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Foto TRIO CORRENTE

 Alexanderplatz Jazz Club “Trio Corrente” con Paulo Paulelli al basso, Edu Ribeiro alla batteria e Fabio Torres al piano.

Alexanderplatz Jazz Club “Trio Corrente”. Il Trio Corrente è nato nel 2001 dall’incontro del batterista Edu Ribeiro, del pianista Fabio Torres e del contrabbassista Paulo Paulelli,

Alexanderplatz Jazz Club “Trio Corrente” il Trio si è creato una sonorità propria nella scena della musica strumentale brasiliana, interpretando in maniera unica ed inconfondibile i classici dello Choro.

Alexanderplatz Jazz Club “Trio Corrente”. Musica Popolare Brasiliana (Jobim, Pixinguinha, G.Gil, Caymmi, Djavan e C.Buarque) e del suo crescente repertorio di composizioni originali.

Nel 2014 vincono il Grammy Award per l’album “Song For Maura”, registrato insieme a Paquito D’Rivera, come Best Latin Jazz Album ed il Latin Grammy Award, dividendo questo premio con il grande pianista americano Chick Corea.

In questa tournée italiana, il Trio presenta il loro sesto album “Tem que ser azul”, registrato a Milano lo scorso anno.

Hanno condensa tutto il loro evoluto e modernissimo personale linguaggio Brazilian Jazz, dove l’idioma afroamericano si innesta nelle profonde radici della ricca tradizione musicale brasiliana.

Non esiste niente di simile in circolazione. Una fusione colta e sopraffina di jazz modernissimo ed una grande carrellata di ritmi brasiliani

Inizio concerti: da domenica a mercoledì ore 21.30 – da giovedi a sabato ore 22.00

Tessera 10€ per 100 concerti

ALEXANDERPLATZ JAZZ CLUB Via Ostia 9 – Roma

Info e prenotazioni: prenotazioni.alexanderplatz@gmail.com – tel. 06 83775604 

www.facebook.com/alexander.platz.37  alexanderplatzjazz.com www.instagram.com/alexanderplatzjazzclub/ twitter.com/aplatzjazz

Ufficio​ Stampa: Luca Giudice lucagiudice@hotmail.it  Daniela Turchetti turchesia@gmail.com

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Teatro dellOpera di Roma

Teatro dell’Opera di Roma vola in Qatar e Arabia Saudita, porta con sé i talenti di “Fabbrica” Young Artist Program


Teatro dell’Opera di Roma vola in Qatar e Arabia Saudita. L’Opera di Roma prende parte alle celebrazioni della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo con i concerti a Doha in Qatar il 22 ottobre.

Il 25 e 26 ottobre nel quartiere diplomatico di Riyad in Arabia Saudita, in collaborazione con le ambasciate italiane nei due Paesi.

Teatro dell’Opera di Roma vola in Qatar e Arabia Saudita. “Dopo la fortunata tournée in Oman, l’accordo di collaborazione con l’Opera del Libano e il concerto della Youth Orchestra in Kuwait, commenta il Sovrintendente Carlo Fuortes:  

la presenza dell’Opera di Roma nei Paesi del vicino Oriente prosegue con questa tappa nella collaborazione del nostro teatro con i paesi arabi, per far dialogare le nostre culture con uno spirito di scambio e arricchimento reciproci”.

“Siamo particolarmente soddisfatti commenta l’Ambasciatore d’Italia in Qatar, Pasquale Salzano:

di ospitare a Doha un concerto del Teatro dell’Opera di Roma tra le iniziative promosse dall’Ambasciata nell’ambito della XIX edizione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo.

Il rafforzamento delle relazioni tra Italia e Qatar passa anche attraverso gli scambi culturali e la presenza sul territorio delle nostre eccellenze in campo artistico e musicale”.

L’omaggio alla nostra lingua è affidato per l’occasione ai talenti di “Fabbrica” Young Artist Program che la celebreranno nei concerti di arie d’opera.

La tradizione musicale più importante del nostro Paese ed emblema dell’Italia in tutto il mondo. Il programma propone arie da opere di Verdi, Puccini, Mascagni e Bellini.

Ad interpretarle saranno Erika Beretti (soprano) e Irida Dragoti (mezzosoprano), accompagnate al pianoforte da Edina Bak.

Le artiste provengono dalle prime due edizioni di “Fabbrica” Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma, il progetto nato nel 2016.

Progetto e rivolto a favorire la trasmissione di sapere e la promozione di nuovi talenti nel campo dell’opera lirica.

In esso sono coinvolti cantanti, maestri collaboratori, registi, scenografi, costumisti e lighting designer.

