“Diversity In Bureaucracy" Inaugurato ad Amsterdam.

“Diversity In Bureaucracy Inaugurato ad Amsterdam. Dall’Italia, l’esempio della street art mangia-smog arriva nei Paesi Bassi


“Diversity In Bureaucracy” Inaugurato ad Amsterdam. Già annunciato il 15 marzo 2021, è stato presentato al pubblico internazionale il 28 marzo 2021 il nuovo murales mangia-smog olandese, uno dei primi dei Paesi Bassi:

Diversity in Bureaucracy, firmato dalla street Artist JDL e promosso da una cordata che vede capofila l’italiana Yourban2030 con Prince Bernard Culture Fund e Amsterdam Fund for the Arts.

Un’impresa collettiva dal respiro europeo che, prendendo a esempio la progettualità italiana partita da Roma con Hunting Pollution nel 2018, ne ha fatto un modello virtuoso di lavoro sulle città, unendo creatività, arte, ambiente e riqualificazione urbana. Temi che in quest’occasione incontrano anche l’impegno sociale.

Diversity in Bureaucracy rappresenta una danzatrice surinamese che balla in un vortice di documenti amministrativi del Comune di Amsterdam.

Con il murale, JDL pone l’attenzione su temi come lo stare insieme, la disuguaglianza di classe e la burocrazia.

Da qui il titolo: Diversità nella burocrazia.

“Diversity In Bureaucracy" Inaugurato ad Amsterdam.
“Diversity In Bureaucracy” Inaugurato ad Amsterdam.

“Questo è stato l’anno di Black Lives Matter” spiega JDL “ho visto il documentario Classes, sulle (dis)pari opportunità nell’istruzione, è così aumentata la mia consapevolezza della disuguaglianza nei Paesi Bassi, e da qui è nata l’idea di Diversity in Bureaucracy”.

“Questo è uno dei primi murales nei Paesi Bassi realizzati con una vernice mangia-smog” dichiara ancora la street artist.

“Con quest’opera compenseremo le emissioni di quindici auto ogni giorno, per dieci anni.

Quando la luce solare riflette sulla vernice, si verifica una reazione chimica.  

Le sostanze più inquinanti vengono neutralizzate e trasformate in sali innocui, che possono essere lavati via dalla pioggia.

Se posso fare arte e quindi anche purificare l’aria, allora non posso che esserne molto felice”.

A promuovere la cordata europea è Yourban2030, la no profit nata in Italia con lobiettivo di coniugare i punti dellAgenda 2030 con lArte, la valorizzazione del territorio, nuove tecnologie e nuove visioni di imprenditoria, basata sulla responsabilità sociale.

“Diffondere la cultura della sostenibilità attraverso l’arte è la nostra mission, e Judith ha raccolto immediatamente la sfida” dichiara Veronica De Angelis, la Presidente di Yourban2030.

“Come imprenditrice, per me tutto parte dall’esigenza di impegnare in prima persona le nostre risorse, per rivedere gli spazi urbani pubblici arricchendoli di nuovi respiri e di bellezza, di tecnologia e di arte.

Oltre le parole, le azioni che abbiamo sviluppato e promosso in Italia e oggi in Olanda dimostrano fattivamente che è possibile attivare operazioni reali e concrete, passando dalle idee ai fatti.

Hunting Pollution, Outside In, a Roma, e Diversity in Bureaucracy ad Amsterdam dimostrano che è possibile realizzare una riqualificazione reale degli spazi pubblici ad opera anche dei privati, da parte di un’imprenditoria che abbia a cuore la salute pubblica, come progettualità attuabile su larga scala, comprendendo la bellezza come mezzo di riscatto e benessere sociale condiviso.

Questa secondo me è la nuova frontiera della responsabilità sociale d’impresa, che si può intraprendere anche attraverso sinergie internazionali e comunioni d’intenti pubbliche e private”.

Fondata nel 2018 da Veronica De Angelis, in collaborazione con la vice presidente e project manager Maura Crudeli e un team composto da Emanuela Conti, Giuseppe Molinari, esperto di politiche legate alla sostenibilità, Daniele Bernardi la no profit Yourban2030 si ispira ai 17 obiettivi dell’Agenda 2030, con cui crea connessioni virtuose tra arte e innovazioni tecnologiche per dar vita a progetti artistici in grado di parlare di ambiente e sostenibilità.

L’arte al servizio della Terra, l’arte generatrice dell’immagine del futuro verso cui dovrebbe tendere l’umanità, l’arte messaggera ed educatrice.

Nel 2020 insieme a Frank Ferrante decidono di portare Yourban2030 negli Stati Uniti dove hanno l’esclusivo uso di Airlite per progetti artistici.

Ufficio Stampa HF4 www.hf4.it Marta Volterra marta.volterra@hf4.it 340.96.900.12
Matteo Glendening matteo.glendening@hf4.it 391.13.70.631

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ASSOLO “Festival Popolare italiano

Assolo, “Festival Popolare Italiano”. Canti e corde mantici e ottoni

Assolo, “Festival Popolare Italiano”. Dal 3 aprile 2021 sei concerti in streaming dal Teatro Villa Pamphilj di Roma

Assolo, “Festival Popolare Italiano”. Si parte con Ginevra Di Marco e Francesco Magnelli

Dopo il successo della precedente edizione, sabato 3 aprile alle ore 19.30, torna la rassegna “Assolo” al Teatro di Villa Pamphilj all’interno del “Festival Popolare italiano – canti e corde mantici e ottoni”.

“Assolo” presenta concerti in solo di alcuni degli artisti più interessanti del panorama musicale italiano che si esibiscono e dialogano in musica (e non solo) con il direttore artistico del Festival Popolare Stefano Saletti in un continuo scambio di sonorità e rimandi musicali.

Sono dei concerti nei quali i musicisti propongono il proprio universo musicale e raccontano le influenze, i vari stili in un confronto di idee e pensieri che da sempre rappresentano l’anima del Festival.

Tutti gli appuntamenti – alle 19.30 – vengono trasmessi in diretta sulla pagina Facebook e Instagram del Teatro Villa Pamphilj e del Festival Popolare italiano e visibili successivamente anche su You Tube.

ASSOLO “Festival Popolare italiano
ASSOLO “Festival Popolare italiano

Nel primo appuntamento del 3 aprile Salettidialoga e suonacon Ginevra Di Marco e Francesco Magnelli, i quali attraverso aneddoti e canzoni, raccontano un viaggio artistico lungo 30 anni dai CSI al recente disco su Luigi Tenco, una lunga cavalcata con tante tappe, tanti rami che sono nati dallo stesso albero.

Seguirà il 10 aprile Nando Citarella che, a pochi mesi dall’uscita del suo nuovo disco “Museca”, ripercorre tanti anni di carriera tra musica popolare, ricerca sul campo e una grande forza espressiva dal vivo.

Il 17 aprile di scena un’altra voce simbolo della tradizione musicale e popolare italiana, Lucilla Galeazzi che, con la forza del suo canto, racconta il suo percorso artistico dalle prime esperienze fino ai grandi successi che l’hanno portata a esibirsi nei principali teatri e festival in tutto il mondo.

Il 24 aprile Assolo si apre alle sonorità del mondo grazie all’incontro con il musicista e pittore iraniano Pejman Tadayon che si confronta con Saletti sulle melodie, i ritmi e le poesie dei grandi mistici sufi, in un viaggio tra Oriente e Occidente.
Il 30 aprile la cantante e percussionista Valentina Ferraiuolo, insieme al chitarrista Domenico De Luca, racconta i suoi progetti legati al mondo del canto al femminile.

Chiuderanno la rassegna l’8 maggio le voci di Sara Marini e Fabia Salvucci che presentano il progetto Djelem do mar, un viaggio intenso tra i canti e le musiche del mondo. 

PROGRAMMA COMPLETO

3 aprile – ore 19.30: GINEVRA DI MARCO e FRANCESCO MAGNELLI: “30 anni dai CSI a Tenco”

10 aprile – ore 19.30: NANDO CITARELLA: “Museca”

17 aprile – ore 19.30: LUCILLA GALEAZZI: “La mia voce”

24 aprile – ore 19.30: PEJMAN TADAYON: “Viaggio tra Oriente e Occidente”

30 aprile – ore 19.30: VALENTINA FERRAIUOLO: “Tamburo rosso”

8 maggio – ore 19.30: SARA MARINI & FABIA SALVUCCI “Djelem do mar”

Ginevra Di Marco: una delle più raffinate interpreti del panorama italiano, la sua esperienza spazia dalle sonorità trasversali e ricercate dei CSI, di cui era una delle anime e con cui ha condiviso dieci anni di storia artistica, alla world music, fino alla rilettura di alcuni dei nomi del cantautorato italiano.

Nel suo percorso artistico Ginevra incrocia volti, suoni, memorie, e fa suoi canti in lingue diverse, si confronta con artisti del panorama nazionale e internazionale in un continuo scambio musicale e umano.

Il suo ultimo lavoro è Quello che conta. Ginevra canta Luigi Tenco

Francesco Magnelli: pianista, compositore e arrangiatore, fa parte della storia artistica di gruppi come Litfiba, CCCP e CSI. Ha ideatolo spettacolo musicale itinerante Stazioni Lunari con autori e musicisti sempre diversi che interagiscono tra loro in una fusione musicale che travalica stili e generi.

È produttore artistico dei dischi di Ginevra Di Marco per la quale ha curato sempre gli arrangiamenti e il profilo artistico, in una comunione di pensiero e di progettualità che li vede insieme dal 1993.

Il Festival Popolare Italiano non è solo una rassegna di musica dal vivo, ma anche un laboratorio di idee. Diretto da Stefano Saletti (polistrumentista e compositore, alla guida della Banda Ikona e di diversi ensemble internazionali di world music), il festival, nel nome dell’incontro e dello scambio, si è affermato come una vera e propria officina creativa della Capitale in cui artisti della scena italiana – e non solo – fanno conoscere la forza di una tradizione musicale che si rinnova continuamente e mantiene intatto il suo fascino.

Il sottotitolo “Canti e corde, mantici e ottoni” vuole testimoniare la varietà di sonorità, di strumenti e di stili che da sempre caratterizzano la musica popolare, folk, etnica, world.

E’ la musica dell’incontro, capace di far dialogare tradizioni regionali differenti, ritmi e dialetti distanti, ma capaci di aprirsi al mondo e di contaminarsi creando nuovi linguaggi espressivi.

Un insieme di musiche e di storie che rappresentano un patrimonio da tramandare e riscoprire per non perdere la memoria musicale – vero elemento identificativo di una comunità e di una nazione – ma pronto a reinventarsi, ad aprirsi al mondo, alle musiche che arrivano dai tanti migranti e artisti che vivono ormai stabilmente in Italia, di dialogare con le altre sponde del Mediterraneo e oltre.

