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Cucina e cultura Anarchy in The U Kitchen “2”.

Cucina e cultura Anarchy in The U Kitchen “2”. Qui tutte le puntate della prima stagione: https://bit.ly/36OgQeW


Anarchy in The U Kitchen “2”. Cucina è cultura di e con Anna Maria Piccoli, idee musicali di Carlo Amato,Ospiti Pino Marino e Stefano Saletti.

Cucina e cultura Anarchy in The U Kitchen “2”. Sabato 19 dicembre alle ore 15, sulle pagine social del Teatro Villa Pamphilj, secondo appuntamento di  Anarchy in The U Kitchen.

Innovativo ed esclusivo format di “cucina & cultura”, la cui prima edizione è andata “in onda” durante il periodo del lockdown, incassando un grande successo di visualizzazioni.

Lo spirito punk della protagonista (e ideatrice) Anna Maria Piccoli torna tra i fornelli a caccia di consolazione, apre frigoriferi, dispense e portafogli vuoti e serve in tavola piccole prelibatezze fatte di niente, vettori naturali di aggregazione e felicità: polpette.

Polpette di pane, di ceci, di riso, di carne, mischiate a storie e parole, alla letteratura, alla poesia, al cinema, alla musica – con cui Carlo Amato (Tetes de Bois) condisce ogni ricetta – e ai molti amici ospiti che danno sapore al tutto.

In questa puntata, in cui ascolteremo anche l’oud (lo strumento a corde della tradizione mediterranea) di Stefano Saletti e le parole di Pino Marino, le Polpette di Ceci sono il piatto del giorno.

Un’idea, sobria quale il momento impone, per la Vigilia di Natale, tanto più che queste polpette, note anche come falafel, sono mediorientali come Gesù, come tutto ciò che viaggia per le nostre terre e il nostro mare, da Orazio a Galeno alle parole delle “profezia” di Alì dagli occhi azzurri di Pier Paolo Pasolini.  

Nelle prossime puntate i musicisti ospiti saranno Stefano Ribeca, Cecilia Sanchietti, Angelo Pelini, Alessandro D’Alessandro.

A raccontare, leggere, recitare ci saranno ancora Arianna Gaudio, Petra Magoni, Massimiliano M. Frascà e Valeriano Solfiti.

“Prima che la vita faccia di noi polpette, le polpette facciamole noi.” Anna Maria Piccoli

Anna Maria Piccoli è un personaggio poliedrico, trasgressiva bassista punk e performer nei favolosi anni ’80, ha trascorso tutta la sua vita professionale ad organizzare spettacoli e a fiancheggiare artisti di ogni genere e livello.

Cucina e cultura Anarchy in The U Kitchen “2”.
Cucina e cultura Anarchy in The U Kitchen “2”.

La sua grande passione è fare frittate e polpette, non importa dove e con cosa.  

Carlo Amato bassista, arrangiatore e compositore, è uno dei fondatori e membri storici del gruppo musicale Tetes de Bois.

Anarchy in the U Kitchen “2” è una produzione Teatro Villa Pamphilj (Dir. Artistica Veronica Olmi) e rientra in #Romarama, il programma culturale promosso da Roma Capitale. 

LE RICETTE DELLE PUNTATE

26 dicembre: Polpette di Tonno: 

Una ricetta rapida, di famiglia – tonno e patate – per viaggiare con la mente sulla costa del Pacifico all’ombra delle Ande, perché è da lì che le patate, tuberi sgraziati, arrivano.

Tra i mondi di Mario Vargas Llosa e la poesia di Cesar Vallejo una domanda: perché nessuno pensa mai al Perù? Ospiti: Stefano Ribeca al flauto e Arianna Gaudio alle parole

2 gennaio: Polpette di Riso: 

Dall’epopea delle mondine di “Riso amaro” alla crescita esponenziale sulla scacchiera del Faraone, passando per la barbabietola di Tom Robbins, nota base per il profumo perfetto e colorante naturale per un tocco di rosa.

Finale naturale di Haiku di Basho. Ospiti: Cecilia Sanchietti alla batteria e Petra Magoni alle parole

9 gennaio: Polpette di Carne: 

Ospiti: Angelo Pelini al pianoforte e Massimiliano M. Frascà alle parole 

16 gennaio: Polpette di Melanzane: 

Ospiti: Alessandro D’Alessandro all’organetto e Valeriano Solfiti alle parole

Per seguire gli aggiornamenti sui social #Romarama e #laculturaincasa”

Facebook (www.facebook.com/TSVCorsini/),

Instagram (https://www.instagram.com/teatrovillapamphilj/?hl=it)
Youtube (https://www.youtube.com/channel/UCZ8HUCEiJqOu7i_AorUmklA/about)

Teatro Villa Pamphilj – Villa Doria Pamphilj Via di San Pancrazio 10 – P.zza S. Pancrazio 9/a, Roma 
Orario segreteria: dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18
Info tel. 06 5814176     – scuderieteatrali@gmail.com

www.teatrovillapamphilj.it  –  promozione@teatrovillapamphilj.it

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Cucina e cultura Anarchy in The U Kitchen “2”.
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Il sud dei cammini 10° Festival Europeo vie Francigene.

Il sud dei cammini 10° Festival Europeo vie Francigene. Eventi conclusivi via webinar per il 10° Festival Europeo vie Francigene, Cammini, Ways, Chemins.


Il sud dei cammini 10° Festival Europeo vie Francigene.. Diretta Facebook il 18 e 19 dicembre dalle ore 18.00 alle ore 19.20

https://www.facebook.com/PiiilCulturaPuglia

Il sud dei cammini 10° Festival Europeo vie Francigene.. Disabilità, buone pratiche, invecchiamento e letture in omaggio a Rodari

Camminare irrobustisce le nostre fragilità umane? Se ne parlerà nel corso di due webinar organizzati per la conclusione della decima edizione del Festival Europeo delle Vie Francigene.

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Per l’ultimo modulo: “I Cammini nel Sud, storie da tenere a mente” l’appuntamento è fissato per il 18 e 19 dicembre con temi sociali che toccano le note della sensibilità come l’invecchiamento, la disabilità, la musica, le buone pratiche e un omaggio a Gianni Rodari.

L’emozione del cammino è per tutti”.  18 dicembre dalle ore 18.00 alle ore 19.20.

La diversa abilità riguarda tutti; ad esempio anche chi invecchiando perde le energie giovanili. Ma non per questo la diversità è un ostacolo definitivo.

Il sud dei cammini 10° Festival Europeo vie Francigene.
Il sud dei cammini 10° Festival Europeo vie Francigene.