Si sono già concluse le selezioni per la terza edizione che si svolgerà nel biennio 2020/2021.

CALENDARIO DEI CONCERTI

22 ottobre ore 20.00

Katara Cultural Village, Opera House, Doha (Qatar)

“Concert by Teatro dell’Opera di Roma” – Opera Arias by Italian Composers

Verdi, Puccini, Mascagni, Bellini

25 ottobre ore 19.00

Al Khozama Park, Quartiere Diplomatico, Riyad (Arabia Saudita)

“From Belcanto to Verismo” – An introduction to Italian classic opera

26 ottobre ore 19.00

Residenza dell’Ambasciatore d’Italia, Quartiere Diplomatico, Riyad (Arabia Saudita)

“From Belcanto to Verismo” – An introduction to Italian classic opera

PROGRAMMA DEI CONCERTI

Erika Beretti, soprano

Irida Dragoti, mezzosoprano

Edina Bak, pianoforte

Da Il trovatore di Giuseppe Verdi: “Stride la vampa” (Irida Dragoti)

Da Tosca di Giacomo Puccini: “Vissi d’arte” (Erika Beretti)

Da Madama Butterfly di Giacomo Puccini: duetto dei fiori (Irida Dragoti, Erika Beretti)

Da Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni: “Voi lo sapete, o mamma” (Irida Dragoti)

Da Aida di Giuseppe Verdi: “Ritorna vincitor!” (Erika Beretti)

Da Aida di Giuseppe Verdi: “Fu la sorte dell’armi” (Erika Beretti, Irida Dragoti)

Da Un ballo in maschera di Giuseppe Verdi: “Morrò, ma prima in grazia” (Erika Beretti)

Da Don Carlo di Giuseppe Verdi: “O don fatale” (Irida Dragoti)

TEATRO DELL’OPERA DI ROMA

Renato Bossa

Ufficio Stampa – Responsabile Opere e Concerti

Cell. + 39 366 6973749

renato.bossa@operaroma.it

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Teatro dellOpera di Roma
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Festa del Cinema di Roma Spazio Roma Lazio Film Commission, Auditoriumarte

Festa del Cinema. Auditorium Parco della Musica di Roma Premio Elio Petri


Festa del Cinema. Interverranno: Fabio Abagnato responsabile Emilia Romagna Film Commission, Luca Elmi (Presidente dell’Associazione Porretta Cinema), Paola Petri (produttrice).

Steve della Casa (critico cinematografico e direttore artistico italiano), David Grieco (regista, sceneggiatore, attore e giornalista)
Giacomo Manzoli (professore ordinario presso dipartimento delle Arti,

Università di Bologna – cinema, fotografia e televisione), Alfredo Rossi (critico e scrittore cinematografico)

Foto dal set del film di Elio Petri “La decima vittima” (1965) ©Archivio fotografico della Cineteca Nazionale, Roma

In occasione dei 90 anni dalla nascita del regista Elio Petri, Porretta Cinema lancia un Premio intitolato a suo nome, in considerazione del rapporto speciale che ha legato il regista alla Mostra del Cinema Libero di Porretta Terme.

Nel 1971 insieme a Gian Maria Volonté presentò in anteprima mondiale “La classe operaia va in paradiso”, poi premiato con la Palma d’oro a Cannes.

Il Premio Petri, realizzato in collaborazione con la vedova Paola Petri e composto da una giuria di eccezione presieduta da Walter Veltroni.

Sarà presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma sabato 19 ottobre alle ore 12,30 nello spazio Roma Lazio Film Commission dell’Auditorium Parco della Musica.

La consegna del Premio Petri avrà poi luogo durante il Festival Cinema di Porretta (Porretta Terme BO, 7 – 14 dicembre 2019).

R.V.S.P.

Auditorium Parco della Musica
via Pietro de Coubertin 30 – Roma

Ufficio stampa:

Elisabetta Castiglioni: +39 06 325044 – +39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it

Laboratorio delle Parole – Francesca Rossini: +39 392 9222152 – + 39 339 8762443 – notizie@laboratoriodelleparole.net

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Teatro Argentina di Roma la Ottoman Sufi Night, di Sheikh Bahauddin Adil.


Teatro Argentina la “Ottoman Sufi Night” a Roma. Hanno unito canto, musica e saggezza tradizionale sufi in uno spettacolo animato da una costante tensione mistica.

Teatro Argentina la “Ottoman Sufi Night” a Roma. Sheikh Bahauddin Adil è autorevole maestro di una delle più antiche confraternite sufi.