ASSOLO “Festival Popolare italiano
Stefano-Saletti_foto-Roberto-Moretti

Stefano Saletti. Musicista e compositore, suona strumenti della tradizione musicale mediterranea (bouzuki, oud, saz, mandola).

Già fondatore dei Novalia, è il leader della Banda Ikona con la quale ha registrato 4 album cantati in Sabir, l’antica lingua del Mediterraneo.

Ha diretto diversi ensemble internazionali: la 7 Sóis Orkestra, Les Voix du 7 Sòis e la Med Arab Jewish 7 Sois Orkestra.

Nel 2014 ha dato vita all’ensemble Cafè Loti, insieme a Nando Citarella e Pejman Tadayon con i quali ha registrato i cd “Cafè Loti” e “In Taberna”. Nel 2010 è uscito il cd “Oriental Night Fever” realizzato con il musicista produttore francese Hector Zazou e la cantante Barbara Eramo.

Ha scritto numerose colonne sonore per il cinema e il teatro collaborando con Massimo Popolizio, Giancarlo Giannini, Pupi Avati, Pamela Villoresi, Omero Antonutti, Predrag Matvejevic e molti altri.

L’ultimo disco della Banda Ikona “Soundcity” è stato finalista al Premio Tenco e al 4. posto della classifica mondiale della World Music.

E’ l’ideatore e direttore del “Festival Popolare Italiano” e di “Assolo”

Assolo è una produzione Teatro Villa Pamphilj (Dir. Artistica Veronica Olmi) a cura di Stefano Saletti e rientra nel programma Roma Culture. 

5 aprile 2021 – ore 12

“ANARCHY IN THE U KITCHEN – EASTER SPECIAL EDITION

ASSOLO “Festival Popolare italiano
ASSOLO “Festival Popolare italiano

Cucina è cultura

di e con Anna Maria Piccoli – idee musicali di Carlo Amato
Lunedì 5 aprile 2021, alle ore 12, va in onda sulle pagine social del Teatro Villa Pamphilj, “Anarchy in The U Kitchen Easter Special Edition”.

Dopo essersi destreggiata tra frittate e polpette durante le prime due stagioni, Anna Maria Piccoli – protagonista (e ideatrice) del format che ha raggiunto decine di migliaia di visualizzazioni durante le precedenti edizioni – torna tra i fornelli per una puntata speciale, in cui proporrà il suo particolare menu fatto di “cucina & cultura”, pensato per una Pasquetta in zona rossa e sottolineato dalle note di Carlo Amato (Tetes de Bois) che da sempre condisce musicalmente ogni ricetta di Anarchy.

Tra gli ingredienti troveremo le immancabili uova, ma anche cipolle, fave, carciofi e piselli mescolati con le parole di due immensi poeti come Emily Dickinson e Pablo Neruda, citazioni della Sora Lella e un testo dell’indimenticabile Francesco Di Giacomo letto da Francesco Amato, Matilde Biciocchi, Valerio Bucci, Caterina Calabretta, Adele ed Aldo Castagna, Eugenio Saletti, Stanislao e Gea Satta e Nina Solfiti, un gruppo di bambini e ragazzi tra i 4 e i 23 anni, dalla scuola dell’infanzia, all’Università, poiché nessuno più di loro rende il senso dell’inesorabile Primavera

Anna Maria Piccoli è un personaggio poliedrico, trasgressiva bassista punk e performer nei favolosi anni ’80, ha trascorso tutta la sua vita professionale ad organizzare spettacoli e a fiancheggiare artisti di ogni genere e livello.

La sua grande passione è fare frittate e polpette, non importa dove e con cosa.  

Carlo Amato bassista, arrangiatore e compositore, è uno dei fondatori e membri storici del gruppo musicale Tetes de Bois.

Anarchy in the U Kitchen “Ester Special Edition” è una produzione Teatro Villa Pamphilj (Dir. Artistica Veronica Olmi) a cura di Anna Maria Piccoli e rientra nel programma Roma Culture. 

TEATRO VILLA PAMPHILJ – Villa Doria Pamphilj Via di San Pancrazio 10 – P.zza S. Pancrazio 9/a, Roma 
Orario segreteria: dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18
Info tel. 06 5814176     – scuderieteatrali@gmail.com

www.teatrovillapamphilj.it  –  promozione@teatrovillapamphilj.it

CANALI SOCIAL TEATRO VILLA PAMPHILJ

Facebook (www.facebook.com/TSVCorsini/),

Instagram (https://www.instagram.com/teatrovillapamphilj/?hl=it)
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Eros nuovo singolo “Come un vecchio film” .

Eros nuovo singolo “Come un vecchio film”. Dopo il successo del primo singolo Get Me Out 


Eros nuovo singolo “Come un vecchio film” . Singolo uscito lo scorso autunno, il musicista e cantautore romano Eros torna a debuttare su tutte le piattaforme musicali con il nuovo singolo Come un vecchio film che uscirà il 9 aprile.

Proseguendo il percorso iniziato con il precedente brano, Eros continua ad esplorare le sonorità del rock con le sue chitarre in crunch che giocano un ruolo portante nell’edificazione melodica, mischiando ispirazioni sonore più moderne che sono scandite dal basso e la batteria che dettano il ritmo, con la registrazione della voce in chiave alta, media e bassa.

Infatti, se Get Me Out voleva essere l’anticipazione di un nuovo percorso sonoro, Come un vecchio film ne è la sua naturale evoluzione.

Il brano nasce da una melodia composta al pianoforte durante la prima lunga e difficile resilienza dettata dall’inizio dell’emergenza sanitaria.

Il testo, invece, che questa volta è in italiano, è arrivato solo dopo la fine dell’arrangiamento, il momento in cui l’artista si è reso conto di quanto quelle suggestioni melodiche riuscissero a farsi specchio del particolare stato d’animo del momento.

Il testo, infatti, parla proprio di quanto sia difficile riuscire a guardare avanti quando si è troppo aggrappati al passato.

Emozioni dal carattere universale che, specie durante la pandemia, sono state provate un po’ da tutti. Il videoclip, che uscirà lunedì 12 aprile sulla piattaforma di YouTube, è stato girato principalmente in interni con brevi sequenze in esterni, e coinvolgendo anche la sala teatrale del Teatro Tognazzi di Velletri.

La produzione del progetto, invece, è stata seguita dallo stesso artista e dal produttore Francesco Arpino.

NOTE DELL’AUTORE:

“Come un vecchio film è un brano che mi sta molto a cuore, proprio per questa sua anima così fortemente nostalgica.

Tanto nell’impianto sonoro, quanto nel testo, ciò che mi ha guidato è stato proprio il bisogno di dar voce a quel senso di nostalgia logorante che, spesso, porta ad un senso di perdizione totale.

Credo sia stato davvero lo specchio di un periodo estremamente difficile che non ha eguali nella storia.

È una canzone su ciò che abbiamo perduto, su ciò che è stato e non tornerà.

Un brano che gioca molto sull’emozione e che, spero, si abbia voglia di ascoltare e riascoltare più volte”.

(Eros)

BIOGRAFIA:

Eros Nanni, in arte Eros, inizia il suo percorso musicale nel 2015, studiando pianoforte al Saint Louis College of Music di Roma.

Nel 2019 decide di tirare fuori la creatività che ha dentro, e di provare a fare il salto come artista. Comincia a scrivere testi e musiche, inizia anche a dilettarsi come produttore musicale.

Ad ottobre 2020 esce finalmente con il suo primo singolo Get Me Out.

Come un vecchio film è il suo ultimo lavoro, in uscita il 9 aprile 2021.

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Gabriele Deca. Esce oggi, venerdì 26 marzo,

Gabriele Deca con il nuovo singolo “Techno” venerdì 26 marzo, disponibile sulle maggiori piattaforme streaming

Gabriele Deca con il nuovo singolo “Techno”. LINK SPOTIFY:

Esce oggi, venerdì 26 marzo, sulle maggiori piattaforme streaming TECHNO, suetichetta T-Recs Music, il nuovo lavoro di GABRIELE DECA, cantautore romano, classe ’93.

Le sue canzoni sono immerse in un sound caratterizzato da una grande contaminazione di atmosfere e generi attraverso una scelta di stile netta, immediatamente riconoscibile.

Un turbinìo di immagini, di luoghi e situazioni che si sovrappongono vorticosamente: TECHNO, scritta durante il lockdown, si presenta come un viaggio astrale volto ad esorcizzare la paura del tempo che passa.

Nel brano, strutturato su un ritmo incalzante, la costante accelerazione porta ad un aumento graduale, ma ineluttabile, del senso di ebbrezza.

«Techno è stata scritta tutta di un fiato – racconta l’artista – ed è per questo che è particolarmente breve.

Mi sembrava che ragionarci troppo avrebbe diminuito l’impatto diretto e violento della canzone.

Per fare fede a questa verità, insieme al mio produttore, abbiamo anche deciso di mantenere una serie di suoni che avevo registrato in camera, assicurando così continuità al momento in cui ha preso forma».

Deca, che conferma ancora una volta la propria abilità nella scrittura, si ritaglia uno ben definito spazio nel cantautorato e spiega: «Per me scrivere musica è qualcosa di molto naturale e istintivo.

Di solito per scrivere i testi parto da un’immagine o da una frase con cui mi fisso.

Da lì tutto diventa spontaneo e necessario, infatti solo in un secondo momento mi soffermo a psicanalizzare quei testi.

È incredibile come solo dopo aver concluso una canzone riesca a capire veramente perché abbia scelto di trattare una tematica piuttosto che un’altra: appena conclusa la fase di scrittura ho l’illuminazione e tutto sembra messo a fuoco, tutto diventa chiaro… mentre creo invece esploro (con molto godimento) il buio».

Gabriele Deca. Esce oggi, venerdì 26 marzo,
Gabriele Deca

GABRIELE DECA

Gabriele Deca, pseudonimo di Gabriele De Cataldo, nasce a Roma il 18/02/1993 Dopo una lunga militanza in diversi gruppi rock pop dell’underground romano lancia il suo progetto solista. Il primo singolo “Con Molta Calma”, accompagnato da un videoclip, è uscito il 4 gennaio 2017 ed è interamente autoprodotto.

A settembre dello stesso anno arriva in radio “Le cose che non capirò mai”, prodotto da Produttori Italiani Associati, mixato e registrato presso Sala Tre da Pietro Paroletti e masterizzato da Daniele Sinigallia nello studio “Gli Artigiani” di Roma, che è anche un video, diretto da Giovanni Conte.

A giugno 2018 esce “Lattice” (Produttori Italiani Associati) e ad aprile 2019 “Abbiamo ucciso la città” (BDR Studio, distr. Artist First).

Nasce poi la collaborazione con T-Recs Music: a giugno 2020 viene pubblicato “Siddharta” e a marzo 2021 “Techno”. Attualmente in studio sta prendendo forma l’album di prossima uscita.

