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Premio SIAE 2023 “Una Striscia di Terra Feconda". Autunno 2023,

Premio SIAE 2023 “Una Striscia di Terra Feconda“. Autunno 2023, XXVI Edizione, direzione artistica Paolo Damiani Armand Meignan Roberto Catucci. Lunedì 4 dicembre 2023 ore 21.00

Premio SIAE 2023 a Mariasole De Pascali flauto solo e al duo Alessandro Presti tromba, Roberto Terenzi pianoforte.

In collaborazione con il mensile MUSICA JAZZ assegnato ai primi due classificati ex-aequo nella categoria TOP Jazz nuovi talenti
Produzione originale. Premio SIAE 2023 “Una Striscia di Terra Feconda

Il festival Una striscia di terra feconda, presenta, lunedì 4 dicembre, il Premio Siae 2023, in collaborazione con la rivista Musica Jazz, assegnato ai primi due classificati ex-aequo nella categoria Top Jazz nuovi talenti, Maria Sole De Pascali, flauto solo e Alessandro Presti e Roberto Tarenzi duo.

Per Mariasole De Pascali il solo è un microcosmo poetico, privo di compromessi per sua stessa natura; il flauto “aumentato” con l’uso di tecniche estese, della respirazione circolare e della voce, esplora il limite attraverso un vocabolario di gesti e suoni tangibili, materia viva e organica.

Mariasole De Pascali, flautista attiva nell’ambito dell’improvvisazione e delle musiche contemporanee, vincitrice del Top Jazz 2022 indetto dalla rivista Musica Jazz, ha recentemente pubblicato il suo primo album da leader, Fera, prodotto dalla Parco della Musica Records.

Premio SIAE 2023 “Una Striscia di Terra Feconda". Autunno 2023,
Premio SIAE 2023 “Una Striscia di Terra Feconda”. Autunno 2023,

Collabora con varie formazioni e artisti e ha suonato tra gli altri con Daniele Roccato, Gianni Lenoci,Luigi Ceccarelli, Michele Rabbia, l’Orchestra Nazionale Jazz Giovani Talenti e Paolo Damiani,

Admir Shkurtaj, Marco Colonna, Francesco Massaro & Bestiario – con cui ha prodotto tre dischi che hanno ottenuto interesse di pubblico e critica  la Fondazione Cantieri Teatrali Koreja,

Markus Stockhausen, esibendosi in festival nazionali e internazionali, tra cui Umbria Jazz, Les Rendez-vous de l’Erdre di Nantes (Francia), Teszt- Euroregional Theatre Festival (Romania), T

eatro dei Luoghi Fest (Italia, Albania e Kosovo), Jazz&dance di Be’er Sheva (Israele), Una Striscia di Terra Feconda, Angelica Festival Internazionale di Musica, Area Sismica. Realizza progetti transdisciplinari con danzatori, poeti e visual artists.

Alessandro Presti e Roberto Tarenzi propongono un repertorio composto da brani originali del trombettista Siciliano e standards.

I due musicisti hanno suonato insieme nel gruppo di Roberto Gatto e per la prima volta suoneranno in duo.

INGRESSO CONCERTI CASA DEL JAZZ: 10 euro

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Una striscia di Terra feconda” XXIV edizione.

“Una striscia di Terra feconda” XXIV edizione. FESTIVAL FRANCO-ITALIANO DI JAZZ E MUSICHE IMPROVVISATE 2020


“Una striscia di Terra feconda” XXIV edizione, direzione artistica Paolo Damiani e Armand Meignan

“Una striscia di Terra feconda” XXIV edizione. OLTREROMA, STRISCIA REGIONAL TOUR

“Una striscia di Terra feconda” XXIV edizione. PALESTRINA, Museo Archeologico Nazionale di Palestrina e Santuario della Fortuna Primigenia

Una striscia di Terra feconda” XXIV edizione.
Una striscia di Terra feconda” XXIV edizione.

