Teatro Vascello “La Storia”.

Teatro Vascello “La Storia”. Uno scandalo che dura da diecimila anni, dal 8 al 19 febbraio, dal martedì al venerdì h 21 – sabato h 19 – domenica h 17

Teatro Vascello “La Storia”. Liberamente ispirato a La storia di Elsa Morante, edito in Italia da Giulio Einaudi Editore By arrangement with The Italian Literary Agency.

Teatro Vascello “La Storia”, drammaturgia Marco Archetti, regia Fausto Cabra, con Franca Penone, Alberto Onofrietti, Francesco Sferrazza Papa, scene e costumi Roberta Monopoli, drammaturgia del suono Mimosa Campironi, video Giulio Cavallini

Regista assistente Silvia Quarantini, consulenza movimenti scenici Marco Angelilli. Ideazione luci Gianluca Breda, Giacomo Brambilla, produzione Centro Teatrale Bresciano, La Fabbrica dell’Attore-teatro Vascello Durata 1 h e 50’

La Storia è stato spesso tacciato di essere un romanzo cupo, negativo, persino disperato nella sua denuncia dello scandalo che dura da diecimila anni.

A ben vedere questo capolavoro è invece un’opera straordinariamente vitale e commovente, venata anche di comicità̀ e leggerezza, della “vita nonostante tutto”.

La storia è infatti innervata di una potente sotto-trama che si può̀ sintetizzare con le parole del giovane Nino: “Loro nun lo sanno, a mà, quant’è bella la vita”.

Da queste riflessioni e da un profondo comune amore verso il romanzo scaturisce il sodalizio artistico che vede Fausto Cabra, attore e regista tra i più̀ talentuosi del teatro italiano, scrivere a quattro mani con Marco Archetti una drammaturgia liberamente ispirata all’opera morantiana, e dirigere tre attori di grandissima bravura – Franca Penone, Francesco Sferrazza Papa e Alberto Onofrietti – in un progetto che vuole attraversare e riscoprire la vicenda di Ida, Nino e del piccolo Giuseppe.

Lo spettacolo non ha alcuna pretesa di sostituirsi o esaurire l’immensa ricchezza del romanzo; vorrebbe invece – con delicatezza ed umiltà̀ – mettersi in ascolto assieme agli spettatori delle molteplici meraviglie che quest’opera custodisce, suddividendo la sua complessa e umanissima materia in due parti, una “in tempo di guerra” e una “in tempo di pace”.

Per provare a tracciare le coordinate di un’opera necessaria nel suo rivelare le forze motrici e distruttrici delle cose, e immensamente coraggiosa nel celebrare la vita quando racconta la morte, e la morte quando racconta la vita.

Coop. La Fabbrica dell’Attore (ONLUS) Teatro Vascello via Giacinto Carini n.78 00152 Roma tel. 065881021 065898031 promozione@teatrovascello.it e promozioneteatrovascello@gmail.com www.teatrovascello.it

Note di regia

La Storia è quella narrazione collettiva che si scrive sulla carne degli ultimi. Teatro Vascello “La Storia”

Una grande Macchina Artificiale determinata dagli uomini – ma allo stesso tempo sovra-umana e dis-umana – di cui gli uomini hanno perso il controllo, facendola assurgere a surrogato del Fato o del Destino.

Le penne della Storia scrivono implacabilmente e senza sosta, determinando il corso delle piccole storie dalla “s” minuscola, fragili traiettorie di quella brulicante umanità che si agita ai suoi piedi.

La Storia ne indirizza il corso e, spesso, ne stritola la sostanza viva tra i suoi spietati ingranaggi.

Da questa dialettica nasce il nostro spettacolo, che usa come assi generatori proprio la Scrittura, da un lato, e la Lettura, dall’altro.

La Storia scrive, si, con le sue penne meccaniche sulla carne viva degli ultimi, ma scrive anche Elsa Morante la piccola storia di Nino, Useppe e Ida.

E, in scena, una donna di oggi, rileggendo il romanzo – capolavoro assoluto del ‘900 europeo – ricrea nella mente il suo personale attraversamento di quelle vicende.

Questo nostro spettacolo non ha l’ambizione di sostituirsi all’esperienza del libro, anzi: sarà veramente riuscito se accenderà il desiderio di tornare al libro.

Il nostro lavoro, infatti, non può che offrirsi, onestamente, come uno dei mille viaggi possibili all’interno di questo inesauribile scrigno di umanità.

Così, nello spettacolo, il romanzo stesso è protagonista, perché abbiamo voluto portare in scena proprio l’esperienza di una mente che legge.

Abbiamo cioè provato a rendere tridimensionale la lettura, con la sua libertà e coesistenza di piani e punti di vista, con l’agilità di cambi spaziali e temporali.

Insomma, abbiamo cercato di tradurre nel linguaggio del teatro ciò che ci accade nel confronto con la letteratura.

Teatro Vascello “La Storia”.
Teatro Vascello “La Storia”.

L’altra via d’accesso che abbiamo utilizzato nell’allestimento vuole mettere a contatto una dimensione estremamente macchinosa e razionale con l’immensa umanità e fragilità delle creature raccontate dalla Morante. Teatro Vascello “La Storia”.

In questo senso, lo spettacolo vuole anche essere un omaggio a due Maestri della scena italiana: Luca Ronconi con le sue lucide architetture e vivisezioni analitiche, e Carlo Cecchi con la sua caotica e turbinosa umanità imbevuta di qui e ora.

Abbiamo voluto dunque che la Macchina Teatrale fosse esplicitata e ben riconoscibile.

Il complesso disegno luci e il progetto sonoro danno vita a un impianto scenico che diventa vero co-protagonista, perché la grande Storia è un enorme marchingegno artificiale, contemporaneamente scritto e subìto dagli uomini, deus ex machina auto-proclamato che fa di noi ciò che vuole. Salvo poi essere continuamente relativizzato – quasi ridicolizzato – da una Sfera Naturale ad esso ancora superiore, un colossale involucro vivente fatto di piante, animali e meccaniche celesti tanto immani da far impallidire la misera Storia degli Uomini.

Il romanzo di Elsa Morante rivela questo paradossale gioco di scatole cinesi: le piccole storie degli individui sono contenute nella Grande Storia che tutti formiamo stando insieme; ed essa a sua volta è contenuta nella Grande Sfera Naturale, Atemporale e Universale.

E tutto ciò è ri-contenuto in un bimbetto di nome Useppe, finito in quanto infinito, infinitesimale Coop. Teatro Vascello “La Storia”

La Fabbrica dell’Attore (ONLUS) Teatro Vascello via Giacinto Carini n.78 00152 Roma tel. 065881021 065898031 promozione@teatrovascello.it e promozioneteatrovascello@gmail.com www.teatrovascello.it

in quanto divino, vittima in quanto supremo creatore. Un “essere minimo” che sente e comprende il linguaggio misterico di uccellini, cani, gatti, alberi, radure e cicli solari.