A livello autorale, collabora con diversi artisti della nuova scena romana, tra cui Adelasia, che vede il singolo “Imprevisto” contenuto nel suo disco d’esordio.

Negli ultimi due anni Deca si è appassionato anche al mondo delle colonne sonore ed è in cantiere un progetto inedito.

Il sound di GABRIELE DECA è caratterizzato da una grande contaminazione di generi e sonorità, dal Sud America alla musica elettronica, passando per il cantautorato italiano, attraverso una scelta di stile netta e subito riconoscibile.

Le tematiche attingono generalmente alla quotidianità e ai piccoli eventi marginali che emergono dall’osservazione della realtà circostante.

Il lavoro a cui Deca si sta dedicando ha come obiettivo la ricerca di un sound che prenda in considerazione le diversità e l’ampiezza del fenomeno musicale, per rielaborarle con uno sguardo intimo e fortemente personale.

I testi sono quasi esclusivamente impostati come un dialogo, molto spesso con interlocutori immaginari.

IG @decamusica

FB @decamusica

Spotify @Gabriele Deca

Roma, 26 marzo 2021

Media Relations T-RECS MUSIC:

CGP Srl 

Giorgio Cipressi +39.335.7089743 & Giovanna Palombini +39.348.2818620 palombini.giovanna@gmail.com

Greta De Marsanich +39.320.8626213

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Amedeo Minghi il nuovo singolo “Navi o Marinai”

Amedeo Minghi il nuovo singolo “Navi o Marinai” dal 26 marzo in radio e in digitale e il video su YouTube


Amedeo Minghi il nuovo singolo “Navi o Marinai” . Da venerdì 26 marzo in radio e in digitale “NAVI O MARINAI” il nuovo singolo inedito di Amedeo Minghi, pubblicato dalla LEAD RECORDS con M.Z.Q. Edizioni Musicali e scritto insieme all’autore e compositore Andrea Montemurro.

Amedeo Minghi il nuovo singolo “Navi o Marinai” . “NAVI O MARINAI” è una bellissima canzone, elegante e sinuosa, ma anche una seria ed attenta riflessione sul periodo storico che stiamo vivendo e sul senso della vita in generale.

Una visione incoraggiante e coraggiosa, in cui è il momento di scegliere se essere un protagonista della propria vita o subire passivamente la pressione e le incertezze che la vita stessa ci palesa, come recita il testo:

“Saremo Vinti o Vincitori”, “Sogni o sognatori”, “Giochi o Giocolieri”, … “Navi o Marinai”. 

Il brano vede la collaborazione con l’autore e compositore Andrea Montemurro che ha colto il messaggio lanciato da Amedeo Minghi e ha partecipato intimamente alla stesura del testo e della melodia.

La collaborazione tra i due compositori, per ironia della sorte, dalle stesse iniziali (A M), ha trasformato un brano dall’apparente contenuto meramente sociale, in una canzone d’amore:

Amedeo Minghi il nuovo singolo “Navi o Marinai”
Amedeo Minghi il nuovo singolo “Navi o Marinai”

l’amore per la vita che deve sempre essere presente in ognuno di noi.

Di ulteriore rilevanza nella realizzazione di “Navi o Marinai”, è la presenza del maestro Mario Zannini Quirini, grande amico e storico collaboratore di Amedeo, che ha prodotto e arrangiato questo brano.

Come è accaduto in passato nelle produzioni della celeberrima canzone sanremese “Vattene Amore”, nelle musiche della serie fantasy, Cult anni ’90, Fantaghirò, per l’album di successo “I ricordi del cuore” (tema conduttore della telenovela Edera), nelle indimenticabili atmosfere di Vita mia, Decenni, Nenè, Cantare è d’amore e in molti altri.

Successi, questi, impressi nella nostra memoria, che sono solo alcuni dei riusciti lavori discografici che hanno segnato la collaborazione artistica fra Amedeo Minghi e Mario Zannini Quirini.

Quelle suggestive atmosfere ora, dopo oltre un decennio, rivivono nel nuovo singolo di Amedeo Minghi che vuole ritornare, come del resto lo sarà tutto l’album in preparazione, alle sonorità che hanno contrassegnato questa produttiva collaborazione.

“La voce inconfondibile di Amedeo – confida Mario Zannini Quirini – ci regala una interpretazione esemplare; lo seguo dall’album Le nuvole e la rosa iniziato nel 1987 e pubblicato nel 1988.

Vivo questa rinnovata collaborazione con l’entusiasmo di ieri e l’esperienza di oggi, ma volendo comunque ripercorrere quelle sonorità che furono un segno assolutamente inconfondibile di ciò che siamo stati, con la volontà di gettare un’impronta indelebile nel passato rivolta fortemente al futuro”. 

“In tempi come questi – sottolinea Amedeo Minghi – siamo arrovellati da dubbi e fragilità; questa canzone è una presa di incoscienza del tutto necessaria per tornare a sognare:

Una sorta di abbraccio, di quelli che ci davamo una volta, senza paura”. 

Il brano anticipa un nuovo progetto discografico a cui Amedeo Minghi, Mario Zannini Quirini ed Andrea Montemurro stanno lavorando ormai da tempo. 

Sarà un album di inediti che parleranno di amore, ma in una veste del tutto nuova per Amedeo Minghi, amore per la vita, per il prossimo e per le future generazioni alle quali spetterà l’arduo impegno di perpetrare la nostra esistenza.

Amedeo Minghi, un artista paragonabile solo ai grandi compositori, che non a caso, nei giorni “sanremesi” è stato menzionato come autore di uno dei più grandi successi del Festival di tutti i tempi, “VATTENE AMORE”.

Qui è possibile vedere il video di “Navi o Marinai”https://youtu.be/w01SeVxA4WM

La canzone è accompagnata dal videoclip firmato da Michele Vitiello, con la consulenza di Niccolò Carosi.

Un video distante dai precedenti, in cui l’artista ha deciso di essere esclusivamente interprete e non protagonista, in un’attività che sarà la linea editoriale di questo nuovo lavoro. 

Una sequenza d’immagini fra onde e stelle con un filo rosso che attraversa storie diverse, ma con un unico finale: andare avanti.

Un viaggio di sguardi che culmina con il segreto della vita. 

Area Comunicazione

M.Z.Q. EDIZIONI MUSICALI

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Intorno a Dante. I circoli di lettura leggono la Commedia 

Intorno a Dante. I circoli di lettura leggono la Commedia è la prima iniziativa promossa da Biblioteche di Roma per celebrare i 700 anni dalla morte di Dante.


Intorno a Dante. I circoli di lettura leggono la Commedia. Iniziativa che rende protagonisti i circoli di lettura, piccole comunità aperte dove la lettura condivisa diventa la chiave per conoscere il mondo anche attraverso lo sguardo degli altri e nell’ascolto reciproco.

Quest’anno l’Italia intera ricorda questo anniversario con iniziative, studi, pubblicazioni a vari livelli che prendono vita ovunque e la rete di Biblioteche di Roma intende aderire alle celebrazioni secondo lo spirito che caratterizza le biblioteche di pubblica lettura, coinvolgendo i membri dei circoli chiamati a leggere, ciascuno a suo modo, dieci canti della Divina Commedia.

Intorno a Dante. I circoli di lettura leggono la Commedia 
Intorno a Dante. I circoli di lettura leggono la Commedia 

Ogni domenica alle ore 12, a partire dal 28 marzo, on line sulla pagina FB di Biblioteche di Roma, i circoli si alterneranno nella lettura di alcuni tra i canti più noti e iconici della Commedia: dal “mezzo del cammin” fino all’”Amor che move il sole e l’altre stelle”.

Un viaggio intorno a Dante che, partendo dal suo testo più rappresentativo, consentirà anche di conoscere aspetti particolari del suo tempo e della sua poetica grazie a dieci esperti che accompagneranno la lettura con brevi focus di approfondimento, tra i quali: 

Lucilla Giagnoni, Gian Luigi Beccaria, Luca Serianni, Bianca Garavelli, Antonio Zoccoli, Franco Nembrini, Filippo La Porta, Jhumpa Lahiri, Giulio Ferroni, Laura Pugno.

Di seguito il calendario di pubblicazione dei video con le letture:

28 marzo

Inferno Canto I – circolo Biblioteca Casa delle Letterature

con Lucilla Giagnoni

4 aprile

Inferno Canto V – Circolo Biblioteca Basaglia

con Gian Luigi Beccaria

11 aprile

Inferno Canto X – Circolo Biblioteca Villino Corsini

con Luca Serianni

18 aprile

Inferno Canto XIX – Circolo Biblioteca Giordano Bruno

con Bianca Garavelli

25 aprile

Inferno Canto XXVI – Circolo Biblioteca Casa delle Traduzioni

con Antonio Zoccoli

2 maggio

Inferno Canto XXXIII – Circolo Biblioteca Europea

con Franco Nembrini

9 maggio

Purgatorio Canto V- Circolo Biblioteca Ennio Flaiano

con Filippo La Porta

16 maggio

Purgatorio Canto XXX -Circolo Biblioteca Cornelia

con Jhumpa Lahiri

23 maggio

Paradiso Canto XVII – Circolo Biblioteca Villa Leopardi

con Giulio Ferroni

30 maggio

Paradiso Canto XXXIII – Circolo Biblioteca Laurentina

con Laura Pugno

Ufficio Stampa

Istituzione Biblioteche Centri culturali di Roma Capitale

Via Ulisse Aldrovandi 16, 00197 Roma

Mobile 335.8497011

p.belluscio@bibliotechediroma.it

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David Ceccarelli “Storie di Ratti, Gatti & Piratti”.

David Ceccarelli “Storie di Ratti, Gatti & Piratti”. Un libro per ragazzi, casa editrice Zilù Editori

David Ceccarelli “Storie di Ratti, Gatti & Piratti”. SINOSSI

David Ceccarelli “Storie di Ratti, Gatti & Piratti”. Ghinzo, Ganzo e Gonzo erano tre grossi ratti, zozzi e maldestri.

Questi tre allegri amici, vecchi marinai della “Porco Matto”, la nave di capitan Pistacchio, quel vecchio babbuino permaloso, s’intesero di rubare addirittura “la notte di Natale” e, fra un’avventura e l’altra, finirono anche per salvare il mondo da una bizzarra astronave aliena, atterrata in una piazza di Roma.

Allo stesso tempo, Cece “Mezza Coda”, un gatto poeta e vagabondo che scorrazzava per le colline livornesi, era inseguito dalle “Rapi Pikkanti”, una temibile ghenga di pidocchi motociclisti della costa ovest, mentre una barchetta di carta, con un cane di poche parole e un guanto colorato dalla parlantina accesa, navigavano verso un mare pieno di guai. Insomma…vecchie e imperdibili storie di ratti, gatti e piratti.

