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Teatro Villa Pamphilj la nuova stagione 2022/23.

Teatro Villa Pamphilj la nuova stagione 2022/23. Dalla Commedia dell’Arte alla formazione per gli studenti, dalla scuola di teatro per ragazzi al laboratorio sul Clown Teatrale. Dalla musica alla prosa, questi tutti gli appuntamenti della nuova stagione.

Teatro Villa Pamphilj la nuova stagione 2022/23. Spazio appartenente alla Rete dei Teatri In Comune, che prende il via il 2 ottobre con “Nuove Varianti”.

Dal 2 ottobre al 6 novembre 2022 al Teatro Villa Pamphilj di Roma, va in scena Nuove Varianti la rassegna teatrale d’autunno che presenta sei spettacoli la domenica alle ore 11.30.

Come spiega la direttrice artistica Veronica Olmi: “Nuove Varianti: sei titoli e sei domeniche mattina.

Una variante rispetto all’usuale orario serale: una mattinata teatrale, a colazione, un modo bello per iniziare la giornata.

6 titoli, 6 spettacoli, 1 debutto: tra storie passate e riflessioni sul presente, sei spettacoli che raccontano storie vere e storie inventate, in cui le donne, gli uomini, le relazioni tra di loro e con il mondo intorno sono messe al centro di una narrazione.

Il potere, la solitudine, l’abbandono, lo spaesamento, la rabbia, la paura, ma anche il divertimento di scavare nel passato e ritrovare nella storia e nei linguaggi, e in autori andati, corsi e ricorsi che già sono stati affrontati e superati.

E’ facile cogliere continuamente rimandi ad un presente, nostro, contemporaneo e quotidiano.

6 appuntamenti mattutini in un luogo che è già di per sé una variante: una Villa.

All’interno e contemporaneamente fuori la città.

Nuove Varianti segue Anticorpi (la rassegna andata in scena con grande successo la scorsa primavera), perché è vero che gli anticorpi non saranno mai sufficienti, ma le varianti con cui dobbiamo continuamente confrontarci sono potenzialmente infinite.

E meno male.”

Teatro Villa Pamphilj la nuova stagione 2022/23.
Teatro Villa Pamphilj la nuova stagione 2022/23.

Teatro Villa Pamphilj la nuova stagione 2022/23. L’apertura della rassegna, domenica 2 ottobre, è affidata al debutto diAGO, CAPITANO SILENZIOSO di e con Ariele Vincenti.

Per la prima volta in scena la storia di Agostino DI Bartolomei, il Capitano Silenzioso, lasciato ai margini da un mondo che non si volta indietro.

Un uomo cresciuto in borgata, tra partite sui prati e cinematografi, che con il suo linguaggio forbito, portava in giro per l’Italia una romanità diversa, dove i valori di solidarietà e ironia sono il suo fondamento. 

Lo spettacolo racconta la storia di un Calcio e di un tempo che non c’è più, attraverso gli occhi e la memoria di un tifoso della Roma, ex Ultrà di curva negli anni ’80, cresciuto nella stessa borgata e amico d’infanzia di Ago.

“In porto ci arriveremo sicuramente, vediamo di arrivarci col vessillo”.

Era un Capitano Silenzioso, ma quando parlava lasciava il segno. Sul campo affrontava gli avversari con “umiltà e abnegazione”, quando segnava s’inginocchiava davanti ai suoi tifosi perché “bisogna avere sempre rispetto della gente che paga il biglietto”.

Agostino non era capace di essere ipocrita, forse è per questo che è stato emarginato dal suo ambiente, perché era gentile ed educato.

Ma senza questi valori il calcio cosa diventa?

Teatro Villa Pamphilj la nuova stagione 2022/23.
Teatro Villa Pamphilj la nuova stagione 2022/23.

Teatro Villa Pamphilj la nuova stagione 2022/23. Domenica 9 è la volta diLIVORE, AMLETO E SUO FRATELLO CLAUDIO con Daniele Giuliani e Gabriele Linari Giochiamo a immaginare cosa possa esserci stato prima dell’Amleto di Shakespeare.

Giochiamo a immaginare il Re Amleto (padre del principe omonimo) e suo fratello Claudio chiusi in uno spazio-tempo sospeso, forse un attimo prima che tutto tracolli.

Immersi nel freddo di una rabbia che monta: la rabbia del Potere (acquisito o mancato), la rabbia di un rapporto fraterno ormai in decomposizione.

Un livore che striscia, in questo sogno pre-shakespeariano, che cresce, una grottesca nuvola nera che promette tragedia.

Amleto e suo fratello Claudio è la seconda incursione di Gabriele Linari nel “regno di Danimarca” shakespeariano.

Nel precedente Amleto e sua moglie Ofelia veniva indagato il rapporto tra il Principe e la giovane figlia di Polonio, immaginandola sopravvissuta all’iconografico tuffo nel fiume raccontato nella tragedia del Bardo.

Un testo profondamente ironico, che gioca con l’amore e la differenza di visioni dei due personaggi: Amleto cinico disfattista; Ofelia ottimista, devota, piena di speranza.

In questo nuovo testo, invece, si immagina ciò che potrebbe essere avvenuto prima.

La finalità di ambedue i progetti non è certo quella di mettere in parodia i personaggi di Shakespeare.

Piuttosto si intende approfondire i rapporti oltre la storia originale, scoprendo – magari – risvolti inattesi del testo immortale.

