrà luogo mercoledì 9 novembre 2022 alle 18.00 nell’Auditorium “E. Morricone” dell’Università di Roma Tor Vergata (Macroarea di Lettere e Filosofia, via Columbia 1)

Andrea Morricone, figlio di Ennio, ha composto più di 30 colonne sonore per il cinema, oltre a musica per teatro, televisione, radio ed elettronica, e ha vinto numerosi premi nazionali ed internazionali.

È anche direttore d’orchestra ed è salito sul podio di molte orchestre in Europa, America ed Asia.

Si dedica con passione a far conoscere sempre meglio l’eredità musicale di suo padre ed ha voluto dedicare questo concerto a “Morricone sconosciuto e i suoi contemporanei”.

Andrea Morricone dirige musiche di suo Padre.
Andrea Morricone dirige musiche di suo Padre.

Perché Morricone “sconosciuto”, se è un compositore famoso in tutto il mondo?

Eppure una considerevole parte della sua musica è stata messa un po’ in ombra da quella più famosa e più spesso eseguita: pensiamo a molte sue bellissime colonne sonore per film che sono stati ingiustamente dimenticati e anche alla sua musica “assoluta”, cioè destinata non al cinema ma alla sala da concerto, a cui Morricone teneva moltissimo.

Andrea dirigerà proprio alcune di queste musiche di suo padre meno note ma non meno belle, accostandole a quelle di musicisti che per diversi motivi gli sono stati vicini.

Il concerto si apre e si chiude nel nome del suo protagonista Ennio Morricone, di cui si ascolteranno alcune musiche per il cinema, bellissime ma di raro ascolto:

Mosca, Addio per il film di Mauro Bolognini del 1987, L’uomo proiettile per il film di Silvano Agosti del 1995, Il Prato per il film di Paolo e Vittorio Taviani del 1979, Per le antiche scale per il film di Mauro Bolognini del 1975., Romanza, Quartiere per il film di Silvano Agosti del 1987.

Sono invece musiche “assolute” Il sogno di un uomo ridicolo per violino e viola ed Esercizi per 10 archi solisti: quest’ultimo brano è stato definito da Morricone stesso “musica sperimentale” ed è una elaborazione di “Amami, Alfredo”, una delle melodie più famose e amate della Traviata di Verdi.

Alternati alla musica di Ennio Morricone, si ascolteranno musiche di altri quattro compositori. 

La prima è Introduzione e allegro per violino e pianoforte del suo maestro Goffredo Petrassi, uno dei più grandi musicisti italiani del Novecento, per cui Morricone ebbe rispetto ed ammirazione, anche se i loro rapporti non furono sempre facili.

Quindi due brani di Franesco Pennisi, compositore raffinato ed elegante, amico e coetaneo di Morricone: sono HafterthoughtsIn un foglio per pianoforte e Voce per violoncello solo.

Andrea Morricone dirigerà anche la prima assoluta della propria composizione più recente, Nello sguardo.

È un brano della durata di circa 5 minuti, di cui Andrea Morricone dice: “È composto nel linguaggio di musica assoluta, che mio padre prediligeva ed è evidentemente ispirato a tecniche di sue partiture.

Apparentemente caotico, il caos cerca di affiorare ad una sua compostezza e portare alla trasmissione di un messaggio di irrequieta dinamica e coinvolgente espressività”.

Andrea Morricone lascerà il podio al giovane Alessandro Marini, violinista e direttore d’orchestra, per la prima esecuzione assoluta di Rapsodia Novecento per archi di Marco Sinopoli (figlio del grande e indimenticabile direttore d’orchestra Giuseppe Sinopoli).

“È un piccolo tributo – scrive il giovane autore – al grande compositore e alle meravigliose musiche del film “La leggenda del pianista sull’oceano”.

Andrea Morricone dirige musiche di suo Padre.
Andrea Morricone dirige musiche di suo Padre.

Le mie elaborazioni nascono da un amore di lunga data per queste musiche e da una grande ammirazione per il grande Maestro Ennio Morricone, al quale dedico questo lavoro con profonda riconoscenza”.

Oltre all’Orchestra Roma Sinfonietta diretta da Andrea Morricone, suonano sei eccellenti solisti, ben noti al pubblico romano e non solo: il violinista Vincenzo Bolognese “spalla” dell’Opera di Roma, il violista Antonio Bossone, il flautista Bruno Paolo Lombardi, il sassofonista Gianni Oddi, il pianista Antonello Maio e il violoncellista Marco Simonacci.

Dunque un concerto assolutamente da non perdere, con sette brani composti da Ennio Morricone e cinque da musicisti a lui legati da rapporti di parentela, stima, ammirazione e amicizia.

Biglietti:

€ 12,00 intero; € 8,00 ridotti per personale universitario e over 65; € 5,00 per studenti


I biglietti si possono prenotare telefonicamente (06 3236104) e ritirare il giorno del concerto oppure acquistare direttamente prima del concerto.

Info:

info@romasinfonietta.it – tel. 06 3236104 – www

Ufficio Stampa dell’Associazione Roma Sinfonietta:

Mauro Mariani

m.mariani.roma@gmail.com – tel. 335 5725816

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Enrico Pieranunzi “Campus Popolare della Musica”

Enrico Pieranunzi “Campus Popolare della Musica”, dal 29 ottobre al 3 dicembre 2022 Teatro Tor Bella Monaca

Enrico Pieranunzi Campus Popolare di Musica, nel VI Municipio di Roma Capitale, organizzato dall’Associazione Culturale Trousse, con la direzione artistica dell’Alexanderplatz Jazz Club, e la collaborazione del Dipartimento di Lettere dell’Università di Tor Vergata e del Teatro Tor Bella Monaca.

Enrico Pieranunzi “Campus Popolare della Musica”. Il progetto nasce con l’ambizione e la ferma intenzione di essere non un’iniziativa singola e isolata, ma bensì il primo capitolo di un programma proiettato nel tempo, ambizioso nelle sue finalità partecipative e formative che, grazie al comune sforzo delle Istituzioni, delle strutture culturali, della Università e dell’associazionismo presenti sul territorio diventi un punto di riferimento e un momento di inclusione.

Portare la cultura in ogni piazza, fuori dai luoghi canonici, è un’azione di forte riequilibrio territoriale, e la realizzazione di concerti jazz, e incontri di insegnamento della musica, può essere sicuramente una chiave di volta per rilanciare le periferie, soprattutto quelle problematiche, troppo spesso tagliate fuori dai circuiti culturali, e renderle protagoniste attive di un cambiamento.

Il progetto è realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura – Direzione generale Spettacolo ed è vincitore dell’Avviso Pubblico-Lo spettacolo dal vivo fuori dal Centro -Anno 2022, promosso da Roma Capitale – Dipartimento Attività Culturali.

Saranno coinvolti nel progetto, luoghi simbolo de VI Municipio, quali il Teatro Tor Bella Monaca o l’Auditorium “Ennio Morricone” all’interno della città universitaria di Tor Vergata, ma anche Piazza Erasmo Piaggio al Villaggio Breda e il Parco Sinisgalli a Ponte di Nona. Enrico Pieranunzi “Campus Popolare della Musica”.

