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Teatro Vascello “L’Arte della fuga”,

Teatro Vascello “L’Arte della fuga”, dal 5 al 10 dicembre, dal martedì al venerdì h 21, sabato h 19 e domenica h 17

Coreografia Mauro Astolfi, Interpreti Lorenzo Beneventano, Anita Bonavida, Maria Cossu, Mario Laterza, Giuliana Mele, Alessandro Piergentili, Roberto Pontieri, Miriam Raffone, Martina Staltari. Teatro Vascello “L’Arte della fuga”

Teatro Vascello “L’Arte della fuga”. Assistente alla Coreografia Alessandra Chirulli. Musica J.S. Bach, Musica originale Davidson Jaconello

Disegno Luci Marco Policastro, Set concept Mauro Astolfi, Marco Policastro, Costumi Anna Coluccia

Realizzazione Scenografie Scenario produzione Spellbound Contemporary Ballet

Con il contributo del Ministero della Cultura coproduzione Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza e Fondazione Teatro Comunale di Modena. Teatro Vascello “L’Arte della fuga”

Durata: 60’

L’Arte della fuga è una delle più emblematiche ed enigmatiche opere di Johann Sebastian Bach.

Un capolavoro che presenta caratteristiche di grande fascino: se, da un lato, è un’opera senza un assetto definitivo in quanto non fu mai terminata dal compositore, dall’altro questo senso di indeterminatezza è dato anche dall’assenza di indicazione di un organico strumentale specifico per l’esecuzione del lavoro.

Hans-Eberhard Dentler teorizzò che l’Arte della fuga fosse scritta da Bach per visualizzare principi filosofici pitagorici: il vocabolo stesso “fuga” potrebbe essere interpretato come ‘volo’, inteso tanto in riferimento alle frasi musicali quanto all’ascesa dell’anima a Dio.

“Una fuga è fatta ad Arte se nessuno se ne accorge. Se anzi che scappare da qualcosa o qualcuno, mi confondo con gli altri, mi vesto come loro, uso le loro parole. Teatro Vascello “L’Arte della fuga”

Per non farmi trovare non c’è niente di meglio che cambiare le mie abitudini, trovare sempre un muro dove nascondermi e lì incontro sempre qualcun altro che è fuggito da qualcosa…

La fuga può mascherare la realizzazione di un desiderio o forse è l’unico modo consentito di scappare da un mondo che mi crea imbarazzo.

La mia fuga in realtà è un’antifuga, è una prospettiva. È il mio bisogno di guardare la vita con altri occhi.

È importante scappare ogni tanto, mi aiuta ad accendere la luce su qualche “zona” buia, ma non serve per rimuovere o dimenticare la sensazione di quello che sono; infatti, rimarrà all’interno della mia mente per sempre, anche quando la fuga sarà finita.

Sono fuggito per essere gentile con me stesso…ora posso tornare dagli altri.

Teatro Vascello “L’Arte della fuga”,
Teatro Vascello “L’Arte della fuga”,

Anche loro qualche volta hanno provato il desiderio di andarsene e sparire dal mondo. Sono persone.” Mauro Astolfi

Spellbound Contemporary Ballet, prodotta da Associazione Spellbound, nasce nel 1994 per volontà del coreografo Mauro Astolfi cui si è aggiunta alla guida due anni dopo Valentina Marini con cui la compagnia ha avviato una intensa attività di internazionalizzazione.

Spellbound si colloca oggi nella rosa delle proposte italiane maggiormente competitive sul piano internazionale, convincendo le platee dei principali Festival di Europa, Asia, Americhe.

L’esperienza di quasi 30 anni in ambito professionale ha rafforzato il know how di un team consolidato di professionisti capace di accogliere progetti di produzione e gestione con una spiccata vocazione all’internazionalizzazione.

Dal 2015 la struttura allarga il proprio campo d’azione accogliendo anche altri artisti in produzione in una rinnovata visione plurale.