Del resto Amleto è stato definito “tragedia infinita” non tanto – e non solo – per il suo epilogo, quanto per i numerosi risvolti, le riflessioni, i nodi che emergono nel tempo, ad ogni lettura, ad ogni messa in scena.

Daniele Giuliani (nel ruolo di Amleto) è attore, doppiatore e direttore di doppiaggio.

Ha prestato la voce a numerosi attori e personaggi tra cui Paura nel film Pixar Inside Out e Jon Snow nel noto serial Trono di Spade.

Gabriele Linari (nel ruolo di Claudio) è attore e regista, fondatore della Compagnia LABit nel 2002, insegnante di teatro presso alcuni Istituti romani e presso Matemù – Centro Giovani e Scuola d’Arte (CIES Onlus) Lo spettacolo ha la drammaturgia e la regia Gabriele Linari

Teatro Villa Pamphilj la nuova stagione 2022/23.
Teatro Villa Pamphilj la nuova stagione 2022/23.

Teatro Villa Pamphilj la nuova stagione 2022/23. Domenica 16 ottobre TUTTO È PERDUTO IN UN’ORA di e con Vittorio Continelli con i suoni di Lucio Leoni e la collaborazione alla scrittura di Riccardo Quacquarelli.

Tutto è perduto in un’ora nasce come conferenza durante la primavera 2020, in tempi di restrizioni e di confinamento domestico.

Si sviluppa successivamente come viaggio poetico e teatrale che intreccia reperti e riflessioni personali degli ultimi venticinque anni con digressioni linguistiche e documenti letterari che vanno dal XIV al XXI secolo.

Da Christine de Pizan a Louis Ferdinand Céline, passando per Pierre de Nesson, Ludovico Ariosto, Shakespeare, Dante e gli Smiths.

È una piccola ricerca piena d’amore nei confronti delle parole, delle storie che le parole custodiscono e della letteratura.

È un apologo che si serve proprio della letteratura e dei suoi autori, quali testimoni privilegiati degli accadimenti umani.

È la maniera che abbiamo trovato per interrogarci su come in passato altri, più bravi di noi, abbiano affrontato lo smarrimento e la paura che derivano da una condizione inedita.

Inevitabilmente è diventata anche riflessione sul presente, sulla propria condizione personale, sulla sensazione di vivere alla fine un’epoca e sull’omologazione che ha cambiato le nostre vite nell’ultimo quarto di secolo.

È un primo passo in un territorio nuovo.

A questo si aggiunge una rivendicazione: quella di continuare a farsi domande senza pretendere di offrire né di ottenere alcuna risposta.

Ho speso bene i miei soldi? Quand’è che un’imbarcazione s’incaglia? E una conversazione? Qual è la paura più grande che provo?

Come comunicano tra loro i cercopitechi verdi? Che ora è? A che ora cala il buio? A che ora finisce il Medioevo? Finirà? Cos’è che risuona nel sentimento della fine? È finito il Medioevo?

Perché occuparsi di tramonti? E altre fondamentali domande inutili.

Vittorio Continelli Attore, alla bisogna autore, se capita anche regista ma controvoglia e con conseguenti risultati disastrosi.

Mediocre e disilluso, dal temperamento pigro, si barcamena e si mimetizza perfettamente nella tappezzeria del panorama teatrale italiano. Vive dalle parti di Firenze.

Riccardo Quacquarelli Scrittore, sceneggiatore, autore: nulla di tutto ciò, purtroppo. Nella vita legge.

Negli intervalli restanti è maestro in una scuola Primaria. Ringrazia: Ettore Scola, Kakà e Bob Marley.

Dispera, vive e lavora a Bologna.

Lucio Leoni Quasi maestro, quasi dottore, quasi comandante. Grazie all’avanzamento tecnologico spinge un tasto e fa i suonetti ma il suo interesse più puro è il copricapo, recentemente infatti si è interessato all’arte della modisteria diventando quasi cappellaio.

Vive a Poggio Nativo che è quasi montagna e quasi pianura.

Teatro Villa Pamphilj la nuova stagione 2022/23.
Teatro Villa Pamphilj la nuova stagione 2022/23.

Teatro Villa Pamphilj la nuova stagione 2022/23. Domenica 23 ottobre in scena unaproduzione Seven Cults, ELISABETTA I – LE DONNE E IL POTERE di David Norisco, con Maddalena Rizzi, regia Filippo d’Alessio, scene Tiziano Fario, costumi Silvia Gambardella.

Il tema del potere da sempre vive di un immaginario al maschile, anche quando è una donna al posto di comando.
Lo sguardo che osserva i comportamenti e le dinamiche che identificano il potere è spesso distorto dall’antico retaggio che gli uomini hanno imposto. 

Come le donne si sono orientate in rapporto al potere, dentro questi stretti confini, è ciò che con attenzione proviamo ad indagare ed Elisabetta I ne è la figura emblematica. 

I confini del potere si disegnano in strategie, tattiche, linee orizzontali e verticali: una partita a scacchi immaginata dagli uomini giocata da una donna. 

Cosi tutto cambia, i contorni assumono colori imprevisti, il rapporto con il potere vive di continui conflitti, le tensioni sono stridenti, le soluzioni impreviste. 

Il potere è come una macchina infernale pronta sempre a prendere il sopravvento…

Teatro Villa Pamphilj la nuova stagione 2022/23.
Teatro Villa Pamphilj la nuova stagione 2022/23.

Teatro Villa Pamphilj la nuova stagione 2022/23. Domenica 30 ottobre Dario Aggioli scrive e mette in scena PULP-AMI. In scena Alessandra Della Guardia.

