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La Presidente, Valeria Marini viene eletta al Quirinale di Pierfrancesco Pingitore al Salone Margherita


Salone Margherita presenta “La Presidente”. Il 27 gennaio del 2022 si verifica un fatto del tutto inatteso.

Salone Margherita presenta “La Presidente”. E’ scaduto il mandato presidenziale di Sergio Mattarella, e viene eletta al suo posto per la prima volta nella storia della Repubblica italiana, una donna.

Salone Margherita presenta “La Presidente”. E questa donna è, incredibile a dirsi, una primadonna: Valeria Marini.

L’ipotesi, forse estrema ma non impossibile, è alla base del nuovo spettacolo del Bagaglino al Salone Margherita, dal titolo assolutamente esplicito:

“LA PRESIDENTE – Valeria Marini eletta al Quirinale”.

E cosa fa una ex showgirl, che ha mietuto tanti successi sul palcoscenico e in televisione, alle prese con un mestiere del tutto nuovo?

Fa quello che farebbe qualsiasi Presidente della Repubblica al suo posto:

riceve i grandi della Terra, Trump, Putin, la Merkel, e i grandi (un po’ meno) di casa nostra: Conte, Di Maio, Salvini, Grillo, la Meloni…

E per ciascuno ha una parola o una canzone da offrire, mentre sotto i suoi occhi i grandi-piccoli nostrani litigano e s’insultano come fanno ogni giorno.

Ma alla fine, la Presidente Valeria saprà ben trovare una soluzione che forse farà il bene dell’Italia.

Quale? Lo si vedrà nello spettacolo!

Valeria Marini primadonna eletta alla Presidenza della Repubblica. Finalmente il posto giusto alla persona giusta… Il popolo in festa.

PER L’ITALIA COMINCIA UNA NUOVA ERA!

Al fianco della Presidente, gli attori ormai storici del Bagaglino: Martufello, Mario Zamma, Manuela Villa, Morgana Giovannetti, Enzo Piscopo.

Costumi: Maurizio Tognalini. Scenografia: Graziela Pera. Coreografie: Evelyn Hanack. Musica: Edoardo Simeone. Organizzazione: Stefania Tulli.

Produzione: Nevio Schiavone.

Testi e regia di Pier Francesco Pingitore

Orario spettacoli

Mercoledì, giovedì e sabato spettacolo h 21.00 e cena servita nei palchi privati al piano superiore h 20.00. Domenica spettacolo h 17.00.

*ECCEZIONALMENTE:

L’8 dicembre lo spettacolo andrà in scena alle 18.00 invece che alle 17.00

Lo spettacolo sarà in scena anche venerdì 27 dicembre e venerdì 3 gennaio alle 21.00

Sara Tersigni – uff. stampa Salone Margherita 

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Scuola Regina Margherita, Associazione Offf

Scuola Regina Margherita di Roma ospiterà l’appuntamento conclusivo della prima edizione de Il Cinema in Tasca.

Scuola Regina Margherita, Associazione Offf presenta “Il Cinema in tasca”. UN progetto-laboratorio a cura dell’Associazione Offf, finanziato dal Miur e dal Mibact, rivolto agli studenti delle medie, per un uso consapevole e creativo dello smartphone attraverso la creazione di brevi video, con il coordinamento artistico del regista Andrea Jublin.

Scuola Regina Margherita, Associazione Offf presenta “Il Cinema in tasca”. Tutti i lavori montati in successione, verranno proiettati in una performance collettiva fruibile sullo schermo del cinema della scuola.

Scuola Regina Margherita, Associazione Offf
Scuola Regina Margherita, Associazione Offf

Scuola Regina Margherita. L’iniziativa, non a caso, ha trovato casa nell’istituto scolastico di Trastevere, poiché l’edificio, prima scuola pubblica dell’Unità d’Italia, agli inizi del ‘900 è stato anche il primo ad avere una sala di cinema interna, da poco ristrutturata.

Grazie alla sensibilità ed alla volontà della dirigente Pasqualina Mirarchi e della docente Cinzia Russo, la scuola ha tra i tanti fiori all’occhiello, quello di aver proposto sezioni legate all’arte, tra cui quella specifica ad indirizzo cinematografico.

Ambasciatore del Cinema in Tasca è Ivan Cotroneo, scrittore, sceneggiatore e regista, che col suo ultimo film “Un Bacio”, ha incontrato più di 30.000 ragazzi nelle scuole di tutta Italia, per sensibilizzare i giovani su temi quali l’amicizia, la diversità, il dialogo e soprattutto la lotta al bullismo.

Da segnalare, tra i docenti del progetto, un altro nome importante come quello di Pippo Delbono.

