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Piper Club di Roma “Max Video Show”, mercoledì 17 giugno 2020 dalle ore 19:00


Piper Club di Roma “Max Video Show”. In esclusiva sulla pagina FaceBook di From My House In Da House


Piper Club di Roma “Max Video Show”. Non la classica diretta improntata su un singolo artista, quella ideata da Marco Moreggia, noto Dj e producer musicale – già ideatore de “I Ragazzi Terribili”, movimento attivo dal 1987 nella scena capitolina e non solo.

Piper Club di Roma. Una vera e propria Azione Artistica che ha l’obiettivo di porre l’attenzione su tutti i lavoratori e le lavoratrici del mondo della notte.

Mettendo in evidenza l’attuale situazione di crisi, insicurezza e frustrazione che ha colpito il mondo del clubbing italiano a causa dell’emergenza Covid-19.

Dimenticato da qualsiasi decreto, il popolo della notte ha cercato in tutti i modi di sensibilizzare le autorità governative a riconoscere l’esercito silenzioso che anima i club e le discoteche di tutta Italia.

Piper Club di Roma “Max Video Show”.

Ma probabilmente ciò che mancava era proprio una panoramica su quelle che sono le maestranze che si attivano per ogni appuntamento della night life.

Ed è questa l’idea di fondo del Mix Video Show: presentare tutti gli operatori e le operatrici di questa particolare impresa culturale chiamata “Discoteca”.

Il video sarà girato negli spazi dello storico Piper Club di Roma che ancora oggi, nonostante il lockdown, rappresenta un lavoro stabile e ben retribuito per centinaia di persone (alcune di loro oggi in cassa integrazione).

Le riprese inizieranno proprio dall’ingresso dove – come di consueto – trovano posto il portiere e i/le responsabili all’accoglienza del pubblico, passando per la cassa.

Il guardaroba, il bar che in questo caso verrà rappresentato dal Jerry Thomas – considerato una delle realtà più importanti a livello nazionale e internazionale.

Una location dove si beve meglio al mondo – fino a raggiungere le consolle audio-luci e quella del DJ.

Nemmeno la cosiddetta signora dei bagni sarà dimenticata, perché non viene semplicemente considerata un’impiegata delle pulizie, ma spesso è il primo supporto per i clienti che magari hanno bevuto un po’ di più.

Nel progetto, a livello artistico, sono coinvolti Fabrizio Bosso, noto trombettista, alfiere italiano del jazz che darà fiato al suo strumento musicale

Accompagnato dalle selezioni musicali di Marco Moreggia e dalla performance artistica di Tiziana Minu e Francesca Cama che infonderanno attimi di magia con le loro evoluzione aeree.

Le riprese saranno a cura del noto montatore video Alessio Borgonuovo, autore di numerosi video clip di successo e di Giovanni La Gorga.

Le riprese verranno girate nel locale completamente privo di pubblico, a creare un’atmosfera surreale, proprio per far percepire la situazione di incertezza che tutti gli addetti ai lavori del settore stanno vivendo.

La consolle sarà fornita da Onset, noto Professional Audio Light & Video Equipment della capitale.

All’iniziativa è collegata un’azione benefica attraverso una raccolta fondi a favore di D.I.Re Donne in Rete contro la violenza.

La più grande associazione nazionale di centri antiviolenza e case rifugio che, in questo periodo di lockdown che ha aggravato la condizione di molte donne costrette in casa con i propri partner maltrattanti.

La Rete ha continuato a offrire supporto e accoglienza nonostante le mille difficoltà.

Si potrà contribuire al progetto di crowdfunding “Libere dalla violenza”. Le informazioni per la raccolta fondi verranno date in sovraimpressione video.

Il video sarà trasmesso sul web, dalla piattaforma facebook, all’interno della pagina From My House In Da House, il format musicale creato nel 2018 da Giovanni La Gorga aka Dj Giovannino.

