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Emanuela Petroni dopo aver girato come protagonista

Emanuela Petroni nel cast del nuovo film con Franco Nero e Kevin Spacey


Emanuela Petroni nel film con Franco Nero. L’eclettica Emanuela Petroni, attrice e conduttrice televisiva di Ciadd Radio e Tv.

Emanuela Petroni dopo aver girato come protagonista il video musicale del nuovo brano del cantautore Paolo Audino, “Bionda Tinta”, è volata a Torino per girare alcune scene del nuovo film con Franco Nero e Kevin Spacey.

Emanuela Petroni dopo aver girato come protagonista

Sto lavorando a varie trasmissioni televisive che – ha dichiarato l’attrice, originaria del reatino – mi permettono di promuovere il Territorio con il Patrocino della Provincia di Rieti.

Sto affiancando a ciò vari progetti cinematografici che mi hanno permesso di lavorare al fianco di grandi attori e registi famosi in tutto il mondo.

In questi giorni a Torino con Franco Nero e Kevin Spacey è come essere ad Hollywood.

Ringrazio Louis Nero, artista geniale e produttore, che mi ha chiesto di partecipare.

Sono davvero felice di viaggiare lavorando con grandi professionisti e portare ogni volta RIETI nel cuore con me in ogni mia avventura”. 

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Havana Kyrie di Paolo Consorti. Con protagonista Franco Nero, vola alla 15° edizione di Los Angeles – Italia Film, Fashion and Art Fest


Havana Kyrie di Paolo Consorti. Sarà presentato martedì 4 febbraio presso il Chinese Theatre di Hollywood, ideato e diretto da Paolo Consorti all’interno della 15° edizione di Los Angeles – Italia Film, Fashion and Art Fest.

Havana Kyrie di Paolo Consorti. Presenti in sala, il regista Paolo Consorti, il protagonista e produttore Franco Nero, insieme agli altri produttori Franco FaggianiGianluigi Gasperini e Gabriel Beristain.

Il film, oltre a Franco Nero, ha nel cast anche Ron PerlmanJorge PerugorriaJacqueline ArenalLuca LionelloFederico Pacifici e tanti dei maggiori attori cubani.

Havana Kyrie di Paolo Consorti. Tra gli italiani, partecipano anche Riccardo Mei, Caterina Boccardi e Nicola Anselmi.

La pellicola, che vede la sceneggiatura di Alfredo Mazzara, la fotografia di Dario Germani e il montaggio di Niccolò Notario, indaga sulle disillusioni di un vecchio maestro d’orchestra, vittima di se stesso e della sua chiusura al mondo.

La musica (colonna sonora di Danilo Aielli) sarà un fil rouge che farà emergere, dal contrasto tra la perfezione rossiniana e la scioltezza dei ritmi cubani, la complessità dell’animo di Vittorio (Franco Nero), colmo di conflitti irrisolti.

Havana Kyrie, prodotto da Vedado Films, Opera Totale e Rtv Commercial, è stato realizzato anche grazie alla collaborazione della Regione Marche e del Mibact come progetto di interesse culturale e sarà distribuito prossimamente in Italia da Stemo Production, insieme alla Shoreline Entertainment di Los Angeles.http://www.losangelesitalia.com/it/component/content/article/38-articoli-flash/627-havana-kyrie.html

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Festa di Natale

Policlinico Gemelli, speranza e gioia ai piccoli in degenza al reparto oncologico.


Martedì 3 dicembre al Gemelli dalle 16 alle 18 reparto radioterapia 2 piano.

L’Art incontra i sogni.

Al reparto radioterapia come ogni anno si organizza una grande festa con il prof Vincenzo Valentini, i ragazzi del Sollievo e la creatività di Patrizia Brandimarte.

Quest’anno la scrittrice Simona Sparaco finalista al premio Strega e vincitrice del premio Gruppo Planeta come miglior scrittrice europea.

Leggerà per i bambini alcuni brani dal suo ultimo libro Lost Land (la terra degli oggetti smarriti) assieme agli attori Graziano Scarabicchi, Damiano Caltagirone e la regista Lola Pagnani con la piccola Cindy.

A chi riconoscerà i personaggi verrà regalato il libro Lost Land.

Il premio Oscar Gianni Quaranta reduce dal grande successo dell’opera Carmen nei paesi Arabi ricorderà il caro amico Maurizio Varano che diede come ultima opera il meraviglioso bunker dedicato alle terapie avanzate ed ispirato all’inizio della creazione della terra con un tema cretaceo.

Anche Pierpaolo Piccioli invierà da Londra un messaggio augurale ricordando Maurizio Varano nella meravigliosa avventura dell’opera del Gemelli.

Franco Nero di ritorno da Londra dove ha presenziato all’Oscar del Teatro Inglese con Vanessa Redgrave e sua figlia Joly si esibirà in una piroetta di Valzer con la bellissima Dana Ferrara in veste di Babbo Natale e di ritorno da Los Angeles dove ha provato la serata degli Oscar accompagnati dal coro di Musicanova.

Policlinico Gemelli. Musica popolare romana del festival Barocco per la regia del maestro Steve Dobrogasz.