Il Campus Popolare di Musica presenterà 6 workshop e 6 concerti gratuiti, che vedranno coinvolti grandi musicisti del panorama jazz italiano e internazionale, più 3 Action Session: delle vere e proprie masterclass. Ad aprire questa prima edizione del Campus Popolare di Musica, sabato 29 ottobre, al Teatro di Tor Bella Monaca, il workshop di Enrico Pieranunzi, pianista e compositore che non ha certo bisogno di presentazioni: è da anni una figura chiave del jazz italiano, con collaborazioni prestigiose sia in Europa che negli Stati Uniti.

Enrico Pieranunzi 1 Copia

Classe, eleganza, immaginazione sono gli ingredienti della sua musica, che riesce a catturare appassionati e non di ogni genere musicale. Enrico Pieranunzi “Campus Popolare della Musica”.

Un mondo musicale intenso e personalissimo quello di Pieranunzi, che da tempo si è giustamente guadagnato apprezzamento e reputazione in tutto il mondo.

Enrico Pieranunzi in questo workshop si racconterà con la sua sottile ironia, illustrerà l’importanza e il ruolo del pianoforte nella musica jazz e naturalmente eseguirà alcuni brani del suo repertorio.

Sabato 5 novembre, sempre al Teatro Tor Bella Monaca, workshop con il bassista Dario Deidda, che metterà a disposizione dei partecipanti il suo eccezionale percorso artistico e didattico.

Sempre sabato 5 novembre, al Villaggio Breda in Piazza Erasmo Piaggio, concerto di Emanuele Urso King of Swing la sua Big Band. Enrico Pieranunzi “Campus Popolare della Musica”.

Emanuele Urso, denominato dai media già nel lontano anno 2000 “the King of Swing” propone questa volta in esclusiva un viaggio negli anni ’40, periodo della transizione tra lo Swing e quello della nuova corrente del Bop,  in questo periodo appunto spiccavano solisti come Charlie Parker, Wardell Gray, Fats Navarro, Charlie Christian, Dizzy Gillespie, spesso accompagnati dalle sezioni ritmiche delle Big Band della Swing Era, e spesso in Jam Session con solisti come Teddy Wilson,  Benny Goodman, Art Tatum, Louis Armstrong, Charlie Shavers.

Il mix dei due stili è qualcosa di   assolutamente particolare. Enrico Pieranunzi “Campus Popolare della Musica”.

Un progetto molto interessante, con una sonorità veramente unica con partiture inedite che escono nella maggior parte dei casi dalla penna di tre pianisti geniali:

Tadd Dameron, Mary Lou Williams e Mel Powell.

Il secondo set vedrà il Maestro Urso impegnato alla batteria con un’altra speciale “combination”, che si rifà ai quartetti di Gene Krupa degli anni 40′ 50’ e ’60, altro interessantissimo sound contraddistingue questo complesso in cui non manca mai il senso dello spettacolo ed il coinvolgimento che sono le caratteristiche fondamentali di Emanuele Urso e di tutte le sue formazioni.

Domenica 6 novembre, sempre al Villaggio Breda, Piazza Erasmo Piaggio, concerto dei Gipsy Reyes che riproporranno la musica dei Gipsy Kings.

Il gruppo guidato da Antonico Reyes e composto da Michel “Bimbo” Reyes, Hubert “Neneto” Reyes e William “Shu Shu” Regis, tutti discendenti del mitico José Reyes, che fondò con i figli e il genero i Los Reyes e, successivamente i Gipsy Kings, che fecero conoscere al mondo la musica gitana in tutti i continenti.

Il successo è enorme e le loro canzoni – “Jobi Joba”, “Volare”, “Bamboleo” e tante altre – scalano le vette delle classifiche e la loro rumba flamenca conquista le platee in tutto il mondo superando tutte le frontiere. La leggenda di The Gipsy Kings continua e salgono alla ribalta queste nuove generazioni della famiglia Reyes per una rilettura in chiave moderna, tra ritmi travolgenti e note struggenti e piene di allegria, della musica gitana. Enrico Pieranunzi “Campus Popolare della Musica”.

Sul palco a completare la formazione dei Gipsy Reyes, Randolph Chacón Paz, basso e Yoandy Armenteros, batteria.

Sabato 12 novembre, al Teatro Tor Bella Monaca, workshop con il trombettista Wallace Roneye il contrabbassista Rosario Bonaccorso che illustreranno e suoneranno, New York ed il grande jazz degli anni 70.

Domenica 13 dicembre al Parco Sinisgalli a Ponte di Nona, concerto con L’Orkextra, una orchestra giovanile dai ritmi travolgenti.

Sabato 19 novembre, al Polo ex Fienile in Largo Mengaroni, workshop con il sassofonista Daniele Scannapieco che suona e racconta Dee Dee Bridgewater. Enrico Pieranunzi “Campus Popolare della Musica”.

Scannapieco ha condiviso tre anni di tour mondiale con la grande cantante Dee Dee Bridgewater, che lo hanno visto esibirsi nei teatri più prestigiosi del mondo, in questo workshop racconterà questa sua esperienza e suonerà alcuni famosi brani della artista americana.

Martedì 22 novembre all’Auditorium “Ennio Morricone” dell’Università di Tor Vergata, Action Session con la cantante e pianista Francesca Tandoi, riconosciuta dalla critica e dal pubblico come uno dei talenti più interessanti della scena jazz internazionale, ottima compositrice e straordinaria band leader che già vanta un percorso costellato di successi in tutto il mondo.

Le sue perfomances sono state definite più volte “un’esplosione di swing” e il suo pianismo incredibilmente energetico ed elegante allo stesso tempo. Enrico Pieranunzi “Campus Popolare della Musica”.

Ha alle spalle un’intensa attività, avendo collaborato con artisti di fama internazionale. Enrico Pieranunzi “Campus Popolare della Musica”.

Subito dopo, Francesca Tandoi, terrà un concerto con il suo trio sempre all’Auditorium “Ennio Morricone” dell’Università di Tor Vergata. Enrico Pieranunzi “Campus Popolare della Musica”.

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Mercoledì 23 novembre all’ Auditorium “Ennio Morricone” dell’Università di Tor Vergata, Action Session e concerto con Danilo Rea, uno dei pianisti jazz italiani più apprezzati al mondo, protagonista di progetti e performance che sono già nella storia del jazz.

Ricercatissimo in ambito pop e jazz, da molti anni è il pianista di fiducia di Mina, ha collaborato con Claudio Baglioni, Adriano Celentano e con Gino Paoli.

Ha lavorato anche con numerosi personaggi di spicco del panorama musicale jazz internazionale come Chet Baker, Lee Konitz, Bob Berg, Michael Brecker, Tony Oxley, Dave Liebman, Kenny Wheeler, John Scofield, Joe Lovano, Toots Thielemans, esibendosi in diversi concerti nei maggiori festival jazz italiani e internazionali. Enrico Pieranunzi “Campus Popolare della Musica”.