Ufficio Stampa HF4 Marta Volterra marta.volterra@hf4.it 340.96.900.12

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Maurizio-Mattioli-non-abbandonateci

“Non abbandonateci”. Sta riscuotendo un notevole successo, il nuovo video denuncia degli attori Enzo Salvi, Gennaro Calabrese e Maurizio Mattioli.


“Non Abbandonateci” con Mattioli, Salvi e Calabrese. Insieme per sensibilizzare le coscienze e spronare il Governo centrale affinché aiuti l’arte a rimettersi in moto. 

Non Abbandonateci. Il divertente videoclip “Non abbandonateci”, girato presso l’agriturismo “La Tenuta dei Piani” ad Ostia, montaggio e regia portano la firma della bravissima Francesca Esposito.

“Non Abbandonateci” con M. Mattioli, E. Salvi e G. Calabrese. Vede protagonisti tre attori amatissimi dal Bel Paese e che, con la loro ironia pungente ma sana, sollecitano il Governo a non dimenticarsi degli attori e di tutti gli operatori dello spettacolo che devono inevitabilmente essere aiutati a ripartire. 

Nei panni del premier Giuseppe Conte, l’istrionico comico e imitatore reggino Gennaro Calabrese entusiasta di fare parte di un progetto, che, nato da una idea di Enzo Salvi, vuole restituire all’Italia ricca di arte, cultura e bellezza, la dignità che merita.

“Il Coronavirus, in questi mesi, ha purtroppo stravolto la nostra vita, fermato il nostro lavoro e, oggi più che mai.

Il Governo deve sostenere la cultura, l’arte, i teatri – afferma l’attore Calabrese – Insieme ad Enzo e Maurizio denunciamo l’attuale situazione del settore invitando chi di dovere, a rivedere eventualmente, nelle Regioni dove il Covid-19 è stato arginato, limitazioni e a sostenere concretamente con aiuti economici, gli organizzatori di eventi di tutta Italia.

Oggi, la gente ha paura di andare a teatro o partecipare a qualsiasi evento culturale e i promoter non rischiano né investono su spettacoli che per le restrizioni imposte, riducono i numeri di presenze. 

Tutto il nostro settore è ko: il fonico, l’addetto alle luci, lo scenografo, i costumisti ne risentono quanto l’attore della mancanza di lavoro.

 Il Covid-19 non ha bloccato solo gli attori ma tutte le maestranze che lavorano dietro il palco, dietro un set cinematografico, dietro un live. 

Adesso, è necessaria una ripresa e che sia una ripresa per tutto il Paese”. 

Il videoclip mostra ancora una volta, la bravura di tre attori di razza, geniali a scrivere ed interpretare un testo che, in un solo minuto e 34 secondi, racchiude l’accorato appello di tutti gli artisti italiani desiderosi a tornare tra la gente per strappare sorrisi, emozioni, regalare gioia e momenti di serenità. 

Enzo, Gennaro e Maurizio hanno raccolto un sentimento comune manifestandolo con garbo ed ironia, a chi può davvero cambiare le cose. Adesso, spetta al Governo scegliere da che parte stare. 

Di seguito il link del video

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=947319459054370&id=274047086381614

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Artisti Calabresi

E’ un inno alla vita degli Artisti Calabresi, alla ripresa collettiva

La speranza di un popolo che vede per il futuro, la rinascita del Mezzogiorno, dell’intero Paese dopo la devastante pandemia del Covid-19.

Sono diversi tra loro, ci sono attori, comici, doppiatori, cantanti, ballerini, musicisti, conduttori televisivi dal DNA rigorosamente calabrese, ma tutti accumunati da un unico obiettivo.

 Gli Artisti Calabresi provano a far ripartire l’arte in ogni sua forma perché è questa che, come uno specchio, ti sprona a guardarti dentro, a scrutare la tua anima.

E così, in un contatto virtuale, 48 figli del Sud hanno realizzato con grande entusiasmo, ognuno registrando da casa sua, il video “Artisti Calabresi uniti sotto un cielo sempre più blu”.

