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Imbianchino

Palcoscenico Italiano presenta L’IMBIANCHINO di Donald Churchill, con Manuela Villa, Martufello, Nadia Rinaldi, regia di Claudio Insegno al Teatro Roma

Dal 2 al 12 maggio al Teatro Roma andrà in scena “l’Imbianchino” con Manuela Villa, Martufello e Nadia Rinaldi.

La vicenda prende le mosse a casa di Marzia, ricca e affascinante signora dell’alta borghesia, appena rientrata dalle vacanze trascorse con il suo amante.

La presenza in casa di un imbianchino che deve finire un lavoro di tinteggiatura rappresenta per Marzia solo una scocciatura, che la spinge con freddezza e snobismo a trattare male il povero disgraziato.

Lui, Gioacchino, è un depresso al quale il destino non ha regalato nulla e fa parte di un gruppo di sedicenti attori, persone depresse come lui, che recitano per motivi terapeutici.

Mentre la signora è in attesa che suo marito ritorni da un viaggio di lavoro, irrompe in casa Giovanna, la moglie del suo amante, che, decisa a vendicarsi per il tradimento di questi con Marzia, annuncia che ritornerà quella sera stessa per raccontare tutto al marito di Marzia.

Quest’ultima, colta dal panico, si rivolge proprio a quell’imbianchino che prima ha trattato con disprezzo, e gli chiede di interpretare la parte di suo marito davanti all’altra donna.

Nonostante il suo scarso successo come attore, Gioacchino prende molto seriamente questo incarico come interprete del marito di Marzia.

Le prove in vista della scena del confronto con l’altra donna, lo vedono pieno dell’orgoglio del professionista, declamare, gesticolando, delle battute ricordate solo a metà da commedie famose e prendersela con Marzia se solo si azzarda ad avanzare anche la più cauta delle critiche.

Gioacchino minaccia ripetutamente di andarsene se Marzia non è in grado di apprezzare la sua arte, e al contempo se la prende sprezzantemente con lei perché non riesce ad interpretare il ruolo che lui ha ideato per lei.

Finalmente l’inganno ha luogo, con esilaranti risultati per i tre protagonisti: la moglie che riteneva di aver subito un torto da Marzia decide che la maniera migliore di vendicarsi è quella di andare lei a letto col marito di quella (ovvero Gioacchino, l’imbianchino), il che si dimostra un’esperienza da estasi per tutti e due.

E quando Marzia apprende che l’imbianchino/attore/marito è andato a letto con la sua rivale, esige di avere l’opportunità di dimostrare a Gioacchino quanto sia brava a letto anche lei!

Tre caratteri a confronto, tre ossessioni diverse, tipiche della nostra società, per un finale a sorpresa.

Sarà l’imbianchino a modificare le due signore e ad esprimere con la sua emarginazione tragicomica quanto l’uomo di oggi viva un’esistenza arida, stereotipata ed angosciosa.

“L’ imbianchino” è un testo di impatto comico, ma che nasconde anche poi uno spessore umano e psicologico molto profondo e che parla anche delle paranoie e dei problemi dell’uomo d’oggi.

E’ un testo tutto giocato su equivoci e qui pro quo, ricco di comicità e ironia paradossale, sospeso tra il meccanismo della farsa e una cifra grottesca che sconfina nel surreale.

Francesco Fusco

Ufficio stampa – Press Agent

3384980862

http://www.francescofuscopress.com/

francesco.fusco81@gmail.co

Imbianchino

Tiziana Sensi

La storia del viaggio di Pippa Bacca. Liberamente ispirato a una storia vera di Rosa Menduni e Roberto De Giorgi al Teatro Marconi

Un’artista che perde la vita dentro la sua opera d’arte vivrà per sempre”.

È la storia del viaggio di Pippa Bacca quello che viene portato in scena al Teatro Marconi.

Il palcoscenico diretto da Felice Della Corte chiude la sua stagione teatrale con il testo di Rosa Menduni e Roberto De Giorgio, diretto da Tiziana Sensi. 

Sul palco, dal 9 al 12 maggio, Caterina Gramaglia (Pippa Bacca), Giorgia Guerra (l’Altra Sposa), Thomas Santu e Francesca Cannizzo.

La storia:

Giuseppina Pasqualino di Marineo, in arte Pippa Bacca, è stata un’artista visionaria e innovativa che ha incontrato la morte durante una sua performance.

Indossava un vestito da sposa il 31 marzo del 2008 quando venne uccisa a Gebze.

Era in viaggio per la sua performance itinerante Brides on tour, con cui si proponeva di attraversare, in autostop, undici paesi al centro di conflitti armati, vestendo un abito da sposa, per promuovere la pace e la fiducia nel prossimo.

Il viaggio, la cui meta era Gerusalemme, era stato intrapreso insieme a un’altra artista, Silvia Moro, anch’essa in abito da sposa ed era iniziato a Milano, l’8 marzo 2008.

Dopo aver attraversato Slovenia, Croazia, Bosnia e Bulgaria, Pippa e la sua compagna arrivarono in Turchia il 20 marzo.

Secondo il programma, le due avrebbero poi dovuto continuare il viaggio in Siria, Librano, Giordania, Cisgiordania e Israele, con arrivo a Gerusalemme.

Nel corso del viaggio, però, dopo essersi separata a Istanbul dalla compagna, con cui prevedeva di rincontrarsi dopo pochi giorni a Beirut, il 31 marzo 2008 Pippa Bacca fu violentata e uccisa a Gebze da un uomo che le aveva dato un passaggio.