Le attività di Spellbound infatti, oltre alla centralità autoriale del coreografo Mauro Astolfi, principale coreografo residente, abbracciano una serie di progetti in rete anche con altri artisti e istituzioni su scala internazionale, come la coproduzione internazionale “Pa|Ethos” a firma del coreografo tibetano Sang Jijia in collaborazione con Fabbrica Europa,

Scuole Civiche Paolo Grassi, Marche Teatro, Bejing Dance Festival, “La Mode”, installazione a firma di Tomoko Mukayiama e Tojo Ito che ha inaugurato il National Taichung Theater a Taiwan nell’ottobre 2016,

la performance installazione “R e Mark” a cura del coreografo Sang Jijia in rete produttiva con Fondazione Fabbrica Europa, City Contemporary Dance Company Hong Kong, Versilia Danza,

il progetto “Collapse” a firma di Francesco Sgrò, la coproduzione in partnership con Grand Theater de Luxembourg nel 2019 in collaborazione con Jean Guillaume Weis, già artista presso Tanztheater Wuppertal Pina Baush, 

Spellbound 25 a firma di Astolfi, Marcos Morau, Marco Goecke in occasione del venticinquennale nel 2020 e il recente  “We, us and other games” a firma di Dunja Jocic in collaborazione con Bolzano Danza.

Dal 2000 l’attività di Spellbound è sostenuta dal Ministero della Cultura e dal 2022 è accreditata nel ruolo di Centro di Produzione Nazionale della Danza con il più ampio progetto ORBITA|Spellbound co-diretto da Astolfi e Marini.

La visione verso la fattispecie di Centro di Produzione nasce dalla volontà di Spellbound, impegnata da oltre 25 anni in ambito produttivo, formativo e di programmazione e circuitazione della danza, a mettere a disposizione questo patrimonio a una comunità più allargata:

Una casa produttiva che svolge una funzione di cerniera tra le risorse creative in essere sul territorio romano e la filiera produttiva su scala nazionale e internazionale.

Pensato a misura di una città metropolitana Orbita trova il suo cuore presso il Teatro Palladium e dirama le sue attività in spazi satellite della città, diversi per funzioni e identità, come il Teatro Biblioteca Quarticciolo e il Teatro Rossellini.

Le diverse funzioni del Centro convergono nell’impegno di promuovere i linguaggi performativi e la danza che trovano nella dimensione del corpo, delle soggettività politiche, culturali e di salute che vi si incarnano, un campo di scambio di pratiche, conoscenze e competenze con ricadute sul piano sociale e politico.

Biglietteria Intero: 25 euro – Ridotto over 65: 20 euro – Ridotto Cral/Enti convenzionati: 18 euro – Ridotto studenti, studenti universitari, docenti e operatori di scuole di teatro, cinema e danza 16 euro

info e prenotazioni promozioneteatrovascello@gmail.com – telefono 06 5881021

acquista direttamente alla biglietteria https://www.teatrovascello.it/biglietteria-23-24/ 

acquista tramite bonifico bancario a favore di Coop. La Fabbrica dell’Attore E.T.S. BANCA INTESA SAN PAOLO ag. Via G. Carini 32 di Roma c/c 3842 abi 03069 cab 05078 iban IT89V0306905078100000003842
oppure acquista on line https://www.vivaticket.com/it/ticket/l-arte-della-fuga/210391

Info: 06 5881021 – 06 5898031

promozioneteatrovascello@gmail.compromozione@teatrovascello.it

Teatro Vascello Via Giacinto Carini 78

Cap 00152 Monteverde Roma

STAGIONE TEATRALE 2023 – 2024 del TEATRO VASCELLO 

Campagna abbonamenti

Abbonamento Ponentino 120 euro (8 titoli) (ACQUISTA ONLINE) con eventuale scelta del posto

Card Rezza Mastrella https://www.vivaticket.com/it/ticket/card-rezza-mastrella/225350
Card libera 108 euro (6 spettacoli a scelta) (ACQUISTA ONLINE) con eventuale scelta del posto
Card love 72 euro (2 spettacoli a scelta per 2 persone – 4 ingressi) (ACQUISTA ONLINE) con eventuale scelta del posto

Come raggiungerci con mezzi privati: Parcheggio per automobili lungo Via delle Mura Gianicolensi, a circa 100 metri dal Teatro.

Parcheggi a pagamento vicini al Teatro Vascello: Via Giacinto Carini, 43, Roma; Via Maurizio Quadrio, 22, 00152 Roma, Via R. Giovagnoli, 20,00152 Roma.
Con mezzi pubblici: autobus 75 ferma davanti al teatro Vascello che si può prendere da stazione Termini, Colosseo, Piramide, oppure: 44, 710, 870, 871.