Video ideato e nato dalla sinergia tra la giornalista Grazia Candido, l’attore e showman Gennaro Calabrese che ne cura anche la direzione e la preziosa collaborazione di Francesca Esposito.

La regia e il montaggio del video degli Artisti Calabresi la cui colonna sonora è suonata dal vivo dai musicisti Pasquale Campolo, Domenico Pizzimenti, Carmelo Coglitore e Vincenzo Commisso.

Una canzone perfetta contro la paura del Covid-19 ma anche.

Un omaggio al grande cantautore crotonese Rino Gaetano nel cui testo si ritrovano tutti, calabresi e non, perché alla fine, per ognuno di noi nonostante le brutture esistenziali, i dolori, le gioie, gli addii e i ritorni, “il cielo è sempre più blu”.

Rino, con questo capolavoro ha lasciato una specie di “testamento morale” alla sua gente, all’Italia, al mondo da sempre caratterizzato da un divario tra classi sociali, popoli, culture e religioni.

Questa emergenza sanitaria ci ha insegnato una cosa: siamo tutti uguali al cospetto di Covid-19, ricchi, poveri, buoni, cattivi, cittadini del Nord, del Centro, del Sud, italiani, stranieri.

Il Coronavirus ci ha privato delle nostre quotidiani abitudini, il relazionarci fisicamente con gli altri, il piacere di abbracciarci, di baciarci, di scambiarci reciprocamente le nostre energie.

A tantissimi ha tolto il lavoro, gli affetti più cari uccisi da un subdolo ed aggressivo virus, ma non è riuscito a togliere agli italiani, ai testardi calabresi la speranza, il sorriso, la voglia di ricominciare.

Covid-19 ci ha permesso di aprire finalmente gli occhi, di guardare i tanti e preziosi professionisti della nostra sanità che, in questo terribile momento, hanno sacrificato la loro vita, si sono isolati dalle proprie famiglie per salvare nelle corsie dei vari ospedali italiani, il prossimo.

Covid-19 ci ha scavato dentro, forse ci avrà rubato i momenti più belli della nostra vita, gli affetti familiari, gli amici ma ci ha spronato a reagire e a riprenderci il nostro quotidiano, a sentirci di nuovo tutti fratelli, solidali l’uno con l’altro.

Gli artisti calabresi in questo video, emanano una grande forza di dignità e una autenticità dei sentimenti reinterpretando una colonna sonora stilisticamente difficile ma “perla” indiscussa del panorama musicale.

Prende forma un quadro di immagini simile ad una galleria di tipologie umane che, in questo testo, specialmente nel ritornello, si ritrovano tutti: il cielo guarda da lontano imperturbabilmente l’affannarsi di vincitori e vinti.

E sotto lo stesso cielo blu, ricominceranno insieme una nuova vita illuminata dal cono di luce dell’arte che spargerà i semi autentici della rivoluzione di Rino, i semi del rispetto, dell’amore, della condivisione, dell’uguaglianza che ogni uomo ha il dovere di preservare e divulgare.

Da oggi, la canzone è on line e il ricavato di eventuali donazioni sarà interamente devoluto all’associazione nazionale “Linfovita” per sostenere i progetti a favore dei pazienti ematologici e la ricerca per i linfomi.

Speranza alla vita e fiducia alla ricerca.

Di seguito l’elenco in ordine alfabetico degli artisti che hanno partecipato:

Pasquale Anselmo, Alfredo Auspici, Rocco Barbaro, Carlo Belmondo, Gennaro Calabrese, Pasquale Campolo, Rosario Canale , Pasquale Caprì, Vicky Catalano, Mimmo Cavallaro,

Carmelo Coglitore, Vincenzo Commisso, Roberto D’Alessandro, Aldo Di Giuseppe (Aldo al Quadrato), Augusto Favarolo, Gianni Federico, Micaela Foti, Antonio Fulfaro,