L’attrice si lamenta perché il testo è difficile e non è completo.

Il personaggio interpretato da lei si lamenta del carattere dell’attrice e del fatto che l’autore lo ha lasciato incompleto.

Per l’amore non totalmente corrisposto verso l’attrice, l’autore non ha terminato il suo lavoro, rendendo il testo crudo e vero come l’amore, ma inconsistente e tutto poco palpabile… Il progetto grafico è di Dario Pelliccia

Teatro Villa Pamphilj la nuova stagione 2022/23.
Teatro Villa Pamphilj la nuova stagione 2022/23.

Teatro Villa Pamphilj la nuova stagione 2022/23. Domenica 6 novembre ultimo appuntamento della rassegna con DOMANI I GIORNALI NON USCIRANNO di Veronica Raimo.

Con Alessandra Chieli; regia Emilio Barone e Massimiliano Ferrari; musiche originali Toni Virgillito; visuals Elisabeth Mladenov; costumi Alice Pacciarini; progetto grafico Caterina Lofferdo; foto di scena Alessandro Gallo.

Una coproduzione Compagnia Barone Chieli Ferrari | Teatro Studio Uno

Breve dramma per aeroporti.

Una donna ha appena perso la coincidenza per il suo volo e non sa quando potrà imbarcarsi sul prossimo.

Sono mesi che si sta preparando a questa partenza: vuole essere perfetta per raggiungere l’uomo che la sta aspettando.

Si troverà di fronte a elefanti nella stanza, gatti di Schrödinger, astinenza da nicotina e ai migliori dubbi della sua vita.

Nell’infinito tempo dell’attesa avrà finalmente modo di perdere tutto ciò che l’ha portata lì, a cominciare dalla sua perfezione.

NOTE DI REGIA.

La messa in scena prevede la presenza di una sola attrice. Uno spazio spoglio, privo di qualsiasi connotazione temporale o geografica, accoglie il suo monologo.

Ci troviamo in un non-luogo in cui un discorso interiore frammentario e discontinuo viene continuamente interrotto da altre voci, presenti e passate, concrete e metaforiche.

Il suono, la musica e le immagini si mescolano alle voci in una partitura straniante.

La recitazione, dai toni naturali e concreti, si appoggia su un lavoro di ricerca sul ritmo e la sospensione temporale, sulla sintesi e la sottrazione.

Teatro Villa Pamphilj la nuova stagione 2022/23.
Teatro Villa Pamphilj la nuova stagione 2022/23.

Veronica Raimo. Ha scritto i romanzi “Il dolore secondo Matteo” per minimum fax (2007) e “Tutte le feste di domani” per Rizzoli (2013), la raccolta di racconti “Eines Tages alles dir” (2017) per la casa editrice tedesca Launenweber Verlag.

Altri racconti sono comparsi su riviste e antologie sia italiane che americane. Teatro Villa Pamphilj la nuova stagione 2022/23.

Il suo nuovo romanzo, Miden, è appena uscito per Mondadori. Ha scritto per il cinema la sceneggiatura del film “Bella addormentata” di Marco Bellocchio (2012) e per il teatro la drammaturgia di “Domani i giornali non usciranno” per la Compagnia Barone Chieli Ferrari (2017) che ha debuttato al Teatro Studio Uno.

Ha pubblicato su diverse testate occupandosi principalmente di letteratura, musica, cinema e fotografia (“D-Repubblica”, Io Donna”, “Il Manifesto”, “Il Corriere della Sera”, “IL”, “linus”, “Rivista Studio”) e collabora regolarmente con “Rolling Stone Italia” e “Amica”.

È redattrice di “Nuovi Argomenti”

LABORATORI TEATRALI

Dal 7 ottobre alle ore 15.30 Master Verde il laboratorio teatrale di espressività e drammaturgia, condotto dal regista Valeriano Solfiti insieme all’attore Valerio Bucci, rivolto a ragazze e ragazzi dai 15 ai 18 anni.

Il laboratorio rappresenta un incontro: un incontro con sé stessi e con gli altri, un incontro con le parole, un momento di studio dove poter approfondire i propri mezzi espressivi, vocali e corporei all’interno di un gruppo di lavoro.

Il laboratorio è, inoltre, un’occasione per sviluppare una crescita individuale e collettiva, partendo dalle diversità.

La diversità è una ricchezza che ci rende unici, prenderne coscienza e valorizzarla è il nostro punto di partenza.

Il laboratorio segue un percorso che inizia dal silenzio e dall’ascolto, dall’osservazione dell’altro e dalla consapevolezza di sé stesso e che, attraverso giochi di teatro, esercizi di tecnica, percorsi di improvvisazione, rielaborazione di testi, prove di scrittura collettiva, si concluderà con la creazione di un testo – elaborato da tutti i partecipanti – che verrà messo in scena nel mese di giugno 2023.

Teatro Villa Pamphilj la nuova stagione 2022/23. Sabato 8 e domenica 9 ottobre dalle 10 alle 17 Danza Il Tuo Clown il laboratorio sul Clown teatrale, condotto da Gianluigi Capone, che si rivolge a tutti coloro che vogliono sperimentarsi nella scena attraverso l’improvvisazione e un rapporto con il pubblico autentico, basato sul qui ed ora.

Giocare con le proprie emozioni, accogliendole come per la prima volta, alla ricerca di uno stato di presenza, dal quale fare emergere i movimenti e le parole come il “logico” risultante delle emozioni. Un’azione spontanea che fiorisca nel momento.