David Ceccarelli “Storie di Ratti, Gatti & Piratti”.
David Ceccarelli “Storie di Ratti, Gatti & Piratti”.

STORIE DI RATTI, GATTI E PIRATTI

Storie di Ratti, Gatti e Piratti è l’opera ultima di David Ceccarelli, autore, sceneggiatore e illustratore italiano, che ancora una volta ha deciso di tornare alla narrativa per ragazzi per raccontare delle storie dai tratti allegorici.

Attraverso degli abili espedienti narrativi e formali, infatti, l’autore offre ai suoi giovani lettori uno strumento in cui riconoscersi e riflettere. 

L’ingegno fiabesco, impreziosito da illustrazioni dai tratti fumettistici contemporanei, cela il racconto della società moderna, con tutte le sue storture e assurdità, attraverso uno sguardo fresco e innocente, capace quindi di arrivare dritto al cuore dei piccoli lettori. 

Uno sfondo favolistico fatto di originali e divertenti avventure, quindi, che aiuta a comprendere la complessità caotica del mondo circostante e non solo.

Lo stesso incipit del testo ne è un chiaro esempio:

I fatti qui riportati avvennero in una città non tanto lontana dalla vostra: ma sì, proprio quella dove passa la via Roma, le macchine fanno un gran baccano e dal Lunedì al Venerdì la gente è così indaffarata e senza uno spicciolo di tempo che anche un saluto, costa più di quanto ci si aspetti”.

È un libro per bambini che, però, sa e vuole rivolgersi anche ai loro genitori e che, oggi più che mai, si scopre necessario per far fronte alla lunga e sofferta resilienza a cui anche i più piccoli sono costretti. 

Il racconto del “furto del Natale” e di come ci si riappropria di questa giornata gioiosa è una delle tante iperboli che, con un incedere narrativo abile e serrato, accompagna i giovani lettori nella loro difficile ricerca del saper stare al mondo. 

Un’opera letteraria densa che sa liberarsi delle sovrastrutture classiche, unendo con abilità tutte le diverse anime dell’autore (dallo scrittore allo sceneggiatore, fino all’illustratore).

NOTE DELL’AUTORE

Fin da quando ero piccoletto, usavo perdermi nelle vie di campagna e nei boschi sulle vicine colline fino al limite del tramonto. Inseguivo storie bizzarre, umoristiche e fantastiche, popolate da tutti gli animali dei boschi che, osservando gli umani, ne avevano irrimediabilmente ‘raccattato’ vizi e virtù (più vizi che virtù).

Un’occhiata agli scoiattoli, mi faceva venire in mente un indomito contrabbandiere di noci, nocciole e chewing-gum, tre ratti che si rincorrevano sul fiume mi rimandavano ad una banda di allegri (e zozzi) Piratti scesi sulla terraferma per far baldoria e chi più ne ha, più ne metta.

Saper ridere e rincorrere la fantasia son sempre stati ottimi compagni di viaggio, compagni che vi seguiranno in queste storie di ratti, gatti e piratti!!! Buona avventura!!!

(David Ceccarelli)

BIOGRAFIA DAVID CECCARELLI

David Ceccarelli è un autore, sceneggiatore e illustratore, con diverse esperienze internazionali che ne hanno indiscutibilmente influenzato il suo estro artistico bizzarro e visionario.

Inizia la sua carriera artistica sulle pagine del quotidiano «Il Tirreno», a metà degli anni ’90 con illustrazioni e vignette, nello stesso periodo disegna e scrive serie a fumetti per riviste di satira e costume come «Il Vernacoliere», illustra fascicoli dedicati a personaggi storici locali per il comune di Firenze e collabora con studi di grafica pubblicitaria.

Nel 2012 assieme a J.L. Kimmel, pubblica per la Springtree Press, dopo tre anni di lavoro fra gli Stati Uniti, l’Irlanda e l’Italia, il romanzo fantasy illustrato The Yawning Rabbit Chronicle.

Qui Ceccarelli, oltre a realizzare le illustrazioni, scrive il testo del libro assieme all’autrice J.L. Kimmel, che negli States si aggiudica: il Voja Awards – “Best Text and Illustrations”; il Creative Children Award; il Nautilus Silver Award

Dopo il successo di questo progetto, Ceccarelli viene invitato più volte nelle librerie di Broadway (B&B) per tenere workshop e lezioni di arte.

Dal 2014 ad oggi, David Ceccarelli esordisce come illustratore per l’azienda austriaca Muckefuck, che realizza tavole da skateboard per collezionisti.

Le sue tavole appaiono in contest nazionali e internazionali, usate da campioni della squadra austriaca stessa.

Nello stesso anno realizza le illustrazioni per la serie limitata di chitarre elettriche in legno della azienda Paoletti Guitar (un’azienda che vanta clienti come Springsteen, Queen, Guns’n Roses, ecc.).

Fra il 2013 e il 2015, per la casa editrice Cavinato Editore, realizza: la serie per bambini in due volumi Frankie Family 1 e Frankie Family 2:

Storie d’autunno e Pistacchi Secchi; il libro bilingue (italiano/cinese) Giulia, in collaborazione con le associazioni orientali di Prato;

il libro fotografico Due a mezzanotte, l’Islanda in monopattino, realizzato dopo una delle innumerevoli avventure bizzarre in cui l’autore si troverà irrimediabilmente coinvolto.

All’inizio del 2015, dopo una collaborazione maturata nel corso degli anni con la comunità cinese di Prato, Ceccarelli si trasferisce in Cina per circa tre anni (fino al 2018), dove insegna ‘Arte e Illustrazione’ presso l’Università JingMao di Nanchino.

Illustra fiabe per riviste e magazine specializzati nell’editoria per bambini («Phoenix Pub» di Nanchino), si diploma in lingua cinese a Yangzhou e collabora a Shanghai con il team internazionale di Christian Bachini e Jack Duan, come attore e sceneggiatore nella cinematografia cinese.

Alla fine del 2018 ritornato in Italia, dove inizia la collaborazione con la casa di produzione cinematografica Lorebea di Maurizio Macelloni, conosciuto proprio sul set a Shanghai.

Assieme al produttore e al regista Rosario Neri collabora alla sceneggiatura originale del lungometraggio Nato a Xibet (2019), selezionato come finalista ai David di Donatello nel 2020.

Dal 2019 al 2021 collabora con l’istituto superiore Dagomari di Prato per la realizzazione di due cortometraggi (Quest For Feilong; L’estate di Puck) in cui Ceccarelli scrive i soggetti, le sceneggiature, realizza le illustrazioni per la parte animata e tiene le lezioni sulla sceneggiatura cinematografica per gli studenti. 

A fine del 2020 in collaborazione con il comune di Carmignano (Prato), pubblica Cronache di Poveri Diavoli, il diario a vignette, settimana per settimana, della quarantena, edito da Il masso delle fate.

Nel 2021 scrive e pubblica Storie di Ratti, Gatti e Piratti edito da Zilù Editori.

ZILÙ EDITORI

La Zilù Editori nasce prima come etichetta discografica e, solo dal 2018, si è appassionata anche ai libri, in particolare ad opere e progetti rivolti ai bambini.

L’esperienza dell’editore Luca Russo (autore di svariati progetti per l’infanzia e la didattica) e la struttura che dirige da anni (la Zilù Comunicazione) hanno fatto nascere pubblicazioni e prodotti del tutto innovativi per il mondo KIDS.

Sono nati così progetti come: le Carte Gioco della fattoria e del mare; il libro Mi Chiamo Miro ho 4 anni e faccio lo chef, realizzato da un bimbo di 4 anni, da un papà e da una chef professionista;

Le avventure di Rabby (stravagante coniglio dalla sciarpa verde); la raccolta di racconti Storie di Ratti, Gatti e Piratti, con le illustrazioni di David Ceccarelli. 

L’obiettivo della Zilù è quello di divertire i bambini con prodotti di qualità e dalle forti potenzialità pedagogiche 

Attualmente, la casa editrice sta portando avanti dei progetti multimediali per bambini come app e piattaforme per l’apprendimento.

Tutti i progetti editoriali di Zilù Editori sono in vendita su Amazon e distribuiti da Little Lab.

UFFICIO STAMPA:

Gargiulo&Polici Communication

press@gargiulopolici.com 

Licia: licia@gargiulopolici.com – 389/966 6566

Francesca: francesca@gargiulopolici.com – 329/0478786

www.gargiulopolici.com 

CREDITI

Titolo                          STORIE DI RATTI, GATTI & PIRATTI

Autore                        DAVID CECCARELLI

Anno edizione            2021

Casa editrice             ZILU’ EDITORI

Argomento                  LIBRO PER RAGAZZI

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Go Nagai. Dante attraverso l’immaginario artistico di Go Nagai.

Go Nagai vede Dante attraverso il suo l’immaginario artistico. Nell’ambito delle celebrazioni ufficiali dei settecento anni dalla morte di Dante Alighieri.


Go Nagai vede Dante attraverso il suo l’immaginario artistico. Sono state promosse dal Comitato Nazionale del Ministero della  Cultura, Romics, Festival Internazionale del fumetto, animazione, cinema e games.

Dante attraverso l’immaginario artistico di Go Nagai. Si inaugurerà una inedita mostra digitale dal titolo “Dante attraverso l’immaginario artistico di Go Nagai”,un percorso attraverso lo sguardo e l’opera di uno dei più grandi fumettisti giapponesi, Go Nagai, il “padre” dei Super Robot che hanno accompagnato generazioni di appassionati in tutto il mondo.

Il mito di Dante Alighieri continua a sorprendere e a prendere vita nell’’immaginario artistico di Nagai.

Il maestro è affascinato dalla Divina Commedia, da quando ne vide da giovanissimo un’edizione illustrata da Gustave Dorè.

Questa fascinazione è passata attraverso storie complesse, con un filo sottile lungo tutta la sua carriera.

La figura di Go Nagai, nel suo collegamento con l’opera Dantesca, è estremamente interessante.

La forza evocativa del Manga, mezzo grafico che affascina giovani di tutto il mondo, viene utilizzata in maniera originale e innovativa per riscoprire le parole di Dante.

Nagai ha portato dunque all’attenzione del pubblico non solo giapponese, un universo complesso come quello dantesco, facendo appassionare lettori di manga di tutto il mondo alla Commedia e alla figura di Dante.

Una sfida ardita e complessa che l’autore ha condotto con grande successo giungendo ad una sintesi di notevole impatto.

Dante attraverso l’immaginario artistico di Go Nagai.
Dante attraverso l’immaginario artistico di Go Nagai.

In mostra si potranno ammirare trenta tavole originali tratte da Mao Dante (1971), Devilman (Debiruman) (1972) e La Divina Commedia (1994) realizzate da Go Nagai.