Danilo Rea trova nella dimensione in piano solo il momento ideale per dare forma al proprio universo espressivo e al suo talento naturale per l’improvvisazione: le idee che convergono nelle performance sono delle più varie, dai capisaldi del jazz, passando per le canzoni italiane, fino alle arie d’opera.

Così, con il suo talento capace di spaziare su qualunque repertorio, la sua sensibilità musicale, il suo estro gentile e la sua forza creativa, Danilo plasma la melodia schiudendo le porte a infinite possibilità che si aprono agli ascoltatori.

Uno show dinamico in cui l’improvvisazione è protagonista, proiettando gli spettatori in un mondo le cui strade sono ancora tutte da scoprire. Enrico Pieranunzi “Campus Popolare della Musica”.

“Io improvviso sempre durante i concerti, odio avere una scaletta”, nulla è già deciso: per me un concerto è come un salto in un mondo che ti si apre strada facendo.

È un po’ come raccontare una storia, cercando di costruirla parola dopo parola, e trovando spunti per reinventarla ancora, sempre viaggiando melodicamente sul filo dei ricordi comuni”.

Giovedì 24 novembre al Teatro Tor Bella Monaca Action Session con Franco Piana che racconterà la grande musica di Armando Trovajoli, con il quale ha collaborato, e di Ennio Morricone e i suoi famosi arrangiamenti.

A seguire il concerto con la Alexanderplatz Jazz Orchestra diretta da Franco Piana. Enrico Pieranunzi “Campus Popolare della Musica”

Formazione costituita da 23 giovani musicisti di età compresa tra i 18 e i 35 anni.

Il progetto, presentato dall’Associazione Culturale Sound&Image di Eugenio Rubei, è stato selezionato per le sue particolari caratteristiche dal Ministero della Cultura ed è affidato alla prestigiosa direzione del Maestro Franco Piana, che ne cura anche le composizioni e gli arrangiamenti.

Collaboratore del progetto è il Maestro Paolo Vivaldi, importante autore di colonne sonore. Enrico Pieranunzi “Campus Popolare della Musica”.

L’orchestra è composta da una sezione di fiati tipicamente jazzistica e da un ensemble di 10 archi. L’originalità del progetto risiede nella fusione tra due organici apparentemente lontani tra loro, ma che possono invece coesistere in un linguaggio jazzistico e di confine che li rende entrambi protagonisti.

E l’aspetto più interessante è proprio questa confluenza di sonorità classiche, all’interno della musica afroamericana in una naturale e sorprendente contaminazione, nella quale il M° Piana si è già espresso negli ultimi anni, attraverso le sue recenti e pregevoli produzioni discografiche.

Nel primo anno di lancio del progetto, è stata realizzata anche la produzione di un CD musicale del Alexanderplatz Jazz Orchestra con l’etichetta discografica Alfa Music, una delle realtà più interessanti della scena musicale italiana, non solo per il suo impegno ormai ventennale nell’ambito jazz, ma anche per la sua particolare attenzione per la musica popolare.

Sabato 26 novembre al Teatro Tor Bella Monaca, workshop con Francesco Bearzatti, che farà un ritratto di uno dei grandi protagonisti del jazz italiano e internazionale, Enrico Rava, col quale ha spesso collaborato.

Ultimo appuntamento del Campus Popolare di Musica, sabato 3 dicembre, con il workshop di Emanuele Urso, che racconta la “Golden Era” dello swing.

INGRESSO GRATUITO

Per i workshop, le Action Session e i concerti nel teatro e all’auditorium ingresso gratuito fino a esaurimento posti

INFO: fb Associazione Trousse e Alexanderplatz Jazz Club   3395965765 solo WA   3383944110 solo WA

WEB: associazionetrousse.com       alexanderplatzjazz.com      comune.roma.it/web/it/municipio-vi.page

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RO.ME – Museum Exhibition, Fiera internazionale

RO.ME – Museum Exhibition, Fiera internazionale sui musei, luoghi e destinazioni culturali, celebra, dal 16 al 18 novembre, la quinta edizione presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma.

Ro.Me – Museum Exhibition Fiera Internazionale. Un evento unico e ormai consolidato nel panorama italiano.

Una piattaforma di approfondimento e networking professionale, un marketplace internazionale per le istituzioni, le aziende e i professionisti che operano nei musei, nei luoghi e nelle destinazioni culturali.

Anche nell’edizione 2022 la Fiera prosegue il proprio viaggio nei luoghi della cultura della Capitale, con l’obiettivo di favorirne, con l’occasione della manifestazione, una ripresa dopo gli anni della pandemia, e promuoverne la conoscenza.

L’edizione 2022 si tiene in uno spazio culturale iconico: la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma raccoglie tutta la produzione editoriale italiana, e documenta la cultura straniera, con particolare attenzione alla diffusione della cultura italiana all’estero. Ro.Me – Museum Exhibition Fiera Internazionale.

Attualmente la Biblioteca conserva circa 6 milioni di volumi, 84.000 manoscritti, 1.938 incunaboli, 10.762 stampati musicali, 20.000 carte geografiche, 10.000 fra stampe e disegni, oltre quelli raccolti in volume, e più di 44.000 testate di periodici.

La Biblioteca è una opera contemporanea di rilevante pregio architettonico che costituisce essa stessa un luogo della cultura e uno spazio museale che in occasione della Fiera si apre alle istituzioni e agli operatori del settore.

Ro.Me – Museum Exhibition Fiera Internazionale. Il programma della manifestazione dell’edizione 2022 sarà incentrato sul tema ‘Heritage Ecosystems’.

I musei e i luoghi culturali sono attraversati a livello globale da cambiamenti che la pandemia ha solo accelerato.

La vocazione del museo è sempre più intesa non solo come commodity bensì come asset pubblico.

Al museo è chiesto di accrescere il proprio ruolo educativo e di produzione culturale rivolta ad un’utenza sempre più diversificata.

Questo cambio di paradigma impone al museo di riconoscersi come un ecosistema: un arcipelago dinamico di relazioni culturali, sociali ed economiche dove esso, unitamente ad altri stakeholder, possa adempiere a nuove funzioni che lo conducano ad avere un ruolo più attivo nel vissuto dei cittadini, nel rapporto con il territorio e nel dialogo con i privati. 

La prima annualità di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) costituisce uno dei focus principali in programma, offrendo occasioni di presentazione e confronto sui molteplici progetti in fase di esecuzione, a partire dal programma per il recupero, la valorizzazione e la fruizione del patrimonio monumentale di Roma e del Lazio Caput Mundi coordinato da Roma Capitale.

La manifestazione, si svolge completamente in presenza con un programma denso di incontri, approfondimenti e insight specialistici.

Ro.Me – Museum Exhibition Fiera Internazionale. Oltre 40 incontri sui temi più innovativi del settore, tra cui eventi speciali, workshop e panel in cui interverranno oltre 100 speaker nazionali e internazionali.