Treno Metropolitano: da Ostiense fermata Stazione Quattro Venti a due passi dal Teatro Vascello.

Oppure fermata della metro Cipro e Treno Metropolitano fino a Stazione Quattro Venti a due passi dal Teatro Vascello

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Teatro Vascello “Johann Sebastian Circus”

Teatro Vascello “Johann Sebastian Circus”. Dal 15 al 18 dicembre giovedì- venerdì h 21 – sabato h 19 – domenica h 17. Produzione Circo El Grito SIC / STABILE DI INNOVAZIONE CIRCENSE

Teatro Vascello “Johann Sebastian Circus”. Regia Fabiana Ruiz e Giacomo Costantini. Con Fabiana Ruiz DiazGiacomo CostantiniAndrea Farnetani


Creazione Teatro Vascello “Johann Sebastian Circus”. Luci Marco Oliani, Adattamento Luci Domenico De Vita, Sostenuto da Ministero della CulturaRegione Marche, Co-produzione Fondazione Pergolesi Spontini

Ringraziamenti Andres Tato BologniniGonzalo AlarconM. VandepoelLouis SpagnaF. BaioniTimoteo Grignani
Durata 65’

spettacolo adatto ai bambini, ragazzi e famiglie

Guarda il video https://youtu.be/Bz1KaFaQFGU

Da giovedì 15 a domenica 18 dicembre, uno spettacolo divertente ed emozionante, adatto a tutta la famiglia, in cui il carattere multidisciplinare del circo contemporaneo, con le sue danze, giocolerie e acrobazie, incontra il potere della musica.

Protagonisti sul palco, una spericolata acrobata aerea, un clown equilibrista e un musicista multistrumentista, prendono per mano il pubblico e lo accompagnano nella loro quotidianità, nei loro ricordi, nelle loro fantasie.

Uno spettacolo onirico e visionario, frutto di un’attenta ricerca sul rapporto tra circo e musica. Teatro Vascello “Johann Sebastian Circus”.

Johann Sebastian Circus è un viaggio che conduce agli albori dell’arte circense.

Nel 1977 la NASA lanciava la sonda spaziale Voyager con a bordo un disco d’oro per grammofono concepito per qualunque forma di vita extraterrestre o per la specie umana del futuro in grado di ritrovarlo.

Per comunicare la storia del nostro mondo e dell’umanità, tra le varie tracce del disco furono registrati tre brani di Bach. Dopo oltre duecentocinquanta anni di assenza dalle scene e un viaggio interstellare, Johann Sebastian Bach torna sulla terra e si adegua alla nuova musica: suona contemporaneamente il pianoforte elettrico, una batteria e un sintetizzatore – l’organo dei nostri tempi – e si esibisce in un numero di virtuosismo con le boleadoras argentine.

Accompagnati dalle sue note, una giovane e timida danzatrice scoprirà di poter essere anche una spericolata acrobata aerea, ma di aver dimenticato come sedersi su una sedia; e un clown, intrappolato in un’altra epoca, tiene il suo presente in equilibrio su un archetto da violino, fragile metafora della ricerca di un punto di incontro fra la musica di dentro e quella di fuori.

Il tema sotteso a questo ambizioso progetto è vivere, gestire e attraversare il confine muovendosi in quello spazio che permette il dialogo delle arti.

Racconta Giacomo Costantini, cofondatore di Circo El Grito. Il circo diviene allora cerniera fra differenti linguaggi artistici dove convivono gli aspetti suggestivi del circo e la logica scenica contemporanea della musica, del teatro e della danza.

Lo chapiteau diviene quindi uno spazio teatrale aperto e itinerante, un teatro nomade che accoglie per affinità poetica tutte quelle arti che hanno favorito la ricerca e la nascita del circo contemporaneo. Teatro Vascello “Johann Sebastian Circus”.

Nel 2022, di ritorno da Bruxelles, il Circo El Grito festeggia i 15 anni di attività ed annuncia la nascita del SIC / Stabile di Innovazione Circense, il primo centro internazionale di produzione multidisciplinare dedicato al circo contemporaneo.

Con il SIC si sviluppa un progetto a lungo termine e da lungo tempo immaginato dai fondatori e direttori artistici del Circo El Grito, Fabiana Ruiz Diaz e Giacomo Costantini, considerati dalla stampa i pionieri del circo contemporaneo in Italia.