Già nei primi due manga si avvertono le suggestioni tratte dalle illustrazioni della Divina Commedia di Gustave Dorè, che aveva avuto modo di leggere durante la sua infanzia.

Con queste due opere a fumetti Nagai comincia ad approfondire tematiche religiose, la rappresentazione degli inferi, degli esseri demoniaci, il rapporto tra bene e male.

Un lavoro che troverà anche a livello grafico, un assoluto compimento nella Divina Commedia.

Il percorso si articolerà tra la scelta dei più significativi canti danteschi e le più suggestive rappresentazioni visive dell’autore a livello stilistico e narrativo.

Un’occasione unica per immergersi nelle tavole di Nagai, conservate negli archivi Dynamic in Giappone, appositamente riportate alla luce per questa eccezionale mostra.

La mostra digitale, fruibile gratuitamente dal sito www.romics.it dal 25 marzo al 30 aprile 2021, sarà accompagnata da un incontro speciale, che prevede la partecipazione da remoto dei curatori della mostra, Sabrina Perucca, Direttore Artistico di Romics, Enrico Fornaroli, storico ed esperto di fumetti e manga, Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Bologna fino al 2020 e del maestro Go Nagai, che ha l’obiettivo di celebrare il suo lavoro e la sua opera di diffusione attraverso il manga dell’opera Dantesca verso i giovani di tutto il mondo.

La mostra è realizzata da Romics – Festival Internazionale del Fumetto Animazione Cinema e Games, con il sostegno del Comitato Nazionale per le celebrazioni dei settecento anni dalla morte di Dante Alighieri e in collaborazione con Dynamic Production.

UFFICIO STAMPA: Maurizio Quattrini +39 338 8485333 maurizioquattrini@yahoo.it

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Cantieri San Paolo di street art e arte urbana.

Cantieri San Paolo di street art e arte urbana. A Roma, nel quartiere San Paolo, il nuovo laboratorio a cielo aperto


Cantieri San Paolo di street art e arte urbana firmato da Greg Jager, Gojo e Collettivo ‘900 con Leonardo Crudi ed Elia Novecento, Wuarky e Lola Poleggi

Cantieri San Paolo di street art e arte urbana. Un progetto del Municipio VIII di Roma – a cura di Dominio Pubblico realizzato con sostegno della Regione Lazio nell’ambito della manifestazione pubblica Lazio Street Art

Cantieri San Paolo di street art e arte urbana. Il tessuto urbano somiglia sempre di più a un patchwork scomposto. Cedric Price negli anni Ottanta lo paragonava alle uova strapazzate.

Fino a poco tempo fa le dinamiche della città erano governate da una gerarchia spaziale e dal contrasto fra centro e periferia.

Il nuovo humus metropolitano, fatto di comunità diverse, culture versatili, intuizioni fertili, richiede una visione diversa che restituisca il senso di appartenenza ai residenti e il desiderio di esplorare ai visitatori esterni, in modo da riconnettere l’infrastruttura materiale ai valori sociali della comunità urbana.

Cantieri San Paolo di street art e arte urbana.
Cantieri San Paolo di street art e arte urbana.

Michele Trimarchi – Tools for Culture

Un muro che racconta la storia del cinema italiano, due campi da basket che si trasformano in opere d’arte permanenti, un quartiere che si fa ponte e percorso narrativo della città:

dal 26 marzo 2021, Roma ha una nuova dorsale artistica, un nuovo tassello di un mosaico urbano contemporaneo, tra street art e arte pubblica, che ne delinea e disegna le progettualità inclusive e partecipative future.

Si tratta di Cantieri San Paolo, progetto del Municipio VIII realizzato con il sostegno della Regione Lazio all’ambito dell’iniziativa Lazio Street Art con Dominio Pubblico, diretto da Tiziano Panici, e con la curatela di Michele Trimarchi:

una serie di nuovi interventi di arte urbana firmati da diversi protagonisti della scena italiana e internazionale, Greg Jager, Gojo e Collettivo ‘900 con Leonardo Crudi ed Elia Novecento, Wuarky e Lola Poleggi, e che vede protagonista il quartiere romano incastonato tra Valco San Paolo e l’IIS Rossellini.

Un progetto che ‘invade’, con colori e creatività, spazi di fruizione quotidiana, tra scuola e campi sportivi, sfidando in modo ludico il cammino che collega un’area della periferia romana caratterizzata da comunità diverse, culture permeabili, forme di socialità articolate e complesse.

È Cantieri San Paolo, laboratorio a cielo aperto di street art e arte urbana, di dialogo, partecipazione e integrazione.

Snodandosi in una dorsale cittadina dove si incontrano forme di socialità diverse, dagli studenti, alle famiglie, dai migranti di prima, seconda e terza generazione, alle antiche famiglie romane.

Cantieri San Paolo tesse insieme trame differenti e differenti anime artistiche per trasformare il patchwork scomposto della periferia romana in un tessuto urbano multicolore e multiforme, ma armonico e condiviso.

Partendo dallo Sport, per arrivare alle Scuole.

Cantieri San Paolo si articola su due progetti principali:

Tiber Courtyards, dell’artista Greg Jager e a cura di Michele Trimarchi, che vede il re-design di 2 campi da basket disseminati lungo la zona urbanistica di Valco San Paolo, in collaborazione con Dominio Pubblico;

Cantieri San Paolo di street art e arte urbana.
Cantieri San Paolo di street art e arte urbana.

One Take Project dell’associazione Dominio Pubblico che vede la realizzazione di 3 opere murali, realizzate dagli artisti Leonardo Crudi ed Elia ‘900 nel complesso architettonico dell’Istituto Rossellini, a 80 anni dal primo film del regista al quale la scuola è dedicata.

Tiber Courtyards di Greg Jager è un progetto site specific ideato su 2 campi da basket a Valco San Paolo (via della Vasca Navale e Oratorio di San Murialdo) e vede la realizzazione di due nuove opere d’arte pubblica vicino le sponde del Tevere, creando un’inedita relazione con il territorio in cui arte e sport si uniscono per favorire l’aggregazione in un contesto disseminato di storia, dall’antichità allo sviluppo industriale di inizio ‘900.

Le linee di Tiber Courtyards, incisivi segni grafici che delineano rinnovate dinamiche spaziali e culturali del quartiere, si ispirano all’identità storica e naturalistica del Tevere: simbolo di ricchezza e la vitalità di Roma. Simbolo del mito originario ma anche una metafora dello scorrere del tempo e dei popoli che con il loro susseguirsi hanno creato una feconda sedimentazione di arte e cultura, su cui poggia la contemporaneità.

Segni geometrici astratti, un tema costante della rigorosa ricerca di Greg Jager, si integrano tra di loro creando delle strutture complesse che indagano prospettive e architetture fluviali.

La palette colori richiama elementi organici e naturali riconducibili al fiume misti a colori più accesi che sottolineano la contemporaneità.

Tiber Courtyards di Greg Jager si propone come modalità differente di fare arte pubblica in un territorio marginale che richiede una nuova attenzione da parte della collettività.

Le tre opere nascono per essere vissute attraverso il gioco, incentivando quindi l’integrazione e il rispetto delle differenze, favorendo nuovi modelli di fruizione artistica e di stimolazione visiva, inserendo anche canestri e panchine nel concept stesso del progetto artistico.

One Take Project ha come tela urbana le pareti interne dello storico Istituto di Istruzione Superiore “Cine Tv Roberto Rossellini”, uno dei primi d’Italia, che da più di 50 anni costituisce il Polo formativo per quanto riguarda i quadri tecnici del settore dell’audiovisivo e della comunicazione di massa.

A 80 anni dal primo film di Roberto Rossellini, One Take Project guidato da Paolo Colasanti alias Gojo, vede 3 interventi artistici degli artisti di “Collettivo 900”, Leonardo Crudi ed Elia Novecento per raccontare un capitolo di Roma e di storia del cinema attraverso le immagini emblematiche ed evocative dei più grandi film del regista italiano di fama mondiale.

Cantieri San Paolo conferma la mission di Dominio Pubblico, la Città degli Under 25: coinvolgere le nuove generazioni spesso mantenute distanti dalle progettualità cittadine e portarle al centro dello storytelling urbano, attraverso stimoli di cittadinanza attiva e aggregazione giovanile.

Gli artisti:

Greg Jager (37 anni) è un artista contemporaneo con base a Roma. Noto per la sua estetica astratta, ha iniziato a praticare arte negli spazi pubblici dopo la formazione come graphic designer

Ha evoluto la sua ricerca in un universo geometrico che lo ha portato a confrontarsi con diversi linguaggi, sia nello spazio pubblico che in quello privato.

Il dialogo tra arte, antropologia e architettura è il tema principale della sua indagine.

Collabora a livello internazionale con istituzioni culturali, musei e gallerie tra cui MacRo, Azienda Speciale Palaexpo, Regione Lazio, Università Federico II di Napoli, Inward, Contemporary Cluster, B-Murals – Centro d’arte urbana di Barcellona, Istituto Italiano di Cultura di Barcellona e Atene, Comune di Collegno (TO) e Walk The Line di Genova.

Paolo Colasanti (GOJO).

Organizzatore e artista in molti eventi, tra cui: WRITE4GOLD, ROMA HIPHOP PARADE, BATTLE OF THE YEAR. Dal 2007 collabora con il Comune di Roma per il progetto URBAN ACT, volto a trovare muri da far disegnare liberamente ai cittadini. Sempre nel 2007 è stato organizzatore e promotore del progetto ROMA MAGISTRA ARTIS per l’insegnamento dell’educazione civica con progetti di pittura murale collettiva nelle scuole.

Tra il 2012 e il 2013 ha realizzato le scenografie per il Teatro Nazionale di Roma, il San Carlo di Napoli e la Fenice di Venezia, lavorando con registi del calibro di Gabriele Lavia.

Dal 2018 inizia la sua collaborazione con Dominio Pubblico per lo sviluppo del progetto MILLENNIALS A®T WORK – MA®T di cui è stato curatore.

Elia Novecento (1989):

artista romano nel 2004 si iscrive al Liceo Artistico Statale Ripetta di Roma. Insieme a Leonardo Crudi fonda il Collettivo 900 con l’intento di comunicare con la città attraverso poster lasciati in balia del quotidiano e dell’interpretazione libera di chi li osserva.

Parallelamente ai graffiti e ai poster, produce tele di grande formato ispirate al linguaggio dei popist romani degli anni Sessanta.

Leonardo Crudi (1988):

Nel 2015, si dedica allo studio del cinema d’avanguardia sovietico e successivamente, si rivolge alle avanguardie pittoriche e fotografiche del Suprematismo, Costruttivismo e Futurismo russo veicolando contenuti etici e politici.

Ufficio Stampa HF4 www.hf4.it
Marta Volterra marta.volterra@hf4.it 340.96.900.12
Matteo Glendening press@hf4.it 391.13.70.631

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Diritti Umani Premio Amnesty le 10 canzoni in gara .