Dal 2013 in poi ha registrato cinque album – il più recente nel gennaio 2018 – che hanno fatto conoscere a livello internazionale la grande bellezza e intensità della sua voce.

Parallelamente, nei suoi scritti, racconta le progressive tappe del cammino spirituale sufi, noto in Occidente soprattutto grazie ai dervisci rotanti e alle poesie del mistico persiano Jalaludin Rumi.

Nel corso dei suoi incessanti viaggi che lo hanno portato in decine di paesi,

Sheikh Bahauddin affascina il pubblico con storie illuminanti narrate con una notevole vena di oratore e con la pratica del canto meditativo.

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Il gruppo di Sheikh Bahauddin è composto da un ensemble corale e un’orchestra che impiega strumenti tradizionali e accosta composizioni antiche e moderne.

I dervisci rotanti accompagnano la performance con le loro tipiche danze, capaci di raggiungere meravigliosi culmini di ebbrezza estatica.

Lo spettacolo è introdotto dalla cappella ottomana di “Mehter”, banda musicale che, secondo la tradizione, veniva utilizzata ai tempi dell’Impero ottomano per accogliere gli ospiti d’onore.

I suoi musicisti vestono costumi originali e impiegano repliche fedeli di cimeli e strumenti d‘epoca.

La cappella ottomana di “Mehter” ha già realizzato diverse tournée internazionali ed eventi spettacolari in siti storici di svariate capitali europee, tra i quali il Castello di Charlottenburg a Berlino.

Il fondatore e attuale direttore artistico, Ayberk Efendi, è altresì ideatore e mente creativa della Ottoman Sufi Night.

L’evento è organizzato e curato dalla Royal Ottoman Society, associazione culturale con sede in Germania volta al mantenimento di antiche tradizioni e il rafforzamento dei valori di convivenza pacifica e dialogo tra i popoli.

Ottoman Sufi Night – 2 novembre 2019, ore 20:30 – Teatro Argentina (Roma)

Info e biglietti su: http://www.teatrodiroma.net/doc/6615/ottoman-sufi-night/

Ufficio stampa e promozione – Theatron 2.0

stampa.theatron@gmail.com

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foto gaetano lembo

Semper Fidelia scritto, diretto e interpretato da Gaetano Lembo al Teatro Porta Portese

Il 14 ottobre 2019 alle ore 21,00 approda al Teatro Porta Portese all’interno della rassegna CIVILMENTE l’emozionante e poetico “SEMPER FIDELIA”

Teatro Porta Portese presenta “Semper Fidelia”. Parole, danza, musica.

Teatro Porta Portese presenta “Semper Fidelia”. Questi i tre elementi legati in un ‘unicum’ scenico che prende vita dalla necessità. Necessità dell’incontro, dell’eterogeneità compatibile, della circolarità delle idee.

 ‘Semper Fidelia’ è uno spettacolo che nasce dalla collaborazione artistica tra un regista-autore-attore e una danzatrice, uno spettacolo in cui le due Forme artistiche si specchiano, si tendono la mano e mai tentano di tradurre l’Una il linguaggio dell’Altra.

 Piuttosto si affiancano in un tentativo comune di comprensione.

foto gaetano lembo

 Entrambe forti dei Valori che le sorreggono cercano di aprire l’uscio, di scardinarlo, di abbattere lo steccato che le divide per poter ancora una volta procedere verso quella meta comune che gli uomini chiamavano Conoscenza.

Nessuna delle due ‘figlie’ – quasi gemelle – rinnega o abiura colei da cui sono nate: la musica.

Protagonista assoluta è la terra, l’Italia, la Sicilia del dopoguerra vista con gli occhi di un figlio vissuto altrove.

In un altro luogo. In un luogo che è altro.

Un luogo creato da un padre – da quei padri – che la paura e le fame hanno reso vili: ma come biasimare colui che scappa dalla fame?

 ‘Semper Fidelia’ non vuol essere un manifesto di parte ma l’espressione simbolica di un mondo che esiste nella penombra: di quei tanti che lasciata la terra natia dimenticano o, peggio, cercano di dimenticare.

 ‘Senper Fidelia’ è la trasposizione teatrale delle due Ballate di G. Lembo – Occhi Aperti e Sempre Fidelia – pubblicate nell’ottobre del 2008 dalla casa editrice Kimerik.

TEATRO PORTAPORTESE

Via Portuense 102 – Roma Tel.065812395

BIGLIETTI

INTERO 15,00 EURO (13,00 EURO +2,00 DI TESSERA)

RIDOTTO 12,00 EURO (10,00 + 2,00 DI TESSERA)

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Torna a Roma “From My House In Da House”. Buona musica sulla città di Roma con “From My House In Da House”

Torna a Roma “From My House In Da House”. Terza edizione di From My House In Da House, giovedì 26 settembre a Piazza Margana con il patrocinio di Roma Capitale – Assessorato alla crescita culturale.