RO.ME – Museum Exhibition, Fiera internazionale
RO.ME – Museum Exhibition, Fiera internazionale

Circa 100 le aziende nazionali e internazionali che esporranno alla Fiera con corner allestiti nella Biblioteca, mostrando prodotti, tecnologie e soluzioni innovative: dal merchandise museale alle imprese creative e culturali, dagli allestimenti ai progetti immersivi attraverso la mixed reality, dai servizi per i visitatori al collection management.

Ancora in questa edizione, la partecipazione delle imprese di Roma e Lazio sarà favorita da Regione Lazio e Camera di Commercio di Roma che allestiranno una vetrina espositiva.

Oltre 500 gli incontri b2b in agenda con 30 buyer internazionali individuati in collaborazione con ICE – Agenzia per la Promozione all’Estero e l’Internazionalizzazione delle Imprese Italiane, e provenienti dai musei di Stati Uniti, Brasile, Regno Unito, Francia, Spagna, Romania, Albania, Tunisia, Giordania.

In programma numerosi eventi speciali.  La Fiera, come di consueto, apre i battenti col Convegno inaugurale alla presenza dei direttori del Sistema Museale Nazionale organizzato in collaborazione con la Direzione Generale Musei del Ministero della Cultura. Ro.Me – Museum Exhibition Fiera Internazionale.

Il Convegno è incentrato sul tema ‘Musei domani – Strategie digitali, accessibilità ed efficienza energetica nei musei e luoghi della cultura MiC nel contesto del PNRR’ in cui saranno presentati dalle Direzioni Regionali Museali del MiC della Lombardia, Veneto, Molise e Basilicata, i progetti e gli interventi in corso di realizzazione.

Per il terzo anno consecutivo viene conferito l’AWARD della Fondazione Santagata, che seleziona progetti realizzati in Italia e a livello internazionale, nell’ambito di un territorio o di una comunità con designazione UNESCO che siano in linea con gli Obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Il Premio, che beneficia del patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, è attribuito da una giuria di esperti coordinati dalla Fondazione Santagata. Ro.Me – Museum Exhibition Fiera Internazionale.

Questa edizione vede la sinergia con l’Academy on UNESCO Designations and Sustainable Development che verrà lanciata nel contesto delle celebrazioni per i 50 anni della Convenzione del Patrimonio Mondiale UNESCO.

I musei, gli archivi, le biblioteche e gli spazi espositivi quali ecosistemi culturali sono al centro di una riflessione multidisciplinare in tema di: accessibilità, inclusività, sostenibilità, connessioni col territorio e il pubblico.

Tra gli altri interverranno: Sylvain Bellenger, Direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte, Adele Maresca Compagna, Presidente Icom Italia, Alessandra Vittorini, Direttore Fondazione Scuola dei Beni e delle Attività Culturali,

Andrea Bruciati, Direttore Villa Tivoli – Istituto Autonomo Villae Adriana e Villae d’Este, Simone Verde, Direttore Complesso Monumentale della Pilotta di Parma, Martina Bagnoli, Direttore Gallerie Estensi e Presidente di Europeana,

Marco Pierini, Direttore Galleria Nazionale dell’Umbria, Enrico Rinaldi, Direttore Parco Archeologico di Sepino, Alex Hémery, Direttore Pinacoteca Nazionale di Siena, Caitlin Southwick, Founder and Executive Director of Ki Culture & Sustainability in Conservation,

Sara Kassam, Sustainability Advisor,  Michela Rota, Sustainability Architect,  Caterina Riva, Museo di Arte Contemporanea di Termoli, Silvia Stabile, Focus Team Arte e Beni Culturali BonelliErede, Vincenzo Bellelli, Direttore del Parco archeologico di Cerveteri e Tarquinia,

Claudio Parisi Presicce, Sovrintendente Capitolino ai Beni Culturali, Onofrio Cutaia, Direttore Generale Creatività Contemporanea MiC e Ahmed Farouk Ghoneim, Director of National Museum of the Egyptian Civilization.

La digitalizzazione di collezioni e archivi, la fruizione di opere custodite nei depositi, la nascita di musei dedicati all’arte nativa digitale costituiranno l’occasione per richiamare e dibattere le esperienze più innovative nel panorama culturale.

RO.ME – Museum Exhibition, Fiera internazionale
RO.ME – Museum Exhibition, Fiera internazionale

Tra i panelist segnaliamo: Laura Moro, Direttore Generale Istituto per la Digitalizzazione del Patrimonio Culturale – Digital Library, Anaïs Aguerre, Culture Connect, Blandine Smilansky, House of European History, Stein Olav Henrichsen, former director del Munch Museum, Paolo Campione, Direttore del Museo delle Culture di Lugano,

Evgeniya Ravtsova, Victoria & Albert Museum, Ilaria Ester Bonacossa, Direttrice del Museo Nazionale dell’Arte Digitale di Milano, Hideaki Ogawa, Director of Ars Electronica Futurelab,

Filippo La Rosa, Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale, Ufficio III, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e Serena Tabacchi, Co-fondatrice e direttrice del Museum of Contemporary Digital Art.

I progetti e le buone pratiche di rigenerazione urbana attraverso la valorizzazione del patrimonio industriale costituisce il tema al centro di una intera sessione realizzata in collaborazione con AIPAI, Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale e TICCIH Italia, The International Committee for the Conservation of the Industrial Heritage.

In collaborazione con Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura della Compagnia di San Paolo è in programma il workshop dal titolo ‘Le Biblioteche dei Musei e le Biblioteche come Musei’ in cui intervengono le direzioni delle Biblioteche Nazionali di Torino, Milano, Firenze, Venezia e Roma.

Un aspetto fondamentale delle biblioteche storiche è non solo la funzione di luoghi di documentazione e studio, ma anche quella di spazi da visitare, luoghi monumentali che offrono percorsi espositivi permanenti o temporanei, reali e virtuali, che raccolgono e custodiscono patrimoni librari e documentari antichi e rari.

Da questo punto di vista le biblioteche italiane offrono un panorama ampio aperto a studiosi, turisti, curiosi che hanno fatto accrescere rapidamente la necessità di conoscere, valorizzare e fruire il patrimonio culturale nell’era delle nuove tecnologie e dei social network, ponendo al centro il tema della comunicazione dei beni culturali e della loro fruizione attraverso nuove forme di accesso.

L’incontro vuole essere un momento per parlare della cultura quale elemento essenziale per lo sviluppo della società, i cui spazi del sapere come i musei e le biblioteche sono riconosciuti quali custodi di eredità che vanno conservate, protette, ma oggi soprattutto valorizzate e comunicate attraverso l’impiego di tecnologie digitali e di metodologie gestionali innovative.

Novità assoluta dell’edizione 2022 è costituita da ‘Herithon’, il primo hackathon italiano multidisciplinare dedicato alla cultura d’impresa a cura di Rinascimento Industriale, in collaborazione con Gabetti Property Solutions.

