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Crampi Festival Romaeuropa 2022, 18-19 novembre, Mattatoio/Teatro 1, ore 21. “Vita Amore Morte e Rivoluzione, uno spettacolo documentario di e con Paola Di Mitri

Crampi Festival Romaeuropa 2022, con la creazione cinematografica di Davide Crudetti che esplora la memoria di una famiglia e quella di un’intera città, Taranto.

Crampi Festival Romaeuropa 2022. In prima nazionale assoluta, nell’ambito della programmazione di Romaeuropa Festival 2022, Vita Amore Morte e Rivoluzione. Lo spettacolo documentario di e con Paola Di Mitri con la creazione cinematografica di Davide Crudetti, in scena il 18 e 19 novembre al Mattatoio/Teatro 1 alle ore 21.

Come nello stile dell’artista lo spettacolo di teatro documentario, prodotto da Cranpi, intreccia la narrazione teatrale al linguaggio cinematografico.

Muovendosi in una cartografia intima fatta di ricordi, filmini di famiglia e vecchie fotografie, la regista Paola Di Mitri ricostruisce la sua storia famigliare per trovare risposta ad una ferita personale che si sovrappone e si perde nelle cartografie di chi abita oggi Taranto e documentando il ritorno nella sua città dell’infanzia e delle feste.

Con l’aiuto dei supporti digitali presenti sulla scena e a seguito di un’inchiesta sul campo accompagnata da azioni partecipative, la storia personale lascia spazio alla dimensione collettiva per ridisegnare una geografia emotiva, sensoriale, storica e urbanistica di Taranto; una città cancellata e riscritta più volte, pensata per essere volano del Sud, ma che da sempre non è che campo di battaglia operaio, sfruttamento della forza lavoro, disastro ambientale, emergenza sanitaria, simbolo di una situazione meridionale mai risolta.

Taranto si fa icona delle contraddizioni della società contemporanea dove gli interessi, la rabbia, la speranza e le preoccupazioni si confondono, mozzando spesso il fiato alla rivoluzione. Crampi Festival Romaeuropa 2022

“Per me Taranto è stata per anni solo la città dei nonni, dove era cresciuto mio padre e dove passavo le vacanze. Di Taranto sapevo molto poco, fino a quando sono dovuta tornarci.

Crampi Festival Romaeuropa 2022. Dal primo momento in cui ci ho rimesso piede ho acceso la telecamera e ho iniziato a filmare.

Crampi Festival Romaeuropa 2022,
Crampi Festival Romaeuropa 2022,

Mi sono immersa nelle fotografie e negli archivi di famiglia cercando di ricostruire una mappa cronologica famigliare ed emotiva.

Subito è stato evidente di quanto la storia della mia famiglia non fosse speciale, ma simile a quella di chiunque abbia avuto a che fare con questa città, che vive del riflesso di quello che accade da più di 60 anni nell’ex-ILVA, il polo siderurgico più grande di Europa, parla di un meridione che deve scegliere continuamente tra salute e lavoro.

Nessuno conosce bene Taranto se non chi la abita, eppure la sua produzione industriale incide sull’economia nazionale italiana e sul potere che l’Italia ha sui banchi europei. Crampi Festival Romaeuropa 2022

Crampi Festival Romaeuropa 2022. Per questo ho pensato che le sue storie debbano necessariamente trovare la forza di oltrepassare i confini regionali.

In Vita Amore Morte e Rivoluzione la narrazione teatrale coabita con il linguaggio cinematografico portando lo spettatore a rivivere con me questi tre anni di ricerca, dove la mia storia famigliare cede presto la parola e il volto a chi abita oggi a Taranto.”

Paola Di Mitri è regista, autrice e performer di cinema e teatro documentario.

I suoi lavori partono dalla raccolta, lo studio e il riuso di materiali d’archivio famigliare e si occupano di tematiche a sfondo sociale e politico. Crampi Festival Romaeuropa 2022

Tra le sue regie teatrali Il Paradiso degli idioti (finalista Premio Scenario 2015); Human Animal, (2017) (vincitore Progetto Hangar Creatività 2016, Funder35); Libya. Back Home, (2019) (vincitore Premio Scintille, Bando Ora! Intesa San Paolo, finalista IN- BOX 2020) che debutta al Festival delle Colline Torinesi, Romaeuropa Festival e al Festival di Internazionale a Ferrara.

Nel 2021 firma la regia del suo primo film documentario Tutti i Nostri Affanni diretto insieme a Davide Crudetti prodotto da ZaLab Film con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte_ Piemonte Doc Film Found. Crampi Festival Romaeuropa 2022

Lo stesso anno collabora come autrice al film documentario Qui non c’è niente di speciale prodotto da Social Film Production con Il Sud di Puglia Film Commission e vincitore del premio Signum al miglior documentario al Salina Doc Fest 2022, e come autrice e interprete nel film Comunisti vincitore del premio Zavattini2020. Crampi Festival Romaeuropa 2022

Attualmente è impegnata nella scrittura del film Il Grande Buco per la regia di Davide Crudetti, prodotto da ZaLab in collaborazione con AAMOD – Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, progetto finanziato dai contributi selettivi cinema sviluppo e pre-produzione del Ministero della Cultura e vincitore del premio Meditalents’ Writing Residency Award / Accompagnement a l’écriture et au développement grazie al percorso sviluppo In Progress di Milano Film Network.

