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Teatro Garbatella presenta “Oggi sposo” di Matteo Cirillo.

Teatro Garbatella presenta “Oggi sposo” di Matteo Cirillo. Uno spettacolo brillante, ironico sull’amore perfetto che esiste solo nella sua forma imperfetta.

 Teatro Garbatella presenta “Oggi sposo” di Matteo Cirillo. Premio “Miglior Spettacolo” e “Miglior attore” alla V° edizione del Premio Traiano.

Teatro Garbatella presenta “Oggi sposo” di Matteo Cirillo. “…ho passato momenti molto difficili, ma per fortuna accanto a me avevo i miei migliori amici che mi hanno sempre aiutato…Tavernello, Xanax e il dottor Petrella…”

Il 4 maggio sul palcoscenico del Teatro Garbatella approda, dopo avere debuttato lo scorso anno con grande successo di pubblico e critica, l’esilarante spettacolo “OGGI SPOSO” scritto ed interpretato dal trascinante Matteo Cirillo.

Teatro Garbatella presenta “Oggi sposo” di Matteo Cirillo.
Teatro Garbatella presenta “Oggi sposo” di Matteo Cirillo.

Un ragazzo si sta per sposare, ma la sposa non arriva.

“Un giorno le ho detto: mi vuoi sposare? E lei mi ha detto di si”…

Questo ripete più volte il ragazzo, che attraverso situazioni tragi-comiche e a volte surreali racconta la sua storia d’amore.

Lo sposo ricorda il loro primo incontro, il loro primo bacio e ricorda quel giorno in cui si è innamorato per tutta la vita.

Ci vogliono solo 8.2 secondi per innamorarsi di una persona, ma potrebbe non bastare una vita intera per dimenticarla.

Attraverso situazioni comiche, drammatiche e surreali, lo sposo racconta le diverse fasi del loro rapporto: la conoscenza, l’idillio, la convivenza e la “separazione“.

Il letto matrimoniale adesso è troppo grande per lui da solo, quindi dorme su una sedia, dorme scomodo ma la scomodità lo fa sentire meno solo.

Si dice che l’amore è eterno finché dura, ma finché dura che cosa? La vita o l’amore? Lo sposo dichiara amore eterno alla sua donna non solo in questa vita, ma anche per tutte le altre vite che verranno.

Sabato 4 maggio 2019 –  ore 21:00

di e con Matteo Cirillo

regia: Duilio Paciello

produzione: Progetto Goldstein

Teatro Garbatella

Piazza Giovanni da Triora 15, Roma

Info e prenotazioni

Prenotazioni 366.2003502

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https://www.buonaseraroma.it/2021/04/02/autistic-fc-romulea-facciamoungolperlautismo/

Teatro Garbatella

 Il 13 e 14 maggio si svolgeranno i provini “a porte chiuse” del noto programma televisivo Italia’s Got Talent presso il Teatro Garbatella di Roma per selezionare i migliori talenti comici della capitale.

Dopo il grande successo di stagione del teatro romano, che ha visto susseguirsi grandi nomi della comicità ma soprattutto grandi nomi della musica italiana grazie alla presenza del “Off the Record” di Francesco De Gregori.

In attesa della nuova e sorprendente presentazione di stagione, si fa presente un nuovo importante appuntamento che darà la possibilità a tutti i comici semiprofessionisti ed esordienti della capitale di essere selezionati per la prossima edizione del prestigioso programma di Tv8.

Le caratteristiche richieste sono le seguenti: monologhisti, cabaret, maghi comici, imitatori, performer teatrali, comici web, comici radio, comici visual, clown, duo, trio e gruppi.

E’ possibile partecipare alle selezioni inviando la propria candidatura completa di biografia al seguente indirizzo email: igtcasting@fremantle.com e mettendo come oggetto “Roma “.

Ufficio stampa DCCommunication

chessa.stampa@gmail.com – 347.7868350

 

Principesse e Sfumature Chiara Becchimanzi

Torna a Roma la comicità irresistibile di Chiara Becchimanzi, al Teatro Garbatella

Premio Comedy Roma Fringe Festival 2016, Coppa Solinas Roma Comic Off 2017, tra le 100 eccellenze creative del Lazio 2018 nel Volume “100 Storie di Creatività del Lazio” a cura di Lazio Innova, Premio Giuria Giovani “La Giovane Scena delle Donne” 2019

Il 27 e 28 aprile sul palcoscenico del Teatro Garbatella approda, dopo i grandi successi di critica e di pubblico in tutta Italia, l’esilarante spettacolo “Principesse E Sfumature – Lei, Lui & Noialtre”. Un vero One Woman Show scritto, diretto ed interpretato dalla pluripremiata Chiara Becchimanzi.