Attraverso il naso rosso si proverà ad allentare il controllo, trasformando un difetto in un pregio, un errore in una nuova idea, la vergogna in una risorsa, ritrovando il piacere di esprimersi in libertà.

Il clown vuole tutta l’attenzione, ma non è egocentrico, perché la gioia che prova ad essere al centro della “pista” è immediatamente condivisa con il pubblico.

Quella gioia, è tale, proprio perché nasce con il pubblico.

Gli “strumenti” utilizzati sono il gioco, un’attività che instauri una realtà diversa da quella di tutti i giorni, che stimoli la cooperazione, l’accettazione, l’interpretazione delle regole, l’ascolto e l’attenzione; la danza intesa come movimento, per creare quello stato di disponibilità necessario al processo creativo; il teatro fisico.

Gli “obiettivi” da raggiungere: giocare, imparare, conoscere; sviluppare consapevolezza del proprio corpo e delle proprie emozioni; favorire la cooperazione, la relazione e la fiducia all’interno di un gruppo; stimolare la creatività; ampliare capacità espressive

Teatro Villa Pamphilj la nuova stagione 2022/23.Dal 14 ottobre al 23 dicembre (dalle ore 10 alle ore 14), Il “Laboratorio pratico di Commedia dell’Arte” condotto da Marco Luly.  

Il Laboratorio si rivolge ad attori professionisti e amatori, ma anche a quelle persone che vogliono conoscere o approfondire questa tecnica teatrale sviluppandone gli aspetti che ne fanno un mezzo di comunicazione straordinario, strumento di conoscenza e consapevolezza di sé e degli altri, insomma una forma d’ arte da utilizzare sul palcoscenico così come nella vita quotidiana.

Questo laboratorio teatrale prende spunto ed usa le tecniche tipiche della Commedia dell’Arte come base per il lavoro dell’attore.

Teatro di Parola, ma anche Teatro Fisico, Uso della Maschera, Improvvisazione, queste alcune tra le caratteristiche principali di questa forma di teatro conosciuta in tutto il mondo e origine del moderno teatro comico europeo.

Il Laboratorio si articolerà in dodici giornate di quattro ore l’una più una rappresentazione finale nei giorni nei giorni 14, 21, 28 ottobre; 4, 11,18, 25 novembre e 5, 7, 21, 22 e 23 dicembre 2022. Il numero massimo dei partecipanti è di 16 persone.

Gli argomenti trattati saranno: Commedia dell’Arte, Azione/Reazione, Maschere, Ritmo, Energia, Improvvisazione, Espressione Corporea, Creatività, Relazione.

LABORATORI MUSICALI

Dal 4 ottobre dalle ore 16.30 alle 18, ogni martedì, torna il laboratorio musicale con l’Orchestra di Villa Pamphilj diretta dal Maestro Fabrizio Cardosa.

L’Orchestra, nata nel gennaio 2015 nell’ambito delle attività di musica d’insieme della Scuola Popolare di Musica Donna Olimpia e all’interno del progetto del Teatro di Villa Pamphilj, è sempre in cerca di nuovi musicisti che possano arricchire il proprio organico.

E sempre il martedì (ma dal 18 ottobre), dalle ore 10 alle 12.30, riprende l’attività anche l’Orchestra ravvicinata del Terzo Tipo, un progetto musicale integrato a cura di Paolo Pecorelli, Emanuela De Bellis, Federica Galletti ed Emanuele Bruno, che ha tra i suoi molti obiettivi la costruzione di una performance musicale finale in cui musicisti professionisti, educatori, insegnanti e musicoterapeuti si esibiscono insieme ai destinatari del progetto costituito da un gruppo di circa 25 utenti disabili adulti selezionati e assistiti da un insieme di strutture operanti sul territorio cittadino e coordinate alla ASL RM3.

Durante ciascun incontro utenti e operatori sociosanitari possono sperimentare, sotto la guida dell’equipe musicale costituita da personale altamente qualificato, tutti gli aspetti della performance musicale, lavorando sulla coordinazione psicomotoria, sulla vocalità, su ritmo e melodia, utilizzando strumenti a percussione, metallofoni e xilofoni, fino a impiegare il pianoforte e la batteria.  

Lungo il percorso poi vengono via via inseriti i musicisti – scelti tra gli insegnanti di strumento e tra gli allievi più preparati della Scuola Di Musica Donna Olimpia – che contribuiranno a formare l’ensemble che porterà a termine l’esibizione finale del progetto.

Il progetto è realizzato in collaborazione con la Scuola Popolare di Musica Donna Olimpia, ASL RM3 e Cooperativa Agorà.

FORMAZIONE

Si conferma anche quest’anno la collaborazione tra il Teatro Villa Pamphilj e Mulab che insieme a FormaCamera e Teatro Verde daranno vita allo spazio formativo del PCTO.

Il Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento, DIETRO LE QUINTE i mestieri del teatro nei giorni 14 – 18 novembre; 21 – 25 novembre; 28 novembre – 2 dicembre; 12 – 16 dicembre.

Il teatro è uno spazio privilegiato in cui si incrociano, incontrano e maturano innumerevoli conoscenze, competenze, tradizioni, saperi e mestiere: Dietro le quinte, i mestieri del teatro ha l’obiettivo di coinvolgere e guidare gli studenti in un progetto.

Il percorso è finalizzato all’orientamento agli studi post diploma e all’avviamento professionale degli studenti negli ambiti delle arti dello spettacolo dal vivo, della promozione e della tutela del patrimonio culturale e del marketing digitale.