Sabato 24 luglio 2021 ore 21

ROSARIO GIULIANI/LUCIANO BIONDINI

“Tributo a Ennio Morricone e Nino Rota”

Rosario Giuliani alto e soprano sax

Luciano Biondini fisarmonicaDomenica 25 luglio 2021 ore 21

GIANLUIGI TROVESI & MARCO REMONDINI

 ‘Mediterranean Woods’

Gianluigi Trovesi clarinetti

Marco Remondini violoncello, effetti

Sabato 24 luglio, primo appuntamento nella sua versione “Oltreroma” per Una striscia di Terra Feconda, Festival Franco-Italiano di musiche improvvisate, giunto alla XXIV Edizione con la direzione artistica Paolo Damiani e Armand Meignan.

L’Evento si svolge a Palestrina nel Museo Archeologico Nazionale e Santuario della Fortuna Primigenia con il concerto del duo composto da Rosario Giuliani al sax e Luciano Biondini alla fisarmonica, mentre domenica 25 luglio è la volta di un altro duo, quello di Gianluigi Trovesi, clarinetti e Marco Remondini, violoncello ed effetti.

Il festival si avvale del sostegno del Ministero della Cultura (MiC), della Direzione Regionale Musei del Lazio, del Ministero Francese della Cultura, della Regione Lazio, del Comune di Roma – Assessorato alla Crescita Culturale, della Fondazione Musica per Roma e la Casa del Jazz, dell’Ambasciata di Francia a Roma attraverso la Fondazione Nuovi Mecenati, della SIAE, dell’INPS-fondo PSMSAD, del MIDJ (associazione musicisti di jazz), del CNM (centre national de la musique), dell’AJC e della la Spedidam.

Sabato 24 luglio il duo Rosario Giuliani al sax e Luciano Biondini alla fisarmonica. La musica da film di Ennio Morricone e Nino Rota fa parte ormai da parecchi decenni della colonna sonora del pianeta.

In questo concerto il Duo presenterà una selezione di alcuni celebri temi di Morricone e Rota allestiti e rivisitati in modo da valorizzarne le splendide melodie e, insieme, creare un veicolo di improvvisazione.

Un’arte, quest’ultima, nella quale hanno ottenuto riconoscimenti ed apprezzamenti che ne fanno da tempo i protagonisti del panorama jazzistico nazionale ed internazionale.

Domenica 25 luglio è la volta di Gianluigi Trovesi, clarinetti, e Marco Remondini, violoncello ed effetti. “C’era una volta… Un Re! diranno subito i miei piccoli lettori. No, ragazzi, avete sbagliato! C’era una volta un pezzo di legno” …

Anzi due! L’incipit del Pinocchio di Carlo Collodi e la battuta finale di Trovesi e Remondini rappresentano la chiave di volta per comprendere il senso musicale di questo duo che racconta l’incontro fra due “legni” mediterranei.

I legni costituenti l’anima e il corpo degli strumenti musicali di due importanti nomi del panorama musicale nazionale contemporaneo.

Quelli “duri” dell’Africa in odor di Mediterraneo dei clarinetti di Gianluigi Trovesi e quelli “dolci” della cassa armonica del violoncello di Marco Remondini che arrivano dalle foreste delle valli dolomitiche ancestralmente emerse dalle acque del Mare Nostrum.

INGRESSO 5 EURO – agevolato euro 2 (18-25 anni) /gratuito fino a 18 anni

+39 06 9538100

Il biglietto è comprensivo della visita al Museo (esclusa area archeologica); visita consentita fino alle ore 20.45.