L’idea del laboratorio nasce da una semplice riflessione.

L’utilizzo dello smartphone “a fini didattici” è sdoganato purché opportunamente guidato, ma l’uso che i ragazzi ne fanno in privato rimane escluso dagli obiettivi educativi scolastici e spesso sottovalutato dall’educazione familiare.

Eppure, l’età della scuola media è quella dove più frequente è l’insorgenza del bullismo, che da fisico diventa spesso digitale.

Ma è anche l’età in cui si forma la consapevolezza della propria immagine, in cui si anticipa l’ingresso nel mondo dei social, in cui ci si avvicina a una narrazione della quotidianità non solo soggettiva, ma anche legata alla società e agli eventi.

«Abbiamo chiesto ai ragazzi di raccontare delle piccole storie in un minuto attraverso il mezzo più semplice e immediato a loro disposizione, lo smartphone.

 In modo più specifico, abbiamo domandato loro di pensare, scrivere, girare e montare un’opera personale e originale utilizzando le conoscenze acquisite durante il corso»racconta il regista Andrea Jublin«Vedremo così, brevi storie tutte dotate di un inizio, uno svolgimento e una fine.

 Film dei più svariati generi, che spaziano dalla commedia al comico, dall’action, alla fantascienza, dall’autobiografico al surreale».

Il progetto partito a febbraio, ha compreso la visione di alcuni grandi classici come E.T. e Stand by me, seguita da una sperimentazione individuale, seppur guidata.

 E’ stato chiesto ai ragazzi di pensare, scrivere, girare, recitare e montare filmati, utilizzando le conoscenze acquisite nel corso.

Il piano di lavoro ha avuto diverse fasi di realizzazione attraverso un percorso formativo composto dai seguenti moduli:

GUARDARE, analisi di grandi film a confronto; RACCONTARE, da dove nasce una storia, come si sviluppa e in che modo finisce;

RECITARE, GIRARE e MONTARE, i diversi mestieri del cinema; UN PERCORSO ALTERNATIVO:

 LA VIDEOARTE, espressione artistica che ha indagato le potenzialità espressive dei nuovi mezzi.

La seconda edizione del laboratorio partirà a settembre 2019, con la riapertura della scuola, e si concluderà a dicembre 2019 replicando un nuovo evento con proiezione di nuovi video.

Scuola Regina Margherita, Via Madonna dell’Orto – Trastevere

UFFICIO STAMPA CARLA FABI E ROBERTA SAVONA
Carla: carla@fabighinfanti.it
, 338 4935947 – Roberta: savonaroberta@gmail.com , 340 2640789
FB: https://www.facebook.com/UfficioStampaFabiSavona/ – IG: https://www.instagram.com/ufficiostampafabisavona/?hl=it

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Serata di Jazz martedì 9 aprile al Salone Margherita con Francesco Cafiso in “Two Late fest”

Two Late è un viaggio nella musica afroamericana che attraversa diverse epoche e abbraccia vari stili, ma sempre radicato nella tradizione jazzistica e incalzato da un costante senso del groove.

Il repertorio spazia infatti da brani spiritual a composizioni originali e di autori contemporanei, con un sound molto dinamico e con richiami psichedelici grazie alle sonorità dell’organo hammond.

Laura e Alberto si sono incontrati nel 2015 a Roma, venendo da diversi percorsi musicali: Laura, cresciuta a Napoli, inizia in giovanissima età a suonare le percussioni etniche, esibendosi per diversi anni con Eugenio Bennato in tutto il mondo e successivamente passa alla batteria jazz, studiando con grandi maestri tra cui Roberto Gatto e in breve tempo inizia a collaborare con musicisti in tutta Europa.

Alberto inizia come pianista, interessandosi al jazz dopo un breve percorso classico e approdando all’organo hammond che diventa in breve tempo il suo strumento principale, con il quale si esibisce come solista e sideman nei più importanti festival Italiani e all’estero.

In poco più di un anno il duo si è esibito in oltre 100 concerti, calcando importanti palchi di festival in tutto il mondo con solisti ospiti come Daniele Scannapieco, Michael Rosen, Giovanni Amato, Emanuele Cisi, Bebo Ferra, Tino Tracanna, Giovanni Falzone,

Humberto Amesquita, Marco Ferri, Alessio Menconi, Luca Biggio, Nico Gori e molti altri. Francesco Cafiso (Vittoria 24 Maggio 1989) è uno dei talenti più precoci nella storia del jazz.

Già a nove anni muove i primi passi facendo esperienze con musicisti di fama internazionale quali Bob Mintzer, Maria Schneider, George Gruntz, Gianni Basso e molti altri.