Torna a Roma “From My House In Da House”. L’evento sostiene la lotta contro il tumore al seno con Susan G. Komen Italia.

Dopo i primi due caldissimi appuntamenti a Via della Pace e Piazza Campo de’ Fiori, torna From My House In Da House.

Giovanni La Gorga – aKa Dj Giovannino – è pronto a tornare alla consolle con una nuova selezione di vinili, dal funk al groove, dagli anni ’70/’80 all’house moderna.

Animerà Piazza Margana dalle 18:00 alle 23:00 di giovedì 26 settembre.

Abito dietro Piazza Navona, esattamente dove stava il bar della Pace, storico locale di Roma – racconta Giovannino. – In quel bar, in altri tempi, ho incontrato Robert De Niro, Al Pacino, i Kennedy, Bon Jovi, Uma Thurman ().

Oggi il centro di Roma è molto diverso.

From My House In Da House si ripropone di far tornare i cittadini di Roma, soprattutto i giovani e i giovanissimi, a vivere la vivacità del centro storico della Capitale, ormai da loro spesso abbandonato.

Dj Giovannino ha avuto unidea molto semplice: aprire le finestre di casa sua e mettere su i suoi dischi migliori.

Dopo essersi informato ed aver organizzato il tutto, è nato From My House In Da House, che per la sua terza edizione è patrocinato dal Comune di Roma.

In piazza sarà presente anche Susan G. Komen Italia, organizzazione basata sul volontariato, attiva su tutto il territorio nazionale, in prima linea nella lotta ai tumori del seno.

Durante la serata sarà possibile sostenere i progetti di Komen Italia e conoscere le piccole azioni quotidiane che possono salvare la vita di tante donne.

La terza edizione di From My House In Da House è giovedì 26 settembre dalle ore 18.00 in Piazza Margana: celebrare la fine dell’estate non è mai stato così bello.

Ufficio Stampa HF4

Alessandra Zoia alessandra.zoia@hf4.it 333 7623013

Marta Volterra marta.volterra@hf4.it 340 9690012

Con il patrocinio di Roma Capitale – Assessorato alla crescita culturale

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dj giovannino 1
Dardust Piano Solo

Il produttore e autore di TheGiornalisti, Luca Carboni, Fiorella Mannoia, Marco Mengoni,  Fedez, Francesca Michielin, Annalisa, dopo il Jova Beach Party,

arriva in concerto all’Auditorium Parco della Musica di Roma il 6 ottobre 2019

Dopo la straordinaria partecipazione al Jova Beach Party, Dardust è pronto per il suo prossimo appuntamento live in piano solo, il 6 ottobre 2019 all’Auditorium Parco della Musica di Roma.

Dardust, Dario Faini all’anagrafe, con più di 500k ascoltatori mensili, oltre 35 milioni di riproduzioni, e inserito nelle principali playlist Spotify, è un pianista, compositore e produttore italiano molto apprezzato nel mondo del pop perché ha contribuito a dare una svolta alle produzioni della musica italiana creando sonorità nuove.

Come compositore, ha realizzato il primo progetto italiano di musica strumentale capace di unire il mondo pianistico minimalista all’attuale immaginario elettronico di matrice nord europea.

Un progetto multidimensionale che unisce l’emozione della musica classica con infuenze elettroniche nordeuropee, in una cornice live di sorprendenti effetti visual.

Ha realizzato una triologia discografica che attraversa l’asse geografco/musicale Berlino-Reykjavik-Londra e sta attualmente lavorando al terzo e ultimo capitolo.

Come produttore e autore ha collaborato con i più importanti artisti italiani, tra cui Fiorella Mannoia, Marco Mengoni, Fedez, Francesca Michielin, Annalisa, TheGiornalisti, Luca Carboni.

Ha scritto, e prodotto insieme Charlie Charles,  “Soldi” di Mahmood, brano vincitore della 69esima edizione del festival di Sanremo e Calipso con Fabri Fibra, Mahmood e Sfera ebbasta, singolo alla prima posizione della classifica FIMI dalla data di uscita.

La musica di Dardust ha già conquistato anche l’estero: è stata scelta come colonna sonora ufficiale di spot del Super Bowl, evento sportivo tra i più seguiti al mondo, ma anche degli attesi appuntamenti dell’ All Star game, dell’ NBA e di match decisivi golfistici come quello tra Tiger Woods e Phil Mickelson.