Diritti Umani” Premio Amnesty le 10 canzoni in gara. NELLE DIECI NOMINATION DELLA SEZIONE BIG DI ‘VOCI PER LA LIBERTÀ’:


Diritti Umani Premio Amnesty le 10 canzoni in gara . EUGENIO BENNATO, SAMUELE BERSANI, COMA_COSE/ STABBER, FULMINACCI, J-AX / PAOLA TURCI, LEVANTE, FRANCESCA MICHIELIN / MÅNESKIN, NEGRAMARO, CHADIA RODRIGUEZ / FEDERICA CARTA, YO YO MUNDI

Diritti Umani Premio Amnesty le 10 canzoni in gara . Sono rappresentate molte generazioni, molti generi musicali e molte tematiche nelle dieci canzoni che Amnesty International Italia e Voci per la Libertà hanno scelto come candidate quest’anno al Premio Amnesty International Italia nella sezione Big, lo storico riconoscimento che va a brani sui diritti umani pubblicati da nomi affermati della musica italiana nell’anno precedente.

Diritti Umani Premio Amnesty le 10 canzoni in gara . Sono in lizza in questa edizione (in ordine alfabetico per artista):

Eugenio Bennato con “W chi non conta niente” (Bennato);

Samuele Bersani con “Le Abbagnale” (Bersani);

Coma_Cose feat. Stabber con “La rabbia” (Mesiano / Zanardelli / Tartaglini);

Fulminacci con “Un fatto tuo personale” (Uttinacci / Dezi / Mungai / Uttinacci);

J-Ax feat. Paola Turci con “Siamese” (Aleotti / Anania / Del Pace / Turci / Bonomo / Chiaravalli / Garifo);

Levante con “Tikibombom” (Sense);

Francesca Michielin e Måneskin con “Stato di natura” (Michielin / Levy / Michielin );

Negramaro “Dalle mie parti” (Sangiorgi);

Chadia Rodriguez feat. Federica Carta con “Bella così” (Crdarnakh / Ettorre / Gianclaudio / Fracchiolla / Dagani);

Yo Yo Mundi con “Il silenzio che si sente” (Archetti Maestri).

Il vincitore sarà premiato durante la prossima edizione, la ventiquattresima, di “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty”, in programma dal 23 al 25 luglio a Rosolina Mare (Rovigo).

Diritti Umani Premio Amnesty le 10 canzoni in gara .
Diritti Umani Premio Amnesty le 10 canzoni in gara .

Grande la soddisfazione del direttore artistico del festival, Michele Lionello, che dichiara: “la decina di nomination del premio di quest’anno ritraggono davvero un bello spaccato della musica italiana più attenta ai diritti umani, dieci proposte artistiche molto diverse che rappresentano mondi musicali contemporanei.

Le dieci canzoni trattano temi molto diversi: dalla promozione di un mondo senza barriere e razzismi al no alla violenza fisica e verbale contro le donne, dalla diversità di genere e orientamento sessuale all’immigrazione, dal cyber bullismo al body shaming.

Gli artisti con la loro musica possono veramente essere degli ambasciatori dei diritti umani a tutti gli effetti”.

Il premio, nato nel 2003, viene assegnato da una giuria composta da giornalisti, conduttori radiofonici e televisivi, intellettuali, addetti ai lavori, referenti di Amnesty International Italia e di Voci per la Libertà.

Ne fanno parte quest’anno: Claudio Agostoni (Radio Popolare), Giò Alajmo (Spettakolo.it), Diego Alligatore (Smemoranda), Daniela Amenta (Globalist), Giuseppe Antonelli (linguista), Eugenio Arcidiacono (Famiglia Cristiana), Massimo Arcangeli (linguista), Silvia Boschero (Rai Radio 2), Marta Cagnola (Radio24),

Angela Calvini (Avvenire), Giulia Cavaliere (Rolling Stone), Marco Cavalieri (Radio Elettrica), Francesca Cheyenne (Rtl 102.5), Angiola Codacci Pisanelli (Espresso), Francesco Corbo (Amnesty International Italia), Valerio Corzani (Rai Radio 3), Silvia D’Onghia (Il Fatto quotidiano),

Enrico de Angelis (storico della canzone), Danilo De Blasio (Festival dei diritti umani), Katia Del Savio (Indiana Music Mag), Enrico Deregibus (operatore culturale), Maria Antonia Fama (Radio Articolo 1), Flavia Filippi (La7), Silvia Gianatti (freelance), Livia Grossi (Sette Corriere della sera),

Federico Guglielmi (Audio Review), Ambrosia Jole Silvia Imbornone (Rockerilla), Andrea Laffranchi (Corriere Della Sera), Michele Lionello (Voci Per La Libertà), Luigi Manconi (sociologo), Francesca Milano (Chora), Stefano Miliani (Globalist),

Giommaria Monti (Rai3), Riccardo Noury (Amnesty International Italia), Simona Orlando (Il Venerdì di Repubblica), Elisa Orlandotti (FunnyVegan), Angelo Pangrazio (Tgr Veneto), Luciana Parisi (Tg3), Duccio Pasqua (Rai Radio1),

Fausto Pellegrini (Rai News 24), Timisoara Pinto (Gr Rai), Gianluca Polverari (Radio Città Aperta), Valeria Rusconi (la Repubblica), Emanuele Russo (Amnesty International Italia), Adila Salah (Noise Symphony),

Giordano Sangiorgi (Mei), Velia Senatore (Amnesty International Italia), Renzo Stefanel (Classic Rock Italia), Giovanni Stefani (Voci per la Libertà), Marcella Sullo (Gr Rai), Giorgio Testi (regista),

Monica Triglia (allonsanfan.it), Giulia Caterina Trucano (Grazia), John Vignola (Rai Radio 1), Silvio Vitelli (Tv2000), Savino Zaba (Rai Radio 1).

Nel frattempo sono aperte le iscrizioni per il Premio Amnesty International nella sezione Emergenti, con scadenza fissata al 3 maggio 2021.

Tra gli artisti che si sono iscritti entro il 15 marzo viene messo in palio il Premio Web, che permetterà a uno di loro di essere fra i semifinalisti della fase finale del concorso, in programma nell’ambito di “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty”.

Sono ben 64 gli artisti in gara. Tutti i loro brani possono essere ascoltati e votati sul sito www.vociperlaliberta.it contribuendo così a scegliere il vincitore, che risulterà dalla media dei voti tra le tre Giurie (Web 40%, Voci per la Libertà 30%, Amnesty International 30%).

Le votazioni Web sono aperte fino alle 13 di venerdì 9 aprile.

Ecco i 64 artisti in ordine di iscrizione: PORFIRIO RUBIROSA con “Lazzaro ed Epulone” da San Donà di Piave (VE), GIÒ con “Dove sei?” da Foggia, STONA con “Abbiamo perso tutti” da Novi Ligure (AL), MARCO CONTE con “Stella d’oriente” da Cassano Magnago (VA),

I PRINCIPI DEL GALLES con “Se fossi io” da Perugia, OLIVIA XX con “Solo una figlia” da Civita Castellana (VT), DOMINIC con “Close to God” da Porcari (LU), ESPANA CIRCO ESTE “Dormo poco e sogno molto” da Rimini, CRISTINA GALIERO con “Follie di un tempo” da Aversa (CE),

MATTEO GRECO con “Mi chiamo George” da Montemarciano (AN), FRANK SINUTRE con “200.000.000 STEPS” da Mantova, ALDO LOSITO con “L’urlo” da Castilenti (TE),

FRANCIS-Q con “Angelinu” da Roma, ZARAT con “Volevo un demone” da Napoli, GIULIA VENTISETTE con “Vorrei essere acqua” da Firenze, GIORGIA MONTEVECCHI FEAT MARCO CONTE con “Mentre ciò succede” da Faenza (RA),

OGNIBENE con “Gli astronauti” da Modena, RESPIRO con “Noi non li avevamo visti” da Lizzanello (LE), VERONICA con “Kaleidoscopio” da Aversa (CE), GIUSEPPE NOVELLI con “Alti e colorati” da Rimini, ALESSANDRO BALESTRI con “Hai questo spirito in te?” da Castellarano (RE),

JO CONTI con “Madre non madre” da Monreale (PA), MR. WOB AND THE CANES con “No man’s Land” da Venezia, AUGUST VERONICA JANE con “No Tribe” da Venezia, NO COMPROMISE con “Pillars” da Bologna, FALENE con “Normandia” da Sant’Elpio a Mare (FM),

NICHOLAS MERZI con “La nostra storia” da Carpi (MO), ALENFADO con “A chi vali unni nascisti” da Palermo, LUCA AMITRANO con “Canzone per Floyd” da Napoli, LA QUADRILLA con “Zaki” da Torino,

JAMBOW JANE con “Worlds and Bridges” da Trento, ANIMA con “Sotto la stessa luna” da Milano, LE CANZONI GIUSTE con “Felici e contenti” da Montesilvano (PE), SIRLENE con “Mama Africa” da Valdilana (BI),

QUINZAN con “Zengan (Zingaro)” da Faenza (RA), BEAR AND SALMON con “I sommersi salvati” da Vittorio Veneto (TV), LAURA con “Mostri di origami” da Avezzano (AQ), CRISTINA RUSSO & NEOSOUL COMBO con “Sotto il cielo” da Catania,

AFTERSAT con “Sanpapié” da Napoli, TEDARÈ con “Babu” da Verona, FRONTE UNICO con “Come un pesce d’aprile” da Brescia, NARSIL ROCK con “Vado via” da Roma, ZEMMERI con “Di colore” da Latina, OTTICA SILURATO PROJECT con “Tutti” da Palermo,

LONELY QUARTET con “Libera (il nuovo mito di Orfeo e Euridipe)” da Anzio (RM), PENSIERO VIBRANTE con “Libertà” da Busalla (GE), CARLO ZARINELLI con “Piccole braccia al sole (Danger! Cjildren at work)” da Milano,

CONFINI DI TELA con “Cenere” da Ancona, EX VOTO “Scinne suonno” da Avellino, BARBATO con “Metto radici” da Cacerra (NA), FABRYGORE MCMILLAN con “Angel” da Desio (MB), ANDREA BRUNINI con “L’isola dei giocattoli difettosi” da Lucca,

ZIO MAX con “Supermarket” da Matera, SOLO con “Quarantena” da Roma, IGUANASANA con “Babatunde” da Rovigo, ARKA con “Portami via” da Macerata,

MICHELANGELO GIORDANO con “Oltre il confine” da Reggio Calabria, IL PALPITO DELL’UNO con “Libero” da Foggia, SALENTO ALL STARS con “Centosettanta” da Lecce,

L’UOMO IN RIVOLTA con “Esuli” da Polcenigo (PN), ADENOCHROME con “Pierce me” da Campolongo Maggiore (VE), EFFETTI COLLATERALI con “Sotto attacco” da Matera, MANEL con “Bella Paris” da Varese,

LUIGI FARINACCIO con Nuovo stato mentale” da Gildone (GB).