Al romanzo, scomodo ieri come oggi, si è rimproverato di non dare risposte. Non ci sono ideologie che possano indicare una via.

Non c’è speranza di sciogliere l’enigma tra violenza e amore. Non c’è modo sicuro per distinguere davvero il carnefice dalla vittima.

L’oscuro è mischiato continuamente con il luminoso, e la vita è celebrata proprio nel momento in cui più ci si immerge nella sua fine.

Questa suprema contraddizione è il grande “scandalo” che Morante svela implacabile. ln questo noi riconosciamo il supremo valore politico di questo testo, che ci pone continuamente davanti alla complessità del reale.

Non c’è semplificazione possibile. Sembra dire: ecco la Storia nuda per quello che è.

Non c’è l’auspicata “fine della Storia”, non ci sono vie d’uscita, né personali, né tanto meno collettive.

L’unica salvezza possibile – vien da pensare leggendo – è proprio quella commozione, quella cruda com-passione che lo stesso romanzo genera nel lettore.

Un seme di umanità? Un sentimento primario, mai compiaciuto, che rivela – nonostante l’orrore – l’amore per la Vita stessa e per questa bistrattata umanità.

Teatro Vascello “La Storia”.
Teatro Vascello “La Storia”.

Loro nun lo sanno, a Ma’, quant’è bella la vita“. Questo seme di comunione che il romanzo pianta in noi non so cosa sia, ma probabilmente è un fiore, e non un’erbaccia. Fausto Cabra

info e biglietti

gruppi di minimo 10 persone €15 a biglietto il trascinatore deve acquistare i biglietti per tutti in un’unica soluzione tramite bonifico o recandosi in biglietteria il giorno prima della replica.

Per prenotare i biglietti inviare una mail a promozioneteatrovascello@gmail.com o telefonare a 06 5881021, prezzi: intero € 25, ridotto over 65, under 26 e nostri convenzionati € 18, ridotto studenti, ridotto studenti, scuole di teatro, operatori €15, info 065898031 promozioneteatrovascello@gmail.com – promozione@teatrovascello.it

Teatro Vascello via Giacinto Carini 78 Roma Monteverde

Acquista i biglietti on line https://www.vivaticket.com/it/Ticket/la-storia/182426

Qui di seguito invece le proposte dei nostri abbonamenti e card

CARD Card Libera a 5 spettacoli a scelta su tutti e 29 gli spettacoli € 90 (ACQUISTA ONLINE) Card Love a 2 spettacoli 4 ingressi a scelta su tutti e 29 gli spettacoli € 72 (ACQUISTA ONLINE)

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Come raggiungerci Teatro Vascello Via Giacinto Carini 78 Monteverde Roma. con mezzi privati: Parcheggio per automobili lungo Via delle Mura Gianicolensi, a circa 100 metri dal Teatro.

Parcheggi a pagamento vicini al Teatro Vascello: Via Giacinto Carini, 43/G, Roma; Via Maurizio Quadrio, 22, 00152 Roma, Via R. Giovagnoli, 20,00152 Roma Coop.

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Coniglio Editore “Welcome Back”.

Coniglio Editore “Welcome Back”. Dopo oltre un decennio torna Coniglio Editore, casa editrice focalizzata sulle migliori storie della musica leggera italiana ed internazionale!

Coniglio Editore “Welcome Back”. Il 19 febbraio una festa-concerto di “Welcome Back” con la presentazione della prima uscita, “Registrando I Beatles” di Geoff Emerick con live musicale della band I Beatles a Roma.

Torna, dopo oltre 10 anni di assenza, Coniglio Editore.

La storica casa editrice rilevata dalla Trerefusi srl, già proprietaria di Iacobellieditore, sarà focalizzata esclusivamente sui racconti di musica, quella leggera in particolare.

Con saggi e approfondimenti relativi a contesti e biografie di autori, compositori, interpreti e lavoratori del backstage musicale che hanno saputo costruire un apparato solido nella storia, nel costume e nella società contemporanea, saranno pubblicate ex novo opere che stimoleranno un universo immaginario collettivo di ricordi, saperi, aneddoti.

È già in libreria il primo volume, REGISTRANDO I BEATLES. HERE, THERE, AND EVERYWHERE, scritto dallo storico tecnico del suono dei Fab Four, Geoff Emerick, il cui lavoro in studio fu di fondamentale contributo per gli album RevolverSgt. Pepper’s Lonely Hearts Club BandThe Beatles Abbey Road.

Si tratta in questo caso della traduzione di un libro, scritto a 4 mani con Howard Massey, che è entrato nella storia degli operatori del settore.

Si annunciano, nel frattempo, i titoli delle prossime uscite, tra le quali vi sono novità assolute: tra queste DONNA SUMMER LA VOCE ARCOBALENO. Da Disco Queen a Icona Pop di Andrea Angeli Bufalini e Giovanni Savastano (di imminente uscita); 

E SOTTOLINEO SE… Giorgio Calabrese, un italiano medio senza rete di Cesare Borrometi con Vito Vita; ENZO JANNACCI NON RINGRAZIA NESSUNO di Vito Vita e Alessio Lega, e POP STORY. Suite per consumismo pazzia e contraddizioni di Riccardo Bertoncelli.

Coniglio Editore “Welcome Back”.
Coniglio Editore “Welcome Back”.

Tra i “cult” in ristampa si segnalano ALL’OMBRA DI SGT. PEPPER. Storia della musica psichedelica inglese di Federico Ferrari e C’ERA UNA VOLTA LA RCA. Conversazioni con Lilli Greco, di Maurizio Becker.

Una grande festa di “Welcome Back” sarà organizzata domenica 19 febbraio presso il locale RiverSide di Roma, alla presenza del fondatore dello storico marchio, Francesco Coniglio.

In tale occasione sarà anche illustrato il libro sui Beatles dal suo traduttore, Luigi Abramo, leader della band I Beatles a Roma, che si esibiranno, dopo la presentazione, in un concerto con il miglior repertorio del gruppo di Liverpool. È online il sito ufficiale della Coniglio Editore sul quale direttamente potranno anche essere pre-ordinate ed acquistate le copie dei libri.

CONIGLIO EDITORE è una casa editrice di proprietà Trerefusi srl

Direttore editoriale: Francesco Coniglio

Via Enrico Fermi 13/17 – Guidonia (RM)

Tel +39 0774 378336 – ufficiostampa@coniglioeditore.com

Sito ufficiale:coniglioeditore.com

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni +39 328 4112014 – info@elisabettacastiglioni.it

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Il Cantiere Gioia Rebecchi “Luxoblivion”.