La sua scomparsa era stata subito segnalata e le ricerche, immediatamente messe in atto, portarono alla scoperta del suo corpo l’11 aprile successivo.

Facile pensare che se la fosse cercata. In alcuni paesi, si sa, le donne non sono considerate essere umani al pari degli uomini, che sarebbe stato meglio non andare, ma l’artista voleva dare una possibilità all’umanità proprio laddove il riscatto era inesistente.

TEARCA ONLUS

Associazione senza scopo di lucro

presenta

 TU NON MI FARAI DEL MALE

La storia del viaggio Pippa Bacca

Liberamente ispirato ad una storia vera

di Rosa Menduni e Roberto De Giorgi

da un’idea di Tiziana Sensi e Barbara lalli

Regia di Tiziana Sensi

con Caterina Gramaglia, Giorgia Guerra, Thomas Santu e Francesca Cannizzo

Scene: Sara Santucci

Costumi: Ilaria Ceccotti

Light Designer: Carlo Galleasso

Illustrazione: Francesca Dell’Omodarme

Grafica: Enrico Catani

Riprese video e montaggio: Nuvole Rapide Produzioni

Aiuto alla regia: Francesca Cannizzo

Assistente alla regia: Alessandra Persi

Ufficio stampa: Rocchina Ceglia

Organizzazione e Produzione: Barbara Lalli

 TEATRO MARCONI

viale Guglielmo Marconi 698 e

dal 9 al 12 maggio

tel 065943554

info@teatromarconi.it

Biglietti: 20€ – Ridotto 15€

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Ritorna dopo un anno di silenzio il Festival della Canzone Romana con la sua 27° edizione.

Torna con grandi personaggi come Edoardo Vianello, Manuela Villa, Annalisa Minetti, I Cugini di Campagna e tanti altri.

Cosa accomuna tra di loro artisti del calibro di Renato Zero, Nino Manfredi, Carlo Verdone, Franco Califano, Giancarlo Magalli, Michele Mirabella, Enzo Salvi, Lando Fiorini, Enrico Brignano, Mario Scaccia, Isa Di Marzio, Fiorenzo Fiorentini, Nadia Bengala, Gigi Sabani, Rodolfo Laganà, I Vianella, Bobby Solo, Pamela Prati, Mal, Tony Santagata, Stefano Masciarelli, Manuela Villa, I Cugini di Campagna, Mita Medici, il Maestro Stelvio Cipriani, La Schola Cantorum, I Baraonna e tanti altri?

Al di là del fatto che, ciascuno nel suo campo, rappresenta l’eccellenza in termini artistici, in realtà a incasellarli all’interno di un solo e unico fattore determinante incide il prestigio della loro comune appartenenza: la romanità.

Parliamo infatti di artisti e interpreti che, all’ombra del “Cuppolone” sono nati e cresciuti artisticamente, per poi raggiungere il successo mantenendo però integri i valori insiti nel loro DNA, latore degli usi e costumi della Città Eterna.

Una tradizione storicamente lontana quella legata alla canzone romana che, dai fasti popolari degli antichi stornellatori (da “Er Sor Capanna” a Trilussa, passando per Petrolini e Villa).

Ci portano fino ad oggi con gli interpreti della contemporaneità, da Rascel Fiorini, da Minghi Stefano Rosso, passando per BaglioniBarbarossa e Venditti, o i recenti interpreti prima dell’hip hope ora della trap.

Parliamo dunque di una “nobile” e articolata galleria di personaggi i quali, inevitabilmente ispirati e spinti dai valori dell’appartenenza, hanno sempre dedicato parte della loro produzione alla romanità.

Ma non basta, nel senso che c’è ancora tanto da scoprire e da valorizzare in termini di patrimonio musicale, interpreti e autori, talenti da consegnare al giudizio del grande pubblico.

Su questa linea, nel 1991, ha deciso di impegnare le sue forze con tante difficoltà il mitico Lino Fabrizi, ideatore e organizzatore del Festival intitolato alla “nuova” Canzone Romana (non necessariamente riferita al “dialetto”), che da allora, ogni anno, accanto agli ormai consolidati protagonisti della canzone romana, come recita il titolo, affianca i nuovi interpreti.

Un appuntamento che di anno in anno continua a rinnovarsi attraverso un concorso articolato da varie tappe live, nel corso delle quali si giunge poi alla finale del Festival-Concorso.

Per l’occasione, come ormai da tradizione, nel corso della serata verrà conferito il Premio alla Romanità a un esponente per ciascuna di diverse categorie: ArteCulturaSport Spettacolo.

A condurre la serata sarà Francesco Vergovich, affiancato da Manuela Villa e Cesare Rascel.

Gli ospiti che intervalleranno le canzoni in gara, incoraggiando i loro futuri prosecutori, saranno Edoardo Vianello, I Cugini di Campagna, Luciano Rossi, Annalisa Minetti, Gianni Nazzaro, Edoardo De Angelis, Stefano Borgia, Giorgio Onorato, Nico Di Barnaba, Alessandro D’Orazi, Sandro Scapicchio e la compagnia teatrale Quelli del piano di sopra, Andrea Pintucci e la sua band.

I quattro finalisti di questa nuova edizione sono dei veri talenti che hanno primeggiato nelle selezioni sono: De DoMorhenaLian Cosimo Ghionna.

Il Festival della Canzone Romana si avvale della Direzione artistica di Lino Fabrizi e di Claudio Berardinelli.

Fotografo ufficiale dell’evento Adriano Di Benedetto

Infoline:
06 3265 991 (Teatro Olimpico)
340 3409 482 (direzione artistica)

Biglietteria*:
Poltronissima € 30,00
Poltrona e Balconata € 25,00
Galleria € 20,00

*esclusi diritti di prevendita.