Formazione, sperimentazione e orientamento sono i tre punti cardine di un percorso volto a incoraggiare la trasversalità dei saperi, la formazione continua, la promozione culturale, l’imprenditorialità e l’aggregazione sociale come valore civico.

Il percorso di formazione prevede interventi e webinar tenuti da professionisti del teatro con lo scopo di far conoscere i molti elementi necessari alla realizzazione di uno spettacolo, presentando le figure specialistiche impiegate in un teatro – che sono non solo drammaturghi, attori, danzatori, registi e musicisti, ma anche tecnici, sarti, scenografi, burattinai, macchinisti, amministratori, grafici e uffici stampa – le loro specifiche mansioni e il percorso formativo che le ha portate a lavorare in ambito teatrale.

Il percorso è rivolto alle scuole superiori di secondo grado.

Teatro Villa Pamphilj   

largo 3 giugno 1849 | 00164 Roma
(ingresso Via di San Pancrazio 10 – P.zza S. Pancrazio 9/a)

Orari segreteria: dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18

tel 06 5814176   – scuderieteatrali@gmail.com  

Leggi anche:

https://www.buonaseraroma.it/ornella-vanoni-le-donne-e-la-musica-auditorium-conciliazione/

https://www.unfotografoinprimafila.it/teatro-trastevere-in-scena-er-mostro-de-roma/

Off/Off Theatre Stagione 2020 - 2021.

Off/Off Theatre Stagione 2020 – 2021. 35 Spettacoli di Prosa, Musica, Cinema, Burlesque ed Eventi tra impegno e divertimento


La quarta stagione dell’OFF/OFF Theatre è realtà e avrà inizio venerdì 6 novembre 2020, per proseguire fino a lunedì 10 maggio 2021, guidata dal direttore artistico Silvano Spada, che per il programma 2020-2021 ospita 35 appuntamenti tra prosa, musica, cinema, burlesque ed eventi speciali.

Off/Off Theatre Stagione 2020 – 2021. Ad aprire il cartellone saranno due appuntamenti, tra loro diversi ma di grande valore. Si parte con Enrico Lucherini, dal 6 all’8 novembre, con “C’era questo, c’era quello”, un viaggio-omaggio al mondo dello spettacolo, con il racconto di 60 anni di carriera che attraversano un mondo visto dall’interno, con gli occhi di uno dei maggiori protagonisti dello showbiz.

Off/Off Theatre Stagione 2020 – 2021. A seguire, dall’11 al 15 novembre, il palco di Via Giulia sarà illuminato dalla grazia di Milena Vukotic, diretta da Maurizio Nichetti, protagonista di “Milena ovvero Émilie du Châtelet”, storia della sorprendente matematica e meravigliosa libertina, amante di Voltaire.

In stagione si avvicenderanno grandi nomi del teatro italiano, come Roberto Herlitzka, Mascia Musy, Galatea Ranzi, Iaia Forte, Francesco Di Leva e personaggi dello spettacolo italiano come Pino Strabioli, Alda D’Eusanio, Urbano Barberini e Danilo Rea, Mita Medici, Santino Fiorillo, Roberto Ciufoli, insieme a molti giovani autori, attori e registi.

Off/Off Theatre Stagione 2020 – 2021. Per finire con il ritorno al teatro dopo dieci anni, di Maurizio Costanzo (a marzo del 2020 fermato dal lockdown).

«Sappiamo di essere circondati da affetto, curiosità e simpatia ed ovviamente, ne siamo grati.

E sappiamo anche che il piccolo, grande merito sta nell’aver creato uno spazio di libertà, fuori dalla routine, con la fierezza di essere italiani ma con lo sguardo al mondo e al nuovo. Impegno, ma anche divertimento, con la voglia di sorridere e il piacere di incontrarci, con il rispetto delle misure che ci sono state richieste.

In palcoscenico si avvicenderanno grandi nomi del nostro Teatro e giovani autori, attori e registi, tutti insieme, perché il Teatro è uno soltanto, senza ghetti o barriere.

Per il resto, è chiaro a tutti quello che ci sta succedendo intorno, ma è altrettanto imperativo l’obbligo di andare avanti e andare oltre», dichiara Silvano Spada, pronto ad affrontare una nuova stagione nel segno dell’intrattenimento di qualità, con massimo risalto per la cultura e l’attualità, quest’ultima trattata con l’attenzione che da sempre lo spazio di Via Giulia ha saputo riservarle.

Programma 2020 – 2021

Ad aprire le danze sarà il deus ex machina del mondo dello spettacolo, Enrico Lucherini, che da venerdì 6 a domenica 8 novembre omaggerà il mestiere dell’ufficio stampa e di tutto il patinato panorama dello showbiz, di cui detiene i più intimi segreti come il più grande dei press agent di cinema e teatro, svelati dallo spettacolo “C’era Questo, C’era Quello”, di e con lo stesso Lucherini, in scena con Nunzio Bertolami, per la regia di Filippo Contri.

Da mercoledì 11 fino a domenica 15 novembre, Via Giulia darà il benvenuto ad una signora del cinema e del teatro:

Milena Vukotic, interprete di “Milena ovvero Emilie du Châtelet” per la regia di Maurizio Nichetti, intensa e al contempo delicata, come la figura della controversa du Châtelet, geniale mente matematica che vive in simbiosi con uno spirito libertino, devoto ai poeti illuministi.