Il Cantiere Gioia Rebecchi “Luxoblivion”. Gioia Rebecchi, voce, Luca Bellanova, chitarra, Riccardo Gola, basso, Dave Morecroft, tastiere, Davide Pentassuglia, batteria 

Sabato 4 febbraio ore 21,30, a Il  Cantiere, Gioia Rebecchi “Luxoblivion”, presenterà I nuovo progetto Out of the Golden Cages.

Il Cantiere Gioia Rebecchi “Luxoblivion”. Non ci sono riflessioni più calzanti per descrivere l’obbiettivo nel nuovo progetto di Luxoblivion, “Gioia – Luxoblivion – Out of the Golden Cages” segue il primo “Golden Cages” uscito nel 2017 (www.luxoblivion.com), un disco nato con l’idea di estendere la vita dei brani del primo EP con l’aggiunta di nuove composizioni, ora registrate in presa diretta.

Scopo principale del progetto è di descrivere lo stato d’animo e le speranze in ognuno di noi nell’accettare i compromessi della vita: ogni canzone è una “gabbia dorata” in cui chiudere, ingannare e trovare noi stessi e i titoli dei sette brani che lo compongono sono:

Come riaffermare il messaggio di “Golden Cages” in versione nuova mantenendo l’intensità emotiva musicale?

Partendo dallo stile del primo EP, elettro-pop con una calibrata scelta dei suoni, Luxoblivion passa in una diversa, quasi opposta, dimensione creativa che non può essere contenuta in una definizione di stile specifica ma che riesce a sorprendere all’ascolto per la forte espressività.

Le sonorità ricreate includono echi diversi: jazz, fusion, folk e rock – che lasciano emergere l’intensità delle composizioni con naturalezza; il messaggio è espresso dai musicisti di diversa provenienza, età e background, che con passione e sensibilità hanno saputo creare un’empatia di linguaggio personale e autentica.

Le registrazioni sono avvenute presso i MOB Studios di Roma, il missaggio è stato realizzato da Matteo Spinazzè e da Federico Di Giambattista che ha anche ottimizzato tutta la parte post produttiva del lavoro.

Il disco è stato prodotto da Gioia Rebecchi per AlfaMusic, casa discografica di riferimento in Italia e in Europa per le produzioni musicali jazz ma anche aperta alle contaminazioni del genere.

Su www.luxoblivion.com   e sul canale YouTube di Luxoblivion sono visibili tutti i video-clip.

E’ prevista a breve l’uscita di nuovi contenuti, tra cui il video-clip del secondo singolo “A promise for better days”.

Il Cantiere Gioia Rebecchi “Luxoblivion”.
Il Cantiere Gioia Rebecchi “Luxoblivion”.

Breve Bio:

Gioia Rebecchi è una cantautrice e produttrice la cui educazione musicale è iniziata molto presto grazie all’influenza di suo padre, professore d’orchestra, educatore e compositore.

Ha conseguito la laurea in Canto Lirico con l’intento di sviluppare al meglio lo strumento vocale parallelamente all’approfondimento della conoscenza dei più diversi stili musicali, suo principale interesse che l’ha portata ad esibirsi in ambienti Metal, Rock, Jazz e Soul.

La poesia e la pittura sono parte del suo retaggio e hanno confluito verso la ricerca di un’espressione unica e personale: scrivere canzoni è diventata una necessità supportata anche dal sodalizio artistico e elettivo con Federico Di Giambattista, pianista, compositore, produttore e altra metà del duo Luxoblivion.

IL CANTIERE (via Gustavo Modena, 92) Roma

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Gremese Editore “Educando in Danza”.

Gremese Editore “Educando in Danza”. In uscita il 23 febbraio 2023. Un nuovo progetto per l’infanzia proposto dall’Accademia Nazionale di Danza

di Antonella Lazzaretti, Sabrina Lucido, Elena Viti (Gremese Editore)

Una nuova ed innovativa esperienza didattica per l’infanzia è l’oggetto del volume di prossima uscita EDUCANDO IN DANZA, in pubblicazione per Gremese Editore e disponibile in tutte le librerie e negozi online dal 23 febbraio 2023.

Scritto da Antonella Lazzaretti, Sabrina Lucido ed Elena Viti e dedicato ad una fascia di età dai 6 ai 10 anni, il libro approfondisce la proposta avviata dall’Accademia Nazionale di Danza attraverso il corso di Propedeutica alla Danza per bambini ed esamina – secondo i più moderni studi sul corpo, sulla didattica e sui diversi approcci psico-pedagogici – le sezioni dedicate a tre diversi laboratori: musica e movimento; voce-parola-testo; movimento e segno grafico.

Il progetto prende le mosse da un’idea del direttore Enrica Palmieri e che ha l’intento di infondere nuova vitalità al corso che ha rappresentato uno degli elementi fondanti dell’Accademia di Jia Ruskaja sin dai suoi primi passi negli anni Venti-Trenta. Gremese Editore “Educando in Danza”

Gremese Editore “Educando in Danza”. Dopo una lunga serie di aggiornamenti e adeguamenti che hanno avuto luogo negli ultimi decenni, la Propedeutica prende dunque una nuova e più moderna strada, sostanziandosi con i più aggiornati studi internazionali sui diversi approcci psicopedagogici.

Indispensabile testo di riferimento non solo per docenti, allievi e famiglie, ma anche per tutti i possibili fruitori impegnati con l’avvio alla formazione infantile alla danza, il volume è ricco di testi con concrete indicazioni operative, testimonianze, idee, considerazioni pedagogiche e artistiche, oltre a un nutrito corpus di immagini a colori, tra foto didattiche, momenti esperienziali e disegni dei bambini coinvolti.

Un libro che apre inedite prospettive per l’insegnamento della danza rivolto all’infanzia, al quale riconosce un ruolo strategico non solo per la prosecuzione degli studi coreutici, ma per lo stesso sviluppo psicofisico dei piccoli allievi. Gremese Editore “Educando in Danza”.

LE AUTRICI

Antonella Lazzaretti

Danzatrice e insegnante di danza, si è specializzata nell’insegnamento ai bambini compiendo studi e ricerche sull’infanzia.

Dal 2017 è docente del corso di Introduzione alla danza per il progetto “EducANDo in danza” presso l’Accademia Nazionale di Danza.