Il 6 ottobre all’Auditorium Parco della Musica di Roma, Dardust proporrà dal vivo “LOST IN SPACE”, un concerto-racconto in piano solo dei viaggi musicali legati ai primi due capitoli discografici.

Spazio in scaletta anche alle inedite suggestioni della nuova produzione, registrata tra Londra ed Edimburgo: una ricca anticipazione dell’ultimo capitolo della trilogia discografica di uno dei progetti strumentali di musica neoclassica ed elettronica tra i più interessanti e di successo del panorama italiano ed internazionale:

Ore 21.00 Auditorium Parco della Musica, Sala Petrassi,
Via Pietro de Coubertin, 30

Info: dardust.com – Biglietti 20 euro + dp. Prevendite su Ticketone.

Ufficio Stampa HF4 www.hf4.it Marta Volterra marta.volterra@hf4.it 3409690012    

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Auditorium Parco della Musica “Sante Bambole Puttane”.

Auditorium Parco della Musica “Sante Bambole Puttane”. Dieci donne in musica d’autore con Grazia Di Michele e Maria Rosaria Omaggio.

Auditorium Parco della Musica “Sante Bambole Puttane”. Canzoni di Grazia e Joanna Di Michele, monologhi di Pietra Selva, accompagnate da Andy Bartolucci batteria, Fabiano Lelli chitarra, Paolo Iurich pianoforte, Fabrizio Cucco basso.

Auditorium Parco della Musica “Sante Bambole Puttane”. https://www.auditorium.com/evento/grazia_di_michele_maria_rosaria_omaggio-21070.html

Auditorium Parco della Musica. Grazia Di Michele e Maria Rosaria Omaggio di nuovo insieme in scena con il Teatro-Canzone, dopo il grande successo di “Chiamalavita” tratto dalle opere di Italo Calvino.

GDM e MRO

Domenica 22 settembre, alle ore 19 sarà il Teatro Studio Gianni Borgna dell’Auditorium Parco della Musica di Roma ad ospitare il loro nuovo progetto tutto al femminile.

“Sante Bambole Puttane”, che è anche il titolo del nuovo album di Grazia Di Michele (Egea Music), scritto a quattro mani con la sorella Joanna.

Uno spettacolo incentrato su storie, narrate e cantate, di “donne che attraversano il mondo come ombre cui è negato ogni diritto di esistere davvero.

Auditorium parco della Musica, donne su cui gli uomini a volte proiettano le proprie fantasie, ignorando e negando la loro essenza”.

Donne comuni, dunque, non celebri o straordinarie, ma con storie che meritano di essere raccontate perché anche in quelle vite fioriscono sentimenti e emozioni in cui è possibile riconoscersi.

“Sono sofferenze, e perfino tenerezze – raccontano le due interpreti – che salgono da un’umanità emarginata, speranze che si alimentano di sogni.

Disperata ricerca del bello e del giusto in un mondo che sembra offrire pochi spiragli soprattutto a chi è più debole…

Le donne sempre più spesso, purtroppo, si ritrovano in questa condizione”.

Lora, Amina, Irina, Sonia, Dorina, Helen, Habi, Apollonia, Zelda, Raya, protagoniste di questi racconti in musica e prosa, rappresentano nell’immaginario di tanti le “Sante bambole puttane”.

Benché nella realtà siano donne con un personalissimo patrimonio di sentimenti vissuti, liberati, sognati, fraintesi, repressi, immaginati.

Non ci sono virgole a separare i sostantivi, perché si parla di proiezioni, torsioni di prospettive con cui molti uomini, per debolezza o per un arcano richiamo ancestrale a difendere una posizione di dominio, definiscono le donne che non riescono a capire o che non possono controllare.

Con Sante Bambole Puttane (scritto con sua sorella Joanna e con la regista teatrale Pietra Selva) Grazia Di Michele ritorna al Teatro-Canzone dopo il tour internazionale di Chiamalavita (di e con Maria Rosaria Omaggio).

Spettacolo approdato anche all’Auditorium delle Nazioni Unite a New York.

La prova da attrice in Dì a mia figlia che vado in vacanza con Alessandra Fallucchi per la regia di Maddalena Fallucchi.

Il successo di Io non so mai chi sono con Platinette, portato in Festival e teatri in tutta Italia.

Contemporaneamente al CD omonimo, uscito a giugno di quest’anno, ha pubblicato Apollonia per Castelvecchi editore, il suo primo romanzo.

Maria Rosaria Omaggio, considerata dalla stampa internazionale l’interprete ideale di Oriana Fallaci, per il film Walesa.