Ramona Gargano, Valentina Gemelli, Luigi Grandinetti, Elisabetta Gregoraci, Saverio Malara, Alma Manera, Paolo Marra, Giuseppe Mazzacuva (I non ti regoli),

Domenico Milani, Gigi Miseferi, Santo Palumbo, Cosimo Papandrea, Samuela Piccolo, Peppe Piromalli, Antonio Pironaci, Alessia Pizzichemi, Domenico Pizzimenti,

Chiara Ranieri, Marinella Rodà, Giovanna Scarfò, Giuseppe Scorza (I non ti regoli), Pasquale Sculco (Carboidrati), Tiziana Serraino, Paolo Sofia, Sabina Stilo, Antonio Tallura, Teresa Timpano, Valentina Tramontana, Giusy Versace, Aldo Zumbo (Aldo al Quadrato)

Gentilissimi,

spero possa essere di vostro interesse il video realizzato da 48 artisti calabresi che, in questo particolare periodo in cui il Covid-19 ci avrà pure isolato, tolto i nostri affetti più cari, il lavoro, la nostra quotidianità.

Non è riuscito a “strapparci” la voglia e la speranza di ricominciare di nuovo tutto.

Ricominciare a sorridere, ad abbracciarci, ad aiutare il nostro prossimo, a vivere con le nostre famiglie, con gli amici, tornare a confrontarci con i nostri colleghi.

In questa canzone, grazie al testo di Rino Gaetano, ogni artista sprona la Calabria e non solo, a non arrendersi, a continuare ad essere fiduciosi ed uniti “sotto un cielo sempre più blu”.

I 48 artisti calabresi hanno suonato, cantato e registrato col cellulare da casa e le donazioni che verranno fatte, saranno interamente devolute per la ricerca e la cura dei linfomi.

Di seguito il link per la raccolta fondi:

https://www.gofundme.com/f/big -calabresi-uniti-sotto-un-ciel o-sempre-piu-blu?utm_source=cu stomer&utm_medium=copy_link&ut m_campaign=p_cf%20share-flow- 1&fbclid=IwAR2cMw4_nqi7UhEb8Hp S1WE9027gftiYEvOwyPIrw3ga8plbd MGvCljWeDA

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Tulipani di seta nera

Tulipani di seta nera “Premio #SocialClip”, scadenza iscrizioni: 15 marzo 2020 ancora pochi giorni per partecipare


Ancora pochi giorni per partecipare al concorso “Premio #SocialClip” dedicato ai migliori videoclip musicali sulla diversità realizzato nell’ambito del Festival Internazionale del film corto Tulipani si seta nera.

Direzione artistica del Premio #SocialClip di Grazia Di Michele.

Scade il 15 marzo p.v. il concorso dedicato ai migliori video clip musicali su tema sociale, “Premio #SocialClip”

L’iniziativa, che rientra nel Festival Internazionale del Film Corto “Tulipani di Seta Nera” ideato e diretto da Diego Righini e Paola Tassone

Quest’anno giunto alla sua XIII edizione, è stata concepita con la finalità di portare all’attenzione della società civile, media e Istituzioni

Il racconto della Diversità (in tutti i suoi aspetti), attraverso l’immediatezza del videoclip e, contestualmente, promuovere le opere di registi, emergenti e non, e di professionisti del mondo della musica.

La direzione artistica del Premio #SocialClip è affidata alla cantautrice Grazia Di Michele, da sempre in prima linea sulle battaglie sociali, che afferma:

“Sono già molti i video arrivati, ma ci auguriamo di poterne visionare molti altri perché l’argomento tocca sotto vari aspetti le nostre corde interiori e vuole stimolare la sensibilità di tutti, artisti e spettatori, per una migliore comprensione e convivenza con l’Altro.

Di Diversità si può parlare in ogni ambito (salute, lavoro, etnia, sesso, pensiero): è per questo che grazie ai linguaggi della musica e dell’audiovisivo, che riteniamo i più immediati, possono cogliersi al meglio le espressioni creative sul tema.”