Sabrina Lucido Insegnante e danzatrice nonché psicologa iscritta all’albo della Regione Lazio, presso l’Accademia Nazionale di Danza è stata docente di Propedeutica

della danza e dal 2017 è docente di Introduzione alla danza nel progetto “EducANDo in danza”. Gremese Editore “Educando in Danza”

Elena Viti

Già docente di Propedeutica della danza presso l’Accademia Nazionale di Danza, ha svolto la sua attività didattica sia nei corsi per i bambini, sia nei trienni e bienni specialistici dello stesso istituto. È autrice di libri, saggi e articoli su danza, educazione e infanzia.

INDICE

Presentazione del Presidente Lucia Chiappetta Cajola

Prefazione del Direttore Enrica Palmieri

Introduzione di Elena Viti

Introduzione alla danza

Progetto iniziale

Luoghi di gioco, luoghi di immaginazione, luoghi di danza (A. Lazzaretti)

In principio era il corpo (S. Lucido)

Evoluzione del progetto

Trasmettere la danza ai bambini (A. Lazzaretti)

Un viaggio nei materiali (S. Lucido)

I laboratori

Musica e movimento

Suona-Suono-Mondo (M. Ariano)

Relazione tra elementi musicali e movimento (E. Paparusso)

Voce, parola, testo

Dalla voce. Stupore e radice (C. Labbatessa)

Letture e riscritture. Quali lineamenti pedagogici (C. Labbatessa)

Movimento e segno grafico

Lasciare tracce disegnate con il corpo (M.G. Huober)

Visione, percezione, azione. Osservare, pensare, scrivere in movimento (M. Biddau)

Educando ai tempi del Covid

Il progetto e la didattica a distanza (A. Lazzaretti e S. Lucido)

Dai luoghi della danza agli spazi abitati (A. Lazzaretti)

Trasformazione e creatività: lo spazio e il corpo dal reale al digitale (S. Lucido)

Quando arriva la DAD. Esperienza laboratoriale a distanza (C. Labbatessa)

Uno sguardo al futuro

Riflessioni e ricerche sulla didattica della danza all’infanzia (A. Lazzaretti e S. Lucido)

Appendici

EducANDo per il territorio

Note biografiche di autori e autrici

Bibliografia   Ringraziamenti

SCHEDA

Titolo: Educando in danza

Autori: Antonella Lazzaretti, Sabrina Lucido, Elena Viti

Casa editrice: Gremese

Collana: Biblioteca delle Arti

Volume: Brossura

Pagine: 192, con oltre 100 illustrazioni a colori

EAN: 978-88-6692-172 -1 Prezzo: € 24,00

GREMESE EDITORE

Via Virginia Agnelli, 88
00151 Roma – Italy

Tel: +39 06 65740507

Mail: ufficiostampa@gremese.com Sito web: gremese.com

Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni

Tel +39 328 4112014

Mail: info@elisabettacastiglioni.it Sito web: elisabettacastiglioni.it

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Romics d’Oro XXX edizione a Katja Centomo.

Romics d’Oro XXX edizione a Katja Centomo. Una autrice, tanti universi narrativi. Dal successo mondiale di Moster Allergy ai romanzi per ragazzi, fino alla collana di Graphic Novel 7 Crimini.

Katja Centomo, narratrice transmediale che opera nel settore dei fumetti, dei cartoni animati e della narrativa per ragazzi, sarà premiata con il Romics d’Oro durante la XXX edizione di Romics in programma dal 30 marzo al 2 aprile 2023 a Fiera Roma.

Romics d’Oro XXX edizione a Katja Centomo. Creatrice di universi narrativi, utilizza diversi mezzi della comunicazione per raccontare storie e inventare personaggi, come Monster Allergy.

Monster Allergy fumetto e cartone animato diffuso in tutto il mondo, creato con Francesco Artibani, Alessandro Barbucci e Barbara Canepa, da cui è anche stato tratto un musical che ha debuttato al Sistina di Roma e al Manzoni diMilano e sono state prodotte linee di merchandising, videogiochi e giochi da tavolo.Come altri successi quali Lys e Cooking Time!

Da più di vent’anni è alla guida dello studio editoriale Red Whale collaborando come Direttrice Artistica con Disney, Mondadori, Giunti, Rizzoli, Piemme, Il Battello a Vapore, DeAgostini, Lux Vide, Play Press, Panini e Rainbow, al servizio di properties internazionali quali Geronimo Stilton e le Winx.

Amante del fumetto fin dall’infanzia, dopo la Scuola del Fumetto di Milano, comincia a lavorare ricoprendo diverse mansioni, da disegnatrice, a colorista, a letterista, fino all’organizzazione della rassegna Fumetti di Frontiera, occasione che la porta ad incontrare grandi ospiti e che segna un punto di svolta nella sua carriera.

Red Whale, che nasce proprio sulla base di questa esperienza, è uno studio editoriale, apprezzato a livello internazionale, che offre contenuti e servizi nel settore del fumetto, dell’animazione, della narrativa ragazzi e della comunicazione per ragazzi in generale.

Katja Centomo è quindi una Direttrice Artistica, ma anche un’intellectual properties manager, che segue lo sviluppo delle IP sul piano narrativo, strategico e legale in materia di diritto d’autore.

In qualità di scrittrice firma due libri della serie Le Straordinarie Avventure di Jules Verne per Mondadori, e per Einaudi Ragazzi cinque romanzi:

Tilly Duc – Il segreto della Casa dei Tetti Blu, La strada per Pont Gun, Franca Viola – La ragazza che disse no, In fondo al Crepaccio – Cronaca di un soccorso impossibile e La fune d’acciaio, tutti illustrati da Iacopo Bruno.

Romics d’Oro XXX edizione a Katja Centomo.
Romics d’Oro XXX edizione a Katja Centomo.

Negli ultimi anni si è dedicata alla collana di graphic novel pubblicata da Tunué 7 Crimini, scritta e curata insieme all’avvocato Emanuele Sciarretta.

Il progetto, arricchito dalla partecipazione del criminologo Massimo Picozzi, coniuga la passione per il crime alla conoscenza del diritto.

Già opzionata da Lotus Film per diventare fiction televisiva, la serie, firmata da disegnatori di altissimo livello, sta ottenendo un ottimo successo di pubblico e di critica.   

Nel 2023, oltre al ricorrere del ventennale della serie a fumetti Monster Allergy e al completamento del ciclo dei 7 volumi previsti nella serie 7 Crimini, Katja Centomo inaugurerà un nuovo percorso, affiancando Tunué nella cura dei prodotti editoriali e ritornando a lavorare per la Francia come sceneggiatrice.

Katja Centomo sarà protagonista a Romics di una masterclass che ripercorrerà il suo percorso artistico e di una grande mostra dedicata alle molteplici sfaccettature della sua carriera.

La presenza di Katja Centomo a Romics è resa possibile dalla collaborazione con la casa editrice Tunué.

UFFICIO STAMPA: Maurizio Quattrini +39 338 8485333 maurizioquattrini@yahoo.it

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Teatro Garibaldi premiata Milena Vukotic.