L’uomo della speranza del premio Oscar polacco Andrzej Wajda, continua a darle voce e volto in teatro col suo spettacolo Le parole di Oriana in concerto, trasmesso dalla RAI il 29 giugno.

Per la celebrazione dei cinquecento anni di Leonardo da Vinci ha interpretato, scritto e messo in scena nell’Auditorium Parco della Musica lo spettacolo evento Leonardo Psychedelic Genius.

Numerosi i suoi spettacoli dove sono evidenti passione ed esperienza per letteratura e musica.

Auditorium Parco della Musica

Sala Teatro Gianni Borgna

Via Pietro de Coubertin, 00196 – Roma

Biglietti ridotti a €19 prenotando su mail a helikonia@tiscali.it e su whattsapp a +39 392 7937717

Biglietti: 23 euro

Coordinamento comunicazione e ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni

+39 06 3225044 – +39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it

Management e Digital PR Grazia Di Michele:  Nicola Cirillo per Slow Music

info@slowmusic.org  – +39 3299788791

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Auditorium Parco della Musica Rita Marcotulli "La femme d'à côté".

Una striscia di Terra Feconda all’Auditorium Parco della Musica con Rita Marcotulli in “La femme d’à côté”

Auditorium Parco della Musica Rita Marcotulli "La femme d'à côté".
Auditorium Parco della Musica Rita Marcotulli “La femme d’à côté”.

Auditorium Parco della Musica Rita Marcotulli “La femme d’à côté”. Festival Franco-Italiano di Jazz e Musiche Improvvisate 2019 XXII edizione, direzione artistica Paolo Damiani e Armand Meignan

 Auditorium Parco della Musica Rita Marcotulli “La femme d’à côté”. Giovedì 12 settembre ore 21,00 Auditorium Parco della Musica-Teatro Studio 

 RITA MARCOTULLI

Auditorium Parco della Musica. ‘La femme d’à côté’, estratti da film di Francois Truffaut

 RITA MARCOTULLI,pianoforte,

MICHEL BENITA,contrabbasso,

LUCIANO BIONDINI,fisarmonica/

JAVIER GIROTTO,sax baritono e soprano

AURORA BARBATELLI,arpa celtica,

ROBERTO GATTO,batteria

regia Maria Teresa De Vito

 A SEGUIRE

ADA MONTELLANICO QUINTET

ospite

 MICHEL GODARD

‘WeTuba’

Ada Montellanico voce, testi, musiche

Michel Godard, musiche, tuba, serpentone

Simone Graziano pianoforte

Francesco Diodati chitarra

Francesco Ponticelli contrabbasso

Produzione originale

 L’ultima serata di “Una striscia di terra feconda”, festival franco-italiano di jazz e musiche improvvisate, presenta, giovedì 12  settembre, all’Auditorium Parco della Musica di Roma, in apertura di serata, Rita Marcotulli, con il progetto ‘La femme d’à côté’, estratti da film di Francois Truffaut.

Con la pianista romana sul palco: Michel Benita, contrabbasso, Luciano Biondini, fisarmonica, Javier Girotto, sax baritono e soprano, Aurora Barbatelli, arpa celtica e Roberto Gatto, batteria. Regia Maria Teresa De Vito.

L’intento di Rita Marcotulli (recentemente nominata Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica, dal Presidente Sergio Mattarella), qui alla testa di una band stellare, è quello di tradurre in musica le emozioni che nascono dai film di Truffaut, le cui immagini, con la regia di Maria Teresa De Vito, vengono proiettate sullo schermo alle spalle dei musicisti.

Le musiche, composte dalla stessa Marcotulli, hanno lo scopo di “trovare qualche nesso di comunicazione tra immagini, parole e musica”, come ha dichiarato l’artista: uno scopo ambizioso e raggiunto in pieno con questo spettacolo, in cui le immagini in bianco e nero si amalgamano perfettamente con le agili e versatili note dell’ensemble.

La bravura tecnica ed esecutiva di questi musicisti è pari solo alla loro intensità e partecipazione.

La comunanza di ispirazioni e sensazioni tra il regista francese e la pianista romana è innegabile: la lirica malinconia, la poesia delle piccole cose, la nostalgia per l’infanzia, il desiderio di fuga, le contraddizioni dell’amore e il romanticismo nostalgico e mai scontato, oltre alla capacità di saper raccontare storie come pochi, sono presenti e fondamentali in entrambi.

A seguire, e quindi a chiedere la ventiduesima edizione di “Una striscia di terra feconda”, Ada Montellanico con il suo quintetto con ospite Michel Godard, con la produzione originale “We Tuba”.