Il patrimonio valoriale delle aziende sta diventando sempre di più un asset culturale e come tale deve essere valorizzato al di fuori dello stretto perimetro dei dati finanziari.

In occasione di RO.ME- Museum Exhibition, studentesse e studenti provenienti da cinque dipartimenti diversi degli atenei di Roma si sfideranno in una due giorni (17-18 novembre) dedicata all’identità aziendale e culturale di Gabetti, marchio storico italiano e attivo in Italia da oltre 70 anni.

Oltre ai fondatori di Rinascimento Industriale Valentina Barbieri e Luca Borghini, ad accompagnare i ragazzi parteciperanno in qualità di mentor provenienti dal mondo digital:

Gianluca Ciralli (NaturaleBio), esperto di Marketing Strategy, Daniele Feliziani, responsabile progetti speciali GreenMe.it e co-founder di Motohelp.it, Vittorio Guarini, imprenditore digitale e tech, fondatore e CEO di Sicuro.it.

Fabio Casasoli, amministratore unico Fiera Roma: “Abbiamo creduto e investito molto su questa Fiera internazionale sui musei, luoghi e destinazioni culturali fin da quando era ancora un’idea.

Siamo molto orgogliosi di essere arrivati alla sua quinta edizione con un progetto, che abbiamo sempre accompagnato con la nostra expertise organizzativa, diventato sempre più solido ed importante.

Per via della pandemia, che negli ultimi due anni ci ha costretti a ridisegnare i confini delle manifestazioni, abbiamo portato temporaneamente RO.ME fuori dai nostri padiglioni fieristici.

In attesa di tornare l’anno prossimo al progetto originario in Fiera Roma, ci godiamo questa trasferta cittadina, che vede la fiera andare incontro alla città, quest’anno in un luogo simbolo della cultura della Capitale e del Paese quale è la Biblioteca Nazionale.

Stefano Senese, presidente di ISI.Urb: “A partire dall’edizione 2021 svolgendo la Fiera in luoghi iconici della città, abbiamo scelto di contribuire alla ripresa dopo la pandemia, degli spazi della cultura della Capitale.

RO.ME – Museum Exhibition, Fiera internazionale
RO.ME – Museum Exhibition, Fiera internazionale

Tale decisione ha inteso rafforzare il lavoro di promozione che la Fiera porta avanti per l’intera filiera produttiva e culturale legata ai musei, all’arte e al turismo culturale.

La ripresa della manifestazione in presenza è una preziosa opportunità di promozione e networking di cui l’intero settore può avvalersi per cogliere anche le occasioni di ripresa e sviluppo offerte anche dall’attuazione del PNRR.

RO.ME – Museum Exhibition, è un evento ideato e realizzato da Fiera Roma e ISI.Urb.

Con il Patrocinio di: Ministero della Cultura, Roma Capitale

In collaborazione con: Regione Lazio, Camera di Commercio di Roma, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Italian Trade Agency – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane

Con il contributo di: Ales SpA, Unicredit

Partner della manifestazione: ICOM Italia, ICCROM, ArtBonus, Fondazione Scuola Beni Attività Culturali, Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura della Compagnia di San Paolo, Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura,

BonelliErede, Associazione Nazionale Musei Scientifici, Borghi Autentici d’Italia, Associazione Città dell’Arte e della Cultura, Associazione Musei Ecclesiastici Italiani, Associazione Nazionale Archeologi, Registrarte, Confesercenti, The Art Ways.

Media partner: Exibart, AgCult

Technical partner: Kosmos

RO.ME – MUSEUM EXHIBITION Data: 16 – 18 novembre 2022

Social: FB romemuseumexhibition / IG @romemuseumexhibition / TW: rome_museum

Web: romemuseumexhibition.com

Ufficio Stampa: Maurizio Quattrini: 338.8485333 – maurizioquattrini@yahoo.it

Cecilia Moretti, 3892756994 ceciliamoretti@gmail.com

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Spoleto “Dolci d’Italia” terza edizione

Spoleto “Dolci d’Italia” terza edizione, dal 29 ottobre al 1° novembre 2022. Dolci d’Italia, manifestazione giunta alla terza edizione, si svolgerà nello splendido centro storico di Spoleto

Spoleto “Dolci d’Italia” terza edizione. Il bellissimo Chiostro San di Nicolò ospiterà, Sweet Show, il grande mercato dei dolci artigianali nel quale ammirare, acquistare e assaggiare dolci di tutti i tipi e per tutti i gusti.

Spoleto “Dolci d’Italia” terza edizione. Non solo dolci, ma anche una selezione di prodotti alimentari di qualità e Dolce Umbria, un viaggio alla scoperta dei dolci umbri per eccellenza.

Sempre al Chiostro San di Nicolò, Sweet Academy, la scuola per apprendere i segreti dei Pastry Chef e le tecniche di lavorazione per realizzare capolavori di bontà.

Quest’anno i protagonisti non saranno solo i grandi pasticceri e le tecniche, ma anche alcuni alimenti DOP prodotti nel territorio italiano.

Quest’anno tra i protagonisti di Dolci d’Italia, alcuni dei migliori pasticceri italiani come Luca Montersino che si esibirà martedì 1° novembre alle ore 15,00, il maestro cioccolatiere della Perugina.

Spoleto “Dolci d’Italia” terza edizione
Spoleto “Dolci d’Italia” terza edizione

Alberto Farinelli, domenica 30 ottobre alle 18,00, Daniela Ribezzo vincitrice di Bake Off Italia, domenica 30 ottobre alle 11,00.

Matteo Felici, sabato 29 alle 18,00 e tanti altri.

Particolare attenzione ai dolci gluten free in collaborazione con Aic e ai dolci tipici del territorio.

Non mancheranno ai Dolci d’Italia, i laboratori per grandi e piccini con la sezioni “Piccoli pasticceri crescono”, uno spazio tra gioco e didattica in cui i bambini sono i protagonisti assoluti.

L’obiettivo del laboratorio “Piccoli pasticceri crescono”, è quello di stimolare la loro creatività e la conoscenza delle materie prime:

l’uso corretto degli alimenti si unisce al divertimento di lavorare e creare con le proprie mani piccole delizie da gustare in compagnia.

Sempre al Chiostro di San Nicolò si terranno dei Laboratori di Cake Design base, nel quale i partecipanti potranno realizzare delle decorazioni in pasta di zucchero.

Docente Arianna Sperandio. In collaborazione con FIPGC – Federazione Internazionale Pasticceria Gelateria Cioccolateria.

Dalla decorazione di torte in pasta di zucchero a brevi appuntamenti per avvicinarsi all’utilizzo della sac à poche. La partecipazione al corso è gratuita.

Spoleto “Dolci d’Italia” terza edizione
Spoleto “Dolci d’Italia” terza edizione

I materiali e gli utensili saranno messi a disposizione dall’organizzazione, al termine degli appuntamenti i dolci realizzati saranno dei partecipanti!