Le opere in competizione sono affidate al giudizio di un comitato di esperti del settore presieduto da Red Ronnie e composto, oltre a Grazia Di Michele, da Gian Maurizio Foderaro, Platinette, Michelle Marie Castiello e Francesca Romana Massaro.

Il premio #SocialClip è rivolto a tutti, ma i cantanti non devono aver superato il trentacinquesimo anno di età e le opere non devono essere state realizzate prima del 2019.

Le categorie in gara sono così suddivise: Miglior testo, Miglior regia, Miglior soggetto, Miglior musica, Miglior sceneggiatura e Miglior over #SocialClip (per interpreti over 35).

I lavori selezionati saranno proiettati a Roma (presumibilmente e in relazione ai provvedimenti governativi legati all’emergenza Coronavirus) l’8 maggio al Cinema Quattro Fontane, mentre i vincitori verranno proclamati durante la serata di gala finale, in programma il 10 maggio al Teatro Brancaccio.

Il regolamento del concorso è scaricabile al seguente link: https://www.tulipanidisetanera.it/images/2020/Regolamento-videoclip_TSN_2020.pdf

Visita i profili della giuria qui:

https://www.tulipanidisetanera.it/index.php/giuria/giuria-socialclip

Ufficio stampa Grazia Di Michele: Elisabetta Castiglioni

+39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it

Ufficio stampa Festival Tulipani di Seta Nera: Tommaso Martinelli

+39 392 8332989 – martinellitommaso@gmail.com

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Tulipani di seta nera
Nero

Il brano “Nero”sul caporalato dei Grace N Kaos vincitore del premio Amnesty Emergenti 2019


Ancora aperto il bando 2020 del contest per canzoni sui diritti umani

Si intensificano le attività in vista della 23° edizione del festival “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty”, in programma dal 17 al 19 luglio a Rosolina Mare (Rovigo).

Da quest’anno c’è una opportunità in più per gli artisti che si iscriveranno al bando per il Premio Amnesty International Italia nella sezione Emergenti, riservato a brani sui diritti umani in qualsiasi lingua o dialetto e di qualsiasi genere musicale.

Gli artisti che si iscriveranno entro il 16 marzo avranno infatti la possibilità di aggiudicarsi il Premio MEI Musplan, contest collaterale a quello principale (che scadrà invece lunedì 4 maggio).

Il bando di concorso è disponibile sul sito www.vociperlaliberta.it. I semifinalisti saranno otto in totale: oltre al vincitore del Premio MEI Musplan, gli altri sette saranno selezionati tra tutti gli iscritti al bando.

Gli otto si esibiranno durante “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty”.

Molti i premi in palio, fra cui la produzione di un video del brano vincitore. Proprio in questi giorni è uscito quello della band che ha prevalso nella scorsa edizione, i Grace N Kaos. La canzone è “Nero” e tratta il tema dello sfruttamento del lavoro.

Il video, realizzato da “Andrea Artosi – studioartax”, rielabora visualmente il testo della canzone, ma senza essere didascalico e lasciando aperte varie interpretazioni.

L’idea è quella di accendere i riflettori su una piaga che colpisce tutti indistintamente e incentivare la lotta contro il caporalato e ogni forma di soppressione della dignità nel lavoro.

Il videoclip è stato realizzato all’interno della suggestiva cornice della Romanina Eventi a Crespino (Rovigo).

Grazie ad un bando del NUOVOIMAIE, realizzato con i fondi dell’articolo 7 L. 93/92 e vinto dal festival “Voci per la Libertà”, i Grace N Kaos sono entrati nel roster dell’agenzia Maninalto! e quest’estate saranno in tour in tutt’Italia.

Ad anticipare il tour sarà un concerto il 25 aprile a Verona in occasione dell’Assemblea Generale di Amnesty International Italia.

Il brano “Nero” è anche all’interno del cd-book “20×22”, un’opera che vuole ricordare la scorsa edizione di “Voci per la Libertà”.