Teatro Garibaldi premiata Milena Vukotic. La regista Annarita Campo premia Milena Vukotic, Maximilian Nisi e Salvatore Marino sul palco del Teatro Garibaldi di Modica (Rg)

L’altra sera, la regista Annarita Campo, a conclusione della messa in scena della pièce teatrale “A spasso con Daisy” ha celebrato i protagonisti della stessa, la bravissima Milena Vukotic e gli altrettanto bravi attori Salvatore Marino e Maximilian Nisi con la consegna di alcuni tra i più prestigiosi premi da lei diretti. Teatro Garivaldi.

La premiazione è avvenuta sul palco del Teatro Garibaldi di Modica (Rg), alla presenza oltre che della regista Campo e degli attori, anche della produttrice della pièce Tania Corsaro e del Sovraintendente del teatro, il dott. Tonino Cannata.

Teatro Garibaldi premiata Milena Vukotic.
Teatro Garibaldi premiata Milena Vukotic.

La Campo, in qualità di Direttrice Artistica di alcuni tra i premi e festival più prestigiosi del panorama europeo, ha assegnato in via straordinaria sul palco del teatro siciliano, il premio “Greta Garbo” edizione 2022 a Milena Vukotic con la seguente motivazione:

Per la classe e la raffinatezza con la quale interpreta i suoi personaggi. L’ardore e la vemenza con cui dà vita a personaggi che hanno fatto la storia del cinema, della televisione e del teatro italiano“.

Ha proseguito assegnando il premio “John Wayne” edizione 2022 a Salvatore Marino con la seguente motivazione: “Per l’ironia con la quale ci ha fatto sorridere e la drammaticità con la quale ci ha fatto riflettere. Per aver messo in scena personaggi plasmandone pregi e difetti”.

E ha poi assegnato il premio “James Dean” anch’esso edizione 2022 all’attore Maxmilian Nisi, coprotagonista di “A spasso con Daisy”, con la seguente motivazione:

Con le sue doti camaleontiche ha dato vita a numeros personaggi lasciando un’impronta indelebile nel nostro teatro, nel nostro cinema e nella nostra televisione. per il suo fascino elegante e ribelle“.

Per ultimo, dalle mani del Sovraintendente dott. Tonino Cannata, la Vukotic ed il cast della pièce teatrale di “A spasso con Daisy” hanno ricevuto il prestigioso premio “Charlie Chaplin” edizione 2022 con la seguente motivazione:

La commedia, ispirata al film che nel 1989 vinse 4 premi Oscar, 3 Golden Globe e 1 Bafta, che vede protagonisti la grande Milena Vukotic assieme a Salvatore Marino e Maximilian Nisi per la regia di Guglielmo Ferro, è la rappresentazione più realistica e toccante portata in scena sino ad oggi della stessa.

Ha avuto la capacità di emozionare il pubblico, coinvolgendolo con delicatezza nel toccante tema del razzismo facendolo immedesimare nell’amicizia tra l’autista di colore e l’anziana signora ebrea.

Premio Charlie Chaplin a questa straordinaria commedia che ha già lasciato un segno nella storia del teatro italiano“.

La Vukotic, Marino e Nisi visibilmente commossi ed emozionati, hanno ringraziato sul palco la regista Annarita Campo per l’assegnazione di questi prestigiosi ed ambiti riconoscimenti.

Il pubblico ha apprezzato molto questo fuori programma che ha accolto calorosamente e con molto interesse.

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Spazio Arteatrio “Empire”.

Spazio Arteatrio “Empire”. Intrighi e delitti nella Roma imperiale, dal 3 al 5 febbraio 2023

Spazio Arteatrio “Empire”. Da un’idea di Fabiana Fusaro, Testi di Emanuele Argilli e Fabiana Fusaro

Spazio Arteatrio “Empire”. Con: Valeria Borselllini, Giovanni Alaimo, Tommaso Fagioli, Fabiana Fusaro, Eleonora Lipuma

La Storia può essere un romanzo mozzafiato. Un’avventura, un mistero.

Chi sa resistere a intrighi di ambizione, sete di potere, congiure, assassini?

Chi resiste al racconto della nascita e della rovina di un Impero, grande e leggendario?

Empire – Intrighi e delitti nella Roma imperiale è uno spettacolo che tesse le vicende di Roma durante l’Impero, l’ascesa e la caduta dei suoi impetuosi imperatori, le cronache di una realtà che dominò il mondo di allora. 

Si srotola la trama andando oltre i libri di scuola con grande emozione, ma soprattutto con grandi risate.

Spazio Arteatrio “Empire”.
“Empire”.

SPAZIO ARTEATRIO

Via Nicola Maria Nicolai 14 – 00156 Roma

Date & Orari:

Venerdì 3 febbraio/ Sabato 4 febbraio – ore 20:30
Domenica 5 febbraio – ore 18:00

Biglietto unico:

Intero: € 13,00+2,00 per tessera associativa

Ridotto: € 10,00+2,00 per tessera associativa

Biglietti validi per gruppi:
Gruppi di 10 bambini + 1 accompagnatore, 5 €

Gruppi scuole primarie 8 € a bambino e 10 € per accompagnatore
Per tutti: tessera associativa di 2 €

Info & Prenotazioni:

cell. 351-9752453 

prenotazioni@arteatrio.it

Ufficio Stampa Spazio Arteatrio
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“Alfredo e la sua Roma”

Alfredo e la sua Roma”. Il 7 febbraio special birthday event con le mitiche fettuccine

“Alfredo e la sua Roma” questo il titolo dello special birthday event programmato il prossimo 7 febbraio nella  sede prestigiosa de “Il Vero Alfredo”, piazza Augusto Imperatore 30 in Roma.

Uno special a celebrare i 115 anni della nascita delle mitiche “Fettuccine burro e parmigiano  all’Alfredo”, in occasione della Festa USA “National Fettuccine Alfredo Day”. “Alfredo e la sua Roma”.

Deus ex machina dell’evento, le legittime eredi della gloriosa dinastia Di Lelio, Ines Di Lelio e la figlia Chiara Cuomo che perpetuano in maniera entusiasmante e vincente la tradizione gastronomica familiare.

Tradizione lasciata dai propri avi, cominciata nel 1908 in una trattoria a piazza Rosa, nei pressi dell’attuale Galleria Alberto Sordi da Alfredo Di Lelio 1 e da sua moglie Ines.