In piazza Duomo domenica 30 ottobre alle 16,30, Sunset Fitness, mentre al Chiostro San Nicolò, sabato 29 e lunedì 31 ottobre, Dolce risveglio.

Entrambe le attività saranno in collaborazione con la palestra Unique.

Saranno organizzate visite guidate alla scoperta della città di Spoleto, in occasione della giornata nazionale del Trekking Urbano.

Le visite si concluderanno in piazza del Comune con una dolce degustazione.

Presso il meraviglioso Teatro Romano avrà luogo “Dolci note”, performances di musica accompagnate da gustose degustazioni gratuite per deliziare il sabato pomeriggio dei golosi del festival.

Per informazioni:
Infopoint 3331000980

www.dolciditalia.it

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Spazio Arteatrio presenta “Amica Mia”

Spazio Arteatrio presenta “Amica Mia”. Testi di Emanuele Argilli e Michela Moriggi, regia e Coreografia: Simona Borghese. Con la partecipazione di Marco Beljulji, voce Alessia Tona, venerdì 28 ottobre 2022 ore 21

Spazio Arteatrio presenta “Amica Mia”. A nove anni tutto è un gioco: al parco ci si diverte, si conoscono altre bambine, si guardano le bambole delle altre sognando di averle uguali.

Spazio Arteatrio presenta “Amica Mia”. Ma è anche l’età in cui, inconsapevolmente, si iniziano a muovere i primi passi sulle fondamenta della propria storia.

Spazio Arteatrio presenta “Amica Mia”
“Amica Mia”

Ed è così, per gioco, che due ragazzine si scoprono.

Amica mia è la storia di quel legame in cui si danza con i passi leggeri dell’infanzia, con quelli complicati degli anni dello sviluppo e con quelli misurati dell’età adulta.

È uno spettacolo che racconta, con delicata passione e coinvolgente dinamica, di un rapporto che crescerà assieme alle protagoniste, che saprà trasformare i graffi del tempo in una solida struttura.

INFO:

“AMICA MIA” 

Venerdì 28 ottobre h 21:00

 SPAZIO ARTEATRIO

Via Nicola Maria Nicolai 14 – 00156 Roma

Biglietto unico

Intero: Euro 13,00+2,00 per tessera associativa

Ridotto: Euro 8,00+2,00 per tessera associativa

Info & Prenotazioni

cell. 351-9752453 

prenotazioni@arteatrio.it

Ufficio Stampa
Andrea Cavazzini – Giornalista

cell. 329.41.31.346 
press@quartapareteroma.it

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R/Esistenza – Street Art Gallery Antrodoco.

R/Esistenza – Street Art Gallery Antrodoco. “La Bellezza del Gioco”, seconda edizione del progetto culturale

R/Esistenza – Street Art Gallery Antrodoco. La mattina di sabato 29 ottobre 2022, alle ore 11.45, presso il Teatro Sant’Agostino, in Piazza Martiri della Libertà ad Antrodoco (Rieti).

Sarà inaugurata la seconda edizione di R/ESISTENZA – Street Art Gallery, progetto artistico presentato dal Comune di Antrodoco e Ondadurto Teatro che ne cura la direzione artistica e sostenuto dalla Regione Lazio.

“La Bellezza del Gioco” è il titolo che introdurrà i cittadini alla seconda edizione del progetto culturale R/Esistenza, guidato da Margò Paciotti, Alin Cristofori e Lorenzo Pasquali di Ondadurto.

I vincitori del bando “Un Paese ci vuole 2021”, con cui sono rivalutati, valorizzati e riqualificati i luoghi e i beni dei Comuni del Lazio.

L’iniziativa artistica vedrà il coinvolgimento di artisti esponenti di spicco della Street Art, che con le loro opere a cielo aperto, contribuiranno alla promozione di un turismo artistico-culturale nel territorio.

R/Esistenza – Street Art Gallery Antrodoco. Gli street artist coinvolti sono nomi di punta del panorama internazionale.

R/Esistenza – Street Art Gallery Antrodoco.
R/Esistenza – Street Art Gallery Antrodoco.

L’elenco dei protagonisti – al lavoro dai primi giorni di luglio –, si apre con LUCAMALEONTE, che torna anche per il secondo anno con il suo stile inconfondibile e la sua poetica basata sull’intreccio di elementi del mondo naturale e animale.

Si aggiunge la presenza inedita di KRAYON, pixel artist italiano che costruisce le proprie opere partendo dall’elemento del pixel, seguito da Alice Pasquini, una delle più importanti esponenti della Street Art a livello internazionale.

Esponenti che hanno realizzato diversi interventi utilizzando varie tecniche che spaziano dai piccoli stencil su arredi urbani, ai murales dalle grandi dimensioni.

Si aggiunge la presenza di UNO, artista italiano che già dalle prima esperienze in strada predilige i poster, la ripetizione di elementi iconici, collage, decoupage, stencil e ogni cosa che abbia a che fare con la strada e con l’effimero.

Infine ad Atrodoco è sbarcato anche Luis Gomez de Teran, importante esponente dell’arte figurativa in Italia che per questo progetto, attraverso l’utilizzo di una tecnica mista ha riqualificato una struttura di archeologia industriale abbandonata da anni.

Sono questi gli artisti che hanno ampliato il raggio della “galleria a cielo aperto” che, dai quattro luoghi simboli coinvolti nella prima edizione, vedrà il coinvolgimento anche dei vicoli meno centrali e degli edifici abbandonati.

R/Esistenza – Street Art Gallery Antrodoco. Un progetto che andrà ad ampliarsi anche nei prossimi anni grazie anche alla sinergia con i percorsi di residenze artistiche e di attività culturali organizzate sul territorio.

“La Bellezza del Gioco” di R/ESISTENZA – Street Art Gallery, prevede inoltre il coinvolgimento di Loco Motiva, onlus che si occupa di inclusione e integrazione di persone adulte con autismo, con la realizzazione di un “murales in ceramica” a conclusione di tutto il percorso, al fine di sviluppare una connessione trasversale.

R/Esistenza – Street Art Gallery Antrodoco.
R/Esistenza – Street Art Gallery Antrodoco.

Anche per la seconda edizione la veste grafica è curata da Warios One, facente parte del gruppo internazionale Calligraffiti Ambassadors, collettivo artistico creato da SHOE, cheunisce Calligrafia e Graffiti in una forma d’arte unica.

L’iniziativa è un altro tassello che si aggiunge all’azione di rigenerazione dell’area intrapreso dalla presente Amministrazione Comunale, con la voglia di proiettare Antrodoco tra i centri più vivaci della Provincia di Rieti, dove si coniugano in sinergia arte e cultura, tradizione e innovazione.

R/Esistenza – Street Art Gallery Antrodoco. In questo modo il Comune si candida tra i Borghi del Lazio in cui si persegue e cresce un’idea di “turismo delle differenze”:

Un turismo che rinnova i canoni dell’accoglienza con modalità integrate e diffuse, mettendo in primo piano i beni culturali e paesaggistici, al fianco dell’innovazione sia tecnologica che culturale, come beni essenziali che il territorio ha da offrire per uno stile di vita nuovo e sostenibile.