Principesse e Sfumature Chiara Becchimanzi

Torna a Roma la comicità irresistibile di Chiara Becchimanzi, al Teatro Garbatella

Premio Comedy Roma Fringe Festival 2016, Coppa Solinas Roma Comic Off 2017, tra le 100 eccellenze creative del Lazio 2018 nel Volume “100 Storie di Creatività del Lazio” a cura di Lazio Innova, Premio Giuria Giovani “La Giovane Scena delle Donne” 2019

Il 27 e 28 aprile sul palcoscenico del Teatro Garbatella approda, dopo i grandi successi di critica e di pubblico in tutta Italia, l’esilarante spettacolo “Principesse E Sfumature – Lei, Lui & Noialtre”. Un vero One Woman Show scritto, diretto ed interpretato dalla pluripremiata Chiara Becchimanzi.

Una donna a cavallo dei 30 anni, una indefinita psicoterapeuta dalla voce suadente, e molte domande: perché le donne di oggi devono essere per forza “tutto”?

Cosa vuol dire sottomissione femminile in un contesto in cui una patacca editoriale come “50 sfumature di grigio” vende lo stesso numero di copie di “Don Chisciotte”?

Cosa vogliamo, a letto, da un uomo? Perché non sempre riusciamo a chiederlo? Quali sono i nostri modelli estetici, e soprattutto emotivi? Perché spesso siamo portate ad accontentarci, a sacrificarci?

Cenerentola, Pollyanna, Anastasia Steele. Tante facce della stessa medaglia. Ma forse, questa medaglia, è ora di buttarla via.

Senza mai prendersi troppo sul serio, lo spettacolo e la sua protagonista si interrogano sulla femminilità, sulle relazioni, sulle idiosincrasie della sensualità/sessualità, a partire dalla narrazione di vissuti che potrebbero essere condivisi da molti/e.

Conducono, appena prima della fine, a sentirci bambini e bambine, e chiederci – davvero – se le cristallizzazioni che abbiamo creato per distinguere i generi siano poi così incontrovertibili, o così importanti.

Lo stile dello spettacolo viaggia morbidamente tra la stand up comedy, il teatro d’attore, la clownerie teatrale e la parodia grottesca, per offrire un affresco quanto mai umano e multiforme della riflessione proposta.

Il palco è nudo, riempito esclusivamente dal corpo dell’attrice in scena: nessun filtro scenografico o di costume tra lei e il pubblico – solo pochi, essenziali oggetti, al fine di costruire un’atmosfera da vera e propria “psicoterapia di gruppo” che spesso oltrepassa e frantuma la quarta parete per interagire direttamente con le persone in sala e “scrivere”, di replica in replica, un testo diverso.

Perché di riflettere c’è bisogno, ma se si riflette ridendo si riflette meglio.

L’Ordine degli psicologi ha scelto lo spettacolo per il suo Festival di Psicologia, nella giornata dedicata alle relazioni e all’identità di genere; il nucleo romano del Collettivo Chayn per i diritti delle donne ha celebrato con “Principesse e Sfumature” il primo anno di attività.

La mission e il percorso dello spettacolo ricalcano l’intento dell’artista e della compagnia, attivamente coinvolte nella trattazione sociale della questione di genere e delle pari opportunità.

 Sabato 27 aprile 2019 e domenica 28 aprile 2019 – sabato ore 21:00 domenica ore 18.00

Scritto, diretto e interpretato da Chiara Becchimanzi con la voce di Beatrice Burgo. Produzione Compagnia Teatrale Valdrada/Teatro Tognazzi di Velletri

https://www.facebook.com/valdrada.compagniateatrale/

Ufficio Stampa HF4 Marta Volterra marta.volterra@hf4.it 3409690012

Teatro Garbatella

Piazza Giovanni da Triora 15 – 00145 Roma Tel: 366 200 3502

https://www.facebook.com/Teatro-Garbatella-662037873984730/

Biglietteria on line:

https://oooh.events/evento/principesse-e-sfumature-lei-lui-e-noialtre-27-aprile-2019/

https://oooh.events/evento/principesse-e-sfumature-lei-lui-e-noialtre-28-aprile-2019/

Biglietti

Intero 16 euro / Ridotto 15 euro / Gruppi (minimo 4) 12 euro  (+ 2 euro diritti di prevendita)

Principesse e Sfumature Chiara Becchimanzi

MDG 4288 fenicotteri in covauovapulcini

A Pasqua al Bioparco si schiudono le uova: sulle rive del laghetto è nato un fenicottero rosa (Phoenicopterus roseus) e si sta registrando un vero e proprio record di coppie in cova.

Il pulcino ha pochi giorni di vita, pesa circa 100 grammi e sta bene. Ancora non è possibile stabilirne il sesso, che sarà svelato dalla genetica nei prossimi mesi.

La nascita è avvenuta dopo circa un mese di cova da parte di entrambi i genitori che in queste ore nutrono a turno il pulcino con una sostanza liquida prodotta dal loro tratto digestivo.

All’oasi del lago del Bioparco la colonia di fenicotteri vive in un ambiente simile al loro habitat naturale.

Nel 2014 al gruppo si sono aggiunti dieci individui provenienti da un zoo tedesco, gli uccelli si sono ambientati e ogni anno hanno iniziato a nidificare, fino al boom di questi giorni in cui si contano una decina di nidi di fango a forma di tronco di cono, presidiati da altrettante coppie.

Non è escluso quindi che nei prossimi giorni si possano avere altre nascite.