Da giovedì 19 fino a domenica 22 novembre sarà la volta di “Tipi”, di e con Roberto Ciufoli, che interpreta una carrellata di tipologie umane, in un percorso che spazia dallo sportivo all’indeciso, dal timido al supereroe, per imparare a sorridere dell’umanità in tutte le sue declinazioni.

L’ultimo spettacolo del mese, da giovedì 26 a domenica 29 novembre, vedrà per la prima volta sul palco di Via Giulia l’arrivo di Iaia Forte, interprete del testo di Katherine Mansfield da cui è tratto “Istantanee”, con l’attrice accompagnata al piano da Gianluca Sambataro, per la regia di Marco Rampoldi.

Il mese di dicembre si apre con un grande ritorno sul palco dell’OFF/OFF Theatre, che da martedì 1 a giovedì 3 dicembre ha l’onore di accogliere Roberto Herlitzka in “Donna di Porto Pim”, testo omaggio all’autore Antonio Tabucchi, la cui riduzione teatrale è a cura di Teresa Pedroni.

Una storia drammatica e struggente che racconta di un triangolo amoroso in un viaggio accompagnato dagli antichi canti delle Azzorre.

Da venerdì 4 a domenica 6 dicembre Elena Croce sarà “Maria Josè”, in un testo scritto dal direttore artistico Silvano Spada e curato nella messa in scena da Umberto Fiore, che racconta della moglie di Umberto II di Savoia, ultima regina consorte d’Italia prima dell’avvento della Repubblica.

Da martedì 8 a giovedì 10 dicembre è la volta di “Allegro, non troppo – A Stand Up Comedy Show”, con Lorenzo Balducci interprete di un testo scritto da Mariano Lamberti e Riccardo Pechini per la regia dello stesso Lamberti, un viaggio dissacrante all’interno della comunità gay, con riflessioni utili che vanno al di là dell’orientamento sessuale.

Venerdì 11, in scena fino a domenica 13 dicembre, Pino Strabioli omaggia il grande Paolo Poli con lo spettacolo da lui scritto e tratto dall’omonimo libro edito da Rizzoli, dal titolo “Sempre Fiori, mai un Fioraio”, in cui Strabioli recita accompagnato al pianoforte da Saverio Martucci.

Da giovedì 17 fino a domenica 20 dicembre sarà la volta di “Tutto Sua Madre. Les Garcons, et Guillaume, a table”, di Guillaume Gallienne, interpretato dal talento di Gianluca Ferrato, diretto da Roberto Piana.

Martedì 22 dicembre è il giorno in cui debutta in teatro la giornalista Alda D’Eusanio, che sarà in scena in Via Giulia anche mercoledì 23 con “Alda D’Eusanio.

É nata una zucca”, un soliloquio strampalato sulla sua vita, dalla nascita in Abruzzo alla carriera giornalistica, da Bettino Craxi al Grande Fratello, fino alla pandemia, un testo che D’Eusanio ha scritto insieme a Ilenia Costanza che ne cura la regia.

Il Capodanno a teatro è segnato dall’arrivo di “Women in Songs”, spettacolo in scena da martedì 29 dicembre fino a mercoledì 6 gennaio 2021, scritto, diretto e interpretato da Barbara Begala, che porta sul palco un cabaret musicale che omaggia grandi donne della musica, da Aretha Franklin a Liza Minnelli.

Da venerdì 8 fino a domenica 10 gennaio 2021, in Via Giulia debutta un altro volto televisivo, noto al grande schermo come detentore del gossip dell’ultimo secolo, dall’amore di Jacqueline Kennedy alla Hollywood che non c’è più.

È Santino Fiorillo ad esser protagonista de “La Posta del Cuore”, da un’idea di Silvano Spada, a cura di Pino Strabioli.

Da giovedì 14 fino a domenica 17 gennaio 2021, arriva in Via Giulia “L’Isola degli Invertiti”, di Antonio Mocciola, con Tommaso Arnaldi, Francesco Giannotti e Diego Sammaripa, interpreti di un’epoca in cui gli omosessuali erano destinati al confino delle isole Tremiti.

Martedì 19 e fino a giovedì 21 gennaio 2021, torna Roberto Herlitzka con “Dante”, un omaggio per ricordare l’importanza e la memoria del grande poeta, per la regia di Teresa Pedroni.

Da sabato 23 fino a domenica 31 gennaio 2021, Via Giulia ospita Mita Medici nell’omaggio all’indimenticato Franco Califano.

Il recital “Mita canta Califano”, con l’attrice accompagnata dal pianoforte del maestro Edoardo Simeone, nasce da un’idea del direttore artistico Silvano Spada, nel ricordo di un poeta la cui sensibilità ha dato vita ad alcuni tra i più grandi successi della canzone italiana.

Off/Off Theatre Stagione 2020 – 2021. Data unica per “Razza Italiana 1938”, in scena solo lunedì 25 gennaio 2021, evento che rientra nelle iniziative de Le Giornate della Memoria, scritto e diretto da Giuseppe Argirò.

Il mese di febbraio comincia con il ricordo per lo stilista Saint Laurent, con il recital “Lettere a Yves”, tratto dallo scritto Lettere a Yves Saint Laurent, di Pierre Bergè, spettacolo in scena da martedì 2 a domenica 7 febbraio 2021, che si presenta al pubblico in una veste rinnovata, con il ritorno da protagonista di Pino Ammendola, accompagnato dall’inedita e speciale partecipazione di Eva Robin’s e dal pianoforte di Giovanni Monti, autore delle musiche originali, per la regia di Roberto Piana.

