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Marta Scelli

Giovedì 4 aprile ore 21.00 Marta Scelli presenta Viaggio nella Divina Commedia: L’Inferno al Teatrosophia

Un’esperienza spirituale decisiva, di rinnovamento e di espansione della propria identità: così si potrebbe raccontare, in una sintesi estrema, la Commedia di Dante Alighieri.

Attraverso la memoria, Marta Scelli ha voluto far propria questa avventura, sperimentandone la forza coinvolgente: ciascuno di noi, nella sua identità di essere umano, nella faticosa ed entusiasmante impresa di costruire la propria identità, è chiamato alla sfida della ‘selva oscura’ affrontata.

“Viaggio nella Divina Commedia”, questo il titolo dello spettacolo in scena a Teatrosophia il 4 aprile, attraverso incontri dedicati a singoli temi o sezioni del percorso dantesco, è un modo per restituire e condividere questa esperienza: un viaggio compiuto insieme agli spettatori.

Uno spettacolo che assume, sera per sera, fisionomie nuove e imprevedibili.

Un’avventura che si apre a interrogativi inaspettati, nell’intento di restituire un’opera alla sua energica, talvolta scandalosa, mai scontata, vitalità.

Dalla viltà all’amore all’accidia

L’avvio del viaggio dantesco non è scorrevole. Sono enormi le resistenze che Dante deve superare per intraprendere in piena consapevolezza il suo cammino di conoscenza – e soprattutto di auto conoscenza.

Si trova dinanzi a situazioni e personaggi inaspettati, a paradossali abitatori dell’Inferno.

Dagli incolpevoli Spiriti Magni del Limbo, passando per Paolo e Francesca, fino a giungere a coloro che l’Inferno lo subiscono per la loro incapacità di godere appieno della bellezza della vita, le tappe del percorso dantesco illuminano dimensioni di stupefacente attualità, di ciò che siamo abituati a classificare come ‘peccato’.

Ma soprattutto, Dante ci mette dinanzi agli inferni che quotidianamente abitiamo, ilpiù delle volte in assoluta inconsapevolezza…

AVVISO AI SOCI

Tessera preventiva obbligatoria

al link www.teatrosophia.com/associati 

Teatrosophia

via della Vetrina 7 – Roma

4 aprile 2019

ore 21.00

Info e contatti: info@teatrosophia.com –

tel: 06.68801089 – 375.5488661

web. www.teatrosophia.com

Bigietti 13€ + 2€ tessera associativa del teatro

Fb: www.facebook.com/teatrosophia2018/

 

Off Off Theatre DI VI NA 8

Niente è mai come sembra. Castagnari torna in scena a tempo di musica, come una vera Diva. Anzi: DI-VI-NA! Al Teatro Lo Spazio

Riccardo Castagnari accompagnato da Andrea Calvani al pianoforte in “DI-VI-NA” al Teatro Lo Spazio. Assistente Costumi Francesco De Marco, Luci Luca Capparucci, Assistente Regia Adriana Alben

Era il 2001 quando Riccardo Castagnari stregò tutti con la sua Marlene D. che proprio quest’anno ha festeggiato il suo diciottesimo compleanno.

 Un bellissimo racconto su una grande femme fatale, da cui Castagnari si è allontanato per evocare un’altra storia.

Stiamo parlando di DI-VI-NA, per Vocazione Star, lo spettacolo con cui il talentuoso attore e regista debutterà al Teatro Lo Spazio di Roma dal 26 al 30 marzo 2019, dopo il successo riportato nella passata stagione all’OffOff Theatre.

Fino al 30 marzo 2019, rivivremo il privato attimo in cui una drag queen, o per esser più precisi una drag singer di nome Divina (Riccardo Castagnari), giunta in ritardo alla serata in cui avrebbe dovuto esibirsi, decide di non fare più il suo consueto show, ma di concedersi una lunga chiacchierata con il pubblico.

Un “faccia a faccia” senza filtro alcuno, un “faccia a faccia” tra lui, lei e loro, dove da contrasto faranno i brani scelti ed interpretati dal vivo da Divina.

Ad accompagnarla ci sarà Andrea Calvani al pianoforte, le cui note insieme al talento vocale ed interpretativo di Castagnari, scandiranno il tempo dello spettacolo.

La chiacchierata metterà a nudo il passato della drag singer, la sua infanzia, i suoi amori, la sua passione per il cinema, il vissuto difficile, ironico e spesso impensabile di Divina.

Una storia apparentemente al limite, tanto paradossale quanto rigorosamente vera.