Una curiosità di questi uccelli: il caratteristico colore rosa dell’adulto è dovuto ai pigmenti presenti in alcuni microrganismi di cui si nutre, tra cui l’artemia salina, un piccolo crostaceo di cui i fenicotteri sono ghiotti. I giovani sono grigiastri e assumono la colorazione adulta a circa 3-4 anni di età.

Da sottolineare che anche questi volatili subiscono i danni arrecati all’ecosistema in cui vivono dall’inquinamento e dalle attività antropiche.

 CREDIT FOTO: Archivio Bioparco – Massimiliano Di Giovanni

 

fp

L’unico evento TERRA – CIELO – ACQUA nel cuore di Roma, 7 giorni ad ingresso gratuito, oltre 60 discipline, Federazioni, Enti di Promozione Sportiva, Campioni nazionali ed internazionali

Tra i maggiori eventi sportivi simbolo della Capitale torna al Laghetto dell’Eurdal 25 aprile al 1 maggio, SPORT IN FAMIGLIA con lo stesso format che negli ultimi sette anni ha appassionato migliaia di persone.

La manifestazione ideata dalla Federazione Italiana Motonautica Delegazione Regionale Lazio e realizzato dall’Associazione Cast Sub Roma 2000 in partnership con OPES – Ente di Promozione sportiva riconosciuto dal CONI, con la collaborazione EUR SpA.

 Il Parco Centrale del Lago dell’Eur si trasforma, anche quest’anno, in una grande palestra a cielo aperto, dove socializzare, praticare sport, scoprire entusiasmanti attività e assistere a suggestive dimostrazioni.

Roma vive così un grande evento – dedicato alle famiglie e non solo – a cui tutti possono accedere gratuitamente per provare oltre 60 discipline sportive con l’assistenza di istruttori federali.

Dart Board, Sport Equestri, Surf, Kite Surf, Vela, Motonautica, Canoa, Dragon Boat, Sup, Paracadutismo, Bike, Skate, Parkour, Spinning, Rowing, Pallavolo, Scherma, Scacchi, Pallamano, Bocce, Danza, Rugby, Arrampicata, Squash, Laser Run, Biliardino, Giochi Tradizionali, Ping Pong, Indoboard.

E ancora Golf, Pattinaggio, Modellismo, Pallacanestro, American Football, Baseball, Zumba Fitness, Sport Avventura, Arti Marziali, Calcio, Calcetto, Orienteering, Squash, Atletica Leggera con il lancio del Vortex, Kick Boxing, Tiro con l’Arco, Hockey su prato, Area Droni, E-Sports, Badminton, Calcio Biliardo, Pugilato, Beach Volley, Taekwondo e tanto altro.

 Attese come sempre presenze di spicco a livello nazionale e internazionale, tra cui la testimonial sportiva dell’evento, Francesca Lollobrigida, stella del pattinaggio di velocità, di cui è stata per quattordici volte campionessa del mondo sui pattini a rotelle.

Sul ghiaccio ha vinto una coppa del mondo in mass start e un bronzo in all-around, prima italiana della storia a salire sul podio di questa specialità, l’amatissimo pluricampione italiano, europeo e mondiale di moto d’acqua, Roberto Mariani, l’idolo nazionale del Flyboard, Fabrizio Baglioni, l’atleta genzanese di Kick Boxing e Emanuele Tetti Menichelli, che il prossimo 27 aprile si contenderà il titolo mondiale.

 L’edizione 2019, tra le tante novità, tiene a battesimo due nuove aree dedicate ai games e ai droni.

 I videogames, con il recente riconoscimento degli e-sports da parte del Comitato Olimpico Internazionale come disciplina sportiva, evidenzia una loro forte crescita.

Un abuso di videogames e dispositivi elettronici a volte porta alla perdita del confine tra realtà e fantasia, con il conseguente rischio di una vera e propria dipendenza.

Il loro utilizzo in maniera adeguata può attivare, però, tutta una serie di capacità come l’aumento di reattività e di concentrazione e addirittura possono aiutare l’inclusione sociale ed etnica.

I droni sono una di quelle evoluzioni tecnologiche che trovano impiego, non solo come strumento di entertainment, ma anche applicazione in diversi altri ambiti.

Per questo far volare un drone richiede competenza e rispetto delle regole che ne disciplinano l’uso secondo disposizioni di legge, pena il rischio di multe e sanzioni.

Quindi questi settori di Sport In Famiglia verranno gestiti con fini educativi: l’obiettivo è quello di fornire gli strumenti idonei per un giusto approccio.

Massima attenzione viene riservata alle problematiche sulla tutela ambientale, anche in relazione alla sostenibilità dell’evento stesso.

In tal senso è stato realizzato un vero e proprio “villaggio ecologico”, al fine di preservare tutti gli spazi messi a disposizione e utilizzati per le diverse attività.

In particolare, nel settore sportivo, la Federazione Italiana Motonautica, da sempre attenta al rispetto dell’ecosistema, presenterà uno scafo a propulsione elettrica.

Un ruolo centrale, all’interno della manifestazione, continua ad essere destinato ai giovani, che sono la ricchezza del futuro di ogni società.

Per il terzo anno consecutivo grazie ai protocolli d’intesa, inerenti all’alternanza Scuola-Lavoro, sottoscritti con diversi Istituti Scolastici di Roma e provincia, oltre 200 alunni partecipano attivamente alla realizzazione e all’organizzazione dell’evento.

Una prima fase formativa è stata svolta nei plessi scolastici e un’altra pratica li vede impegnati e coinvolti in prima linea. Inoltre, grazie al supporto di OPES, molti giovani del Servizio Civile Nazionale potranno essere parte attiva per tutti i giorni della manifestazione.