Info e prenotazioni:

Museo Archeologico Nazionale di Palestrina
Via Barberini 22

00036 Palestrina (Rm)

Ufficio stampa

Maurizio Quattrini 338 8485333 maurizioquattrini@admin

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“Canzoni francesi, chansons italiennes”

“Canzoni francesi, chansons italiennes”. Una Striscia di Terra Feconda XXIII Edizione,


Direzione artistica Paolo Damiani e Armand Meignan martedi 8 settembre 2020 ore 21,00, Parco della Casa del Jazz

“Canzoni francesi, chansons italiennes”. Danilo Rea, pianoforte

Produzione originale

“Canzoni francesi, chansons italiennes”. Sandrine Bonnaire e Erik Truffaz

‘La clameur des lucioles’ di Joël Bastard

Sandrine Bonnaire, voce recitante

Erik Truffaz, tromba

L’edizione 2020 di Una Striscia di terra feconda si chiude, martedì 8 settembre con la produzione originale, “Canzoni francesi, chansons italiennes”.

Si chiude con Danilo Rea al pianoforte e l’altra produzione originale “La clameur des lucioles” di Joël Bastard con Erik Truffaz, tromba e Sandrine Bonnaire , voce recitante.

Danilo Rea è non soltanto uno dei più notevoli pianisti del jazz mondiale, in grado di collaborare con Konitz e Baker, fino a Ramin Bahrami.

Un impareggiabile partner di leggende della canzone italiana, da Mina a Gino Paoli, che grazie al suo talento hanno scoperto nuovi percorsi espressivi.

Nessuno quindi meglio di lui per inventare un viaggio sublime nella canzone italiana e francese, sposando De Andrè, Paoli e Mina con Brel e Gainsbourg ma soprattutto reinventando tutto alla luce della propria infinita creatività.

Questo incontro è incredibile: in scena due artisti francesi, un’attrice tra le più note e amate al mondo, e un musicista di assoluto livello espressivo.

Questo è certamente uno dei progetti più originali e intriganti presentati dal Festival sin dalla sua creazione:

Sandrine Bonnaire ed Erik Truffaz sul palco si ascoltano, si guardano, cercano un filo comune per restituire- grazie al magico respiro della tromba di Erik, e della sensuale e coinvolgente presenza e vocalità di Sandrine.

Il suono dei testi dei più grandi poeti francesi!

Una magia all’insegna dell’oralità e del racconto, di cui tutti potranno godere, non solo chi ama il cinema e il jazz!

Sito: https://associazioneteatrodellascolto.it

Email: unastrisciaditerrafeconda@gmail.com

Facebook: https://www.facebook.com/UnaStrisciaDiTerraFeconda

Instagram: @unastrisciaditerrafeconda

Gli spettatori sono pregati di attenersi alle disposizioni ufficiali del Protocollo Sanitario Conferenza Stato/Regioni – Emergenza Covid-19 del 22/05/2020 per gli spettacoli dal vivo ed il cinema.

Prevendit : www.ticketone.it

Ingresso 10 euro

La biglietteria a Casa del Jazz è aperta al pubblico dalle ore 18:30 fino a 40 minuti dopo l’inizio dello spettacolo Si consiglia arrivare con congruo anticipo per adempiere alle prescrizioni sanitarie post Covid_19

L’ingresso per il concerto del 30 luglio nella Cavea dell’Auditorium Parco della Musica è 18 euro

Ufficio stampa: Maurizio Quattrini 338 8485333 maurizioquattrini@yahoo.it

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“Canzoni francesi, chansons italiennes”
Danilo Rea
Una striscia di Terra Feconda, Festival Jazz

Una striscia di Terra Feconda Festival Franco-Italiano di Jazz e Musiche Improvvisate 2020 XXIII Edizione,


Una striscia di Terra Feconda, direzione artistica Paolo Damiani e Armand Meignan

Una striscia di Terra Feconda dal 3 al 17 settembre 2020 al Parco della Casa del Jazz

Una striscia di terra feconda è uno spazio straordinario di creazione e diffusione musicale a Roma e nella Regione Lazio, attraverso produzioni originali, prime nazionali, commissioni di nuove composizioni, residenze d’artista, rischiosi incontri tra musicisti italiani e francesi, spazio per giovani talenti ancora poco conosciuti.