Protagonista della serata Maurizio Canforini, scrittore ed attore, che si esibirà in una performance dedicata all’Imperatore delle Fettuccine a cui nel lontano 1927, due divi del cinema degli anni “20, gli hollywoodiani Mary Pickford e Douglas Fairbanks donarono le posate d’oro con inciso “To Alfred, the King of noodles”. “Alfredo e la sua Roma”

Lo spettacolo si svilupperà in un coinvolgente ed ipotetico “viaggio artistico” nella Trastevere di un tempo con i suoi stornelli ed i mille aneddoti che hanno fatto di quel quartiere, il cuore pulsante di Roma.

Roma città eterna, ponendo un accento particolare sulla figura di Alfredo Di Lelio, giovane trasteverino del primo Novecento, che con la sua geniale semplicità, tra le tante esperienze ed incontri fortunati, come quello con Ettore Petrolini.

“Alfredo e la sua Roma”
“Alfredo e la sua Roma”

Diventò famoso per le sue fettuccine al “doppio burro” da lui create per sostenere sua moglie Ines, fortemente debilitata.

Grande festa, il prossimo 7 febbraio, in onore dell’Imperatore Alfredo Di Lelio 1 anche nei ristoranti in franchising “Alfredo di Roma” (città del Messico e Cozumel),  in attesa dell’apertura di un nuovo locale in una notissima  città della “terra delle due sacre moschee”

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“Barre” il nuovo singolo degli era505.

“Barre” il nuovo singolo degli era505. “Le acque del Tevere simbolo del nostro cambiamento”, il nuovo videoclip degli era505

Barre” è il titolo del nuovo singolo e videoclip del duo romano era505. L’omonimo videoclip è stato girato da Ferdinando Montone per Himalaya Studio nella zona ciclabile del Lungotevere Roma.

“Barre” il nuovo singolo degli era505. Questa location nei pressi dell’Isola Tiberina, vuole accentuare proprio questo senso di inadeguatezza.

Il fiume Tevere che scorre al di sotto del livello stradale della città, rappresenta quindi un simbolo di collegamento tra la loro condizione e il resto del mondo fuori.

Il playback sulle sponde bagnate del fiume, una giornata piovosa e le acque torbide fanno da cornice e conferiscono espressività al mood della canzone.

Le scene girate con il corpo nella terra, sono poi una metafora dell’incapacità di cambiare questa condizione e prendere in mano la propria vita.

Primi piani e dettagli velocissimi, come piccole nature morte urbane, frammenti di vita che ci passano accanto senza fare troppo rumore.
Il duo composto da Flavio Guarasci classe 2001 e Pietro Cencioni classe 2002, spiega com’è nata la canzone.

“Barre” il nuovo singolo degli era505.
“Barre” il nuovo singolo degli era505.

Il brano con la produzione di Francesco Pierguidi nasce ispirandosi inizialmente alla celebre “Thousand Miles” di The Kid Laroi, per poi orientarsi verso sonorità più rap.

“Barre” racconta di un senso di inadeguatezza e di paura verso il futuro, che il duo prova ad affrontare tramite la musica.

Per i loro precedenti brani, si erano affidati ad un altro tipo di scrittura.

Un approccio che non li coinvolgeva del tutto nello storytelling, limitandoli ad essere spettatori di una storia che non gli apparteneva fino in fondo.

In questo senso il brano segna una svolta nella loro modalità di scrittura, non più improntata sull’ascoltatore, ma su di loro e sui loro dubbi e pensieri.

Le note del pianoforte che aprono la traccia preludono all’atmosfera malinconica della traccia, che poi tra beat ed effetti vocali si evolve in un crescendo di rime.

Le barre, che sono l’unità di misura utilizzata per definire la durata di una strofa rap, diventano per loro quindi un simbolo di cambiamento verso il loro approccio alla musica.

Barre che esprimono tutta la sofferenza emotiva, il desiderio di cambiamento e di rivalsa cercando la forza di liberarsi dalla propria infelicità.

https://www.instagram.com/era505_/
Luca Bramanti

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Alexanderplatz Lino Patruno Jazz Show

Lunedì 30 gennaio ore 21,00. L’Alexanderplatz Jazz Club, presenta, lunedì 30 gennaio, Lino Patruno Jazz Show.

Alexanderplatz Lino Patruno Jazz Show. Uno dei personaggi più carismatici del jazz italiano, Lino Patruno, ripercorrerà la storia del Dixieland e del jazz tradizionale.

Alexanderplatz Lino Patruno Jazz Show. La Band da decenni è attiva nel rappresentare il Jazz di Chicago e New York dagli anni’20 agli anni ’60, fedele allo stile degli All Stars di Eddie Condon.

Le esperienze di Lino Patruno vanno da quelle jazzistiche in concerto, in sala di registrazione, in Tv a quelle di attore di cabaret, di teatro e di cinema; da leader di jazz band alla composizione di musiche da film e per il teatro; dal ruolo di sceneggiatore a quello di produttore cinematografico; da organizzatore di festival del jazz a presentatore e regista televisivo.

Lino Patruno iniziò la sua carriera nel 1954 nelle prime jazz band che agivano a Milano negli anni ’50. Fra le band da lui guidate ricordiamo la “Riverside Jazz Band” negli anni ’50 e ’60 e la “Milan College Jazz Society” negli anni ’70. Alexanderplatz Lino Patruno Jazz Show

Nel 1964 assieme a Roberto Brivio. Gianni Magni e Nanni Svampa costituisce “Il Teatrino Dei Gufi”, primo esempio di cabaret italiano ispirato a quello francese. Dalle cantine milanesi i Gufi si trasferiscono in teatro portando i loro spettacoli in giro per l’Italia fino al 1969, anno in cui il gruppo si sciolse.

In seguito, nei primi anni ’70, assieme a Nanni Svampa e Franca Mazzola, continuò l’attività teatrale e cabarettistica realizzando inoltre per la RAI alcune serie televisive di grande successo (La mia morosa cara, Addio tabarin, Un giorno dopo l’altro, Una bella domenica di Settembre…) e prendendo parte a centinaia di trasmissioni ai tempi d’oro della TV.

Nel frattempo torna ad occuparsi di Jazz, che aveva tralasciato per i molteplici impegni in teatro e in cabaret, e realizza una serie di dischi e di programmi televisivi con  alcuni fra i grandi interpreti della storia del Jazz (Albert Nicholas, Joe Venuti, Bill Coleman, Wingy Manone, Bud Freeman, Teddy Wilson, Peanuts Hucko, Bob Haggart, Dick Cary, Jimmy McPartland, Eddie Miller, Yank Lawson, Billy Butterfield, Bob Wilber, Spiegle Willcox, Dick Wellstood, Tony Scott, Bucky Pizzarelli, Wild Bill Davison, Kenny Davern, Barney Bigard, Pee Wee Erwin…).

Il successo popolare gli venne però per la sua partecipazione alla trasmissione televisiva “Portobello” con Enzo Tortora. Alexanderplatz Lino Patruno Jazz Show.