Anche per le scuole di Roma e del suo hinterland Sport In Famiglia rappresenta un appuntamento importante.

Nelle due giornate a loro dedicate, quelle del 29 e del 30 aprile, è prevista la partecipazione di 1.500 alunni delle primarie e secondarie, che rafforza sempre di più il significato aggregativo e di relazione, attraverso lo sport, di questa iniziativa.

Grazie alla collaborazione con l’Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione del Comune di Anzio, Laura Nolfi, e a delle joint venture tra alcune associazioni che parteciperanno a Sport In Famiglia e l’Agenzia Nazionale Giovani, che gli ha permesso di realizzare importanti progetti dedicati proprio alla valorizzazione dei ragazzi, durante l’evento saranno organizzati una serie di workshop dedicati al mondo giovanile.

Gli stakeholder presenti incontreranno i partecipanti e ne ascolteranno le esigenze, per un reale confronto che li riporti al centro del processo decisionale.

Si rinnovano le collaborazioni con ROMAIL, ABIO ROMA, ADMO Roma, AISA Sport, Associazione ABBRACCIO ROSA con la squadra di Dragon Boat Dragonflies by Orlanda Cappelli, alle quali si aggiungono quelle con SAVE THE CHILDREN.

Attività e progetti rivolti sia ai bambini e alle bambine dei cosiddetti paesi in via di sviluppo che a quelli che vivono sul territorio italiano, Associazione I Diritti Civili nel 2000 SALVAMAMME SALVABEBE’, che interviene nei momenti cruciali dell’abbandono e della solitudine delle mamme e delle famiglie in condizioni di grave disagio socio-economico e DIASU, che offrirà visite gratuite posturali a tutti i partecipanti.

L’Associazione Nazionale Carabinieri Roma Eur – Volontariato, unitamente a personale infermieristico della LIFE TRAINING ACADEMY, sarà a disposizione per far conoscere le attività a favore delle Istituzioni e della cittadinanza e per effettuare dimostrazioni pratiche dell’uso del defibrillatore e le manovre di disostruzione.

Media & Relations

CGP Srl

Giorgio Cipressi comunicazioneglobale@gmail.com

Giovanna Palombini palombini.giovanna@gmail.com

Greta De Marsanich cgpcomunicazione@gmail.com

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Con la partecipazione straordinaria di Stefano Ambrogi e Marco Prosperini, una Storia d’amore e tifo con Tragedia finale, Sala Umberto

Romeo l’ultrà e Giulietta l’irriducibile. Un titolo che prende solo a prestito i due appellativi Ultrà e Irriducibile (come fece Shakespeare con i Montecchi e Capuleti) per indicare due fazioni opposte, annebbiate da un odio reciproco talmente radicato ed insensato, da sconfiggere la purezza e l’amore di due ragazzi.

Un testo in versi, che segue le linee guida del classico shakespeariano ma usa un linguaggio decisamente popolare, in fin dei conti una storia “coatta”, che vive in una Roma popolare, periferica, dove i ragazzi guardano alla domenica calcistica, alla loro fede sportiva, come il fine ultimo della loro esistenza.

Un’esistenza che si consuma stancamente fra lavoretti rimediati, pasticche per sballare, amori improvvisati, emozioni da inventare e finalmente la domenica! Sì, la domenica, per gridare l’umano desiderio di appartenenza a un simbolo, un ideale!

Ma anche per manifestare il disagio di ragazzi che faticano a trovare un “loro luogo” in questa Società cinica e ingiusta.

In genere il termine Ultrà (o Irriducibile che sia) evoca nell’immaginario collettivo scenari di distruzione e violenza, eppure quegli stessi Ultràs e Irriducibili sono capaci di slanci di grande generosità (vedi il loro importante contributo in termini di aiuti umanitari durante il recente e tragico terremoto abruzzese).

Perché i ragazzi, al di là delle fedi politiche o sportive che siano, hanno bisogno di amare, lottare, credere!

E quando la politica abdica al suo ruolo di educatrice della collettività e non è più capace di appassionare le persone, né tantomeno i giovani, allora ecco che le Curve dell’Olimpico, di San Siro o del San Paolo diventano il luogo dell’appartenenza.

La Curva vista come microcosmo di una Società, che tende a negare il futuro a generazioni di ragazzi, esposti, come la Storia insegna, alle colpevoli influenze di adulti frustrati.

Nato dal desiderio di scrivere un’opera antiviolenza sul Mondo del calcio, questo spettacolo ha l’ambizione di divenire una riflessione importante sulla degenerazione del Tifo, che purtroppo nel corso degli ultimi anni ha provocato lutti dolorosi e inconcepibili.

I Paparelli, gli Spagnolo, i Currò, i Sandri, gli Esposito, i morti dell’Heysel, degli stadi sudamericani non possono essere che un tragico ossimoro, se uniti alla parola “Sport”.

È in questo scenario che Romeo, tifoso giallorosso, figlio de Er Murena, e Giulietta, appassionata biancoazzurra, figlia de Er Catena, che si affaccia ogni mattina dal suo balcone delle case popolari di Valle Aurelia, sognando il suo principe azzurro, si innamoreranno e andranno incontro, loro malgrado, al tragico finale.