E’ diventato un evento imperdibile nel panorama musicale italiano, riunendo i maggiori musicisti dei due paesi e permettendo loro di condividere le proprie musiche, creare progetti, immaginare spazi di incontro e sinergia.

Il festival si avvale del sostegno del MIBACT, di Roma Capitale e della Regione Lazio, della Fondazione Musica per Roma e della Casa del Jazz, della Direzione Regionale Musei Lazio

Della rete europea di festival AJC, della SIAE, dell’INPS-Fondo PSMSAD, dell’Ambasciata di Francia a Roma e della Fondazione Nuovi Mecenati.

“Il progetto è vincitore dell’Avviso Pubblico Estate Romana 2020 – 2021 – 2022, fa parte di ROMARAMA 2020 il palinsesto culturale promosso da Roma Capitale, ed è realizzato in collaborazione con SIAE”.

Di rilievo le collaborazioni con le Associazioni Nazionali I-Jazz, MIDJ, IJVAS, con Sacem e Spedidam, con l’Università RUFA e con il media partner RAI Radio3.

Paolo Damiani e Armand Meignan, direttori artistici del festival, insieme hanno inventato nel 1998, Una striscia di terra feconda, dedicata esclusivamente ad artisti italiani e francesi spesso invitati a suonare insieme.

Questa idea di festival implica ben altri rischi rispetto al semplice scritturare gruppi in tour, come avviene nella maggioranza di manifestazioni apparentemente simili.

Il festival promuove costantemente programmi fondati sul rischio e sull’originalità, con la commissione di nuove composizioni e molte prime assolute o nazionali che rappresentano da sempre la principale caratteristica di Una striscia di terra feconda.

Molte categorie sono coinvolte, non solo artisti ma anche docenti, produttori, distributori, tecnici, studenti, e soprattutto un pubblico sempre più curioso e disponibile.

Il festival ha creato nel tempo decine di nuove formazioni, orchestre di giovani, coproduzioni e ormai si distingue sia per la propria storia che per la ‘missione’, mai tradita: quella della ricerca del nuovo.

Ricerca che deve svilupparsi nel medio e lungo termine, per un’azione efficace e profonda ci vuole tempo e fiducia negli artisti e nel pubblico.

Tra le iniziative più originali del festival segnaliamo: La Residenza D’Artista, progettata dal festival insieme all’Institut Français Italia – Ambasciata di Francia in Italia, SIAE, AJC, MIDJ (Associazione nazionale musicisti jazz) con l’obiettivo di sostenere l’incontro tra artisti di diversa provenienza, in progetti originali da proporre sulla scena internazionale.

Il Premio Siae 2020 giunto ormai alla VI edizione e il Premio Cincinnato, novità assoluta del 2020, nato nelle lunghe serate di reclusione forzata, il premio offerto dalla cantina Cincinnato (azienda laziale di qualità assoluta e che ha sviluppato un radicale progetto di valorizzazione dei vitigni del territorio)

Cantina intende celebrare le feconde interazioni tra il jazz, l’improvvisazione e il buon vino che, se centellinato responsabilmente, rappresenta un toccasana per la salute.

Il premio è stato assegnato al contrabbassista e compositore Joachim Florent, direttore della residenza artistica, che lo riceverà dopo il concerto del 6 settembre.

Premio Cincinnato 2020 a Joachim Florent per le sue inebrianti partiture: come la musica, il vino è cultura, ricerca, emozione, piacere. Il vino è musica.

Il programma dell’edizione 2020, dopo le escursioni “OltreRoma” a Palestrina nel Museo Archeologico Nazionale e Santuario della Fortuna Primigenia, a Caprarola, nello splendido Palazzo Farnese,  e a Subiaco nella Rocca dei Borgia.