Uno sproloquio di canzoni e parole quanto banale e quotidiano, profondamente umano, disperato, tragi-comico e appassionato, che tra numeri musicali, vertiginosi cambi d’abito e interazioni con il pubblico.

Condurrà gli spettatori ad un finale in cui, per dirla come Divina << …niente è mai come sembra, se togliessi un po’ di cerone, strappassi via le ciglia finte e buttassi le parrucche forse mi accorgerei che sotto sotto c’è dell’altro… >>.

“Una storia raccontata e vissuta in prima persona dove il gioco dell’ambiguità  si manifesta più nel sovrapporsi dei ruoli che non nell’identità sessuale, dove la risata esorcizza lacrime e sesso, dove l’inferno si scambia di posto con il paradiso …un percorso che si rivela ‘iniziatico’ poiché il culto è la maschera, è l’altro da sé, è la fuga dal proprio io per impossessarsi dell’altro […]” (L.B.)

Teatro Lo spazio

Via Locri, 32/44 – Roma

(traversa di Via Sannio, a 100 metri da Metro S. Giovanni) 

Per informazioni e prenotazioni:

Tel. 06 77076486 – 06 77204149 info@teatrolospazio.it

Orari spettacoli: dal martedì al venerdì ore 20,30

Biglietti: Intero 12,00 € – Ridotto 09,00 € – Tessera associativa semestrale – 3,00 €

Ufficio Stampa Carla Fabi e Roberta Savona
Carla: carla@fabighinfanti.it
, 338 4935947 – Roberta: savonaroberta@gmail.com , 340 2640789
www.facebook.com/UfficioStampaFabiSavona/

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Massimo Venturiello 1

Dante e Bach, con Massimo Venturiello all’Auditorium “Ennio Morricone” due dei massimi artisti di ogni tempo, intessono un misterioso e affascinante dialogo tra poesia e musica, creando una misteriosa assonanza tra arti ed epoche lontane e diverse, ma unite dalla forte tensione verso il trascendente

Mercoledì 13 marzo alle 18.00 per i concerti di Roma Sinfonietta presso l’Università di Roma “Tor Vergata” (Auditorium “Ennio Morricone”, Macroarea di Lettere e Filosofia, via Columbia 1) la grande poesia e la grande musica si incontrano. Massimo Venturiello legge tre canti della Divina Commedia di Dante Alighieri.

Il decimo dell’Inferno, il trentesimo del Purgatorio e l’undicesimo del Paradiso, con l’incontro tra il poeta e San Francesco. Il violinista Leonardo Spinedi suona la Terza Partita BWV 1006 di Johann Sebastian Bach.

I sette movimenti di uno dei massimi capolavori di Bach si alternano ai versi di Dante e scattano le segrete e misteriose affinità tra due dei massimi artisti della civiltà occidentale, che a quasi cinque secoli di distanza intessono un dialogo profondo.

Massimo Venturiello prosegue dunque questi incontri tra Dante e Bach, iniziati nelle scorse stagioni di Roma Sinfonietta e sicuramente si ripeterà anche questa volta il fascino di quest’incontro tra poesia e musica.

L’introduzione critica di Rino Caputo, professore dell’Università di Roma2 “Tor Vergata”, faciliterà un’approfondita comprensione del testo dantesco.

 Massimo Venturiello ha lavorato per il cinema, il teatro e la televisione, diretto da grandi registi quali Ettore Scola, i fratelli Taviani, Giuseppe Bertolucci, Gabriele Salvatores, Carlo Lizzani, Carlo Vanzina, Gabriele Lavia, Maurizio Scaparro, Sandro Bolchi e tanti altri.

 Leonardo Spinedi ha vinto nel 2014 il Premio Salieri di Legnago, ha collaborato come primo violino solista con numerose orchestre ed è il primo violino del Quartetto Orfeo, con cui ha realizzato il cd “El Otro Astor”, una monografia su Astor Piazzolla per la Brillant Classics.

Si esibisce anche in ambito jazzistico, sia come violinista che come chitarrista.

Biglietti: euro 12,00. Ridotti: euro 8,00. Studenti: euro. 5,00

Acquistabili anche nell’atrio dell’Auditorium “E. Morricone” prima del concerto

Info per il pubblico: tel. 06 3236104, 339 8693226 – romasinfonietta@libero.itwww.romasinfonietta.com

Ufficio stampa dell’Associazione Roma Sinfonietta:

Mauro Mariani – m.mariani.roma@gmail.com – tel. 335 5725816