Un inno all’amore, questo e solo questo vuole essere “Romeo l’ultrà e Giulietta l’irriducibile”. Gianni Clementi

Dal 26 aprile al 5 maggio 2019

PRIMA STAMPA 30 aprile ore 21

SALA UMBERTO

Via della Mercede, 50 Roma

  www.salaumberto.com tel.06.6794753

Prezzi da 34 a 24 euro

Ufficio stampa teatro Silvia Signorelli signorellisilvia@libero.it Mob. +39 338 9918303

Monica Menna ufficiostampasignorelli@gmail.com

Facebook: SiSicommunication – Twitter: @silviasignore

Sito www.comunicazioneeservizi.com

 

Vita 12

 Un percorso incredibile tra insolite riflessioni e grandi risate, accompagnato da musica e canzoni …un viaggio lungo una vita. Teatro Flaiano

 Il 18 aprile sul palcoscenico del Teatro Flaiano approda il divertente spettacolo “Vita -Un viaggio in musica”, un vero e proprio viaggio attraverso la Vita.

Un percorso incredibile fatto di monologhi, dialoghi e sketch, insolite riflessioni, sentimenti contrapposti e risate, accompagnati da musica, canzoni e coreografie, che rendono lo spettacolo unico nel suo genere.

Lo spettacolo “Vita -Un viaggio in musica” è come un treno che, partendo dalla stazione della “nascita”, attraverso poetici vagoni, con ilarità e leggerezza, affronta tante fermate interlocutorie, le tante fasi della vita.

Dalla nascita dei singoli passando poi per il rapporto con la famiglia, il lavoro, la politica, il sesso e l’amore sino a raggiungere l’ultima fermata, dove la discesa è obbligatoria…

Il viaggio è confortevole e spassoso, e seduta c’è la più fedele delle compagne di viaggio…la musica.

E’ un viaggio per tutte le età, per giovani-anziani e per vecchi-bambini, ad ogni fermata, tutti scendono, vivono quello che c’è da vivere, e poi si riparte, pronti ad affrontare il prossimo misterioso frammento di Vita…e così via fino all’epilogo…

Giovedì 18 aprile 2019 ore 21.00

Testo e regia Giuseppe Talarico

Con Giuseppe Talarico, Serena Farnesi, Claudio Boschi, Letizia Barone Ricciardelli,

Vittorio Ciardo, Marzia Del Mastro

Produzione Compagnia Incontroscena/ Associazione Culturale Etra

Teatro Flaiano

Via Santo Stefano del Cacco, 15 (Largo di Torre Argentina)  00186 – Roma

Orari Botteghino

dal lunedì al sabato: 10:00-13:30  15:30-20:00 domenica: 15:00-19:00

Info e prenotazioni

Tel. 06/37513571 – 06/37514258

Mail   segreteria@teatroflaiano.com 

Biglietti

Intero  euro 25 platea/ 20 galleria – Ridotto 18 euro

Schiusa testuggine egiziana

Durante la chiusura delle scuole per le vacanze di Pasqua, ogni giorno al Bioparco saranno organizzate attività tematiche per le famiglie (il programma completo su:

http://www.bioparco.it/vacanze-di-pasqua-al-bioparco/).

Sabato 20 e domenica 21 aprile (Pasqua) per tutto il giorno si susseguiranno: le visite guidate dal titolo ‘È nato prima l’uovo o la gallina?’, un avvincente viaggio per scoprire gli animali che depongono le uova e gli stratagemmi che adottano per riprodursi.

L’attività Tutti nati da un uovo: un emozionante A TuxTu con insetti, anfibi, rettili e piccoli mammiferi per scoprire tutti i segreti delle uova e soprattutto… di chi le fa. I pasti degli animali, a cura dei keeper che saranno a disposizione per rispondere alle domande dei visitatori.

Solo sabato 20: dalle 14.45 alle 15.15 presso il Rettilario si svolgeranno speciali incontri ravvicinati con i rettili, per conoscerne caratteristiche e segreti, a cura dei guardiani.

Tutte le attività delle giornate sono comprese nel costo del biglietto.

CAMPUS PASQUALE – nelle giornate del 18, 19, 23, 24 e 26 aprile inoltre il Bioparco organizza un campus, rivolto a bambini e ragazzi dai 4 ai 12 anni, all’insegna della natura e della scoperta dei segreti della vita del parco e degli animali.

Ogni giorno i bambini affronteranno una missione speciale, come inventare il menu perfetto per gli oranghi, progettare un nuovo exhibit per i suricati, oppure pensare all’arricchimento ambientale per i Pinguini. Maggiori informazioni su: http://www.bioparco.it/campus-di-pasqua/

Credit fotografico: archivio Bioparco – Massimiliano Di Giovanni

BIOPARCO DI ROMA

INFO: 06.3608211 e www.bioparco.it

 ORARIO: 9.30 – 19.00 (ingresso consentito fino alle ore 18.00)

 TARIFFE ingresso gratuito per bambini al di sotto di un metro

bambini di altezza superiore ad 1 metro e fino a 10 anni: € 13.00

biglietto adulti: € 16.00.

Pasqua UOVA

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Sold out per il compleanno di Sandra Milo e Alfonso Onassis Stani, nella famosa discoteca “Planet Roma”

Fantastica doppia festa di compleanno organizzata al “Planet Roma”, in ambiente riservato, per Alfonso Onassis Stani e l’attrice Sandra Milo, il tutto coordinato dalla proprietaria l’ammaliante Laura Di Luca.

Colonna sonora dell’evento il duo “Red And Vegas” che ha proposto con classe e professionalità, musiche dagli anni 50 fino ad oggi, da cornice gastronomica, un ottimo e abbondante Dinner Party curato nei minimi particolari dalle sapienti mani dello chef esecutiv, Maribel Fajardo

Ovviamente tanti i super ospiti: le attrici Elena Russo, Milena Micone, Gioia Scola, Milena Stornaiuolo, la fashion designer, Gabriella Bolero, il Dott. Alberto Armellini, AnnamariaTardia, la manager di Sandra Milo, Cristina Morea, Tatiana Benedet Ugazio.