Alexanderplatz Lino Patruno Jazz Show
Alexanderplatz Lino Patruno Jazz Show

Con Pupi Avati ha scritto la sceneggiatura del film “Bix” che ha rappresentato l’Italia al Festival di Cannes nel 1991, curandone anche la colonna sonora assieme a Bob Wilber.

Nella stagione 1990/91 ha condotto la trasmissione “A tutto Jazz” per il network “Cinquestelle”, nel 1993 “L’Occhio sulla Musica” per RAI 3, nel 2002/203 “Jazz on Sat” per RAI SAT ALBUM, nel 2003/2004 “Extrajazz” per RAI SAT EXTRA, dal 2005 conduce la trasmissione “Jazz Me Blues” per RAI DOC.

Fra i festival internazionali a cui Patruno ha preso parte ricordiamo quello di Sanremo nel 1963, quello di Nizza nel 1976 e ’77, quello di Breda (Olanda) nel 1978, quello di Pompei, di Palermo, di Lugano, di Lucerna, di Berna, di Sargans, di Dusseldorf, di Varadero (Cuba), tutti negli anni ’80; quello di Davenport (Iowa – USA), quello di Libertyville (Chicago) negli anni ‘90, quelli di Ascona (1998/ 2003).

Lino Patruno vive a Roma dove si occupa anche di cinema; inoltre è membro della Giuria del David di Donatello. Alexanderplatz Lino Patruno Jazz Show.

Tra i film a cui ha preso parte ricordiamo “Amarcord” di Federico Fellini e “Mussolini, ultimo atto” di Carlo Lizzani; tra le colonne sonore da lui firmate “Guerra di spie” di Duccio Tessari e “Prova di memoria” di Marcello Aliprandi con Franco Nero, di cui è stato anche produttore; fra le colonne sonore per  il teatro:      “Ti amo Maria” con Carlo Delle Piane (più tardi anche film), “Disposto a tutto” con Maurizio Micheli e “Crimini  del cuore” per la regia di Nanni Loy.

Come attore in teatro, oltre agli spettacoli con i Gufi, ha preso parte a “Pellegrin che vai a Roma” con Nanni Svampa e “Capitan Fracassa” di Teophile Gauthier con Giancarlo Zanetti ed Edoardo Siravo. Alexanderplatz Lino Patruno Jazz Show.

Per anni ha creato e diretto alcuni Festival del Jazz; ricordiamo quelli di San Marino, di Mosciano S.Angelo, di Miasino, di Aosta, di Treviso, di Crotone; e  inoltre “Etna Jazz” e quello di Sirmione assieme a Romano Mussolini.

Dal 1985 dirige una sua “European Jazz Stars” composta da grandi nomi del Jazz europeo fra i quali ricordiamo Irakli, Roy Williams, Roy Crimmins, Anti Sarpila, Isla Eckinger, Gregor Beck e i non dimenticati Oscar Klein, Peter Schilperoort e Henry Chaix.

Nella stagione 2000/2001 è stato protagonista dello spettacolo teatrale “La Signora in Blues” scritto da Pier Paolo Palladino, per la regia di Bruno Maccallini con Cristina Aubry che ha debuttato a Roma al Teatro della Cometa nel 2000.

In collaborazione con Francesca Biagi ha scritto la sua autobiografia dal titolo “Lino Patruno, una vita in Jazz e non solo…” edita dall’ Editoriale Pantheon.

Alexanderplatz Lino Patruno Jazz Show
Alexanderplatz Lino Patruno Jazz Show

Ha inciso i suoi CD più recenti assieme ad alcuni dei grandi nomi odierni del jazz statunitense: Ed Polcer, Tom Pletcher, Randy Sandke, Jon-Erik Kellso, Randy Reinhart, Bob Havens, Allan Vachè, Dan Barrett, Tom Baker, Bob Wilber, Evan Christopher, Kenny Davern, Rebecca Kilgore, Jim Galloway, Bucky Pizzarelli, Marty Grosz, Howard Alden, Frank Vignola, Al Viola, Andy Stein …pubblicati in USA su etichetta Jazzology.

Nel Dicembre del 2001 ha ricevuto l’investitura di Accademico della Musica conferitogli dall’Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali e dal 2003 tiene seminari sulla Storia del Jazz (La Casa del Jazz, Università Tre di Roma) e sulla Storia delle Colonne Sonore da Film (Università del Cinema e della Televisione di Roma a Cinecittà).

Nel 2006 ha ricevuto il Globo d’Oro della Stampa Estera, il Premio Fregene per Fellini e la Nomination al David di Donatello per la migliore canzone originale per il film “Forever Blues” prodotto, interpretato e diretto da Franco Nero di cui è anche interprete.

Nel 2011 è stato invitato a rappresentare l’Italia al New Orleans Jazz & Heritage Festival.

Inizio concerti ore 21,00

Info e prenotazioni: 06 86781296 (Dopo le 18)

349 977 0309 (WhatsApp)

prenotazioni.alexanderplatz@gmail.com

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Ufficio stampa: Maurizio Quattrini 338 8485333 maurizioquattrini@yahoo.it

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Alexanderplatz Daniele Scannapiego Quartet,

Alexanderplatz Daniele Scannapiego Quartet, sabato 28 gennaio ore 21,00. Daniele Scannapieco, sax, Tommaso Scannapieco, contrabbasso, Luigi Del Prete, batteria, Michele De Martino, piano

L’Alexanderplatz Jazz Club, presenta,sabato 28 gennaio, Daniele Scannapieco Quartet.

Alexanderplatz Jazz Club. Con Daniele Scannapieco, sax, sul palco il fratello Tommaso al contrabbasso, Michele Di Martino al piano e Luigi Del Prete alla batteria, un progetto molto affiatato, dotato di un grande interplay e una spiccata vocazione al mainstream, che fa diventare un saggio di bop in grande stile, con decise inflessioni hard-bop.

Un percorso musicale quello di Scannapieco, che dalla sua esplosione ha creato sempre grande consenso di pubblico e critica attorno a lui e alle formazioni con cui si presenta nei grandi festival.

Gli intrecci fra moderno e postmoderno, cui assisteremo, sono certamente più complessi di quanto suppone chi crede di vedere tra essi un’opposizione imposta dalla standardizzazione, quali si sono dedicati, oltre naturalmente alla composizione di brani originali.

Daniele Scannapieco è uno degli esponenti di punta della cosiddetta scena campana del jazz, che ha prodotto molti talenti.

Dopo il diploma al Conservatorio “Giuseppe Martucci” ha fatto parte della Salerno Liberty City Band, per poi trasferirsi a Roma.