Decisivo per la sua carriera è l’incontro, nel luglio del 2002, durante il Pescara Jazz Festival, con Wynton Marsalis che, stupito dalle sue qualità musicali, lo porta con sé nell’European tour del 2003.

Da allora, Francesco ha suonato nei Jazz Festival, nei teatri e nei Jazz Club più importanti del mondo raccogliendo riconoscimenti prestigiosi come il Premio Nazionale Massimo Urbani, il premio EuroJazz, l’International Jazz Festivals Organization Award, la World Saxophone Competition, il Django d’Or.

Per fare nuove esperienze musicali, è stato a New Orleans, dove ha suonato con Ellis Marsalis e molti altri importanti musicisti del luogo.

Nel 2005 lo Swing Journal, l’autorevole rivista giapponese di musica jazz, gli ha conferito il New Star Award e, subito dopo, si è affermato nel Top Jazz, referendum della rivista italiana Musica Jazz, come miglior nuovo talento dell’anno.

Ha suonato con grandissimi musicisti quali: Hank Jones, Dave Brubeck, Cedar Walton, Mulgrew Miller, Jimmy Cobb, Ben Riley, Ray Drummond, Lewis Nash, James Williams, Joe Lovano, Christian McBride, George Mraz, Kenny Wheeler, Gonzalo Rubalcaba, Enrico Rava, Stefano Bollani e moltissimi altri.

Dal 2008 è direttore artistico del “Vittoria Jazz Festival”. Il 19 gennaio del 2009 ha suonato a Washington DC durante i festeggiamenti in onore del Presidente Barack Obama e del Martin Luther King Jr. day.

Il 17 luglio del 2009, Umbria Jazz lo ha nominato “ambasciatore della musica jazz italiana nel mondo”. Nel 2010 consegue la laurea specialistica di II livello in Jazz presso il Conservatorio Corelli di Messina e subito dopo si esibisce in Cina durante il festival “The best of Italian Jazz” in occasione dell’Expo a Shangai.

Nel settembre 2012, durante una lunga permanenza negli stati Uniti, ha tenuto una serie di masterclasses di sassofono alla UPenn, la prestigiosa università di Filadelfia.

Nei primi del mese di giugno 2013, per volontà del Ministero degli Esteri ed espressa scelta del Console Generale di Philadelphia, in collaborazione con il Segretario di Stato Americano John Kerry.

Francesco è stato scelto per rappresentare l’Italia per suonare nell’ambito dei festeggiamenti per l’Anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti. Nel 2016, ha creato la sua propria etichetta discografica dal nome “EFLAT records”.

Alberto Gurrisi – Organo Hammond

Laura Klain – Batteria

Francesco Cafiso – Sax

9APRILE 1

Manuela

Canzoni, storie e leggende delle donne nostre cantate, ballate e raccontate alla romana al Salone Margherita di Roma

 Scritto e diretto 

da

PIER FRANCESCO PINGITORE

Dal 27 marzo al 14 aprile 2019 al Salone Margherita di Roma va in scena

“Roma e le Romane” con Manuela Villa e Nico Di Barnaba

“Roma e le Romane” è uno spettacolo di canzoni, ma anche di racconti e di balli, dedicato alle donne romane.

Si va dalle eroine delle origini, alle grandi cortigiane del Rinascimento, alle celebri cantanti del presente, alle generose abitanti delle periferie e delle borgate…

A tutto questo universo femminile viene dedicata una scelta suggestiva di grandi canzoni e di stornelli.

La seconda parte dello spettacolo presenta alcune delle melodie più popolari del canzoniere romano, riproponendo le esibizioni più prestigiose, che fecero il successo di “Roma”, lo spettacolo di canzoni già messo in scena dal Salone Margherita.  

La voce inconfondibile di Manuela Villa, cantante romana d’eccellenza, accompagnata dalla band dal vivo, il corpo di ballo con i suoi stupendi costumi, le suggestive proiezioni: ecco alcuni degli ingredienti di

“Roma e le Romane”.

 Manuela Villa Cantante 

Nico di Barnaba Tenore 

Sharon Alessandri Narratrice

Claudio Garofalo Pica Tastiera 
Valerio Pallotta Chitarra
Adamo da Santis Batteria 
David Pintaldi Basso 

Corpo di ballo
Sara Giovanale-Gaetano Messana-Roberta Vesperini – Tiziana Cardella  – Arianna Tarquini

Claudio Garofalo Pica Direzione Musicale 
Cristina Pensiero Coreografie

Graziella Pera Costumi e Scene

Stefania Tulli Organizzazione

Nevio Schiavone Produzione Manuela