Accolto da un lungo applauso l’arrivo dell’attore Leopoldo Mastelloni, la Pr. dei Vip Claudia Arcara, Antonia Aldomovar, Alessandra Sabucchi, Alfredo Barnaba, il coreografo Russell Russell, Coco’ Estoy.

Non poteva mancare per l’amicizia che li lega il chirurgo estetico dei Vip, Giacomo Urtis, Mario Serpa, Sissi Sei, Oliva Pietro, Lea Samuele, i giornalisti Gabriella Sassone e Giò Di Giorgio, l’astrologo Juri Attili, Pamela Merli, Davide Bertocci.

E ancora Clorinda la magica sensitiva con prole e marito, Fashion stilyst Marco Scorza, Nunzia Garrone, Karen Hannuna, la gallerista Sabina Fattibene e tantissimi altri…

Tutti gli ospiti sono stati immortalati dal fotografo Adriano Di Benedetto

Molti i personaggi che si sono esibiti sul palco cantando e ballando, citiamo tra questi il festeggiato Alfonso Stani e il coreografo Russell Russell.

Ma nel mentre gli invitati cenavano, cantavano e si divertivano, erano sempre in attesa della Milo, ed ecco, che verso le 23, la sorpresa inaspettata, arriva un messaggio “WhatsApp” sul cellulare di Alfonso Stani… era la Milo, e noi ve lo proponiamo in originale come è arrivato.

Stani emozionato, lo ha fatto leggere sul palco dall’attore Leopoldo Mastelloni:

Caro Alfonso, cari amici tutti non sono con voi perché le mie condizioni di spirito non me lo permettono. Non voglio rattristarvi, anzi vorrei tanto che fosse una festa magnifica e che tutti possiate divertirvi moltissimo. Vi voglio bene la vostra Sandra Milo.

Dopo la lettura del messaggio, si è avuto un attimo di esitazione, di brusio e commenti vari, ma poi la festa è proseguita tranquillamente fino all’arrivo della gigantesca torta a più piani, dove è iniziato il classico “tanti auguri a te” per il mitico Alfonso Stani.

Grandi applausi allo spegnimento delle candeline che Alfonso non si è sottratto al rito, dopo la torta e fiumi di bollicine, la festa è proseguita fino a notte fonda nella mitica discoteca romana, per la gioia di tutti gli ospiti.

Giò Di Giorgio

Adriano Di Benedetto

Age e Scarpelli 4

Auditorium Parco della Musica FELIX PIANO TRIO “AGE&SCARPELLI SUITE”

Giovedì 25 aprile Auditorium Parco della Musica. Introduce la serata il regista e Presidente dell’ANAC – Associazione Nazionale Autori Cinematografici Francesco Ranieri Martinotti

“Signore e Signori” … ‘Age&Scarpelli Suite’ sceneggiature in musica

Nel Centenario della nascita dei due grandi sceneggiatori Agenore Incroci e Furio Scarpelli, il Felix Piano Trio eseguirà in prima assoluta Quattro Suite con le musiche dei loro film che ripercorrono uno spaccato di storia del cinema e della musica.

Un concerto unico, in formazione inusuale, con le trascrizioni originali arrangiate da Fabrizio Siciliano in tinte di jazz, swing e bossanova. Presto in tour in Italia e all’Estero.

ROMA – Le musiche più belle dei grandi film della Commedia all’Italiana sceneggiati da Agenore Incrocci e Furio Scarpelli (conosciuti come Age&Scarpelli) in Quattro Suite eseguite in prima assoluta in un concerto-evento giovedì 25 Aprile all’Auditorium Parco della Musica per la Rassegna ‘Stagione delle Arti’.

Si chiama ‘Age&Scarpelli Suite – Sceneggiature in musica’ ed è il progetto musicale nato da un’idea del violoncellista Matteo Scarpelli, figlio di Furio Scarpelli, e della pianista Catia Capua per celebrare il Centenario dalla nascita di questi due grandi protagonisti indiscussi della cinematografia italiana, ed in particolare della cosiddetta Commedia all’Italiana.

Il concerto unico nel suo genere, presentato dal regista Francesco Ranieri Martinotti Presidente dell’ANAC (Associazione Nazionale Autori Cinematografici), vedrà l’esecuzione di Quattro Suite, ognuna delle quali composta da diverse colonne sonore arrangiate appositamente da Fabrizio Siciliano per il Felix Piano Trio.

Una formazione inusuale, diversa dalle abituali orchestre per le musiche da film, che alla struttura classica del trio pianoforte, violino e violoncello, unisce contrabbasso e batteria proprio per evidenziare le tinte di jazz, swing e bossa nova volute dall’arrangiatore.

“Per Furio Scarpelli la musica era una faccenda tremendamente seria spiega il regista Francesco Ranieri Martinotti Presidente ANAC (Associazione Nazionale Autori Cinematografici) – soprattutto rispetto al cinema.

 E quando capì che suo figlio Matteo sarebbe diventato un musicista non solo fu felice, ma anche molto orgoglioso. Finalmente qualcuno dei suoi familiari si sottraeva al ‘peso’ della parola scritta, o del disegno, per dedicarsi alla ‘levità’ delle note suonate.”