In ogni caso, al di là di questa prima selezione, tutti i partecipanti saranno valutati per l’accesso alle semifinali insieme a quelli che si sono iscritti o si iscriveranno fino al 3 maggio 2021.

Informazioni, bando di concorso e scheda di iscrizione sono disponibili su www.vociperlaliberta.it

Ufficio stampa: Monferr’Autore

monferrautore@gmail.com

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Anna Rollando. La Musica racconta le immagini

Anna Rollando. La Musica racconta le immagini. Questo il programma degli spettacoli presentati da Anna Rollando.


Anna Rollando. La Musica racconta le immagini . Giovedì 25 Marzo dalle ore 18.00 andrà in scena la rassegna musicale “LA MUSICA RACCONTA LE IMMAGINI” fruibile in streaming in maniera gratuita sul canale TWITCH  https://www.twitch.tv/lamusicaraccontaleimmagin.

Anna Rollando. La Musica racconta le immagini . Ore 18.15 Age&Scarpelli Suite – Sceneggiature in Musica da un’idea di Matteo Scarpelli e Catia Capua.

Le musiche dei lungometraggi che hanno reso celebre in tutto il mondo il filone della commedia all’italiana, che ha avuto negli sceneggiatori Age e Scarpelli due dei suoi più celebri rappresentanti.

Il concerto, unico nel suo genere, vedrà l’esecuzione di quattro Suite, ognuna composta da diverse colonne sonore arrangiate appositamente da Fabrizio Siciliano per il Felix Ensemble, i cui membri sono Riccardo Bonaccini al violino, Matteo Scarpelli al violoncello, Catia Capua al pianoforte, Diego di Paolo al contrabbasso ed Amedeo Ariano alla batteria.

Anna Rollando. La Musica racconta le immagini
Anna Rollando. La Musica racconta le immagini

Ore 20.00 Le colonne sonore Intramontabili

Questo concerto riproporrà una selezione delle più belle colonne sonore del cinema italiano ed internazionale. Sono in programma le musiche scritte da Nino Rota per Federico Fellini, alcuni dei più famosi pezzi composti per il cinema Made in Italy ed una selezione delle opere composte da Antonio di Pofi.

Suona l’Ensemble Roma Sinfonietta, formato da Anna Chulkina al violino, Kyung Mi Lee al violoncello, Luca Cirpiano al clarinetto, Monica Berni al flauto.  Al piano Antonio Di Pofi, che ha curato gli adattamenti musicali.

Gli spettacoli saranno trasmessi in diretta negli orari indicati sul canale

https://www.twitch.tv/lamusicaraccontaleimmagin

La registrazione dei concerti sarà disponibile online al medesimo link sino al 31 marzo 2021. “LA MUSICA RACONTA LE IMMAGINI” è un progetto promosso dalla Associazione Socio Culturale Ambientale Ponte Milvio, con la Direzione Artistica del Maestro Luigi Lanzillotta, realizzato con il contributo della Regione Lazio. Per informazioni supplementari o richiedere il press Kit: RassegnaMusicaImmagini@gmail.com

Ufficio stampa:
Mauro Mariani

m-mariani.roma@gmail.com

tel. 335 5725816

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In Streaming #Lovespeech contro le discriminazioni

In Streaming #Lovespeech contro le discriminazioni: OFF/OFF Theatre | Centrale Preneste Teatro| Teatro Biblioteca Quarticciolo | Teatro del Lido di Ostia/Teatro di Roma


In Streaming #LOVESPEECH: PAROLE CONTRO LE DISCRIMINAZIONI VERSO LA COMUNITÀ LGBTIQ+

In Streaming #Lovespeech contro le discriminazioni. Prima Edizione

L’arte Drag: da subcultura a cultura.

Il primo Queer Art Festival Italiano in streaming, tra spettacolo e attivismo.

A partire da mercoledì 31 marzo, in contemporanea con la Giornata Internazionale della Visibilità Transgender, prenderà il via DRAG ME UP – Queer Art Festival, prima edizione.

Il progettopromosso da Roma Culture è vincitore dell’Avviso Pubblico CONTEMPORANEAMENTE ROMA 2020-2021-2022, curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE.

Il festival Drag Me Up si svolgerà in streaming fino a venerdì 30 aprile 2021, guidato dalla compagnia ONDADURTO TEATRO, affiancata dalla collaborazione artistica delle Drag Queen HoliDolores e del duo Karma B.

Drag Me Up (https://dragmeup.it), mette al centro della scena contemporanea il mondo QUEER, irrompendo con tutta la sua forza e valenza espressiva, accendendo i riflettori su arti performative come il Draging, il Pop, la Performing Art, il Cabaret, la Stand Up Comedy, l’Opera Lirica, linguaggi apparentemente molto diversi tra loro,ma uniti da un gusto ed una indiscussa qualità artistica a cui la generazione queer attinge da sempre e che oggi, si riuniscono in un festivalin cui coesistono molteplici forme di espressione che riflettono le molteplici forme di essere.

Dalle movenze di Raffaella Carrà alle opere di Bertold Brecht, dalle soubrette alle grandi dive del nostro tempo, fino alle parole di grandi autori e le esperienze di un vissuto carico di significati.

Un ensemble artistico che mostrerà al pubblico un colorato e ironico universo, in cui immagini agli antipodi tra loro dialogheranno in sinergia, le canzoni diventeranno racconti di voci strappate a contesti già noti, per rifiorire in altre e nuove visioni, ridefinendo quello spessore artistico che oltrepassa i tempi, continuando a influenzare la scena contemporanea.

Un progetto che si muove in equilibrio tra codici artistici contemporanei e zone in prossimità tra arte e vita, dando luogo a percorsi creativi che indagano su contesti umani diversi tra loro.

Il festival Drag Me Up con i suoi eventi performativi, incontri, mostre fotografiche, laboratori ed eventi collaterali all’iniziativa, si svolgerà in streaming, dando il via al progetto triennale partito da un’edizione zero svoltasi online negli ultimi mesi del 2020, con la proiezione digitale di spettacoli che hanno riscosso il gradimento di centinaia di persone connesse sulla rete.

Nasce così il primo Queer Art Festival, la cui missione è quella di porsi come network internazionale per le arti contemporanee e l’attivismo LGBTIQ+.

In Streaming #Lovespeech contro le discriminazionida:
In Streaming #Lovespeech contro le discriminazioni

Una vera e propria vetrina dove rappresentare tutte le espressioni di genere, esaltandone i caratteri attraverso costumi, make-up, acconciature, in un connubio di ironia e attivismo socio-culturale da cui partono riflessioni su istanze sociali legate all’inclusione.

Sono quattro gli spazi coinvolti in questa prima edizione del Drag Me Up, pensato come una manifestazione che vive la città come luogo di accoglienza, in più punti distanti tra loro, a sottolineare il coinvolgimento di più stratificazioni sociali, dal centro alla periferia.

Dall’OFF/OFF Theatre di Via Giulia, cuore pulsante di Roma, passando per la zona Prenestina, dove sorge il Centrale Preneste Teatro, fino al Teatro Biblioteca Quarticciolo e il Teatro del Lido di Ostia/Teatro di Roma.

Dal centro verso la periferia e viceversa, per un festival che si diffonde nella Capitale attraverso spazi aperti a nuove visioni e connessi tra loro dalla cultura.

ALCUNI DEGLI APPUNTAMENTI IN PROGRAMMA

Si parte mercoledì 31 marzo con tre appuntamenti. #Dragmeuptalk, dal Teatro Quarticciolo. Un incontro, che durante la Giornata Mondiale per la Visibilità Trans, coinvolgerà sociologə, artistə, filosofə, giornalistə e youtuber, sulle tematiche legate alla discriminazione di genere e all’omobitransfobia.

In collaborazione con Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli e il M.I.T – Movimento Identità Trans,interverrà tra gli altri,Porpora Marcasciano, scrittrice, autrice e figura storica del trans femminismo italiano.

Sempre mercoledì 31 marzo, sarà in rete il Video Virale, love speech, regia di Adele Tulli, per una campagna sociale che sarà trasmessa su tutti i canali mediatici del Festival, con cui mettere al centro dell’opinione pubblica l’utilizzo delle parole.

Un cortometraggio che evidenzia alcuni degli effetti profondamente negativi che il linguaggio offensivo ha sulla comunità LGBTIQ+. #LOVESPEECH è anche il sottotitolo che identifica il tema portante della prima edizione.

Ed ancora da mercoledì 31 a venerdì 30 marzo, evento online con la Mostra Fotografica, BELLE, realizzata da Natascia Aquilano.

Nel cuore della Catania barocca, si trova quello che era considerato il più grande quartiere a luci rosse del Mediterraneo: San Berillo.

Un quartiere carcassa, eppure profondamente romantico. Un corpo morente tenuto in vita dagli ultimi, dagli indicibili: prostitute, travestiti, “puppi”.

Coloro che non lo hanno mai abbandonato e che mai lo faranno: le Belle di San Berillo.

Giovedì 1aprile dal Teatro del Lido di Ostia, sarà la volta di GAYSTORY – Piccola Storia del Movimento Gay Italiano, a cura delle KARMA B, una piccola e (non) esaustiva Storia del Movimento Omosessuale Italiano.

Mercoledì 7 e domenica 18 aprile, arriva LE DONNE DI ULISSE, di e con HOLIDOLORES dal Teatro del Lido di Ostia, un percorso tra Miti e Leggende raccontate da una DRAG, progetto di accoglienza e autodeterminazione ma anche un laboratorio che calca le esperienze nate anni orsono a San Francisco e poi esportate nel mondo.

Sabato 10, venerdì 23 e mercoledì 28 aprile, spazio allo show di CABARECHT, con KARMA B e HOLIDOLORES, una produzione Ondadurto Teatro, dal Centrale Preneste Teatro.

Tre Drag Queen ci conducono in un viaggio che svela le contraddizioni e le ipocrisie della società, fondendo il Mondo del Drag con Varietà, Cabaret e Physical Theatre.

In Streaming #Lovespeech contro le discriminazionida:
In Streaming #Lovespeech contro le discriminazioni

Mercoledì 14 aprile, DRAG ME… MAKE UP, un laboratorio su tutti i trucchi del mestiere per la creazione di un personaggio Drag Queen.

Lunedì 19 aprile, ancora spettacolo con KARMA LIVE, di e con KARMA B, econ la partecipazione di Morgana e Farida Kant, in scena dal palco dell’OFF/OFF Theatre di Roma.

Le Karma B, performer in drag fra le più famose in Italia, insieme a colleghe di spicco, ci dimostrano che le drag queen cantano, suonano, ballano, recitano e chissà cos’altro ancora.

