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Maenza, “l’Olio delle Colline Pontine” in videoconferenza.

Maenza, “l’Olio delle Colline Pontine” in videoconferenza, il 12 febbraio Maenza ospiterà la XVI edizione


Maenza, “l’Olio delle Colline Pontine” in videoconferenza. Sarà il Comune di Maenza ad ospitare la XVI edizione del Concorso provinciale “L’Olio delle Colline, Paesaggi dell’extravergine e buona pratica agricola”.

Maenza, “l’Olio delle Colline Pontine” in videoconferenza. La vetrina dedicata all’olivicoltura del territorio provinciale, per la promozione dei suoi oli extravergine di oliva di qualità.

Alla valorizzazione delle Colline Pontine, per il loro valore storico, paesaggistico e ambientale, è organizzata dall’Associazione CAPOL – Centro Assaggiatori Produzione Olivicole Latina.

Patrocinato da: Regione Lazio, ARSIAL, Provincia di Latina, Comune di Maenza, Camera di Commercio di Frosinone-Latina, Compagnia dei Lepini, XIII Comunità Montana dei Monti Lepini-Ausoni

Maenza, “l’Olio delle Colline Pontine” in videoconferenza
Maenza, “l’Olio delle Colline Pontine” in videoconferenza

Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio e Toscana, Consorzio per lo Sviluppo Industriale Roma-Latina, Consorzio per la tutela e la valorizzazione dell’Oliva di Gaeta DOP, Consorzio per la tutela e la valorizzazione dell’Olio Extravergine di Oliva Colline Pontine DOP, Slow Food Latina, LILT – Lega Italiana della Lotta contro i Tumori – Sezione di Latina.

Venerdì 12 febbraio, dalle ore 17:00, dal Castello baronale di Maenza, verrà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube e sulle pagine Facebook della Compagnia dei Lepini e dell’associazione CAPOL.

Verrà trasmesso il Convegno su temi di attualità per il comparto olivicolo e oleario, con un focus sugli ultimi anni di scarsa produzione olivicola del territorio della provincia di Latina.

Tema in particolare quella relativa alla cultivar Itrana, a causa di diversi fattori di natura ambientale, come le anomalie climatiche, e fitopatologici. Tale situazione ha scoraggiato gli olivicoltori, che sui propri oliveti hanno progressivamente ridotto gli interventi agronomici e fitosanitari, limitandosi alle sole azioni di mantenimento, quali il taglio delle piante infestanti. 

Il protrarsi nel tempo delle queste dinamiche rischia di innescare una spirale negativa che, a lungo termine, potrebbe comportare l’improduttività degli oliveti del territorio pontino e quindi l’abbandono di quelli orograficamente più “scomodi”. 

Diviene prioritario far fronte alle emerse fragilità del comparto olivicolo provinciale, individuando azioni mirate volte al “recupero” di queste zone in vista, sia della valorizzazione idrogeologica e paesaggistica delle colline, sia della necessità di far fronte alla crescente domanda dei consumatori.

Dopo l’apertura del Presidente CAPOL e Coordinatore del Concorso, Luigi Centauri e i saluti istituzionali del Sindaco di Maenza, Claudio Sperduti, e del Presidente della Provincia di Latina, Carlo Medici, avrà inizio il convegno moderato dal giornalista Roberto Campagna.

La trattazione sarà affidata a relatori esperti del settore e della materia: Franco Famiani (Università degli Studi di Perugia – Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali); Claudio Di Giovannantonio (Responsabile ARSIAL – Area Tutela Risorse e Vigilanza sulle Produzioni di Qualità); Carlo Hausmann (Direttore Generale Agro Camera); Giulio Scatolini (Capo panel L’Olio delle Colline). Interverranno: Giovanni Acampora (Presidente Camera di Commercio Frosinone-Latina); Onorato Nardacci (Commissario XIII Comunità Montana Monti Lepini-Ausoni); Luciano Massimo (Dirigente Area Decentrata Agricoltura Lazio Sud della Regione Lazio); Quirino Briganti (Presidente Compagnia dei Lepini).