Tra tanti esempi e buone pratiche, ne parleremo con:

  • Luisa Bartorelli, già Primario di Geriatria e Presidente di Comitati Scientifici nazionali su invecchiamento e Alzheimer
  • Luigina Di Liegro, anima della “Fondazione Don Luigi Di Liegro”, con esperienze, anche promosse nelle precedenti edizioni del Festival, sui benefici del cammino nelle fragilità mentali
  • Anna Introna, Regione Puglia, Progetto Europeo “Tourism For All”
  • Valentina Lo Surdo, Musicista, musicologa e camminatrice
  • Pietro Scidurlo, che ha percorso Via Francigena e Cammino di Santiago in handbike. Fondatore di “Free Wheels Onlus”

Conduce Sandro Polci, Direttore del Festival

“Le storie, le pagine e le note del Cammino, ricordando Gianni Rodari” 19 dicembre dalle ore 18.00 alle ore 19.20.

  • Un omaggio a Gianni Rodari, amico di ogni cammino di fantasia
  • Luca Bruschi, Direttore AEVF,in cammino lungo la Francigena svizzera
  • Maria Corno, pellegrina, ospitalera, già educatrice
  • Beatrice Moricci, scrittrice e camminatrice
  • Luciano Toriello, Direttore “Monde – Festa del Cinema sui Cammini”.

Conduce Sandro Polci, Direttore del Festival

Massimo Tedeschi, Presidente AEVF: “Nella decima edizione del Festival e a 100 anni dalla nascita di Gianni Rodari vogliamo celebrare “La grammatica della fantasia.

Introduzione all’arte di inventare storie”.

Presentiamo così amici originali della Via Francigena con storie di Cammino e fascinazioni.”

Sandro Polci, Dir. del Festival: “Pietro, come superare le difficoltà di una mobilità fisica ridotta trasformandola, con occhi nuovi?

Valentina, perchè il cammino è una musica ineguagliabile?

Cosa ha provato Luca nel camminare nei sentieri francesi e svizzeri che completano la Via Francigena da Canterbury a Gerusalemme?

Perché camminare irrobustisce le nostre fragilità umane?

Credo che per il cammino valgano le parole del “grande complice” Gianni Rodari: “La fiaba è il luogo di tutte le ipotesi: essa ci può dare delle chiavi per entrare nella realtà per strade nuove…».

Dunque buone ipotesi e cammino a tutti e arrivederci al 2021 per l’avvio di una nuova decade di collective project ringraziando AEVF, Ass. Civita e Regione Puglia per il buon lavoro fatto insieme”.

Per seguire i due webinar collegarsi su: https://www.facebook.com/PiiilCulturaPuglia

Ufficio Stampa | Agenzia Rossana Tosto Comunicazione | redazione@rossanatosto.com | + 39 333 4044306

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Il sud dei cammini 10° Festival Europeo vie Francigene.
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OperaInCanto L’opera delle filastrocche

OperaInCanto L’opera delle filastrocche di Virgilio Savona su testi tratti dalla celebre raccolta dallo stesso titolo di Gianni Rodari, in streaming da domenica 13 dicembre.


OperaInCanto L’opera delle filastrocche. Dal 15 gennaio L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello, frutto dell’incontro tra Michael Nyman, uno dei più importanti compositori attuali, e il geniale neurologo Oliver Sacks

Non si ferma la stagione 2020 di OperaInCanto L’opera delle filastrocche, il festival umbro giunto alla sua trentaduesima edizione.

Tantissimi i problemi affrontati in questi mesi, ma i due spettacoli in cartellone, inizialmente programmati per novembre, andranno comunque in scena e saranno diffusi in streaming gratuito nei canali social e youtube dell’Associazione In Canto.

Una scelta non facile, che l’Associazione ha operato assumendosi le responsabilità imposte da questa difficile situazione, ma anche tenendo fede a una missione che da oltre trenta anni svolge nel territorio, producendo concerti e spettacoli di teatro musicale.

OperaInCanto L’opera delle filastrocche
OperaInCanto L’opera delle filastrocche

I due titoli prescelti assumono quindi un significato ulteriore, il primo essendo rivolto al pubblico dei più piccoli, il secondo incentrato sul potere terapeutico della musica.

Si inizia celebrando il centenario di Gianni Rodari, con L’opera delle filastrocche, del 1983, con testo e musica di Virgilio Savona, musicista poliedrico attivo su diversi fronti oltre a quello, notissimo, del Quartetto Cetra.

L’allestimento, curato da Graziano Sirci con i contributi video di Cristina Ducci, ambienta lo spettacolo in una classe, in cui i due bambini protagonisti e i loro compagni seguono una lezione proprio su Rodari. Un’opera leggera e divertente che sottolinea l’importanza del lavoro che quotidianamente si svolge nelle aule scolastiche.

OperaInCanto L’opera delle filastrocche, inserita nel calendario ufficiale delle celebrazioni per il centenario di Gianni Rodari, sarà cantata da Lucia Filaci e Adriano Meliffi.

Il ruolo della maestra è affidato all’attrice Elisa Gabrielli. Con loro il Gruppo vocale e strumentale In Canto per la direzione di Lorenzo Rosati.

L’opera, registrata al Teatro Secci di Terni l’8 dicembre, sarà visibile nei canali Facebook, YouTube e nel sito dell’Associazione In Canto, a partire da domenica 13 dicembre alle ore 17,30.

OperaInCanto L’opera delle filastrocche
OperaInCanto L’opera delle filastrocche

Dopo la “prima”, L’opera delle filastrocche resterà on-line a disposizione per un intero mese.

In occasione della prima e in altre tre date (mercoledì 16 dicembre, lunedì 21 dicembre, martedì 12 gennaio, tutte alle 11) sarà a disposizione negli stessi canali una chatbox per chi volesse porre domande ai protagonisti dello spettacolo.

“Debutta” invece il 15 gennaio alle ore 21 (e sarà disponibile sempre in streaming fino al 22 gennaio) “The man who mistook his wife for a hat” (L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello), opera che Michael Nyman, compositore tra i massimi dei nostri giorni, noto anche al grande pubblico per la collaborazione ai film di Peter Greenaway e per la fortunata colonna sonora del film “Lezioni di piano”, ha tratto nel 1986 dall’omonimo best-seller mondiale di Oliver Sacks (edito in Italia da Adelphi).

Il titolo associa, quindi, la musica di uno dei più significativi compositori di oggi (l’inglese Nyman, classe 1944, è considerato uno dei padri della musica minimalista) e il testo del più celebre dei neurologi, al centro del quale c’è la curiosa vicenda del Dr.P, affetto da “agnosia visiva”, per il quale la musica rappresenta l’unica possibile via di salvezza.