Qui ha conosciuto tra gli altri Stefano Di Battista e con lui si trasferì in Francia per un lungo tour.

Con Fabrizio Bosso ha fondato gli High Five, storica formazione jazz che e ha come componenti Julian Oliver Mazzariello al piano o Luca Mannutza al piano, Pietro Ciancaglini o Tommaso Scannapieco al contrabbasso e Lorenzo Tucci alla batteria.

Alexanderplatz Daniele Scannapiego Quartet,
Alexanderplatz Daniele Scannapiego Quartet,

Gli anni duemila sono per il musicista sassofonista un’importante tappa per la sua carriera artistica. Vince, infatti, il prestigioso premio europeo “Django d’Or” ed il premio “Positano” come miglior musicista campano.

Inoltre, per due anni consecutivi (2002 – 2003) è tra i primi classificati di Top Jazz della rivista Musica Jazz.

Ad oggi insegna Sassofono jazz al Conservatorio di Salerno “Giuseppe Martucci” ed è attivo nel panorama jazzistico italiano, riscuotendo grande successo in ogni suo concerto.

Ha collaborato con Danilo Rea, Flavio Boltro, Dado Moroni, Greg Hutchinson, Dee Dee Bridgewater, Giovanni Tommaso, Henri Salvador, Eric Legnini.

E, ancora, Enzo Pietropaoli, Dino Piana, Roberto Gatto.

Inizio concerti ore 21,00

Info e prenotazioni: 06 86781296 (Dopo le 18)

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Teatro Traiano Civitavecchia “Appuntamento con il comico”.

Teatro Traiano Civitavecchia “Appuntamento con il comico”. Maurizio Battista, Francesco Cicchella, Teo Teocoli,in 3 serate imperdibili, si inizia il 12 aprile ore 21

Tre nuovi appuntamenti al Teatro Traiano per la rassegna APPUNTAMENTO CON IL COMICO all’insegna del divertimento affidate ad altrettanti grandissimi comici, autori di testi che sanno con ironia e satira affrontare il nostro presente, per restituirci un’immagine divertente di questi tempi nell’ambito della stagione teatrale promossa dal Comune di Civitavecchia e ATCL Circuito multidisciplinare del Lazio sostenuto dal MIC Ministero della Cultura e dalla Regione Lazio, in collaborazione con  Ventidieci.

Teatro Traiano Civitavecchia “Appuntamento con il comico”. Soddisfazione viene espressa dall’Assessore alla Cultura, Simona Galizia: «Si tratta di un significativo ampliamento dell’offerta del Teatro Traiano, che arricchisce il cartellone con nomi di sicuro successo.

Teatro Traiano Civitavecchia “Appuntamento con il comico”.
Teatro Traiano Civitavecchia “Appuntamento con il comico”.

A breve si terrà anche un incontro con ATCL ed il suo Amministratore delegato al fine di discutere di nuove ed interessanti iniziative volte a incrementare nel suo complesso l’offerta culturale del territorio».

Si inizia il 12 aprile ore 21 con il nuovo spettacolo di Maurizio Battista AI MIEI TEMPI NON ERA COSÌ…

Siamo veramente sicuri che il passato coincida con l’idea di “vecchio” e il presente con l’idea di un “nuovo” che ci costringe ad arrancargli dietro, fino a farci invecchiare prima del tempo?…

E chi l’ha detto che la felicità consista in un accumulo di “effetti speciali” o non piuttosto, com’era una volta, dal sapersi divertire con talmente poco che eravamo noi a sentirci “speciali”?…

Tra queste e altre domande, si muove Maurizio Battista, in un precisissimo “slalom” per non urtare i paletti dell’ipocrisia e dell’ignoranza, issati dall’epoca attuale.

Francesco Cicchella in BIS! il 15 aprile ore 21 si gioca tutte le sue carte in un one man show esilarante, nel quale ritroviamo i suoi cavalli di battaglia (come le parodie dei cantanti Ultimo, Achille Lauro, Massimo Ranieri) e performance completamente inedite.

La comicità si sposa con la musica, come da sempre nello stile del giovane showman, per dare vita ad uno spettacolo ricco di emozioni e risate.

Sul palco oltre all’artista partenopeo, che firma anche la regia, troviamo la sua fedele spalla Vincenzo De Honestis e la band diretta dal maestro Paco Ruggiero.

Lo spettacolo è scritto da Francesco Cicchella, Gennaro Scarpato e Vincenzo De Honestis.

Durante lo show TUTTO TEO il 27 aprile ore 21, Teo Teocoli ripercorre tutte le tappe fondamentali della sua lunghissima carriera tra cabaret e musica, accompagnato dalla band Doctorbeat.

Teatro Traiano Civitavecchia “Appuntamento con il comico”.
Teatro Traiano Civitavecchia “Appuntamento con il comico”.

L’eclettico artista dà vita a tutti i personaggi che lo hanno reso noto: dagli esilaranti protagonisti di “Mai Dire Gol” come Felice Caccamo e Peo Pericoli, alle riuscitissime imitazioni di Josè Feliciano e Ray Charles, fino ad arrivare ai più noti Cesare Maldini e Adriano Celentano.

Lo spettacolo è un viaggio in cui lo spettatore viene trascinato dal mattatore attraverso i più divertenti aneddoti della sua vita e gli incredibili personaggi che interpreta per una serata di puro divertimento.

Biglietti

Maurizio Battista “Ai miei tempi non era così” 12 aprile 2023 ore 21.00

Platea euro 33,00 + 5,00 prev.

Galleria euro 33,00 + 5,00 prev.

Balconate DX SX euro 33,00 + 5,00 prev.

Francesco Cicchella in “Bis!” 15 aprile 2023 ore 21.00

Platea euro 31,30 + 4,70 prev.

Galleria euro 24,30 + 3,70 prev.

Balconata Dx e Sx euro 24,30 + 3,70 prev.

Teo Teocoli in “Tutto Teo” 27 aprile 2023 ore 21

Platea euro 28,00 + 2,00 prev.

Galleria euro 23,00 + 2,00 prev.

Balconata Dx e Sx euro 23,00 + 2,00 prev.

prevendita biglietti online su ticketone.it e al botteghino del Teatro Traiano

botteghino: dal martedì al sabato orari 10.00 -13.00 / 16.00 – 19.00

Apertura in caso di spettacolo:

domenica e festivi 16.00 – 19.00

Teatro Comunale Traiano

Corso Centocelle 1 – 00053 Civitavecchia

tel. 0766 370011

www.teatrotraianocivitavecchia.it

E-mail: botteghino@teatrotraianocivitavecchia.it

www.atcllazio.it

ATCL: ufficio stampa Emanuela Rea, rea@atcllazio.it; tel. 06 45426982; 3805882657

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