Da martedì 9 fino a giovedì 11 febbraio 2021, torna un autore caro al pubblico di Via Giulia, il regista Giovanni Franci che dirige Valerio Di Benedetto, Riccardo Pieretti e Fabio Vasco, protagonisti di “Roma Caput Mundi”, con la partecipazione in video di Nela Lucic, le elaborazioni digitali di Nuvole Rapide Produzioni e l’aiuto in regia di Fabio Del Frate.

Un viaggio al termine della notte che si svolge nel cuore della capitale, non una città come tante, ma il sismografo etico e politico del nostro Paese, in cui una donna può soccombere per la violenza, o un ragazzo di colore può morire pestato dal branco.

Da venerdì 12 a domenica 14 febbraio 2021 è la volta di Urbano Barberini, con la partecipazione in scena di Danilo Rea.

I due sono interpreti de “Le Rovine di Adriano”, un testo di Nello Trecchia che racconta di chi insudicia la bellezza, denunciando una collettiva amnesia.

Off/Off Theatre Stagione 2020 – 2021Da giovedì 18 a domenica 21 febbraio 2021, spazio a “Jackie”, liberamente ispirato a “Jackie” di Elfriede Jelinek, con protagonista Tiziana Sensi, interprete degli episodi più celebri della vita di Jacqueline Kennedy, per la regia di Luca Gaeta.

Da martedì 23 a giovedì 25 febbraio 2021, la compagnia Scena Teatro debutta con “Jennifer… il Sogno”, tratto da “Le Cinque Rose di Jennifer”, di Annibale Ruccello, riscritto da Antonello De Rosa, regista e insieme protagonista dello spettacolo, sul palco con Caterina Ianni, Marianna Avallone, Beatrice Mazzoni, con la partecipazione di Giò di Sarno.

Da venerdì 26 a domenica 28 febbraio 2021, arriva “La Notte poco prima della Foresta”, di Bernard-Marie Koltesnella traduzione di Giandonato Crico, con protagonista Fabio Vasco diretto da Marco Mattolini, in un labirinto di incontri, situazioni e desideri che disegnano il bisogno di condivisione della propria disperazione, da combattere con la continua ricerca di un proprio simile.

Marzo si apre con il ritorno dello spettacolo vietato ai minori di 18 anni, dal titolo “Cartoline da Casa Mia”, di Antonio Mocciola, che vede come protagonista Bruno Petrosino, interprete del fenomeno degli Hikikomori, sul palco solo mercoledì 3 marzo 2021, per la regia di Marco Prato.

Giovedì 4 e venerdì 5 marzo 2021 la storia delle grandi dive del burlesque sbarca all’OFF/OFF Theatre, con Giulia Di Quilio interprete di “Un Passato Senza Veli”, drammaturgia di Valdo Gamberutti e costumi di Paola Stante, alla scoperta della femminilità più alta e della Golden Age di un’arte che ha radici lontane e che travalica la storia del secolo.

Off/Off Theatre Stagione 2020 – 2021. Da martedì 9 fino a giovedì 11 marzo 2021, sarà la volta di “In Casa con Claude”, di Renè Daniel Dubois, con Mario Autore, Ettore Nigro protagonisti di un serrato interrogatorio tra un commissario di polizia e un giovane escort che passa la sua vita tra discoteche, droga, alcool e prostituzione, per la regia di Giuseppe Bucci.

Da venerdì 12 in scena fino al 14 marzo 2021 torna “C’era una volta… il Teatro nelle cantine”, prezioso viaggio in musica e parole, compiuto da un paroliere e interprete del genere d’eccezione come Pierfrancesco Poggi, che torna a grande richiesta in Via Giulia con un omaggio alla storia del teatro canzone.

Da giovedì 18 fino a domenica 21 marzo 2021, spazio a “Un Tè per due Regine”, di Caterina Casini, Marilù Prati e Francesco Suriano, con Caterina Casini e Marilù Prati, dirette daSurianoin un incontro-scontro tra Peggy Guggenheim e Palma Bucarelli, due affascinanti e geniali donne che hanno costruito e deciso le sorti dell’arte contemporanea.

In scena da mercoledì 24 fino a domenica 28 marzo 2021 ci sarà “Preghiera per Chernobyl”, dall’opera diSvetlana Aleksievic, con Mascia Musy e Francesco Argirò, accompagnati dalle musiche di Mario Casottini da un’idea del regista Massimo Luconi.

Lucilla Lupaioli firma e dirige “Ragazze”, sul palco da martedì 30 marzo fino a domenica 4 aprile 2021, con protagoniste Martina Montini e Giulia Paoletti, impegnate nel confronto tra due amiche che percorrono il territorio della memoria che incontra il presente, tra speranze, rimpianti e sogni nel cassetto.

Da martedì 6 a domenica 11 aprile 2021 largo a “Penis Project. Per umani migliori”, scritto e diretto da Patrizia Schiavo, con Filippo Carrozzo, Antonio De Stefano, Emanuele Durante, Tommaso Lombardo, Eugenio Marinelli, Oronzo Salvati e con la stessa Patrizia Schiavo alle prese con un gruppo di uomini, prototipi selezionati per rappresentare diverse tipologie maschili, stereotipi della cultura patriarcale.

Un percorso che li porterà a mettere in discussione la dottrina fallocentrica della nostra cultura, ancora troppo maschilista e sessista.