Crediti

VITA AMORE MORTE E RIVOLUZIONE

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uno spettacolo documentario di e con Paola Di Mitri con la creazione cinematografica di Davide Crudetti con la partecipazione in video di Ida Palmisano, Tonino Lombardi, Maria Bani, Raffaele Cataldi, Chiara Petillo, Donato Caramia, Virginia Rondinelli musiche originali Gaspare Sammartano progettazione e realizzazione scene Paola Villani luci Raffaella Vitiello

suono Hubert Westkemper tecnici luce Martin Emanuel Palma, Alessio Troya, consulenza tecnica Francesco Ciccone

collaborazione artistica Gabriele Paolocà

materiale d’archivio famiglia Di Mitri

produzione Cranpi

in coproduzione con A.M.A. Factory

con il contributo di MiC – Ministero della Cultura e di Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “ART~WAVES.

Per la creatività, dall’idea alla scena”

in collaborazione con ZaLab e con Artinvita – Festival Internazionale degli Abruzzi con il sostegno di Carrozzerie | n.o.t, A.n.t. “Primavera Non Bussa”, Centro di Residenza della Toscana (Armunia – CapoTrave/Kilowatt), Teatro delle Forche, TRAC_Teatri di Residenza Artistica Contemporanea, Crest, Teatro Biblioteca Quarticciolo, ATCL Circuito multidisciplinare della Regione Lazio per Spazio Rossellini- Crampi Festival Romaeuropa 2022.

Un ringraziamento speciale a Giovanna Vucci, Silvia Di Mitri, Daniele Di Mitri e tutta la famiglia Di Mitri. Grazie a Laura Danieli

RICONOSCIMENTI

Vincitore del Bando ART~WAVES di Fondazione Compagnia San Paolo

Menzione speciale e Premio giuria popolare TUTTOTEATRO.COM alle arti sceniche “Dante Cappelletti” 2020

Vincitrice Bando A.n.T. “Primavera Non Bussa” 2020

Vincitore TRAC_Teatri di Residenza Artistica Contemporanea 2020

Progetto speciale TRAC_Teatri di Residenza Artistica Contemporanea 2021

Artisti nei Territori “Bildungsroman”/ Teatro delle Forche 2021 Residenza Kilowatt Festival 2021

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“Qualcos’altro!” presentato da ARF!.

“Qualcos’altro!” presentato da ARF!. Dopo l’annullamento di ARF! il Festival del Fumetto di Roma – a causa dell’emergenza Coronavirus – rimandando la sesta edizione a maggio 2021.


“Qualcos’altro!” presentato da ARF! . Gli organizzatori (definiti da sempre ARFers) tornano al Mattatoio, il Museo d’arte contemporanea di Testaccio, per presentare da venerdì 20 novembre a domenica 22 QUALCOS’ALTRO.

“Qualcos’altro!” presentato da ARF!  Un intero weekend di mostre dedicate al fumetto, concepite come esperienza totalizzante e immersiva.

“Qualcos’altro!” presentato da ARF! . Una grande esposizione, allestita nel Padiglione 9B, con le tavole originali di Darwyn Cooke – uno dei veri innovatori del medium fumetto.

Mostrate per la prima volta assoluta in Italia, le copertine di Dave Johnson, il poliedrico artista contemporaneo di comic book, asceso alla fama internazionale grazie a un capolavoro come Superman:

Red Son, le riflessioni e avventure/disavventure dei personaggi di Silvia Ziche e le tavoledegli oltre 80 autori del libro COme Vite Distanti.

Silvia Ziche, che illustra il manifesto dell’esposizione, è senza ombra di dubbio una delle più affermate fumettiste italiane.

Autrice Disney sin dal 1991, una firma costante del settimanale Topolino, ha creato storie a fumetti e vignette satiriche anche per LinusSmemoranda, Comix e Cuore.

Pubblica i suoi lavoricon i più importanti editori italianitra i quali Einaudi, Rizzoli, Mondadori, Feltrinelli Comics e Sergio Bonelli Editore.

Editori che l’hanno portata e tante prestigiose collaborazioni che includono Vincenzo Cerami e Luciana Littizzetto.

E’ però per il settimanale Donna Moderna che crea Lucrezia, probabilmente il suo personaggio più celebre, considerato suo alter-ego, di cui, dal 2006 ogni settimana, racconta le riflessioni, le avventure/disavventure, le crisi sentimentali. 

E proprio con Lucrezia, Silvia Ziche oltrepassa il costume e la satira, toccando, attraverso libri come E noi dove eravamo? 

L’allegra vita delle quote rosa tematiche tanto femminili quanto femministe: la lotta delle donne per l’emancipazione e la libertà, l’eradicazione del concetto stesso di patriarcato impresso nel nostro retaggio culturale.