BIOGRAFIE STREET ARTIST

ALICE PASQUINI:

Street artist, illustratrice e scenografa italiana, ha conseguito il diploma in pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, completando il percorso di studi in Spagna con un Master of Arts in critica d’arte all’Università Complutense (2004) e un corso di animazione presso l’Ars Animation School di Madrid. P. ha sperimentato nel suo percorso artistico diverse tecniche e generi, preferendo esprimersi nello spazio pubblico e affermandosi fra i protagonisti del movimento street art.

In strada i suoi lavori spaziano dai piccoli stencil realizzati su arredi urbani fino ai murales di grandi dimensioni.

La sua ricerca è dedicata alle donne che P. ritrae in momenti quotidiani, emozionali, in atmosfere lontane dallo stereotipo donna- oggetto.

I lavori di P. sono visibili per le strade di diverse città italiane e straniere come: Marsiglia, Parigi, Amsterdam, Londra, Berlino, Oslo, Barcellona, Napoli, Roma.

R/Esistenza – Street Art Gallery Antrodoco. Fra i suoi progetti più interessanti Under Layers: il primo esperimento di opere di street art in 3D realizzato con il fotografo S.C. Montesi a Roma nel 2015.

R/Esistenza – Street Art Gallery Antrodoco.
R/Esistenza – Street Art Gallery Antrodoco.

KRAYON: Pixel artist italiano nato a Melfi, con base a Roma.

Dopo gli studi in disegno industriale e grafica sviluppa un linguaggio personale con cui si contraddistingue da anni. Il pixel è l’elemento base su cui costruisce le proprie opere con pazienza e precisione.

Nei suoi lavori emerge lo schema progettuale e la gestione dell’immagine nella sua complessità.

Da sempre è stato influenzato dalle arti classico-scientifiche, dal neoimpressionismo di Seurat all’optical art di Vasarely.

Durante il suo percorso artistico ha dipinto per molti festival come Vedo a Colori (Civitanova Marche), ManuFactory (Comacchio), Blue Flow (Ventotene), Streetart Wine Fest (Marsala), In wall we trust (Airola).

Nel 2015 crea TEXTURA in fest, primo festival di street art nella sua città di origine.

Nel 2018 viene ospitato a Shenzhen da Jardin Orange come artista residente e le sue opere sono state esposte durante la Shenzhen International Art Fair e Hong Kong Affordable art fair.

Alcune sue opere su tela sono entrate nelle collezioni permanenti dell’HQB Museum di Shenzhen e di Banca D’Italia.

R/Esistenza – Street Art Gallery Antrodoco.
R/Esistenza – Street Art Gallery Antrodoco.

LUIS GOMEZ DE TERAN:

Nasce a Caracas (Venezuela) ma si trasferisce sin da piccolo a Roma, città dove vive tuttora e in cui coltiva la sua vocazione artistica manifestata inizialmente attraverso il linguaggio dei graffiti e culminata nella pittura figurativa.

L’arte di Gomez propone un realismo ispirato alla pittura barocca, attraverso l’uso del chiaroscuro e dei forti contrasti di bagliori ed ombre che modellano i corpi, generalmente ritratti su sfondi monocromi spesso oscuri, illuminati da squarci di luce violenta e teatrale.

I temi utilizzati richiamano la letteratura classica e mitologica con una poetica di strada che indaga il reale e i conflitti dell’animo umano.

Dipinti urbani accompagnati da versi poetici scritti a margine delle pareti.

Spesso nel processo di realizzazione delle sue opere d’arte in strada, sceglie modelli sul posto dove viene chiamato a intervenire, scattando loro delle foto che poi utilizza come riferimento per il dipinto. R/Esistenza – Street Art Gallery Antrodoco

Negli ultimi anni alla produzione su tela (Nox Omnibus Lucet – La notte splende per tutti 2016, prima mostra personale presso la Galleria Varsi a Roma) ha aggiunto alle sue opere in strada, oltre l’uso del pennello e vernici su muro, anche l’impiego di materiali applicati come pietre, specchi, vetro, ferro.

Le sue opere d’arte murali sono sparse in diverse città di Italia e del mondo come Berlino, Barcellona, Mumbai, Londra, Zarzis, Torrijos ed è stato anche promotore di festival e iniziative artistiche (Gian Maria Volontè a Roma, 2016).

LUCAMALEONTE:

R/Esistenza – Street Art Gallery Antrodoco.
R/Esistenza – Street Art Gallery Antrodoco.

Classe 1983, di Roma, città dove vive e lavora. Laureato all’Istituto Centrale per il Restauro della Capitale, ha realizzato i suoi primi lavori sui muri capitolini nel 2001.

La tensione costante al perfezionamento della tecnica dello stencil ha fatto di Lucamaleonte un artista dallo stile inconfondibile.

Ha esposto in oltre 50 mostre tra personali e collettive, dal 2004 ad oggi, (Londra, Roma, Berlino, Parigi, Barcellona, U.S.A., Australia).

R/Esistenza – Street Art Gallery Antrodoco. Insieme a Sten Lex, è organizzatore del festival International Poster Art a Roma.

Nel 2010 e nel 2011, è stato chiamato con gli Orticanoodles, a tenere due workshop al MART di Trento e Rovereto.

Recentemente è stato ospitato dall’Ambasciata ItaloBrasiliana per il progetto Mural Italia-Brasil, per il quale ha realizzato diversi interventi murali a Salvador in Brasile (2012).

Negli ultimi anni ha esposto in diversi musei in giro per l’Europa e continua a viaggiare per dipingere murales in tutto il mondo.

UNO: artista che vive e lavora a Roma dai primi anni del 2000.

Le tecniche utilizzate nella sua produzione sono quelle classiche della Street Art e del muralismo, benché la sua predilezione, già dalle prime esperienze in strada, vada ai poster, la ripetizione di elementi iconici, i collage, i decoupage, gli stencil, ed ogni cosa che abbia a che fare con la strada e l’effimero, con il perenne e incessante bisogno di vagare di notte bruciati dal fuoco.

Accogliendo e attualizzando la lezione di Warhol, di Debord, e di Rotella, UNO, attraverso la ripetizione all’infinito e il frequente uso di colori accesi e pitture fluorescenti, gioca con la tecnica pubblicitaria e la cambia di segno.

Partendo dal volto simbolo della famosa pubblicità di una cioccolata, lo rende un’icona della possibile rivoluzione del singolo nei confronti della società di massa.

Un volto liberato dal ruolo assegnatogli dai suoi creatori che diventa paradossalmente lo strumento ideale per una critica alla pratica pubblicitaria stessa. 

A rafforzare il messaggio c’è la carta strappata dei decoupages e stencil-collages realizzati dall’artista, che rimandano alla lacerazione dell’individuo e alla sua unicità, continuamente manipolata fino a perdersi nella molteplicità della società di massa.