L’opera sarà registrata il 30 dicembre sempre al Teatro Secci di Terni.

I ruoli principali sono affidati a Elisa Cenni, Federico Benetti e Roberto Jachini-Virgili. L’Ensemble In Canto sarà diretto da Fabio Maestri. La regia e l’impianto scenico sono di Carlo Fiorini.

Entrambe le opere vengono rappresentate per la prima volta in Umbria.

La Stagione 2020 di OperaInCanto è realizzata con il sostegno della Fondazione Carit e della Regione dell’Umbria, con il patrocinio del Comune di Terni, in collaborazione con l’Associazione 50&più della Provincia di Terni, Rodari100, IUC – Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma, festival di Nuova Consonanza, Roma Tre.

www.operaincanto.com  /  FB Associazione InCanto  /  youtube OperaInCanto Terni Informazioni per il pubblico:

Ufficio stampa di OperaInCanto

m.mariani.roma@gmail.com – tel. 335 5725816

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OperaInCanto L’opera delle filastrocche. 

Miss Italia a Roma il Lazio cala il tris d'assi.

Miss Italia a Roma il Lazio cala il tris d’assi. Per la prima volta nella storia del concorso la nuova reginetta di bellezza sarà eletta nella Capitale, lunedì 14 dicembre, presso lo Spazio Rossellini.


Miss Italia a Roma il Lazio cala il tris d’assi. La squadra laziale avrà ben tre rappresentanti: Alice Ferrazzoli (Miss Lazio), Martina Sambucini (Miss Roma) e Beatrice Scoletta (Miss 365)

Miss Italia non si ferma. Il celebre concorso di bellezza, pur adattandosi al momento storico che stiamo vivendo, assegnerà il titolo di questo anno così particolare a Roma, per la prima volta nella sua storia.

Miss Italia a Roma il Lazio cala il tris d’assi. L’appuntamento è dal 12 al 14 dicembre presso il Polo Culturale Multidisciplinare Spazio Rossellini, concesso dalla Regione Lazio che patrocina l’evento.

La finalissima, condotta da Alessandro Greco e Margherita Praticò, sarà trasmessa lunedì 14 dicembre dalle ore 16:00 alle ore 17:30 in diretta streaming sui canali del concorso e di alcuni media partner, e vedrà la partecipazione di 23 concorrenti, selezionate nel corso di un casting nazionale tenutosi nei giorni scorsi.

21 saranno le rappresentanti regionali (l’Emilia-Romagna, come da tradizione, ha due rappresentanti: Miss Emilia e Miss Romagna), alle quali si aggiungono Miss Roma e Miss 365.

Miss Italia a Roma il Lazio cala il tris d'assi.
Scoletta-Mirigliani-Martina Sambuci

Allo Spazio Rossellini, in assenza di pubblico e nel pieno rispetto del protocollo sanitario vigente, saranno presenti, oltre alle miss concorrenti, i soli componenti della giuria, tra i quali l’attore Paolo Conticini e la Miss Italia 1999 Manila Nazzaro.

Sarà una Miss Italia diversa dalla sua immagine tradizionale, capace di adattarsi alla situazione attuale rinunciando alla sfilata in passerella, ai momenti di spettacolo e agli elementi classici del concorso di bellezza, ma orgogliosa del segnale di incoraggiamento che vuole offrire.

Non più i numeri di gara scanditi per tanti anni dai presentatori, ma solo la fascia con il nome in evidenza della regione che la miss rappresenta.

E, ancora, abiti semplici ma preziosi, omaggio alla moda, sostituiscono il tradizionale costume da bagno.

E la sfilata in passerella si trasforma in un colloquio delle candidate con la giuria. Una riflessione, tra l’altro, sul periodo che stiamo vivendo.

“Sarà la Miss Italia della speranza – ha spiegato alla vigilia dell’evento Patrizia Miriglianicon un’elezione in modalità diversa, nel rispetto di tanti che da mesi affrontano ogni sacrificio, ma sarà una Miss Italia che guarda al futuro, un segnale di ripresa, di fiducia, di un ritrovato, necessario vigore.

Raccogliamo così nello stesso tempo l’invito di quanti ci sollecitano a non interrompere una tradizione che ha un forte significato simbolico e, in questo momento, anche una forma di incoraggiamento per tante persone”.

Quartier generale delle miss sarà l’hotel Splendide Royal (via di Porta Pinciana 14) a pochi passi da via Veneto, luogo simbolo della “Dolce vita”.

Qui, nella splendida terrazza panoramica del ristorante Mirabelle, saranno effettuate le interviste e le foto di rito alla neoeletta Miss Italia.

Il Lazio, fortemente motivato dallo svolgimento della finale nella capitale, schiera come detto ben tre rappresentanti. Ecco i loro profili:

Miss Italia a Roma il Lazio cala il tris d'assi.
MISS-LAZIO-Alice-Ferazzoli

MISS LAZIO: ALICE FERRAZZOLI

Ha 18 anni e vive a Roma, in zona Cassia-Tomba di Nerone. Occhi marroni, capelli castani, è alta 179 cm. Ha un fratello di 20 anni, Federico.

Frequenta l’ultimo anno di liceo classico, ha praticato danza classica, nuoto, ginnastica artistica, danza contemporanea e acrobatica e nel tempo libero fa la modella.

Il suo sogno nel cassetto è quello di laurearsi in economia e marketing e continuare a lavorare nel settore della moda.

Miss Italia a Roma il Lazio cala il tris d'assi.
MISS-ROMA-Martina-Sambucini

MISS ROMA: MARTINA SAMBUCINI

Ha 19 anni e vive a Frascati (RM). Occhi verdi, capelli castani, è alta 177 cm. Ha due fratelli Ilaria (16) e Gianmarco (9) ed è fidanzata con Marco.

Dopo aver conseguito il diploma di liceo linguistico ha da poco iniziato il primo anno di università, presso la facoltà di psicologia del marketing.

Ama cucinare, stare a contatto con la natura e gli animali e il “fai da te. Non pratica alcun sport e sogna il mondo della passerella.

Miss Italia a Roma il Lazio cala il tris d'assi.
MISS-365-Beatrice-Scolletta

MISS 365: BEATRICE SCOLLETTA

Ha 25 anni, è nata a Roma ma vive a Nettuno (RM). Occhi marroni, capelli castani, è alta 179 cm. È sposata con Roberto ed è mamma di due bambini, Leone (5 anni) e Vittoria Romana (2). Diplomata al liceo classico, a giugno prenderà la laurea in Scienze e tecniche psicologiche.

Ha praticato tanto sport: artistica, nuoto, danza, danza aerea, pole e, infine, fitness.

Non ha hobby particolari, ma ha frequentato l’accademia d’arte drammatica e le piacerebbe tornare a recitare.