Una donna a cavallo dei 30 anni, una indefinita psicoterapeuta dalla voce suadente, e molte domande: perché le donne di oggi devono essere per forza “tutto”?

Cosa vuol dire sottomissione femminile in un contesto in cui una patacca editoriale come “50 sfumature di grigio” vende lo stesso numero di copie di “Don Chisciotte”?

Cosa vogliamo, a letto, da un uomo? Perché non sempre riusciamo a chiederlo? Quali sono i nostri modelli estetici, e soprattutto emotivi? Perché spesso siamo portate ad accontentarci, a sacrificarci?

Cenerentola, Pollyanna, Anastasia Steele. Tante facce della stessa medaglia. Ma forse, questa medaglia, è ora di buttarla via.

Senza mai prendersi troppo sul serio, lo spettacolo e la sua protagonista si interrogano sulla femminilità, sulle relazioni, sulle idiosincrasie della sensualità/sessualità, a partire dalla narrazione di vissuti che potrebbero essere condivisi da molti/e.

Conducono, appena prima della fine, a sentirci bambini e bambine, e chiederci – davvero – se le cristallizzazioni che abbiamo creato per distinguere i generi siano poi così incontrovertibili, o così importanti.

Lo stile dello spettacolo viaggia morbidamente tra la stand up comedy, il teatro d’attore, la clownerie teatrale e la parodia grottesca, per offrire un affresco quanto mai umano e multiforme della riflessione proposta.

Il palco è nudo, riempito esclusivamente dal corpo dell’attrice in scena: nessun filtro scenografico o di costume tra lei e il pubblico – solo pochi, essenziali oggetti, al fine di costruire un’atmosfera da vera e propria “psicoterapia di gruppo” che spesso oltrepassa e frantuma la quarta parete per interagire direttamente con le persone in sala e “scrivere”, di replica in replica, un testo diverso.

Perché di riflettere c’è bisogno, ma se si riflette ridendo si riflette meglio.

L’Ordine degli psicologi ha scelto lo spettacolo per il suo Festival di Psicologia, nella giornata dedicata alle relazioni e all’identità di genere; il nucleo romano del Collettivo Chayn per i diritti delle donne ha celebrato con “Principesse e Sfumature” il primo anno di attività.

La mission e il percorso dello spettacolo ricalcano l’intento dell’artista e della compagnia, attivamente coinvolte nella trattazione sociale della questione di genere e delle pari opportunità.

 Sabato 27 aprile 2019 e domenica 28 aprile 2019 – sabato ore 21:00 domenica ore 18.00

Scritto, diretto e interpretato da Chiara Becchimanzi con la voce di Beatrice Burgo. Produzione Compagnia Teatrale Valdrada/Teatro Tognazzi di Velletri

https://www.facebook.com/valdrada.compagniateatrale/

Ufficio Stampa HF4 Marta Volterra marta.volterra@hf4.it 3409690012

Teatro Garbatella

Piazza Giovanni da Triora 15 – 00145 Roma Tel: 366 200 3502

https://www.facebook.com/Teatro-Garbatella-662037873984730/

Biglietteria on line:

https://oooh.events/evento/principesse-e-sfumature-lei-lui-e-noialtre-27-aprile-2019/

https://oooh.events/evento/principesse-e-sfumature-lei-lui-e-noialtre-28-aprile-2019/

Biglietti

Intero 16 euro / Ridotto 15 euro / Gruppi (minimo 4) 12 euro  (+ 2 euro diritti di prevendita)

Principesse e Sfumature Chiara Becchimanzi

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La potenza del rock si unisce alla poesia della musica popolare e alla irresistibile magia del racconto teatrale dell’artista toscano Giammarco Nucciotti al Teatro Garbatella

 Il 26 aprile sul palcoscenico del Teatro Garbatella approda, dopo tantissimi successi di critica e di pubblico, il divertente spettacolo di Teatro Canzone “Di Quando – Storie di Personaggi e fatti, non puramente casuali”.