Oltre agli spettacoli, venerdì 16 dicembre alle ore 16:00, il SIC organizza il primo incontro fra i nuovi centri di produzione circense riconosciuti dal Ministero della Cultura e le parti politiche-istituzionali.

L’incontro è concepito per favorire il confronto tra i nuovi centri di produzione e chi ha dato loro fiducia riconoscendogli un titolo ministeriale.

Sono inoltre coinvolti coloro che – nel ruolo di politico, spettatore critico, artista, organizzatore o esperto – potranno contribuire al ragionamento su come precisare prospettive, strumenti e obiettivi di questa nuova impresa culturale.

Teatro Vascello “Johann Sebastian Circus”
Teatro Vascello “Johann Sebastian Circus”

SIC / STABILE DI INNOVAZIONE CIRCENSE

Nato nel 2022, lo Stabile di Innovazione Circense è un centro di cultura circense dedicato al circo contemporaneo, capace di confrontarsi e competere sul piano internazionale.

Il SIC vuole incoraggiare la diffusione e lo sviluppo – in Italia e all’estero – di un circo di creazione, una forma di spettacolo multidisciplinare, innovativa e aperta agli altri linguaggi della scena, favorendo incontri tra culture, discipline e generazioni differenti etrasmettendo l’amore per la cultura popolare del circo, capace di attrarre un pubblico eterogeneo e trasversale. Teatro Vascello “Johann Sebastian Circus”.

In cartellone nel 2022 oltre 170 spettacoli, tra proprie produzioni e compagnie ospiti da tutto il mondo, andati in scena durante il tour europeo del Circo El Grito che ha registrato il tutto esaurito e riscosso consenso dalla stampa internazionale.

Con il SIC si sviluppa un progetto a lungo termine e da lungo tempo immaginato dai fondatori e direttori artistici di El Grito, Fabiana Ruiz Diaz e Giacomo Costantini, che si avvalgono anche della preziosa co-direzione artistica di Catherine Magis, fondatrice e direttrice di UP – Circus and Performing Art di Bruxelles, tra i nomi più influenti in Europa nell’ambito del circo contemporaneo.

In collaborazione con alcuni tra i più prestigiosi centri culturali europei, il progetto è stato premiato dalla Commissione ministeriale con il punteggio più alto nella qualità artistica. Teatro Vascello “Johann Sebastian Circus”.

“Circensi, con un bisogno creativo e drammaturgico, cerchiamo di tenere insieme tradizione e innovazione con grande rispetto per la prima e allo stesso tempo l’intima necessità di superarne gli stereotipi.

Portiamo in scena e sulla pista le nostre vite: non solo le affascinanti abilità del giocoliere, ma anche gli strappi, le contraddizioni del tempo presente con la leggerezza dell’acrobata aereo.

Forse più affezionati a Chaplin, restiamo con orgoglio figli dei Fratellini e adesso, su questa soglia, ci sembra decisivo assumere il compito dei sarti che cuciono, intendendo anche questo il compito di un centro” (Giacomo Costantini)

La nascita del SIC rappresenta un grande traguardo per il Circo El Grito, che dopo aver mosso i primi passi proprio nella Capitale quindici anni fa, è riuscito a rinnovare il linguaggio del circo nel contesto internazionale, arrivando ad essere considerato la rivelazione degli ultimi anni (La Stampa), grazie alla sua fantasia, libertà, provocazione e bellezza (La Repubblica), una compagnia tra le più immaginifiche, non francese ma italiana (Corriere della Sera) capace di presentare uno spettacolo di circo superbo, dalla regia impeccabile. Un momento di pura follia poetica (Vaucluse Matin – Avignon).

Teatro Vascello “Johann Sebastian Circus”
Teatro Vascello “Johann Sebastian Circus”

IL CIRCO EL GRITO

Circo El Grito nasce a Bruxelles nel 2007 dall’incontro tra Fabiana Ruiz Diaz (Uruguay) e Giacomo Costantini. Considerati dalla stampa i pionieri del circo contemporaneo in Italia, la compagnia raccoglie la più chiara tradizione circense rinnovandola nel contesto contemporaneo, per presentare spettacoli che si muovono al confine fra circo, musica, danza, magia, teatro e letteratura. Teatro Vascello “Johann Sebastian Circus”.