Più che un sogno nel cassetto ha un progetto di vita: aprire un suo centro di pet therapy.

La produzione della manifestazione sarà curata dalla Delta Events, esclusivista del Concorso Miss Italia per il Lazio e l’Umbria, su incarico della “patron” Patrizia Mirigliani.

“Sono felice dell’opportunità che Patrizia Mirigliani mi ha dato –commenta l’organizzatore e produttore dell’evento Mario Gori, della Delta Events consentendomi di organizzare la finale del concorso per la prima volta nella capitale, ma anche del patrocinio della Regione Lazio.

Regione che ci ha concesso l’utilizzo dello Spazio Rossellini.

Dulcis in fundo della disponibilità di un hotel come lo Splendide Royal a ospitare le miss concorrenti e i servizi fotografici.

Sono convinto che, pur in assenza del pubblico, realizzeremo una finale all’altezza delle precedenti”.

Roma Capitale accoglie così questo evento, per una volta allestito con semplicità, per interpretare il coraggio di tante persone, la loro voglia di rialzarsi, di reagire, di preparare il futuro.

Un’elezione di Miss Italia ispirata alla fiducia. Le ragazze e la stessa patron, consapevoli di essere testimoni di un momento storico, sono certe che con lo sforzo di tutti torneremo più forti di prima.

E, insieme, si mettono in marcia in un anno in cui, nonostante tutto, il virus non è riuscito a oscurare la Bellezza. E nemmeno il desiderio delle ragazze di crescere e di emergere.

Roma, 11 dicembre 2020

Ufficio Stampa

Miss Italia Regione Lazio

Bortolan&Carnevali

Fabio Carnevali

Cell. 335.6001835

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Andrea Casta & Friends a San Luigi Dei Francesi,

Andrea Casta & Friends a San Luigi Dei Francesi, nel cuore di Roma, il magico concerto di Natale del violinista Andrea Casta & Friends


Andrea Casta & Friends a San Luigi Dei Francesi. Una della più belle chiese del mondo ospiterà lo spettacolo in diretta streaming il 23 dicembre alle 21.30

Andrea Casta & Friends. La nuova frontiera del live-streaming celebra il Natale, e sancisce l’incontro di arte sacra, musica pop e collaborazioni tra giovani musicisti con l’evento “Your Christmas Concert 2020” del violinista dall’archetto luminoso Andrea Casta & Friends.

Andrea Casta & Friends a San Luigi Dei Francesi, tutti potranno accedere “virtualmente” nella chiesa di San Luigi dei Francesi a Roma, tra le più belle al mondo, dove, tra altri tesori artistici, è custodito il ciclo pittorico su San Matteo, opera di Caravaggio, per un magico viaggio tra musica, arte e bellezza.

Il violino elettrico di Andrea Casta sarà accompagnato dalla cantautrice Martina Attili, stella della nuova generazione nata a X-Factor, il giovane chitarrista elettrico Jacopo Mastrangelo, che dalla terrazza della vicina Piazza Navona è diventato uno dei protagonisti della musica ai tempi del Covid-19, e da Davide Gobello, chitarrista e produttore in ascesa nella scena pop italiana

Andrea Casta & Friends. Sotto l’egida dei registi Loren e Ervin Bedeli, già compagni di avventura di Casta in videoclip di successo, si snoderà un viaggio tra i classici pop del Natale come Happy Christmas di John Lennoninediti omaggi classici come l’Ave Maria di Schubert, e versioni acustiche del repertorio di Casta tratto da The Space Violin Project, con titoli come Birth e Double Sun.

Andrea Casta è diventato uno dei testimoni della musica che non si arrende alla pandemia: negli ultimi anni ha avuto un ritmo di 200 concerti all’anno e 28 nazioni visitate esportando il “Made in Italy in musica”, ma da marzo 2020 ha dovuto reinventare il suo contatto col pubblico, prima con l’unico tour dal vivo sotto lockdown “Sotto lo Stesso Cielo” nelle periferie romane, poi aprendo con le sue performance le partite della Lazio allo Stadio Olimpico a porte chiuse e coinvolgendo esponenzialmente una platea online sempre più vasta con innumerevoli iniziative sui social network.

Andrea Casta & Friends guiderà lo spettatore in una visita intima, esclusiva e notturna in questo capolavoro dell’architettura barocca, da vivere insieme: il biglietto virtuale ha il vantaggio di garantire, con un solo accesso, la visione alla famiglia riunita.

Inoltre sono favoriti gli acquisti di pacchetti per donare il concerto come regalo di Natale, e in questo modo sostenere gli eventi musicali, comparto tra i più colpiti dall’emergenza sanitaria.

Durante la diretta del 23 dicembre sarà possibile anche commentare e scambiarsi gli auguri in diretta, aspetto considerato ancora elemento di sperimentazione per questa nuova frontiera dei concerti: al termine delle canzoni Andrea si intratterrà in diretta in un “meet and greet” virtuale che sarà possibile grazie alla piattaforma digitale progettata da Micromegas, azienda leader nel settore della comunicazione integrata che firma l’evento.

Clip di presentazione del concerto: https://youtu.be/aptMqrNn8fM

Biglietti su Oooh.events https://bit.ly/XmasLive2020

Donatella Gimigliano

Giornalista – Relazioni Pubbliche & Comunicazione

Socio Professionista Qualificato FERPi

Cellulare: +39 3287310171

Email: d.gimigliano@bixpromotion.it

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Andrea Casta & Friends a San Luigi Dei Francesi,
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Il volume «MATUSALEMME KID. Alla ricerca di un cuore bambino»,

«MATUSALEMME KID. Alla ricerca di un cuore bambino». E’ in arrivo sulla scena letteraria il nuovo romanzo autopsicanalitico e, in un certo qual senso, storico storia del Grande Cinema Italiano  di Marco Tullio Barboni, sceneggiatore, regista e scrittore, nonché figlio d’arte di E.B. Clucher, al quale, insieme a Bud Spencer, l’opera è dedicata.


«MATUSALEMME KID. Alla ricerca di un cuore bambino». Con due prefazioni di prestigio, una di Baba Richerme  giornalista, critico cinematografico, inviato speciale di Cultura e Spettacolo del GR Rai  e di RadioUno e una di Giuseppe Pedersoli produttore, sceneggiatore e regista, e un’altrettanto importante postfazione del fotografo e critico cinematografico Giovanni Chiaramonte.

«MATUSALEMME KID. Alla ricerca di un cuore bambino», sarà disponibile dal 1° gennaio 2021 sull’e-commerce delle Edizioni Paguro casa editrice campana che lo annovera orgogliosamente fra i suoi titoli, sui principali bookstore online (Amazon, Feltrinelli, Mondadori, Hoepli, IBS, Libreria Universitaria ecc.).