Un divertente racconto di aneddoti e storie di tanto tempo fa, narrati da Gianmarco Nucciotti con le musiche dal vivo dei Leggera Electric Folk Band.

Ci sono storie che fanno divertire, sorridere e poi ce ne sono altre che rattristano un po’ che quantomeno fanno riflettere; spesso impossibili da pensare, per come viviamo quest’epoca moderna, tanto che sembrano ormai appartenere ad un altro mondo.

È il bagaglio culturale della nostra vita, della nostra storia, che è sempre bello ravvivare e ricordare, per non dimenticare mai chi siamo, da dove veniamo e come siamo arrivati fino ad oggi.

Le automobili, la corrente in casa, l’acqua dal rubinetto, la tecnologia, il benessere, non sono arrivati così per caso; ce li siamo trovati serviti in un piatto d’argento sì, ma da mani sudice, stanche, screpolate.

È per quelle mani che dobbiamo essere orgogliosi e tenere viva la mente dei ricordi.

“Di quando”, è il racconto brillante di storie vere, storie di miti che non torneranno più, “storie di personaggi e fatti, non puramente casuali”.

https://www.facebook.com/events/572827779877843/

Venerdì 26 aprile 2019 – ore 21:00

testo di Senio Nucciotti

con Gianmarco Nucciotti

regia di Manfredi Rutelli

musiche dei Leggera Electric Folk Band

audio e luci Live ‘95

Produzione Associazione Culturale LEGGERA ELECTRIC FOLK BAND

Teatro Garbatella

Piazza Giovanni da Triora 15 – 00145 Roma Tel: 366 200 3502

https://www.facebook.com/Teatro-Garbatella-662037873984730/

Biglietteria on line: oooh events

https://oooh.events/evento/di-quando-26-aprile-2019/

Biglietti

Intero 16euro / Ridotto 10 euro  (+ 2 euro diritti di prevendita)

 

Teatro Garbatella

Dal 9 e 10 maggio 2019 ore 21.00 al Teatro Garbatella va in scena “Il cadavere Exquis” scritto e diretto da Camilla Ribechi.

Con Cesare Cesarini, Camilla Ribechi, arrangiamenti Musicali di Gianluca Cesarini, con la partecipazione straordinaria di Alba Claudia Bartocci

Lo spettacolo racconta l’incredibile e rocambolesca storia d’amore fra Leonora Carrington e Max Ernst, a cavallo tra le due guerre mondiali.

Leonora Carrington, pittrice surrealista inglese, da giovanissima, tra il 1937 e il 1940, ha un’intensa relazione con il famoso pittore Max Ernst, surrealista anche lui, di origini tedesche, relazione che finisce in tragedia.

In Francia, dove la coppia si ritira, Max viene arrestato più volte dalla polizia francese e dalla Gestapo ma, sul punto di essere deportato in un campo di concentramento, riesce a fuggire dall’Europa grazie all’aiuto di Peggy Gugghenheim, che sposerà.

Leonora fugge verso la Spagna dove ha una crisi psicologica e viene internata più volte.

Verrà salvata dall’Ambasciatore Messicano a Lisbona e fuggirà con lui nelle Americhe, precisamente in Messico, dove vivrà, amata e rispettata da tutti, fino all’età di 94 anni.

Surrealismo, Amore, Guerra e disagio mentale sono i temi di questo spettacolo.

Rifletteremo su come la guerra riesca a distruggere la vita delle persone, ma non riesca a distruggere l’Arte.

L’Arte è l’unica capace di salvarsi, l’unica capace di aiutare i sopravvissuti a rinascere e a continuare a vivere. Rifletteremo su questi temi con ironia e gioco, proprio come vorrebbero i surrealisti.

NOTE DI REGIA

Parallelamente al racconto della vita degli artisti citati lo spettacolo prevede la partecipazione attiva del pubblico: in alcuni momenti precisi verranno proposte delle attività, delle tecniche surrealiste tra cui il Collage e il Ritratto Automatico.

Brevi video, all’inizio di ogni scena, permetteranno la contestualizzazione storica del racconto.