Centomila, nessuno, UNO. L’artista vanta interventi in varie città, sia nazionali che internazionali.

http://resistenzastreetartgallery.it

INFO – Mobile: +39.339.5954230 / E-mail: contact@ondadurtoteatro.itUFFICIO STAMPA CARLA FABI E ROBERTA SAVONA
Carla: carla@fabighinfanti.it
, 338 4935947 – Roberta: savonaroberta@gmail.com , 340 2640789
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Castelli Romani Film Festival Internazionale

Al via la 6^ edizione del CROFFI (Castelli Romani Film Festival Internazionale) evento ideato e prodotto dalla Fondazione Punto e Virgola, in collaborazione con i Comuni di Ariccia e Frascati.

Castelli Romani Film Festival Internazionale. Nove i film in concorso e ventisette cortometraggi in gara che si contenderanno il Premio di Miglior Short Film.

Castelli Romani Film Festival Internazionale. Prestigiose le location: oltre alle sale di Palazzo Chigi di Ariccia e le Scuderie Aldobrandini di Frascati, anche lo storico cinema Politeama.

Tanti i nomi importanti in giuria, presieduta da Rino Barillari “The King of Paparazzi”, (previsto per lui un premio speciale) tra cui le attrici Elisabetta Pellini e Eleonora Ivone, gli attori Gigi Miseferi e Mario Zamma, il regista Angelo Longoni e Janet De Nardis direttrice del Digital Media Festival con cui la manifestazione è gemellata.

Ricco e coinvolgente il programma dei 4 giorni del Festival: infatti la kermesse aprirà, il 27 ottobre al cinema Politeama di Frascati, con “La notte è un posto sicuro”, di Giuseppe Papasso, con Alessandro Haber, Donatella Finocchiaro e Peppe Servillo.

Castelli Romani Film Festival Internazionale
Castelli Romani Film Festival Internazionale

A seguire “The Gran Bolero” di Gabriele Fabbro con Lidia Vitale e Ludovica Mancini.

Mentre alle Scuderie Aldobrandini ci sarà una serata di gala con la presenza di diversi ospiti, dove sarà consegnato un riconoscimento alla carriera a Pippo Franco.

Il giorno dopo a Palazzo Chigi di Ariccia saranno proiettati “Troppa Famiglia” di Pierluigi Lallo, con Antonello Fassari, Ricky Memphis e Rocio Muñoz Morales e “Femminile singolare”, un film in 7 episodi dedicato alle donne, con Monica Guerritore, Catherine Deneuve, Violante Placido.

Tanta è l’attesa per la giornata del 29, ad Ariccia, dove sono in programma, in anteprima, “Acqua e Anice” diretto da Corrado Ceron con Stefania Sandrelli, Silvia D’Amico e Paolo Rossi, il film internazionale “Una nave bulgara affonda…” e La sposa in rosso” di Gianni Costantino con Sarah Felberbaum, Eduardo Noriega, Anna Galiena, Dino Abbrescia, Roberta Giarrusso e Massimo Ghini.

Mentre il 30 serata finale, presentata dall’attrice e conduttrice Emanuela Tittocchia, con “Toilet” di e con Gabriele Pignotta e con il docufilm “La voglia matta di vivere”, un ricordo di Ricky Tognazzi (che riceverà il Premio alla carriera) nell’ambito dell’anniversario dei 100 anni di Ugo.

Prestigiosi anche i protagonisti dei corti in concorso, tra gli altri:

Franco Nero, Isabella Rossellini, Serena Grandi, Corinne Clery, Pino Quartullo, Demetra Hampton, Patrizia Pellegrino, Cosetta Turco, Giorgio Colangeli, Fortunato Cerlino, Morena Gentile,

Christian Marazziti, Dario Bandiera, Nadia Rinaldi, Dario Cassini, Angelo Orlando, Paolo Conticini, Fabio Fulco, Matteo Branciamore, Mirella D’Angelo, Giovanni Storti, Alessio Boni, Milena Vukotic, Vanessa Scalera, Roberto Ciufoli, Tosca D’Aquino, Neri Marcorè, Euridice Axen.

Castelli Romani Film Festival Internazionale
Castelli Romani Film Festival Internazionale

Madrina della manifestazione l’affascinante showgirl venezuelana Aida Yespica.

La direzione artistica del Festival è stata affidata per il quarto anno consecutivo ad Antonio Flamini, quella organizzativa a Manuel Di Stefano.

(Ufficio Stampa Fabrizio Pacifici)

Tutte le proiezioni sono ad ingresso libero sino ad esaurimento dei posti ed il programma completo si può visionare sul sito www.croffi.it

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Fabio Concato in Concerto Live.

Fabio Concato in Concerto Live. Con il Musico Ambulante Tour 2022 – 2023. Teatro Filarmonico di Verona, lunedì 27 febbraio 2023 ore 21,00

Fabio Concato con il suo Musico Ambulante Tour 2022- 2023, sarà, il 27 febbraio 2023 al Teatro Filarmonico di Verona, concerto organizzato da Vincenzo Berti e Gianluca Bonanno per Ventidieci.

Fabio Concato uno dei pochi cantanti italiani che ha una stretta familiarità con il jazz, per la sua caratteristica armonia musicale, proporrà un concerto improntato sulla musica e sulla parola, tra il serio ed il faceto, un lungo viaggio dal 1977 (anno del suo esordio discografico) ad oggi.

Fabio Concato in Concerto Live.
Fabio Concato in Concerto Live.

Sarà l’occasione per ascoltare non solo i grandi “successi, ma anche tanti altri brani del suo ricco repertorio che ha ormai 38 anni, ma non li dimostra affatto!

Da quelle Storie di Sempre (1977, appunto) il pubblico ha subito compreso di avere a che fare con un autore elegante, capace di grande autoironia, sempre attento alle tematiche ambientali, sociali e civili.

Le sue canzoni sono entrate nella storia della musica italiana e ci hanno accompagnato sin qui, senza mostrare i segni del tempo, anzi cristallizzando emozioni e versi entrati nell’immaginario collettivo.

“Domenica bestiale”, Fiore di Maggio, Guido piano, Rosalina”,” Sexi tango”, “O Bella bionda”, fino ai singoli dell’ultimo album, Stazione nord, Non smetto di aspettarti queste alcune delle canzoni del concerto (nel quale non mancheranno altre gradite sorprese) riproposte con nuovi arrangiamenti e scelte secondo i temi più cari all’Artista.

Fabio Concato in Concerto Live.
Fabio Concato in Concerto Live.

Un bel viaggio al centro del cuore e del cervello. Il repertorio viene riproposto con grande energia e complicità, assieme agli stessi musicisti che hanno contribuito alla realizzazione dell’album stesso:

Ornella D Urbano (arrangiamenti, piano e tastiere), Stefano Casali (basso), Larry Tomassini (chitarre) e Gabriele Palazzi (batteria).

Biglietti in vendita su Ticketone.it da venerdì 21 ottobre ore 11,00

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