MATUSALEMME KID. Alla ricerca di un cuore bambino. Ordinabile in tutte le librerie grazie all’attività di promozione e distribuzione di LibroCo. Italia e Casalini Libri.

Riscoprire e confrontarsi con il proprio cuore bambino: è sicuramente la più efficace e insieme la più imbarazzante delle terapie antiaging” ci tiene a sottolineare Marco Tullio Barboni.

Sì, perché se, dopo Gesù (“se non diventerete come bambini non entrerete nel regno dei cieli”), in tanti tra i grandissimi, da Jung a Neruda, da Nietzche a Dostoewskij, hanno ribadito l’importanza di non perdere mai il contatto con il bambino, il Kid, che ognuno, per quanto avanti con gli anni, per quanto Matusalemme, ha dentro di sè, in pochi poi quel contatto lo hanno cercato e lo cercano effettivamente.

Farlo è, invece, il più corroborante degli insegnamenti e, come recitava il titolo di un vecchio programma, non è mai troppo tardi per acquisirlo”.

Il romanzo «MATUSALEMME KID. Alla ricerca di un cuore bambino» è arricchito anche da un cortometraggio animato che mette in scena le parti più significative della trama.

Il volume «MATUSALEMME KID. Alla ricerca di un cuore bambino»,
Tullio Barboni

Realizzato con la sceneggiatura di Marco Tullio Barboni, la regia di Michele Citro e la realizzazione grafica e animata di Felicia Salomone promettente studentessa dell’Università del Videogioco e del Cartone Animato IUDAV/Vhei (Valletta Higher Education Institute) è già disponibile alla visione su YouTube digitando, semplicemente, il titolo del libro.

La mission del volume secondo il pensiero di Marco Tullio Barboni: “Stavolta bisogna recuperare l’adulto da un diverso tipo di analfabetismo: quello che deriva dall’incapacità o dall’imbarazzo di guardare dentro di sè per scoprire quanto migliori avremmo potuti essere se a quel “cuore bambino” avessimo dato maggior ascolto.

Nella fattispecie, il confronto, unico e irripetibile, con il mio cuore bambino non è che il paradigma di milioni di altri possibili confronti, tutti unici e irripetibili, con altrettanti meravigliosi, entusiasti, empatici e troppo spesso inascoltati, cuori bambino”.

Non resta adesso che addentrarsi nel passo del libro: buona lettura!
Ulteriori info su Volume e Autore a:

 www.edizionipaguro.itwww.marcotulliobarboni.it

Press Office Marco Tullio Barboni  : www.lisabernardini.it  347 1488234 occhiodellarte@gmail.com

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Cucina & Cultura “Anarchy in The U Kitchen 2".

Cucina & Cultura “Da sabato 12 dicembre alle ore 15, sulle pagine social del Teatro Villa Pamphilj, torna Anarchy in The U Kitchen.


Cucina & Cultura. L’innovativo ed esclusivo format di “cucina & cultura”, la cui prima edizione è andata “in onda” durante il periodo del lockdown, incassando un grande successo di visualizzazioni.


Cucina & Cultura “Anarchy in The U Kitchen 2″. Lo spirito punk della protagonista (e ideatrice) Anna Maria Piccoli torna tra i fornelli a caccia di consolazione, apre frigoriferi, dispense e portafogli vuoti e serve in tavola piccole prelibatezze fatte di niente, vettori naturali di aggregazione e felicità: polpette.

Polpette di pane, di ceci, di riso, di carne, mischiate a storie e parole, alla letteratura, alla poesia, al cinema, alla musica – con cui Carlo Amato (Tetes de Bois) condisce ogni ricetta – e ai molti amici ospiti che danno sapore al tutto a Cucina & Cultura.

Nella prima puntata, ospiti Luca De Carlo (Tetes de Bois) alla tromba ed Emiliano Valente alle parole, le Polpette di Pane sono il piatto del giorno.

Tra gli ingredienti troveremo pane secco, pecorino e una grattugia, un’edizione del ‘47 del libro di Pellegrino Artusi.

Le proprietà rilassanti del fare polpette, il mistero dell’invenzione del pane e le parole del grande poeta Federico Garcìa Lorca “E’ bene che gli uomini mangino, ma è anche bene che gli uomini sappiano”.

Nelle prossime puntate i musicisti ospiti saranno Stefano Saletti, Stefano Ribeca, Cecilia Sanchietti, Angelo Pelini, Alessandro D’Alessandro.

A raccontare, leggere, recitare ci saranno Pino Marino, Arianna Gaudio, Petra Magoni, Massimiliano M. Frascà e Valeriano Solfiti.

“Prima che la vita faccia di noi polpette, le polpette facciamole noi.” Anna Maria Piccoli

Cucina & Cultura “Anarchy in The U Kitchen 2".
Anna Maria Piccoli

Anna Maria Piccoli è un personaggio poliedrico, trasgressiva bassista punk e performer nei favolosi anni ’80, ha trascorso tutta la sua vita professionale ad organizzare spettacoli e a fiancheggiare artisti di ogni genere e livello.

La sua grande passione è fare frittate e polpette, non importa dove e con cosa.  

Carlo Amato bassista, arrangiatore e compositore, è uno dei fondatori e membri storici del gruppo musicale Tetes de Bois.

Anarchy in the U Kitchen “2” è una produzione Teatro Villa Pamphilj (Dir. Artistica Veronica Olmi) e rientra in #Romarama, il programma culturale promosso da Roma Capitale. 

LE RICETTE DELLE PUNTATE

12 dicembre: Polpette di Pane

Tra pane secco, pecorino e una grattugia, un’edizione del ‘47 del libro di Pellegrino Artusi, le proprietà rilassanti del fare polpette, il mistero dell’invenzione del pane e le parole del grande poeta Federico Garcìa Lorca.

“E’ bene che gli uomini mangino, ma è anche bene che gli uomini sappiano”.

Ospiti: Luca De Carlo (Tetes de Bois) alla tromba ed Emiliano Valente alle parole

19 dicembre: Polpette di Ceci:

Un’idea, sobria quale il momento impone, per la Vigilia di Natale, tanto più che queste polpette, note anche come falafel, sono mediorientali come Gesù.

Come tutto ciò che viaggia per le nostre terre e il nostro mare, da Orazio a Galeno alle parole delle “profezia” di Alì dagli occhi azzurri di Pier Paolo Pasolini.