Per queste sue caratteristiche “Il cadavre exquis” è sempre, in realtà, uno studio in continuo divenire, in costante dialogo con il suo pubblico, un’opera sempre nuova e diversa, anche nei suoi prodotti concreti.

Lo spettacolo aspira al più ampio dialogo, al più ampio coinvolgimento e al più ampio confronto possibili, con i differenti spazi e con i differenti pubblici.

Lo spettacolo ha come obiettivi principali quelli di far sorridere, far emozionare e last but not least di far pensare!

Pagina Facebook: https://www.facebook.com/ilcadavreexquis/

Evento Facebook https://www.facebook.com/events/2326714847581874/?active_tab=about

Sito https://www.le7allegrerisatelle.com/?fbclid=IwAR2vKW1mGq6Grqg0RU7aRfTTpAeZ-TK5Du9x9T1OjlTLjmKU78IS05vlMMU

Il cadavre exquis

Scritto e diretto da Camilla Ribechi

Con Cesare Cesarini, Camilla Ribechi

Con la partecipazione straordinaria di Alba Claudia Bartocci

Arrangiamenti Musicali di Gianluca Cesarini

Scenografia e costumi Camilla Ribechi

Contributi Video Camilla Ribechi

Produzione LeSetteAllegre Risatelle/ESIBIRSI Soc. Coop

Teatro Garbatella

Piazza Giovanni da Triora 15, 00154

9 e 10 Maggio ore 21:00

Info e prenotazioni

366 200 3502

Biglietti.

Early bird : € 13,00 + 2

Intero: € 16,00 + 2

Ridotto (over 60, bambini under 11, didabili) € 10,00 + 2

Last minute € 12,00 + 2

Ridotto studenti: (solo botteghino) € 13

Prenotazioni on line: OOOH Events

Ufficio stampa

Flaminio Boni

flaminioboni@gmail.com

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Massimo Sconci porta in scena “L’Aquila Nuova” prodotto da Mu. Sp.A.C.E. Collettivo “Attori in primo piano” al Teatro Garbatella

Il capoluogo d’Abruzzo, come l’intera regione, a 10 anni esatti dal sisma dell’aprile 2009 sta ancora vivendo una condizione di durissima crisi. Ma forse, su un palcoscenico, assieme al pubblico, c’è la possibilità di cominciare a immaginare una città diversa, migliore. Di certo non perfetta…ma sicuramente…Nuova!

L’11 aprile sul palcoscenico del Teatro Garbatella approda il coinvolgente spettacolo L’Aquila nuova” Punto cruciale dell’intero spettacolo è l’individuo.

Un cittadino aquilano qualunque, che tenta con difficoltà di relazionarsi con qualcosa di imprevedibile come il terremoto.

La sua ironia, tenerezza e fragilità può avere come reazione una inevitabile depressione oppure una necessaria resistenza. Il risultato è una narrazione che vorrebbe essere lineare, ma che inevitabilmente si frammenta in più capitoli differenti.

In scena un attore con una sedia e senza microfono, due paia di occhiali, un orsacchiotto di peluche e una valigia, per un allestimento scarno ed essenziale.

Cornice di un racconto evocativo fatto di tante piccole storie, del passato, del presente e del futuro della città. Racconti vissuti oppure mai accaduti, intrecciati attorno all’abilità evocativa del narratore.

“Ho scelto personalmente lo stile del teatro di Narrazione (afferma l’autore Massimo Sconci) che, assieme al corpo, all’energia e alla voce del protagonista, è per me il miglior elemento rappresentativo per esprimere ciò che desidero raccontare.

In tutto il suo minimalismo il Teatro è la forma di comunicazione più adeguata per trasmettere al pubblico le ironiche emozioni di un’esperienza vissuta in prima persona.

Per la mia città, dove sono nato e cresciuto, spero possa trasmettere un nuovo modo di vivere e raccontare il passato e il presente, con l’intento di ricostruire una memoria collettiva attorno alla quale recuperare il concetto e la forza di una comunità.”

Lo spettacolo è stato prodotto dal MU.SP.A.C. (Museo Sperimentale d’Arte Contemporanea) e dal Collettivo “Attori in Primo Piano”. Un ringraziamento speciale va a Giancarlo Fares, compagnia Bolognini-Costa, compagnia Habitas e Centro Sociale ex-51.