Da anni Ada Montellanico, cantante e compositrice tra le più importanti e originali del panorama italiano, nelle sue varie formazioni predilige gli ottoni, strumenti verso cui nutre particolare attrazione e affinità.

In questo nuovo progetto sceglie al suo fianco Michel Godard, artista poliedrico e grande sperimentatore, uno dei più importanti e straordinari tubisti e in assoluto unico suonatore di serpentone.

In questo speciale progetto WeTuba ideato per il festival Una striscia di terra feconda, Ada Montellanico oltre a Godard si è avvalsa della presenza di tre musicisti che attualmente rappresentano la più innovativa espressione del giovane jazz italiano, Simone Graziano al pianoforte, Francesco Diodati alla chitarra e Francesco Ponticelli al contrabbasso.

Un organico originale che nella scelta di non utilizzare la batteria vuole, attraverso la scrittura di nuove composizioni, enfatizzare la costruzione e l’intreccio delle linee melodiche dei vari strumenti. Brani appositamente scritti per questo progetto e cantati prevalentemente in italiano, in un percorso di seducente ricerca.

 INGRESSO: 10 euro

Ufficio stampa “ Una Striscia di Terra Feconda” Maurizio Quattrini 338/8485333 maurizioquattrini@yahoo.it

 Ufficio stampa Musica per Roma tel. 06-80241203 – 228 – 583

ufficiostampa@musicaperroma.it

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Teatro Golden di Roma “Italia e Capo Verde”

Teatro Golden di Roma “Italia e Capo Verde” in dialogo Musicale, un’iniziativa artistica e benefica.

Teatro Golden di Roma “Italia e Capo Verde” in dialogo Musicale. Ingresso con donazione benefica (prezzo suggerito: €20)

Teatro Golden di Roma “Italia e Capo Verde” in dialogo Musicale. Prenotazioni: +39 3391320512 – segreteria@italia-capoverde.com

ITALIA e CAPO VERDE in dialogo musicale al Teatro Golden di Roma per un’iniziativa artistica e benefica.

Teatro Golden di Roma “Italia e Capo Verde”
Teatro Golden di Roma “Italia e Capo Verde”

Questa, in sintesi, l’idea concepita e promossa da Maria Silva (Consigliere della Repubblica di Capo Verde e presidente dell’associazione “Kriol-Ità”) e Alberto Zeppieri (direttore artistico Unicef Italia e produttore della collana discografica “Capo Verde, terra d’amore”).

Proposta accolta da Andrea Maia, direttore artistico del Teatro Golden, e sotto la direzione artistica di Grazia Di Michele, che inaugura il format internazionale della rassegna “A TU PER TU CON…”

Manifestazione mirata alla promozione della canzone d’autore in un ambito ravvicinato e partecipativo, in nome della qualità testuale e musicale.

ITALIA incontra CAPO VERDE, che avrà luogo giovedì 19 e venerdì 20 settembre nel congeniale “open space” di via Taranto.

Organizzata da “Kriol-Ità, Associazione di Amicizia Italia e Capo Verde” e “Numar Un”, produttrice della collana discografica “Capo Verde, terra d’amore”, con lo scopo di raccogliere donazioni a favore del movimento “Beira no Coraçao”. Movimento fondato dalla First Lady della Repubblica di Capo Verde, Ligia Fonseca, originaria del Mozambico) per contribuire alla ricostruzione.

Rifacimento di scuole, asili nido e abitazioni e per procurare medicinali, materiali scolastici e quant’altro necessario ad aiutare la popolazione mozambicana colpita dal ciclone “Idai”.

Evento che quest’anno ha provocato decine di migliaia tra morti e sfollati, in particolare a Beira dove il 90% di abitazioni e infrastrutture ha subito danneggiamenti.

Nelle due serate (inizio alle ore 21), alcuni fra i più significativi cantanti italiani incontreranno i loro omologhi capoverdiani, per una fusione di voci e di linguaggi che aprirà i cuori alla solidarietà.

Ad ognuno di loro verrà chiesto di interpretare un brano di Capo Verde (o più in generale dell’Africa) più un altro del proprio repertorio, all’insegna di una contaminazione che prevede duetti nazionali e internazionali e l’esecuzione di canzoni-simbolo eseguite in maniera corale.

I nomi nazionali prescelti in questa prima edizione per aver già “adottato” canzoni del progetto ONU “Capo Verde, terra d’amore”, corrispondono a quelli di Grazia Di Michele, Rossana Casale, Mariella Nava, Edoardo De Angelis, Lucilla Galeazzi, Ernesto Bassignano, Ivan Segreto, gli Oggi 4uattro e i Sismica.