Le conclusioni affidate ad Enrica Onorati (Assessore Agricoltura, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Ambiente e Risorse Naturali della Regione Lazio).

Maenza, “l’Olio delle Colline Pontine” in videoconferenza
Maenza, “l’Olio delle Colline Pontine” in videoconferenza

Al termine si procederà alla proclamazione dei vincitori in gara. La Commissione di assaggio designerà i primi 2 classificati di ogni categoria di fruttato ai quali assegnare i premi per la categoria “Extra Vergine” di fruttato – intenso, medio e leggero – distinti tra produttori iscritti e non alla CCIA. 

Un ulteriore riconoscimento andrà al migliore olio che avrà ottenuto il maggior punteggio nelle due sezioni. 

Verrà attribuito il premio “Olio Biologico”, certificato a norma di legge e saranno conferiti il premio “Giovane Olivicoltore”, al primo classificato titolare rappresentante dell’azienda con età fino a 40 anni, iscritto alla Camera di Commercio, e il premio “Olivicoltore Veterano” al produttore partecipante con l’olio extravergine di oliva che esercita l’attività di olivicoltore da più anni. 

Le tre Commissioni formate da tecnici qualificati per ogni comprensorio (Monti Lepini, Ausoni, Aurunci) individueranno 9 tipologie di aziende olivicole (3 per ogni comprensorio) aggiudicatrici del premio “Paesaggi dell’Extravergine e Buona Pratica Agricola”.

225 oli in concorso.

Rispetto al 2020 cresce la partecipazione nei comuni dei comprensori Lepini (92) e Aurunci (63) mentre cala leggermente il numero dei campioni Ausoni (68).

È il primo bilancio a seguito della chiusura delle iscrizioni 2021 (foto) – “che sono andate oltre ogni più rosea aspettativa, in una stagione di scarica, con un raccolto stimato inferiore di circa il 60% rispetto alla precedente – commenta Luigi Centauri, che aggiunge – questo appuntamento, ormai fisso per gli olivicoltori della provincia, non mira ad eleggere il miglior olio, bensì a creare tra produttori e consumatori una coscienza della qualità, una predisposizione a fare e scegliere sempre meglio.

Quest’anno – continua Centauri – a causa della pandemia, la manifestazione verrà trasmessa in videoconferenza sui canali social in diretta dal Comune di Maenza, alla cui Amministrazione va un sentito ringraziamento perché ha sposato in toto il progetto e sta collaborando fattivamente alla riuscita dell’evento”.

CONTATTI: 329 109 9593 capol.latina@gmail.com

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Vignanello (VT) tra vicoli e cantine scavate nel tufo la XX Festa dell’Olio e del Vino Novello

Nel centro storico del borgo viterbese si festeggia la ventennale dell’evento-spettacolo dedicato alle tradizioni folkloristiche ed enogastronomiche del paese.

 Per due fine settimana itinerari culturali, spettacoli storici e degustazioni guidate per conoscere un fondo i segreti di olio e vino novello

Far conoscere storie, tradizioni e luoghi storici della comunità: questi gli obiettivi della celebrità Festa dell’Olio e Vino Novello che quest’anno compie 20 anni di vita.

Una ricorrenza che si dipanerà in due lunghi fine settimana – 8/9/10 e 15/16/17 novembre – tra visite guidate, degustazioni e itinerari folkloristici alla ricerca della storia e della condivisione dei piaceri del gusto.

La terra falisca dove svetta Vignanello è immersa in un’atmosfera fiabesca tra vicoli e cantine scavate nel tufo e il castello Ruspoli con il suo suggestivo giardino all’Italiana.

Giardino che aprirà le porte in questa occasione al pubblico per visite guidate alla vendita, e pranzi e cene nelle sue segrete.

Ma si potrà anche visitare i “Connutti” sotterranei del paese, ammirare gli affreschi all’interno del museo della Chiesa Collegiata.

Partecipare a percorsi guidati da esperti, su vino e olio, organizzati nell’Aula consiliare.