Giovedì 11 aprile 2019 ore 21.00

di e con Massimo Sconci

regia Massimo Sconci

Produzione Mu.Sp.A.C. E Collettivo “Attori In Primo Piano”

Teatro Garbatella

Piazza Giovanni da Triora 15 – 00145 Roma

https://www.facebook.com/Teatro-Garbatella-662037873984730/

Info e prenotazioni

Prenotazioni: 366 200 3502

biglietteria on line https://oooh.events/

Biglietti

Intero 18 euro  Ridotto 12 euro

 

foto laria

L’Aria è interpretato da Alessandro Calamunci Manitta, Andrea Colangelo, Pierfrancesco Nacca e Gabriele Sorrentino al Teatro Garbatella.

Torna in scena a Roma, al Teatro Garbatella, dopo il successo delle precedenti edizioni lo spettacolo L’Aria di Pierfrancesco Nacca per la regia di Giulia Paoletti.

Un’ora sola per sentirsi liberi, per respirare aria pulita, un’ora sola per guardare il cielo. L’Aria e il pretesto per raccontare la storia di quattro detenuti: Nicola, Mario, Rosario e Carmine, rinchiusi in un istituto di detenzione del nostro paese.

Raccontano pezzi della loro vita, quella vera, prima di essere reclusi, fino ad arrivare poi al momento della carcerazione.

Cosa si nasconde dietro ai loro reati? Dietro quei volti scavati, dietro il loro taglio di capelli, dietro quelle tute acetate?

Forse solo uomini, ed e questo che si vuole raccontare, storie di uomini, storie di abusi, di disagio e di sofferenza, tutto narrato sotto forma di intervista, con l’idea di ricreare una realtà a noi sconosciuta: usi, costumi, gerghi, consuetudini e gesti, pezzi ricuciti insieme, in un abito che possono indossare tutti.

La situazione delle strutture carcerarie italiane e vergognosa e drammatica, il sovraffollamento e le precarie condizioni igieniche rendono la detenzione infernale, mettendo a dura prova il rispetto e la dignità umana che spesso viene calpestata.

I reclusi sono stati puniti per gli errori commessi, molti sono colpevoli di reati efferati, hanno subì to un processo e devono pagare con la privazione della libertà, questa e la legge nel nostro paese.

La detenzione pero non deve essere solo punitiva, deve avere l’obiettivo della rieducazione, il reinserimento nella società e le carceri dovrebbero accogliere dignitosamente gli uomini.

In alcuni istituti di pena, sono stipati in pochi metri quadri, criminali incalliti e ladruncoli, stupratori e tossicodipendenti, detenuti in attesa di giudizio e immigrati clandestini e addirittura, negli spazi comuni, ovvero quelli che dovrebbero servire alla socializzazione, all’istruzione e allo svago, vengono aggiunti altri letti a castello.

Capita anche che in carcere, si entri da vivi e si esca da morti, perché l’assistenza sanitaria e precaria, quasi inesistente, perché vivere dentro e insopportabile e si preferisce il suicidio alle sbarre; perché c’è sempre qualcuno che ha la responsabilità di assistere e difendere i diritti umani, che abusa del proprio potere, con l’uso spropositato della forza, della violenza ingiustificata, delle percosse, delle lesioni.

Pochi i casi di cronaca giudiziaria risolti, tanti altri, ancora in cerca dei colpevoli, tra forze dell’ordine, medici e infermieri.

Quelle strane morti, improvvise, sospette, quelle foto violacee di volti emaciati, di membra lacerate, gridano ancora giustizia: Stefano Cucchi, Federico Aldovrandi, Giuseppe Uva, Michele Ferrulli…

TEATRO GARBATELLA

Sabato 13 Aprile ore 21.00

Domenica 14 Aprile ore 18.00

Biglietteria tel. 06 81173900 cell. 366 2003502

Piazza Giovanni da Triora, 15, 00154 Roma

Biglietteria on-line  

https://oooh.events/evento/l-aria-13-aprile-2019/

https://oooh.events/evento/l-aria-14-aprile-2019/

Prezzo  12€ Ridotto  13€ Early Bird  18€ Intero

UFFICIO STAMPA COMPAGNIA

ufficiostampalaria@gmail.com