La scuola romana del fumetto con la Dott.ssa Elisa Marconi impegneranno i piccoli con una misteriosa caccia allo scrigno.

Flavio Solo per la Street Artist incanterà con i suoi meravigliosi disegni e la scuola romana dei fumetti con Carlo Labieni e Veronica Frizzo, la campionessa di nuoto Manila Flamini, la manager Cristina Puccio e Claudia Cianfrocca.

Il momento più atteso dai bambini è la donazione dei regali da parte di Babbo Natale. Che la festa abbia inizio! tripudio di dolcetti, leccornie, torte, crostate e meraviglie della pasticceria.

Si aprono le porte per le feste del Santo Natale.

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Festa di Natale
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Una festa da Oscar al Palazzo del Gallo a Piazza Farnese di Gregorio Del Gallo


Una festa da Oscar al Palazzo del Gallo. Storico e blasonato, dimora cinquecentesca costruita dall’architetto Baldassarre Peruzzi, che fu della nipote di Napoleone Giulia Bonaparte e oggi appartiene alla famiglia dei marchesi del Gallo di Roccagiovane.

Una festa da Oscar al Palazzo del Gallo. I padroni di casa hanno organizzato una grande festa in onore al Premio Oscar Gianni Quaranta, regista, scenografo, costumista e designer, hanno aperto le porte della dimora che domina Piazza Farnese e hanno apparecchiato una festa di bentornato al simpatico premio Oscar amato nel mondo.

Una festa da Oscar al Palazzo del Gallo. Quaranta è infatti appena rientrato dall’Oman dove ha trionfato mettendo in scena la “Carmen” di Bizet, di cui ha curato regia, costumi e scenografia.

Una festa a lume di candela e un nugolo di amici storici hanno accolto Gianni, scortato dalla moglie Giuliana.

A fare gli onori di casa la Brandimarte insieme a Damiano Caltagirone, che saluta il divo Franco Nero appena tornato da Los Angeles, accompagnato dalla modella Dana Ferrara in un abito lungo rosso luccicante.

E poi il regista Eugenio Cappuccio, in procinto di girare un film da una sceneggiatura inedita di Federico Fellini, scortato da Barbara Francesconi.

Presenti anche la stilista crativa Patty Lori, l’attrice Jinny Steffan, la regista Lola Pagnani con la bella figlia Cindy.

Nei saloni affrescati si affacciano anche Geppy Gleijeses e le manager Claudia Cianfrocca e Cristina Puccio.

Consueta simpatia e ironia tutta partenopea per Leopoldo Mastelloni, che annuncia una serata a lui dedicata su Canale 5.

Bellissime le scenografie di Paola Rocchi

Foto ricordo davanti ad un enorme albero di Natale allestito da Patrizia (che da 12 anni realizza anche un meraviglioso albero grondante di pupazzi di peluche della Disney per i bimbi malati oncologici del Policlinico Agostino Gemelli: quest’anno l’abete si inaugura il 3 dicembre).

Dulcis in fundo, a sorpresa, ecco una bella torta per festeggiare il compleanno di Damiano Caltagirone, che ha voluto una candelina con i numeri “501” e la scritta “Siamo tutti numeri 1”. Tanto per tenere segreta la sua età come ogni star che si rispetti. Damiano sta lavorando al suo primo libro dedicato alla madre.

In occasione del suo compleanno Damiano ci teneva molto a leggere in presenza degli ospiti questo scritto di Pedro Almodóvar dedicato a sua madre Isabella Biagini e a tutte le donne.

“A bette Devis, Gena Rowlands, Romy Schneider e a mia madre Isabella Biagini.

A tutte le attrici che hanno fatto le attrici, a tutte le donne che recitano, agli uomini che recitano e si trasformano in donne, a tutte le persone che vogliono essere madri.

A mia madre”. Pedro Almodóvar

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A Casa Cecchi Gori un brindisi con Franco Nero alla fine delle riprese.

Si sono ritrovati nel salotto-set per un brindisi al docufilm e annunciare l’inizio del montaggio di “CECCHI GORI – di Vizi e di Virtù”.

A Casa Cecchi Gori un brindisi con Franco Nero alla fine delle riprese. Il progetto diretto da Simone Isola e Marco Spagnoli, prodotto da Giuseppe Lepore ed incentrato sulla storia unica ed irripetibile della famiglia Cecchi Gori.

A Casa Cecchi Gori un brindisi con Franco Nero alla fine delle riprese. Al cocktail allestito nella terrazza di Monti Parioli con vista mozzafiato, tanti giornalisti ma anche un amico a sorpresa che ha voluto salutare il vincitore di tra Premi Oscar tra cui La vita è Bella: Franco Nero.

Nel corso della serata sono state mostrate le prime clip in anteprima durante un incontro condotto da Laura Delli Colli con i protagonisti del progetto.

A Casa Cecchi Gori un brindisi con Franco Nero alla fine delle riprese.
A Casa Cecchi Gori un brindisi con Franco Nero alla fine delle riprese.