Il 27 agosto con “ Le rovine di Adriano”, Danilo Rea al pianoforte e Urbano Barberini, voce narrante, testo di Nello Trocchia

Dopo i concerti, di giovedì 30 luglio, di Roberto Negro “Dadada” , vincitore del premio Siae 2020,  e Paolo Fresu Quintet , special guest Filippo Vignato,  entra nel vivo della programmazione dal 3 al 17 settembre nel Parco della Casa del Jazz di Roma.

Si parte giovedì 3 settembre con il concerto dell’ensemble Maurizio Giammarco Halfplugged Syncotribe, mentre venerdi 4 settembre sarà la volta del Quartetto Samadhi del compositore e sassofonista Claudio Fasoli .

Sabato 5 settembre serata all’insegna del tango, con la “Soirèe Tango” di Eric Seva‘Mother of Pearl’, in prima nazionale e a seguire gli Aires Tango di Javier Girotto.

Domenica 6 settembre, nella mattinata, nel Parco della Casa del Jazz, con una produzione originale dedicata ai bambini con ‘Dinosauri, voci leggere, colori e… storie nate per cantare’, a cura di Tullio Visioli e Chloé Roquefeuil in collaborazione con IjvasIl jazz va a scuola.

Nel pomeriggio, altra produzione originale, nella Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica, la proiezione del docufilm ‘Una striscia di terra feconda’ in collaborazione con Rufa, Rome University of Fine Arts realizzato da Arianna Sciancalepore e Daniele Cimaglia. In serata, Residenza 2020 ‘Continuum & Singularity’:

Joachim Florent, contrabbasso, Anais Drago, violino, Livio Bartolo, chitarra, Francesco Fiorenzani, chitarra e Francesca Remigi, batteria.

Produzione originale in collaborazione con l’Institut Français Italia, Ambasciata di Francia, Midj e Siae.  

A Seguire Gianluca Petrella Trio, featuring Thomas De Pourquery e Pasquale Mirra.

Evento in collaborazione con Puglia Sounds.

Lunedì 7 settembre, in prima nazionale, Nosax Noclar: Julien Stella,clarinetti, Bastien Weeger ,sassofono e clarinetti.

A seguire, la produzione originale, ‘Sconfinato’ con Geraldine Laurent, sax alto, Rosario Giuliani, sax alto, Fabrizio Sferra, batteria e Dario Deidda, contrabbasso.

L’edizione 2020 di Una Striscia di terra feconda si chiude, martedì 8 settembre con la produzione originale, ‘Canzoni francesi, chansons italiennes’, con Danilo Rea al pianoforte e l’altra produzione originale ‘La clameur des lucioles’ di Joël Bastard con Erik Truffaz, tromba e Sandrine Bonnaire , voce recitante.

Evento extra del festival, giovedi 17 settembre, la presentazione del disco Jeux de Couleurs del Federica Michisanti Horn Trio.

Sito: https://associazioneteatrodellascolto.it

Email: unastrisciaditerrafeconda@gmail.com

Facebook: https://www.facebook.com/UnaStrisciaDiTerraFeconda

Instagram: @unastrisciaditerrafeconda

Gli spettatori sono pregati di attenersi alle disposizioni ufficiali del Protocollo Sanitario Conferenza Stato/Regioni – Emergenza Covid-19 del 22/05/2020 per gli spettacoli dal vivo ed il cinema.

Prevendite: www.ticketone.it

Ingresso 10 euro

La biglietteria a Casa del Jazz è aperta al pubblico dalle ore 18:30 fino a 40 minuti dopo l’inizio dello spettacolo Si consiglia arrivare con congruo anticipo per adempiere alle prescrizioni sanitarie post Covid_19

L’ingresso per il concerto del 30 luglio nella Cavea dell’Auditorium Parco della Musica è 18 euro

Ufficio stampa: Maurizio Quattrini 338 8485333 maurizioquattrini@yahoo.it

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