Ospiti: Stefano Saletti alle corde mediterranee e Pino Marino alle parole

26 dicembre: Polpette di Tonno: 

Una ricetta rapida, di famiglia – tonno e patate – per viaggiare con la mente sulla costa del Pacifico all’ombra delle Ande, perché è da lì che le patate, tuberi sgraziati, arrivano. Tra i mondi di Mario Vargas Llosa e la poesia di Cesar Vallejo una domanda: perché nessuno pensa mai al Perù? Ospiti: Stefano Ribeca al flauto e Arianna Gaudio alle parole

2 gennaio: Polpette di Riso: 

Dall’epopea delle mondine di “Riso amaro” alla crescita esponenziale sulla scacchiera del Faraone, passando per la barbabietola di Tom Robbins, nota base per il profumo perfetto e colorante naturale per un tocco di rosa. Finale naturale di Haiku di Basho.

Ospiti: Cecilia Sanchietti alla batteria e Petra Magoni alle parole

9 gennaio: Polpette di Carne: 

Ospiti: Angelo Pelini al pianoforte e Massimiliano M. Frascà alle parole 

16 gennaio: Polpette di Melanzane: 

Ospiti: Alessandro D’Alessandro all’organetto e Valeriano Solfiti alle parole

Per seguire gli aggiornamenti sui social #Romarama e #laculturaincasa”

Teatro Villa Pamphilj – Villa Doria Pamphilj Via di San Pancrazio 10 – P.zza S. Pancrazio 9/a, Roma 
Orario segreteria: dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18
Info tel. 06 5814176     – scuderieteatrali@gmail.com

www.teatrovillapamphilj.it  –  promozione@teatrovillapamphilj.it

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Cucina & Cultura “Anarchy in The U Kitchen 2".
Anna Maria Piccoli
Leonardo Da Vinci “Virtual Tour della Mostra.

Leonardo Da Vinci “Virtual Tour della Mostra. #laculturanonsiferma. Nonostante la chiusura forzata dei musei a causa dell’emergenza sanitaria, l’arte e la cultura non si fermano.


Per questo, la Mostra permanente di Leonardo da Vinci, allestita all’interno del Palazzo della Cancelleria di Roma, ha deciso di rinnovarsi ancora una volta e lanciare dei tour virtuali in diretta streaming per immergersi nel fantastico mondo delle macchine e delle invenzioni del Grande Genio.

La Mostra di Leonardo Da Vinci, diretta da Augusto Biagi, è tra le più storiche e da oltre dieci anni offre ai visitatori italiani e stranieri nuove invenzioni e tecnologie multimediali, laboratori, eventi e attrazioni sempre al passo con i tempi.

Leonardo Da Vinci “Virtual Tour della Mostra.
Leonardo Da Vinci “Virtual Tour della Mostra.

Dopo il grande successo internazionale della caccia al tesoro (l’iniziativa lanciata all’inizio della nuova stagione), la Mostra di Leonardo Da Vinci, grazie alla realtà virtuale, ha deciso di continuare a dare la possibilità a tutti i visitatori di esplorare le più belle riproduzioni delle invenzioni di Leonardo, corredate dagli imperdibili ologrammi in 3D.

La cura per i dettagli e l’altissima risoluzione delle immagini, poi, permetteranno di scorgere alcuni dei più interessanti dettagli, illustrati di volta in volta da uno storico dell’arte.

Il virtual tour utilizza l’innovativa applicazione Cisco Webex Meetings, grazie alla quale i partecipanti potranno accedere facilmente utilizzando solamente un link che verrà fornito dalla stessa Mostra.

Alla fine del percorso, i partecipanti si sfideranno in un quiz. Il primo che risponderà alle domande riceverà in regalo l’imperdibile catalogo in pdf della Mostra.

Ma, ancora una volta, le generazioni più giovani sono quelle per cui la Mostra ha sempre un’attenzione particolare.

Per questo, è stato creato un programma apposito per le scuole di primo e secondo grado e per le scuole superiori con dei virtual tour studiati appositamente per i più piccoli e i più giovani, affinché imparino a conoscere uno dei più grandi artisti e scienziati della nostra storia, senza rinunciare al divertimento.

Ogni visita virtuale sarà corredata di schede, materiali audio-visivi e didattici forniti via link e, naturalmente, sarà sempre possibile intervenire in diretta.

Leonardo Da Vinci “Virtual Tour della Mostra.
Leonardo Da Vinci “Virtual Tour della Mostra.

L’istituto che nel corso dell’anno scolastico raggiungerà il numero di 600 visitatori virtuali verrà omaggiato dalla Mostra con un computer per i suoi studenti.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI:

Mostra “Leonardo da Vinci. Il Genio e le Invenzioni – Le Grandi Macchine interattive”,

Palazzo della Cancelleria

Piazza della Cancelleria, 1 – Roma

Tel. 06 69 88 76 16www.mostradileonardo.com

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Voglio la Luna presentato dal Gruppo e-Motion.

Voglio la Luna presentato dal Gruppo e-Motion. Gruppo e-Motion presenta Voglio la Luna 12 dicembre 2020 h.     21.00 | Diretta Streaming su Internet


Ultimo appuntamento della prima edizione di Paesaggi del Corpo Festival Internazionale di Danza Contemporanea con Gruppo e-Motion che presenta, il 12 dicembre alle ore 21 in diretta streaming, Voglio la Luna, progetto coreografico realizzato in occasione dei cinquant’anni dell’allunaggio,di cui Francesca La Cava firma la regia e la coreografia.

Voglio la Luna presentato dal Gruppo e-Motion. Un viaggio tra simboli, significati e risvolti mitopoietici in cui la danza diviene partitura fisica di gesti, movimenti e intrecci di corpi atti a snocciolare gli aspetti cinestetici e simbolici della Luna: dalla sfida gravitazionale, all’eclissi fino dalla danza sferica e circolare, un rimando alla pienezza, al volume e alla luce lunare che illumina le notti.

La creazione è accompagnata per l’intera durata da un video mapping ad opera di Salvatore Insana che trasformerà la scena in diversi quadri ispirati a Voglio la Luna presentato dal Gruppo e-Motion, pensando al satellite terrestre come un luogo raggiungibile, uno spazio interiore nel quale trovare una nuova dimensione creativa.

Voglio la Luna presentato dal Gruppo e-Motion.
Voglio la Luna presentato dal Gruppo e-Motion.

Gruppo e-Motion, compagnia di danza contemporanea con sede a L’Aquila, unica realtà di produzione della danza in Abruzzo finanziata dal MIBACT, ha partecipato ai più importanti festival e stagioni teatrali nazionali e internazionali.

Francesca La Cava, dal 2005, direttore artistico del Gruppo e-Motion, lavora come solista, in Italia e all’estero, in collaborazione con numerose compagnie di danza, in qualità di coreografa lavora con numerosi enti e istituzioni.