‘La grande guerra’, ‘Sedotta e abbandonata’, ‘C’eravamo tanto amati’, ‘Riusciranno i nostri eroi’, passando per ‘Signore e Signori’, ‘I soliti ignoti’, ‘La banda degli onesti’, ‘Il Postino’: sono solo alcuni dei film firmati in sceneggiatura da ‘Age&Scarpelli’, accompagnati da altrettanto celebri note di grandi compositori quali Nino Rota, Ennio Morricone, Armando Trovajoli, Alessandro Cicognini, il Premio Oscar Luis Bacalov.

Pellicole e musiche che ripercorrono un notevole spaccato di storia del cinema, della musica e della Commedia all’Italiana un genere che, in questa occasione, viene esplorato nella sua unicità musicale e non, come spesso accade per le musiche da film, inserito in un contesto esecutivo più ampio.

Un progetto musicale e culturale nuovo, di spessore, che dall’Auditorium Parco della Musica partirà verso altre date italiane ed alcune all’Estero, donando lustro al Made in Italy cinematografico e musicale che rende l’Italia famosa ed apprezzata in tutto il mondo.

Riccardo Bonaccini, violino
Matteo Scarpelli, violoncello
Catia Capua, pianoforte
con la partecipazione di
Pietro Pompei, batteria
Maurizio Raimondo, contrabbasso

AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA

GIOVEDÌ 25 APRILE – Ore 21,00 – TEATRO STUDIO BORGNA

Viale Pietro de Coubertin 30

PER INFORMAZIONI E INTERVISTE:

COMUNICAZIONE & UFFICIO STAMPA
FRANCESCA NANNI

ufficiostampa@nannimagazine.it
+39/393.9462695

 

 

Teatro Garbatella

Dal 9 e 10 maggio 2019 ore 21.00 al Teatro Garbatella va in scena “Il cadavere Exquis” scritto e diretto da Camilla Ribechi.

Con Cesare Cesarini, Camilla Ribechi, arrangiamenti Musicali di Gianluca Cesarini, con la partecipazione straordinaria di Alba Claudia Bartocci

Lo spettacolo racconta l’incredibile e rocambolesca storia d’amore fra Leonora Carrington e Max Ernst, a cavallo tra le due guerre mondiali.

Leonora Carrington, pittrice surrealista inglese, da giovanissima, tra il 1937 e il 1940, ha un’intensa relazione con il famoso pittore Max Ernst, surrealista anche lui, di origini tedesche, relazione che finisce in tragedia.

In Francia, dove la coppia si ritira, Max viene arrestato più volte dalla polizia francese e dalla Gestapo ma, sul punto di essere deportato in un campo di concentramento, riesce a fuggire dall’Europa grazie all’aiuto di Peggy Gugghenheim, che sposerà.

Leonora fugge verso la Spagna dove ha una crisi psicologica e viene internata più volte.

Verrà salvata dall’Ambasciatore Messicano a Lisbona e fuggirà con lui nelle Americhe, precisamente in Messico, dove vivrà, amata e rispettata da tutti, fino all’età di 94 anni.

Surrealismo, Amore, Guerra e disagio mentale sono i temi di questo spettacolo.

Rifletteremo su come la guerra riesca a distruggere la vita delle persone, ma non riesca a distruggere l’Arte.

L’Arte è l’unica capace di salvarsi, l’unica capace di aiutare i sopravvissuti a rinascere e a continuare a vivere. Rifletteremo su questi temi con ironia e gioco, proprio come vorrebbero i surrealisti.

NOTE DI REGIA

Parallelamente al racconto della vita degli artisti citati lo spettacolo prevede la partecipazione attiva del pubblico: in alcuni momenti precisi verranno proposte delle attività, delle tecniche surrealiste tra cui il Collage e il Ritratto Automatico.

Brevi video, all’inizio di ogni scena, permetteranno la contestualizzazione storica del racconto.

Per queste sue caratteristiche “Il cadavre exquis” è sempre, in realtà, uno studio in continuo divenire, in costante dialogo con il suo pubblico, un’opera sempre nuova e diversa, anche nei suoi prodotti concreti.

Lo spettacolo aspira al più ampio dialogo, al più ampio coinvolgimento e al più ampio confronto possibili, con i differenti spazi e con i differenti pubblici.

Lo spettacolo ha come obiettivi principali quelli di far sorridere, far emozionare e last but not least di far pensare!

Pagina Facebook: https://www.facebook.com/ilcadavreexquis/

Evento Facebook https://www.facebook.com/events/2326714847581874/?active_tab=about

Sito https://www.le7allegrerisatelle.com/?fbclid=IwAR2vKW1mGq6Grqg0RU7aRfTTpAeZ-TK5Du9x9T1OjlTLjmKU78IS05vlMMU

Il cadavre exquis

Scritto e diretto da Camilla Ribechi

Con Cesare Cesarini, Camilla Ribechi

Con la partecipazione straordinaria di Alba Claudia Bartocci

Arrangiamenti Musicali di Gianluca Cesarini

Scenografia e costumi Camilla Ribechi

Contributi Video Camilla Ribechi

Produzione LeSetteAllegre Risatelle/ESIBIRSI Soc. Coop

Teatro Garbatella

Piazza Giovanni da Triora 15, 00154

9 e 10 Maggio ore 21:00

Info e prenotazioni

366 200 3502

Biglietti.

Early bird : € 13,00 + 2

Intero: € 16,00 + 2

Ridotto (over 60, bambini under 11, didabili) € 10,00 + 2

Last minute € 12,00 + 2

Ridotto studenti: (solo botteghino) € 13

Prenotazioni on line: OOOH Events

Ufficio stampa

Flaminio Boni

flaminioboni@gmail.com