Dalla Biennale Internazionale del Circo di Bruxelles all’Auditorium Parco della Musica di Roma, dal Festival di Avignon al Teatro Regio di Parma e al Teatro Pubblico Pugliese, dal Fusion Festival in Germania al Piccolo e al Teatro alla Scala di Milano, El Grito ha diffuso i propri spettacoli in Europa declinando il circo contemporaneo nei suoi tre luoghi simbolo: la strada, il teatro, lo chapiteau.

El Grito è stato riconosciuto dal Ministero della Cultura Belga, ha collaborato con il Ministero della Cultura Francese e nel 2015 è stata la prima compagnia di circo contemporanea accreditata dal Ministero Italiano della Cultura. Teatro Vascello “Johann Sebastian Circus”.

Con quindici spettacoli all’attivo e oltre 2000 repliche in tutta Europa, Circo El Grito rappresenta un grande motore per la sperimentazione che, codificata su l’irrefrenabile curiosità del circo contemporaneo, spazia negli ambiti della danza, del teatro, della musica e della letteratura.

Tra i suoi progetti, l’ideazione e realizzazione per l’Ambasciata di Francia della più grande co-produzione italo-francese, sostenuta dall’Institut Francais Italia; l’inaugurazione e la conclusione della sezione circense Circus+ per Matera Capitale Europea della Cultura.

Ha inoltre rappresentato l’Italia ad Aarhus 2017 – European Capital of Culture (Danimarca) mentre con il Teatro Regio di Parma ha lavorato all’inaugurazione del Festival Verdi e coprodotto uno spettacolo multidisciplinare su arie verdiane. Per Milano Musica, storico festival del Teatro alla Scala di Milano, ha invece collaborato alla realizzazione di un dramma circense e musicale ispirato all’opera di Beckett.

A luglio 2022 Circo El Grito annuncia la nascita del SIC / Stabile di Innovazione Circense. Teatro Vascello “Johann Sebastian Circus”.

Prezzi intero € 25, ridotto over 65, under 26 e nostri convenzionati € 18, ridotto studenti €15 e €10 bambini info 065898031 promozioneteatrovascello@gmail.com – promozione@teatrovascello.it

Teatro Vascello via Giacinto Carini 78 Roma Monteverde

Acquista i biglietti on line https://www.vivaticket.com/it/Ticket/johann-sebastian-circus/182415

Qui di seguito invece le proposte dei nostri abbonamenti e card

CARD
Card Libera a 5 spettacoli a scelta su tutti e 29 gli spettacoli
 € 90 (ACQUISTA ONLINE)
Card Love a 2 spettacoli 4 ingressi a scelta su tutti e 29 gli spettacoli € 72 (ACQUISTA ONLINE)

Sabato 31 dicembre ore 21 circa

Speciale Capodanno acquista

Abbonamento Ponentino € 75 (5 titoli) (ACQUISTA ONLINE)

20 dicembre-22 gennaio Hybris
28 marzo al 2 aprile DAVID COPPERFIELD SKETCH COMEDY, un carosello dickensiano
4-7 aprile Ragazze al muro
2-14 maggio Miracoli metropolitani
16-28 maggio Thanks for Vaselina

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#Prosa #Danza #Musica #Circo #Concerti #FestivaL #Eventi #Laboratori

Come raggiungerci Teatro Vascello Via Giacinto Carini 78 Monteverde Roma.
con mezzi privati: Parcheggio per automobili lungo Via delle Mura Gianicolensi, a circa 100 metri dal Teatro.

Parcheggi a pagamento vicini al Teatro Vascello: Via Giacinto Carini, 43/G, Roma;
Via Maurizio Quadrio, 22, 00152 Roma, Via R. Giovagnoli, 20,00152 Roma

Con mezzi pubblici: autobus 75 ferma davanti al teatro Vascello che si può prendere da stazione Termini, Colosseo, Piramide, oppure: 44, 710, 870, 871. Treno Metropolitano: da Ostiense fermata Stazione Quattro Venti a due passi dal Teatro Vascello. Oppure fermata della metro Cipro e Treno Metropolitano fino a Stazione Quattro Venti a due passi dal Teatro Vascello    

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