I colleghi capoverdiani saranno invece Cremilda Medina, Mirri Lobo, Karin Mensah, Jacqueline Fortes, Jerusa Barros e Alessandra Silva Fortes.

I dialoghi in musica italo-capoverdiana saranno accompagnati dal vivo da una formazione composta da Humberto Ramos (pianoforte), Adão Ramos (chitarra e cavaquinho), Roberto Cetoli (tastiere e direzione orchestrale), Luca Donini (sax e clarinetto), Pier Brigo (basso), Ernesto da Silva (batteria e percussioni) e dai cori e dagli interventi delle vocalist Elisabetta Gomes e Ondina Santos.

Le due serate saranno condotte dagli speaker radiofonici di RAI Radio 1 Max De Tomassi e Savino Zaba.

In tale ambito sarà presentato in prima nazionale il volume 8 della collana “Capo Verde terra d’amore”, il cui ricavato netto di vendita in loco si sommerà alla raccolta-fondi.

L’iniziativa gode dell’Alto Patrocinio della Presidenza della Repubblica di Capo Verde e delle Ambasciate di Capo Verde e del Mozambico.

L’evento è stato realizzato con il prezioso aiuto di Eces, Atac e dalle associazioni Caboverdemania, Omcvi, Nôs d’Sintanton, Amici di Soncent, Api e AICS.

TEATRO GOLDEN

Via Taranto, 36 – Roma

Ufficio stampa:

A TU PER TU CON…: Elisabetta Castiglioni

+39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it

Teatro Golden: Daria Delfino

+39 347 6687903 – daria.delfino@gmail.com

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Gerardo Di Lella accompagna con la sua musica la finale di Miss Italia.

L’Orchestra di Gerardo Di Lella mette in musica la finale di Miss Italia a Jesolo con la sua Pop O’rchestra

Miss Italia 2019 spegne 80 candeline e torna su Rai Uno in prima serata in diretta da Jesolo, con la conduzione di Alessandro Greco.

Quest’anno per la prima volta nella storia del concorso, ci sarà musica dal vivo con la “Pop O’rchestra”.

Tanti gli ospiti musicali previsti.

Venerdì 6 settembre ore 21 Rai Uno.

Gerardo Di Lella accompagna con la sua musica la finale di Miss Italia.
Gerardo Di Lella accompagna con la sua musica la finale di Miss Italia.

Sintonizzatevi!!!

Ape Rossa. L'iniziativa è parte del programma dell’Estate Romana 2019

Roma, “L’Ape Rossa” Musica, reading teatrali, esplorazioni urbane. Piazzale della Centrale Montemartini.


Roma, “L’Ape Rossa” Musica, reading teatrali, esplorazioni urbane. Torna a Roma l’APEROSSA, manifestazione ideata e promossa dalla Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico.

Ape Rossa. L’iniziativa è parte del programma dell’Estate Romana 2019 promossa da Roma Capitale Assessorato alla Crescita culturale e realizzata in collaborazione con SIAE.

Ape Rossa. L'iniziativa è parte del programma dell’Estate Romana 2019
Ape Rossa. L’iniziativa è parte del programma dell’Estate Romana 2019

L’appuntamento consolidato del particolarissimo veicolo cinemobile che propone intorno a sé iniziative culturali e interdisciplinari, si svolgerà dal 22 al 27 luglio nel quartiere Ostiense di Roma.

Un’area fortemente caratterizzata dal passato industriale e da un tessuto sociale operaio, oggi protagonista di una profonda rigenerazione urbana.

Mentre gli eventi dal vivo tra reading e monologhi teatrali, concerti con sonorizzazioni live di archivi filmici in proiezione, visite museali ed esplorazioni partecipate alla scoperta del territorio.

Si svolgeranno presso il piazzale adiacente la Centrale Montemartini, dove peraltro ha sede l’AAMOD, altre attività di ricerca, ludiche e promozionali.

Avranno luogo presso i Mercati della Montagnola, Ostiense e Grotta Perfetta.

Spazio anche alla raccolta di testimonianze orali sulla memoria del quartiere e la produzione di brevi documentari sui luoghi partecipati e “restituiti” alla cittadinanza locale.
La manifestazione, ad ingresso libero, è un fulgido esempio di integrazione tra esperienze, luoghi e storia di contesti da valorizzare e far conoscere proprio attraverso un’organizzazione a partecipazione condivisa.

 Piazzale della Centrale Montemartini – Via Ostiense, 106 – Roma

Ingresso libero

Ufficio stampa Elisabetta Castiglioni