Da venerdì 16 fino a domenica 18 aprile 2021, la compagnia NEST Napoli Est Teatro presenta “Quotidiane Ispirazioni”, con Francesco Di Leva e Adriano Pantaleo, e con Emanuele Ammendola voce e contrabbasso, diretti da Giuseppe Miale di Mauro, nell’adattamento e traduzione di Francesco Niccolini.

Pasolini incontra Viviani, Eduardo De Filippo, Carosone e i racconti delle vittime di camorra si disciolgono nella poetica di Massimo Troisi, Pino Daniele e Ferdinando Russo.

Da giovedì 22 a domenica 25 aprile 2021, Gianni De Feo torna come regista e interprete dello spettacolo musicale “Bambola.

La Strada di Nicola”, di Paolo Vanacore, tra sentimenti, passioni e tradimenti che rivivono sullo sfondo di uno dei brani che ha consacrato Patty Pravo.

Da mercoledì 28 aprile fino a domenica 2 maggio 2021 arriva Galatea Ranzi, protagonista di “Lezione da Sarah”, liberamente ispirato a “L’arte del teatro” di Sarah Bernhardt, con Martina Galletta che cura anche le musiche originali dell’elaborazione drammaturgica di Pino Tierno, per la regia di Ferdinando Ceriani.

Da martedì 4 a domenica 9 maggio 2021, la stagione dell’OFF/OFF Theatre volge al termine con il ritorno sulle scene teatrali dopo dieci anni, di Maurizio Costanzo, autore di una commedia sull’adulterio dal titolo “Abolite gli armadi… gli amanti non esistono più”, conPino Strabioli, anche regista, in scena con Veronica Rega, Sveva Tedeschi, Luca Ferrini, Alberto Melone e David Nenci.

L’ultimo appuntamento di stagione in Via Giulia sarà lunedì 10 maggio 2021, con una serata dedicata alla scoperta dell’amore per lo stesso sesso da parte di giovanissimi interpreti di grande talento, come Riccardo D’Alessandro e Andrea Lintozzi, in scena con Alessandro Di Marco, che cura la regia di un testo pluripremiato, dal titolo “Io che amo solo te”, scritto a quattro mani con Lucilla Lupaioli.

Lo spettacolo apre la settimana che precede la Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia,che ricorrerà lunedì 17 maggio 2021.

OFF/OFF THEATRE

Via Giulia 19 – 20 – 21, Roma / DIREZIONE ARTISTICA SILVANO SPADA

Costo Biglietti: Intero 25€; Ridotto Over 65 18€; Ridotto Under35 15€ – Da Martedì al Sabato h.21,00 – Domenica h.17,00

Info e Prenotazioni+39 06.89239515 dalle h. 16.00offofftheatre.biglietteria@gmail.com

Prevendita online: www.vivaticket.it

SITO: http://off-offtheatre.com/ – FB: https://www.facebook.com/OffOffTheatreRoma/ – IG: https://www.instagram.com/offofftheatre/?hl=it

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antonello costa

Dal 25 aprile al 19 maggio un mare di risate con Antonello Costa, Giampiero Perrone e Annalisa Costa in “Tutti in Crociera”

Dopo lo straordinario successo di Non ci posso credere Antonello e la sua compagnia tornano al Teatro Manzoni con un nuovissimo varietà.

Un formidabile corpo di ballo, la soubrette Annalisa Costa, Giampiero Perone, spalla esilarante e complice, accompagnano il comico siciliano in questa nuova peripezia scenica.

Tutti in crociera si presenta come un varietà della migliore tradizione:

giustappone caratteri, tipi, macchiette; propone gag, canzoni, sketch, monologhi, balli.

Antonello Costa, per questa ulteriore occasione d’incontro col pubblico, ha costruito una struttura volutamente classica, nutrita di differenti linguaggi scenici, atti a far reagire insieme la storia, la tradizione appunto, con la contemporaneità, in un’ottica di continua ricerca e sperimentazione.

 Tutti in crociera racconta un’avventura: Antonello, comico virtuoso ma squattrinato, è stato convocato dalla comunità italo-americana di Boston per ricevere un premio che riconosca il suo talento.

Non avendo i soldi per l’aereo, il suo agente gli organizza un viaggio in nave, dove, per pagare il biglietto, dovrà esibirsi intrattenendo i passeggeri.

Nel viaggio, Antonello incontrerà personaggi strambi e stravaganti: un pericoloso latitante, un folle comandante, una ballerina che nasconde un misterioso segreto….

“Ospiti” della crociera saranno: Kevin Lungotevere con la sua nuova canzone Arievecce a Roma, Tony Fasano e i suoi anni 70, Don Antonino e il brano Songo americano e il torero Joachim Cortos.

Antonello canterà la rumba Kugghiù, la macchietta Fatte pittà, omaggerà il principe dei comici Totò e nel finale, con magica alchimia, mescolerà insieme Frank Sinatra, Roberto Murolo e Claudio Villa.

Prosa, varietà, recital, musical…In una parola: Antonello Costa. Da non perdere!

TEATRO MANZONI

Via Monte Zebio 14/C

00195 Roma

(P.zza Mazzini)

Tel. 06.3223634

Prezzi Biglietti: Intero: 25 €, Ridotto: 22 €

Giorni e orari: dal martedì al venerdì ore 21:00, sabato ore 17:00 e ore 21:00, domenica ore 17:30

Ufficio stampa DCCommunication

di Daniela Chessa chessa.stampa@gmail.com – 347.7868350

sede operativa: C.ne Clodia 36B – 00195 Roma