Tra le prelibatezze culinarie del posto, immancabili, nei menu organizzati dai ristoranti aderenti, piatti tradizionali come gli gnocchi con la griglia, le bertolacce e i crucchi, accompagnati dal pamparito.

Il pamparito inserito nell’ordine nazionale dei pani storici italiani e nell’Arca del Gusto, e le nocciole, tra i prodotti che rappresentano l’identificativo con il prestigio gastronomico laziale.

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Vino e olio, protagonisti della festa, trovati proprio nel terreno tufaceo adiacente stimolo per osservare la propria qualità organolettica intrisa di sapori e profumi particolari.

Immancabili gli itinerari nel cuore delle botteghe artigianali e gli spettacoli, contenuti e cornici dell’esperienza di questa festa, che vedranno alternarsi giocolieri medievali con gruppi storici di spadaccini e sbandieratori accompagnati da musici.

Due le rievocazioni in costume del passato: sabato 9 novembre “La nascita della contea di Julianello”, con la vicenda della “signora e padrona di Vignanello”.

Ortensia Farnese, sospettata della morte dei suoi tre mariti tanto che si meritò l’appellativo di Lucrezia Borgia di Parrano.

Sabato 16 novembre “La rivolta del 1553” che narra l’assassinio di Ranuccio Baglioni, ultimo marito di Ortensia, della congiura dei vassalli contro di lui e del processo che coinvolge centinaia di cittadini, fino al sacrificio dell’olmo.

Da segnalare infine, domenica 17 novembre alle ore 16,00 la conferenza sulla Madonne Vestite della Tuscia e la Madonna del Rosario di Vignanello presso la chiesa Collegiata.

L’aperitivo in piazza con caldarroste e novello concluderà la sei giorni di iniziative che prevede anche un raduno nazionale dei camperisti da tutta Italia.

La “Festa dell’Olio e del Vino Novello” è organizzata dalla Pro Loco e dalla Compagnia del Novello in collaborazione con il Comune di Vignanello.

Infoline: 329 7771809 – info@prolocovignanello.org

https://www.prolocovignanello.org/

Facebook: Pro Loco Vignanello

IL PROGRAMMA

VENERDI 8

15:00 Apertura Accoglienza Camper

20:00 Cena di Cinghiale alle Segrete del Castello

20:00 Cena alla Cantina del Novello

23:30 Musica Live “883 Cover Band” Cantina del Novello

SABATO 9

09:00 Apertura Accoglienza Camper

10:00 Apertura percorsi e botteghe degli antichi mestieri

10:30 Visite Guidate e percorsi del gusto (Informazioni sul punto di partenza)

10:00 Apertura punti degustazione Olio e Vino Novello

11:00 Mini Sbandieratori e musici di Vignanello (P.zza della Repubblica)

12:00 Degustazione impariamo a conoscere il vino (Aula Consiliare)

12:30 Apertura taverne e ristoranti

15:00 Visite guidate e percorsi del gusto (Partenza punto info)

16:00 Saluto Raduno Camper “Francesco Annesi”

16:00 Giocoleria itinerante (Gruppo S. Giorgio Soriano nel Cimino)

18:00 Rievocazione “La Nascita della Contea di Julianello”

20:00 Apertura taverne e ristoranti

22:00 Spettacolo focolieri (Gruppo S. Giorgio Soriano nel Cimino)

23:30 Musica Live ”Clyto band” Cantina del Novello

DOMENICA 10

09:00 Trekking Farmacia Lupi (Via Roma)

10:00 Apertura percorsi e botteghe degli antichi mestieri

10:30 Visite guidate e percorsi del gusto (Informazioni sul punto di partenza)

11.00 Corte di apertura Corteo storico per le vie della festa

12:30 Apertura taverne e ristoranti

15:00 Visite guidate e percorsi del gusto (Partenza punto Info)

16:00 Sbandieratori e musici di Vignanello (Apertura Gara musici “L’Agone dell’Olmo”)

16,30 Degustazione impariamo a conoscere l’olio (Aula Consiliare)

16,30 Gara musici “L’Agone dell’Olmo” (Piazza della Repubblica)

18:30 Aperitivo in Piazza Caldarroste e Novello

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