Al fianco del padrone di casa Vittorio Cecchi Gori, Marco Spagnoli, Simone Isola, il produttore Giuseppe LeporeEmilio Sturla Furnò – tutti e quattro autori del docufilm – e gli amici Tonino Pinto e Osvaldo De Micheli.

Cocktail dai profumi mediterranei e per finire con il taglio della torta dedicata al docufilm.

Le riprese sono terminate a Roma a gennaio e la storica residenza privata della famiglia Cecchi Gori di via dei Monti Parioli – sede della presentazione del 6 giugno – è stata il vero e proprio set del docufilm.

Si ratta di un lavoro storiografico a tutti gli effetti: il documentario prende le mosse dalla ricchissima collezione privata di fotografie della famiglia Gori – un patrimonio di circa 8000 fotografie – e si ripromette di restituirle agli studiosi di cinema e a tutto il pubblico.

Nell’esplorare il percorso umano ed artistico della famiglia, il documentario si avvale delle testimonianze illustri di alcuni personaggi-chiave nella storia produttiva del Gruppo Gori: Carlo Verdone, Roberto Benigni, Leonardo Pieraccioni, Giuseppe Tornatore, Marco Risi, solo per citare alcuni nomi.

Una riflessione sul potere che tiene conto degli ambiti della politica e dello sport, tenendo però sempre il cinema in primo piano.

“La storia dell’Italia è la storia del cinema e la storia del cinema è la storia dell’Italia” – per riportare le parole dello stesso Vittorio Cecchi Gori.

Photo di Michela De Nicola

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“Cattive inclinazioni” in home-video

A suo tempo “Cattive inclinazioni” suscitò un’ondata di polemiche e di perplessità.

“Cattive inclinazioni” in home-video: dopo oltre quindici anni diventa “pellicola di culto”!. Il film di Pierfrancesco Campanella, realizzato nel 2003 ed appena rieditato in dvd dalla CG Entertainment, sta incredibilmente ottenendo un grosso riscontro di pubblico, oltre a un forte interesse mediatico.

“Cattive inclinazioni” in home-video: dopo oltre quindici anni diventa “pellicola di culto”!. Uscito sugli schermi distribuito dalla potente major americana Columbia Tristar, venne lanciato come thriller che omaggiava la tradizione dei gialli all’italiana degli anni settanta, quelli diretti da veri e propri maestri del settore come Dario Argento, Lucio Fulci, Umberto Lenzi, Sergio Martino e molti altri.

Un genere che faceva realizzare grandi incassi a fronte di budget spesso modesti e soprattutto che veniva facilmente esportato nel mondo, a differenza delle “commedie” che generalmente non oltrepassano mai i confini nazionali.

“Cattive inclinazioni” in home-video
“Cattive inclinazioni” in home-video

In realtà “Cattive inclinazioni” si rifà a quel filone noir entrato nella storia del cinema, anche perché nobilitato e rivalutato dalle dichiarazioni in anni recenti di Quentin Tarantino, ma lo fa in modo assolutamente personale, spingendo volutamente l’acceleratore sulla chiave trash.

In pratica Campanella prende in giro in modo plateale il thriller tradizionale, sparigliando le carte e giocando la cifra stilistica del tono grottesco e dell’atmosfera surreale.

Già dall’insolita arma del delitto (una squadra metallica da disegno) ai nomi buffi dati ai personaggi, al cast piuttosto “eterogeneo”, per non parlare del fatto che non ci sia un “unico” assassino, oltre alla divertita rappresentazione dell’ambiente televisivo, assetato di sangue a fini di share di ascolto.

Tutto rende evidente l’intenzione del regista di affrontare l’operazione con divertita autoironia.

Ironia che evidentemente manca a molti intellettualoidi ipercritici, che forse si prendono troppo sul serio e che non hanno compreso la sottile follia che pervade la trama di questo film, additando a difetti quello che invece dovrebbe essere un pregio:

l’assoluta originalità di un prodotto anticonformista e fuori dagli schemi.

Che può piacere o meno ma che non può essere “additato” a priori per il solo fatto che sia esageratamente poco verosimile, non assecondando la liturgia tradizionale del giallo puro.

Il film di Campanella, a dispetto di alcuni suoi feroci “detrattori”, ha comunque regalato molte soddisfazioni al suo autore: grande successo di vendita e noleggio in versione videocassetta, a ridosso dell’uscita cinematografica, e in seguito programmato a tappeto con successo su Sky.

Per poi essere teletrasmesso su RaiDue.

 Ma soprattutto è stato il mercato internazionale a rispondere positivamente, in particolar modo quello USA, dove il film è approdato in edizione doppiata in lingua inglese col titolo “Bad inclination”.

Oggi la riscoperta in edizione dvd, con arricchimento di interessanti contributi extra, ha portato alla “rivalutazione” a posteriori di un’opera forse non perfetta ma insolita e coraggiosa.

Il cast artistico è composto da Eva Robin’s, Mirca Viola, Elisabetta Cavallotti, Elisabetta Rocchetti, Florinda Bolkan e Franco Nero, quest’ultimo in un curioso cameo.

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