Per prenotarsi e ricevere il link per vedere lo spettacolo è necessario inviare una email a info@paesaggidelcorpo.it

Trailer dello spettacolo: https://vimeo.com/362767142

Gruppo e-Motion | Voglio La Luna

Regia e coreografia: Francesca La Cava

Aiuto alla drammaturgia: Anouscka Brodacz

Interpreti: Francesca La Cava e Stefania Bucci

Violoncello: Agnieszka E. Oszańca

Video mapping: Salvatore Insana

Disegno luci: Michele Innocenzi

Musica: J.S. Bach, H.F.I. Biber, B. Holiday, P. Smith, Shivaree

Sguardo esterno: Fiorenza D’Alessandro

Foto: Paolo Porto

Produzione: GRUPPO e-MOTION
Con il contributo del MIBACT, della Regione Abruzzo, del Comune dell’Aquila e Operazione RESTART

Residenze: Find 37 Festival Internazionale Nuova Danza (Maya Inc), Corpografie (Gruppo Alhena)

paesaggidelcorpo.it

facebook | instagram: paesaggidelcorpo

info@paesaggidelcorpo.it

Ufficio Stampa

Edoardo Borzi | Theatron 2.0

stampa.theatron@gmail.com | 331 2344833

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L’iconico Divano Bocca di Gufram a forma di labbra,

L’Iconico Divano Bocca di Gufram compie 50anni. Li festeggia con un evento esclusivo presso la Galleria Restelliartco


L’iconico Divano Bocca di Gufram a forma di labbra, progettato da Gufram nel 1970 compie cinquant’anni e verrà festeggiato il prossimo 12 dicembre a partire dalle ore 17 con un evento esclusivo che prevede una live performance in diretta, presso i locali della Restelliartco.

Tra le Gallerie romane più note e interessanti della Capitale, rivenditore ufficiale del brand e che si occupa dal 2012 di arte moderna e contemporanea, con un’attenzione particolare alla Pop Art si festeggia il Divano Bocca di Gufram.

 Il Divano Bocca di Gufram, perfetta incarnazione della bellezza astratta femminile, dalle linee morbide ed avvolgenti, è stato esposto nei più importanti musei del mondo compresi il Louvre, il Museum of Applied Art and Science di Sydney e il Design Museum di Monaco.

Prende ispirazione dalle labbra di Mae West, anzi più esattamente dal ritratto che ne fece Salvador Dalì nel 1935 ed ha la particolarità di avere i due angoli leggermente differenti, proprio come le labbra umane, e per questo quindi ancora più seducente.

Gufram nasce nel 1952 a Torino come entità artigianale e dopo essersi avvicinata alle avanguardie artistiche inizia a sorprendere il suo pubblico con colori e forme stravaganti, oltrepassando le barriere del design industriale.

Un’anima pop, seducente, sensuale, provocatoria, che si fonde perfettamente con gli ambienti della Restelliartco.

L’iconico Divano Bocca di Gufram a forma di labbra,

All’interno del percorso espositivo voluto dai Galleristi Raffaella Rossi e Filippo Restelli, non a caso il divano è accostato al celeberrimo scatto della “Faster, Faster, I am almost there” di David LaChapelle, dissacrante fotografo contemporaneo, tra i tanti ad avere ritratto per le riviste di moda più importanti al mondo, l’iconico design di Gufram.

Nella mostra, che proseguirà anche nel 2021, verranno ospitati anche altri importanti e celebrati pezzi che hanno fatto la storia del brand torinese come l’appendiabiti Cactus, ispirato agli anni del carosello, della “Carmencita”, dei cartoni e degli spaghetti western, le poltrone Jolly Roger Calavera, e poi i “Guframini”:

Le miniature di Bocca, Cactus e Pratone, realizzati ad uno ad uno in schiuma di poliuretano inserita all’interno dello stampo, precedentemente verniciato, a garantire l’unicità di ogni pezzo.

La Galleria Restelliartco.

Ospita le opere degli artisti più importanti e rappresentativi del pop, della street art e della fotografia, tra cui Warhol, Banksy, Haring, Indiana, Rauschenberg, Wesselmann, Lichtenstein, Obey Giant/Shepard Fairey, K-Guy, Mapplethorpe, Bert Stern, Michael Kenna, Gino Marotta, Mike Kelley, Storaro, Basilè, Ferrone Viola, “Stasi”, Incedayi, Donnini, Simoni, Stefanelli, Gekko, Pedersoli, solo per citarne alcuni.

GUFRAM & RESTELLIARTCO.

50 Anni del Divano Bocca

Sabato 12 dicembre 2020 dalle ore 17 Live Performance

Starring Elena Revoltini – directed by Fabio Cherstich

L’Esposizione proseguirà per tutto il 2021

Restelliartco. Via Vittoria Colonna 9

Infoline +39 06.3243919 info@restelliartco.com  

www.restelliartco.com

Ufficio Stampa: Stella Maresca Riccardi

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“Lovecraft Tales” di Mary Ferrara sui pattini

“Lovecraft Tales” di Mary Ferrara sui pattini. Arriva il TeatrOrror sulle rotelle.


Lo spettacolo “Lovecraft Tales” di Mary Ferrara sui pattini, attraverso i luoghi del mistero di Roma, per spargere lo spirito della cultura e non renderla “fantasma” con tanto di libri a tema donati nelle tappe.

“Lovecraft Tales” di Mary Ferrara sui pattini. 9 e 16 dicembre 2020 partenza itinerario Associazione Pattinatori del Pincio ore 19.00 Piazzale Flaminio.

“Lovecraft Tales” di Mary Ferrara sui pattini. Paura della paura.

“Lovecraft Tales” di Mary Ferrara sui pattini. Ci spaventa quello che non siamo capaci di fronteggiare, ma il mistero spesso può rivelarsi affascinante.

Da Lovecraft a Dario Argento, un mondo fatto di oscurità leggendarie che prendono vita nelle menti di ognuno sotto diverse forme e che, dall’antichità fino ai nostri giorni, hanno dato vita ad opere letterarie, teatrali, cinematografiche di grande successo.

La cultura horror e dark fantasy sarà al centro di una iniziativa originale che intende spargere lo spirito della cultura per non renderla “fantasma”, soprattutto in questo periodo con i teatri e i cinema chiusi in ottemperanza alle misure di sicurezza previste per il Covid – 19.

Arriva così l’esperimento di TeatrOrror sulle rotelle, personaggi in movimento che non sostano ma corrono sui pattini attraversando alcuni luoghi del mistero di Roma, realizzato grazie alla collaborazione tra l’autrice, attrice e regista Mary Ferrara e l’associazione dei Pattinatori del Pincio (che nasce con lo scopo di far provare l’esperienza di pattinare per Roma a tutti e dare “brividi” a chi pattina già).