“Qualcos’altro!”. Un “attivismo disegnato” che non utilizza slogan, ma le matite, lo humour, l’acume e la sensibilità della pluripremiata autrice veneta.

Darwyn Cooke l’autore canadese, prematuramente scomparso, è stato uno dei veri innovatori del medium fumetto, grazie al suo inconfondibile stile retrò che ha rielaborato in chiave moderna gli stilemi del noir e del fumetto supereroistico degli anni ’40, ’50 e ‘60. 

La mostra delle sue tavole originali a Roma, esposte per la prima volta assoluta in Italia, ripercorre tutto il suo percorso artistico, da BatmanCatwoman.

Tutte le leggende della DC Comics (The New Frontier) fino a The Spirit e i mutanti della Marvel, includendo momenti più adulti come il Parkerdello scrittore Richard Stark o i Minutemen tratti dal Watchmendi Alan Moore.

L’opera di Darwyn Cooke (1962-2016), vincitore di tredici Eisner Awards, otto Harvey Awards e cinque Joe Schuster Awards, prosegue idealmente quel filo tematico inaugurato da ARF!

Nel 2019 con la mostra di Frank Quitely, cioè la ricerca di una personalissima cifra stilistica “autoriale” applicata alle grandi icone POP del fumetto mainstream nordamericano: 

«Se c’è stata una costante nella carriera di Darwyn Cooke è stata la coerenza nel restare sempre lontano dalle mode.

Non le ha mai inseguite, proprio come fanno gli innovatori, ma non le ha mai nemmeno dettate, perché è stato un disegnatore e un autore letteralmente inimitabile» (Fumettologica).

Dave Johnson, classe 1965, è uno dei più poliedrici artisti contemporanei di comic book (scrittore, disegnatore, colorista, inchiostratore, letterista, designer) che collabora regolarmente con Marvel, DC Comics e Dark Horse.

“Qualcos’altro!”. Dave Johnson asceso alla fama internazionale grazie a un capolavoro come Superman: Red Son di Mark Millar. 

La mostra al Mattatoio celebra quella specifica parte del suo lavoro per cui è stato consacrato nel mondo: la sua attività da copertinista.

Capaci di raccontare ed evocare interi mondi, di definire la linea editoriale stessa delle collane in cui vengono pubblicate, le straordinarie copertine di Johnson-

Grazie al proprio segno riconoscibilissimo e all’impressionante senso grafico nella gestione di equilibri e spazi – attraversano senza soluzione di continuità personaggi e generi: 

BatmanSupermanHellboyLuciferDeadpool100 BulletsHarley Quinn e tanti altri, esposti con studi preparatori e illustrazioni inedite, mai viste prima in Europa.

Infine, la mostra dedicata al libro COme Vite Distanti, ideato e prodotto da ARF! in collaborazione con PressUP durante il lockdown della scorsa primavera.

62.385 euro raccolti grazie alla sua vendita on-line sono stati interamente donati all’INMI Lazzaro Spallanzani di Roma per l’emergenza Covid e la ricerca.

Introdotta dalla penna di Alessandro Baricco, la mostra presenta tutte le tavole del volume con oltre 80 dei maggiori autori del panorama nazionale tra i quali Milo ManaraGipiZerocalcareManuele FiorFumettibruttiGiuseppe PalumboSioSara PichelliZuzuMirka Andolfo e Paolo Bacilieri.

Coinvolti “coralmente” in un’unica storia, per quella che è stata unanimemente riconosciuta da lettori e critica come l’espressione più alta di coesione e generosità di un’intera categoria professionale italiana.

ARF! presenta: QUALCOS’ALTRO! è un intero weekend di mostre dedicate al Fumetto, concepite come esperienza totalizzante e immersiva.

Nel cui bookshop i visitatori potranno trovare tutti i titoli degli autori esposti, un catalogo esclusivo (acquistabile solo ed esclusivamente durante i tre giorni dell’evento) e una specialissima tiratura di COme Vite Distantifresco vincitore del Premio Boscarato 2020 assegnato dal Treviso Comic Book Festival.

“ARF! presenta Qualcos’altro” è promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Crescita Culturale e Azienda Speciale Palaexpo, con il sostegno della Regione Lazio; ARF! e Comicon fanno parte dell’Associazione nazionale RIFF – Rete Italiana Festival del Fumetto.

La rassegna fa parte di Romarama, il programma di eventi culturali di Roma Capitale.

ARF! presenta: QUALCOS’ALTRO!

Mattatoio – Padiglione 9B, piazza Orazio Giustiniani n. 4, Roma.

Orario: venerdì, sabato e domenica dalle 10:00 alle 20:00 (ultimo ingresso 19:30)

Ingresso: € 10,00, acquistabile SOLO on-line https://www.go2.it/evento/arf_presenta:_qualcos_altro/4497

Per informazioni: www.arfestival.it + info@arfestival.it

La biglietteria per l’ingresso alle mostre è esclusivamente on-line (https://www.go2.it/evento/arf_presenta:_qualcos_altro/4497

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