Nel booklet, a fianco di ciascun brano compare un’illustrazione di un artista contemporaneo che ha rappresentato la canzone con una sua opera.

Il cd “20×22” non è solo un prodotto fisico (distribuito tramite Amnesty International Italia, l’associazione Voci per la Libertà e sul sito www.apogeoeditore.it) ma anche un progetto multimediale visionabile su www.20×22.it, che vede alternarsi illustrazioni, musiche, fotografie, luci, video e grafiche.

Intanto Amnesty International Italia e Voci per la Libertà hanno annunciato le dieci canzoni candidate quest’anno al Premio Amnesty International Italia nella sezione Big.

Un riconoscimento che va a brani sui diritti umani pubblicati da nomi affermati della musica italiana nell’anno precedente.

Sono in lizza (elencati in ordine alfabetico per artista): Brunori Sas con “Al di là dell’amore”, Niccolò Fabi con “Io sono l’altro”, Levante con “Andrà tutto bene”, Fiorella Mannoia con “Il peso del coraggio”, Motta con “Dov’è l’Italia”, Willie Peyote con “Mostro”, Daniele Silvestri con “Qualcosa cambia”, Tre allegri ragazzi morti feat. Pierpaolo Capovilla con “Lavorare per il male”, Margherita Vicario con “Mandela”, The Zen Circus con “L’amore è una dittatura”.

Il vincitore, che sarà premiato durante la prossima edizione di “Voci per la Libertà”, viene scelto da una folta giuria di composta da giornalisti, conduttori radiofonici e televisivi, intellettuali, addetti ai lavori, referenti di Amnesty International e di Voci per la Libertà.

Ufficio stampa: Monferr’Autore

monferrautore@virgilio.it

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Joe Jackson Four Decade Tour Roma – Auditorium della Conciliazione il nuovo album “Fool” uscito a gennaio

 Torna in Italia Joe Jackson, l’eclettico artista inglese, per quattro date nei teatri delle principali città italiane, martedì 19 marzo 2019 a Roma all’Auditorium della Conciliazione, organizzato da Ventidieci e Dimensione Eventi.

Nel Four Decade Tour ripercorrerà i suoi 40 anni di carriera, dal primo singolo di successo del 1978 Is She Really Going Out With Him? al nuovo album che uscito a gennaio 2019, Fool.

Dopo 4 anni di assenza discografica, Joe Jackson torna con un nuovo album, Fool, uscito lo scorso 18 gennaio per Earmusic e suo ventesimo lavoro.

Fool è stato co-prodotto dal cantautore e dal produttore Pat Dillett (David Byrne, Sufian Stevens, Glen Hansard).

Si conferma anche la stessa formazione di Fast Forward, con Teddy Kumpel alla chitarra, Doug Yowell alla batteria e Graham Maby al basso, con il quale il sodalizio va avanti dal primo album, quarant’anni fa.

Fool è stato anticipato dall’uscita di Fabulously Absolute accompagnata da un video live.

Joe Jackson dice a proposito del suo tour: “Questo tour sarà incredibile. Sono passati quarant’anni dal primo e abbiamo intenzione di festeggiare a dovere.

Non fare le cose in grande sarebbe come passare la sera del tuo compleanno imbronciato.

E mentre cercavo di capire come organizzare al meglio questo show, ho pensato di portare cinque album, ognuno a rappresentazione di una decade: Look Sharp (1979), Night And Day (1982), Laughter And Lust (1991), Rain (2008) e Fool (2019).

Inoltre, faremo qualche brano estratto dagli altri album e anche delle cover. Non vedo l’ora di festeggiare!”

RADIO CAPITAL è mediapartner del tour italiano di Joe Jackson.

Biglietti in vendita su Ticketone.it.

ORGANIZZAZIONE CONCERTO : VENTIDIECI e DIMENSIONE EVENTI

 INFO: 0773 414521

www.ventidieci.it

Ufficio Stampa Ventidieci:

Maurizio Quattrini  tel.338/8485333 maurizioquattrini@yahoo.it

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