La Ferrara, che proprio in questi giorni partecipa con il suo spettacolo teatrale “Lovecraft Tales” al Festival T.e.i.m.t, di movie theatre diretto dall’attrice Isabel Russinova e visibile fino al 10 dicembre sulla piattaforma Indiecinema.

La Mary Ferrara ha messo la sua esperienza a disposizione dei pattinatori professionisti che ogni settimana, con i dovuti distanziamenti, si allenano seguendo vari percorsi cittadini.

“Lovecraft Tales” di Mary Ferrara sui pattini

Dall’unione di veri appassionati del genere horror è nata, quindi, l’idea di portare sulle rotelle alcuni protagonisti dello spettacolo, solitamente rinchiusi tra le pagine dei libri di Howard Phillips Lovecraft, riconosciuto tra i maggiori scrittori di letteratura horror insieme ad Edgar Allan Poe e considerato da molti uno dei precursori della fantascienza angloamericana.

Il gruppo di pattinatori professionisti partirà con indosso il costume in rappresentanza dei vari personaggi e un carico di libri ovviamente a tema, donati da Armando Curcio Editore, che saranno lasciati in regalo nelle varie tappe.

Partenza il 9 e il 16 dicembre alle 19.00 da piazzale Flaminio per raggiungere Ponte Sant’Angelo dove aleggia lo spettro di Beatrice Cenci, protagonista di una storia di violenza e decapitata l’11 settembre del 1599 a soli 22 anni.

Per poi fare tappa a piazza del Popolo di fronte alla targa in memoria dei carbonari Angelo Targhini e Leonida Montanari, giustiziati dal boia Mastro Titta, che secondo le leggende si aggirano come spiriti nella notte.

Conclusione dell’itinerario nel quartiere Coppedè, mix di architettura liberty e neo gotica, cosparso di elementi esoterici e massonici ed utilizzato spesso come scenario di film horror, tra i quali “L’uccello dalle ali di cristallo” di Dario Argento. Omaggio finale a Daria Nicolodi, regina del thriller italiano recentemente scomparsa.
Link spettacolo in streaming: https://www.indiecinema.it/lovecraft-tales

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Veri Vidii Vidi - #ncesecrede! Teatro Villa Pamphilj

Veri Vidii Vidi – #ncesecrede! Teatro Villa Pamphilj. Mercoledì 9 dicembre – ore 18. La Real Fake Momò presenta Veri Vidii Vidi – #ncesecrede!


Veri Vidii Vidi – #ncesecrede! Teatro Villa Pamphilj. “Ci sono più cose in cielo e in terra di quante ce ne stanno a mezz’aria.” 

Veri Vidii Vidi – #ncesecrede! Teatro Villa Pamphilj. Di e con Andrea Cosentino. Riprese, montaggio e post-produzione di Valeriano Solfiti 

Sulle pagine social del Teatro Villa Pamphilj, dal 9 dicembre, ogni mercoledì alle 18, arriva il nuovo format di Andrea Cosentino, Veri Vidii Vidi – #ncesecrede!

Veri Vidii Vidi è
 una striscia settimanale di filmati brevi o brevissimi, che gioca a destrutturare il linguaggio del video-verità in rete, quasi sempre girato in maniera casuale e amatoriale.

In un piano sequenza unico, senza apparenti artifici né interessi linguistici, si pretende di esporre la realtà pura.

Salvo che, con la chiusura dei teatri, nello spazio pubblico irrompe l’attore, con i suoi travestimenti e trucchi da quattro soldi, e la realtà si disfa con inevitabili cortocircuiti di comica finzione.

Veri Vidii Vidi - #ncesecrede! Teatro Villa Pamphilj

La telecamera del cellulare, nell’universo della comunicazione social, è un occhio a due direzioni, che dice “io esisto” o testimonia “io ero lì.Per più di vent’anni il mio percorso teatrale si è connotato per un gusto verso la destrutturazione ludica dei linguaggi, da quelli più specificamente scenici e attoriali.

Linguaggi affrontati con le armi del clown metateatrale, a quelli più generici e strutturali, nelle mie antinarrazioni da l’asino albino fino a primi passi sulla luna, e con uno sguardo particolare alla televisione.

Televisione che è stata in qualche modo l’incubatore privilegiato dell’immaginario della mia generazione, e che io ho affrontato con parrucche, pupazzi e lo strumento autarchico del mio schermo a filiera corta, ovvero quella Telemomò, che mi è valsa un premio speciale Ubu nel 2018.

Negli ultimi tempi, un po’ per aggiornarmi, e un po’ a causa della forzata interruzione dell’attività dal vivo, mi sono trovato a interessarmi del mondo del web, e durante il primo lockdown mi sono sorpreso a giocare con una serie di video casalinghi sulla condizione dell’artista nell’epoca del suo isolamento sociale.

Adesso, con questa piccola commissione del Teatro Villa Pamphili, il tentativo è di colpire il cuore del linguaggio del video in rete, il suo artificio massimo, che è quello dell’apparente trasparenza e assenza di artificio, e la sua pretesa di sostituirsi alla realtà. Andrea Cosentino

Andrea Cosentino: Attore ed autore comico e studioso di teatro. Premio speciale UBU 2018. A Parigi segue l’insegnamento del “teatro gestuale” di Philippe Gaulier della scuola mimica e di clown di Jacques Lecoq.

Viene comunemente associato alla cosiddetta “seconda generazione” del teatro di narrazione, insieme ad Ascanio Celestini, Davide Enia ed altri.

E’ proprietario, conduttore e conduttrice unico/a di TeleMomò – la televisione autarchica a filiera corta.

Veri Vidii Vidi è una produzione Teatro Villa Pamphilj (Dir. Artistica Veronica Olmi) e rientra in Romarama, il programma culturale promosso da Roma Capitale.

Per seguire gli aggiornamenti sui social #Romarama e #laculturaincasa”

Facebook (www.facebook.com/TSVCorsini/),
Instagram (https://www.instagram.com/teatrovillapamphilj/?hl=it)
Youtube (https://www.youtube.com/channel/UCZ8HUCEiJqOu7i_AorUmklA/about)

Teatro Villa Pamphilj – Villa Doria Pamphilj Via di San Pancrazio 10 – P.zza S. Pancrazio 9/a, Roma 
Orario segreteria: dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18
Info tel. 06 5814176  – scuderieteatrali@gmail.com – www.teatrovillapamphilj.it  –  promozione@teatrovillapamphilj.it

Ufficio stampa Fabiana Manuelli

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