Venerdì 30 aprile, KARMA B e HOLIDOLORES, special guest, saranno le mattatrici di DRAG ME UP SHOW, dal Teatro Quarticciolo,su vertiginosi tacchi 12.

Uno spettacolo evento che vedrà esibirsi differenti artistə provenienti dalla scena Drag. Drag Me Up Show sarà allo stesso tempo un café-chantant, che unirà il genere della Rivista, dell’Avanspettacolo, e del Cabaret.

Calendario

Mercoledì 31 marzo // Talk + Labs

#dragmeuptalk

LIVE STREAMING dalle ore 11.00 alle ore 18.00 – Teatro Quarticciolo

(evento gratuito)         

Un incontro, un dibattito, un open talk che durante la Giornata Mondiale per la Visibilità Trans, coinvolgerà sociologə, artistə, filosofə, giornalistə e youtuber.

Tavole rotonde attorno alle tematiche legate alla discriminazione di genere, all’omobitransfobia, per un Laboratorio di sensibilizzazione che ruota attorno alle tematiche sul Gender attraverso l’Open Talk.

In collaborazione con Circolo Mario Mieli e il M.I.T. Interviene:Porpora Marcasciano, scrittrice, autrice, figura storica del trans femminismo italiano e autentica voce libera della collettività LGBTIQ+

Da mercoledì 31 marzo // Video Virale

love speech, regia di Adele Tulli

ON LINE dal 31 Marzo

(evento gratuito)

Una campagna sociale, un VIDEO SOCIAL da trasmettere attraverso tutti i canali mediatici del Festival, con cui mettere al centro dell’opinione pubblica l’utilizzo delle parole.

Un cortometraggio che evidenzia alcuni degli effetti profondamente negativi che il linguaggio offensivo ha sulla comunità LGBTIQ+.

#LOVESPEECH è anche il sottotitolo che identifica il tema portante della prima edizione.

Adele Tulli è una regista e documentarista sperimentale.

Ha diretto i docufilm 365 without 377 (2011), Rebel Menopause (2014) e Normal (2019), selezionato per la sezione Panorama al Berlin International Film Festival 2019, per il CPH: DOX 2019 e per il Thessaloniki Documentary Festival 2019, e vincitore del Torino Lovers Film Festival 2019.

Giovedì 1 aprile // Labs

GAYSTORY – Piccola Storia del Movimento Gay Italiano / di e con KARMA B

Lezione Spettacolo

LIVE STREAMING alle ore 19.00 – Teatro del Lido di Ostia

(evento gratuito / età dai 14 anni in su)

Una Lectio Magistralis ed una Performance allo stesso tempo. Gaystory è una piccola e (non) esaustiva storia del Movimento Omosessuale Italiano.

Sappiamo com’è iniziato il movimento di liberazione gay americano, con Stonewall e i suoi protagonisti, come Sylvia Rivera, Harvey Milk, nomi ormai familiari.

Ma conosciamo ancora molto poco dei fatti e delle persone che hanno fatto lo stesso cammino in Italia.

Quando e perché è nata l’Arcigay? Chi era Mario Mieli?

Quali personaggi hanno contribuito alla nostra identificazione? Chi ha ostacolato il percorso di emancipazione in Italia?

Quando, come e grazie a chi siamo usciti “Fuori”?

A queste ed altre domande risponderanno le Karma B, con un racconto organizzato per decenni, guidandoci fra i nomi, ricordandoci le date, raccontandoci gli aneddoti e interpretando le canzoni che hanno fatto da colonna sonora alla nostra Gaystory!

In Streaming #Lovespeech contro le discriminazionida:
In Streaming #Lovespeech contro le discriminazioni

Mercoledì 7 e domenica 18 aprile // Labs

LE DONNE DI ULISSE / di e con HOLIDOLORES

Lezione Spettacolo per Ragazzə

co-prodotto da DRAG ME UP Queer Art Festival

LIVE STREAMING alle ore 17.00 – Teatro del Lido di Ostia

(evento gratuito, disponibile per 24 ore / età 9-13 anni)

LE DONNE DI ULISSE è uno laboratorio spettacolo su Miti e Leggende raccontate da una DRAG, un progetto di accoglienza e autodeterminazione che attraverso racconti mitologici avrà la capacità di suggerire e insegnare valori, l’amore che va oltre l’apparenza, cercando di fare quello che le Drag Queen in fondo fanno: comunicare visioni di inclusione.

Un laboratorio che calca le esperienze nate anni orsono a San Francisco e poi esportate nel mondo.

Giovedì 8 aprile // Docufilm + Open Talk + Labs

UN UOMO DEVE ESSERE FORTE / regia Elsi Perino e Ilaria Ciavattini

LIVE STREAMING alle ore 21.00: incontro con autrici e proiezione a seguire

(ticket 5€)

Un dibattito come laboratorio su tematica Trans-Gender e sul concetto di Gender, con un open talk a cui segue la proiezione del docufilm.

Un Uomo Deve Essere Forte è il documentario presentato in occasione del 60° Festival Dei Popoli a Firenze, che racconta la storia di Jack e la sua transizione da identità femminile a maschile. Sullo sfondo di una provincia cronica del nord Italia, fatta di fabbriche di armi, caccia sportiva e laghetti per la pesca facilitata, Jack intraprende un percorso di transizione per adeguare il suo corpo a quello che ha sempre sentito di essere: un uomo.

In una routine di lavori saltuari, amici del bar e pochi svaghi, Jack inizia a interrogarsi su cosa significhi, aldilà del corpo, essere un uomo e su che tipo di uomo essere, iniziando a mettere in discussione i modelli di mascolinità offerti dalla valle in cui vive.

Sabato 10, venerdì 23 e mercoledì 28 aprile // Show

CABARECHT / con KARMA B e HOLIDOLORES

una produzione Ondadurto Teatro

LIVE STREAMING alle ore 21.30 – Centrale Preneste Teatro

(ticket 10€)

Tre Drag Queen ci conducono in un viaggio che svela le contraddizioni e le ipocrisie della società, fondendo il Mondo del Drag con Varietà, Cabaret e Physical Theatre.

Il titolo dello spettacolo strizza l’occhio alle opere di Bertold Brecht e Kurt Waill, che insieme hanno generato un nuovo linguaggio artistico dove la protesta politica e civile si combinano con l’appeal musicale (solo apparentemente) spensierato del Cabaret.

I Drag show oggi, proprio come il cabaret allora, coniugano ironia e cultura pop a sferzate satiriche su tutti quei pregiudizi, quelle falsità e quelle imposizioni sociali tipiche della società contemporanea; in particolare legate ai ruoli di genere, che nel Drag sono scherniti e distorti rivelandone la natura di costrutto sociale. La forza artistica ed espressiva dei codici del Drag in CABARECHT renderanno lo spettacolo in grado di comunicare con un pubblico diversificato e internazionale.

CABARECHT creerà un dialogo diretto e immediato con il pubblico, che non sarà più solo elemento passivo della drammaturgia, ma interverrà attivamente nella performance stessa per rispondere insieme alla domanda: Cosa tiene in vita l’umanità?

In Streaming #Lovespeech contro le discriminazionida:
In Streaming #Lovespeech contro le discriminazioni

Mercoledì 14 aprile // Labs

DRAG ME… MAKE UP

LIVE STREAMING alle ore 21.30

(evento gratuito)

DRAG ME… MAKE UP fornisce i trucchi del mestiere per la creazione di un personaggio Drag Queen. La femminilità esplorata ed esasperata come possibilità espressiva.

Mettersi “nei panni dell’altro” è un concetto molto importante per il riconoscimento e il rispetto di ogni diversità.

Conoscere, sperimentare, anche se in forma giocosa, un vissuto che non sia il nostro può aiutare e stimolare a guardare “l’altro” con occhi diversi.

Lunedì 19 aprile // Show

KARMA LIVE / di e con KARMA B econ la partecipazione di Morgana e Farida Kant

LIVE STREAMING alle ore 21.30 – OFF/OFF Theatre

(ticket 10€)

Chi l’ha detto che le drag queen sanno fare solo lipsync? Le Karma B, performer in drag fra le più famose in Italia, insieme a colleghe di spicco, ci dimostrano che le drag queen cantano, suonano, ballano, recitano e chissà cos’altro ancora.

L’arte delle drag queen portata a nuovi livelli: canzoni, gag, stand up comedy, balletti, parodie e monologhi teatrali, tutto rigorosamente live in uno spettacolo pieno di ritmo che affascina e stupisce.

Prendete tutto questo, aggiungete costumi spettacolari, trucchi e parrucche esagerate e avrete KARMA LIVE, il drag show dal vivo che vi lascerà stecchiti!

Venerdì 30 aprile // Show – Gala

DRAG ME UP SHOW / presentano KARMA B e HOLIDOLORES special guest

LIVE STREAMING alle ore 21.30 – Teatro Quarticciolo

(ticket 10€)

Le Drag Queen più belle e talentuose, sotto lo stesso tetto scintillante, su vertiginosi tacchi 12.

Uno spettacolo evento che vedrà esibirsi differenti artistə provenienti dalla scena Drag. 

Ispirata alla tradizione della Rivista e del Varietà, Drag Me Up Show sarà allo stesso tempo un café-chantant, che unirà il genere della Rivista, dell’Avanspettacolo, e del Cabaret: un momento in cui, in modo ironico e irriverente, si rappresenterà lo spirito pungente e glitterato di questo festival unico nel suo genere, per un finale scintillante e glitterato.

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Da mercoledì 31 marzo a venerdì 30 aprile // Mostra Fotografica

BELLE / di Natascia Aquilano

ON LINE

(evento gratuito)

Nel cuore della Catania barocca, si trova quello che era considerato il più grande quartiere a luci rosse del Mediterraneo: San Berillo.

Un quartiere carcassa, eppure profondamente romantico.

Un corpo morente tenuto in vita dagli ultimi, dagli indicibili: prostitute, travestiti, “puppi”.

Coloro che non lo hanno mai abbandonato e che mai lo faranno: le Belle di San Berillo.

Mostra fotografica realizzata da Natascia Aquilano. Creazione e produzione Catalogo Artistico della Mostra

Audience Developement & Engagement

VIDEO BOX / Tutti gli Eventi del Festival

Gli spettatori sono invitati a inviare contenuti a tema, come video, messaggi, testi, direttamente sui profili social del festival.

I temi:

LoveSpeech VS HateSpeech

Incontro con l’arte Drag: la creatività nel quotidiano

Assistere a un evento artistico Queer può generare legami tra le persone favorendo il superamento delle barriere di genere come la discriminazione?

CRITICI PER CASO / Tutti gli Eventi del Festival

Dedicato al coinvolgimento di under 25 e over 60.

Un gruppo selezionato tramite open call seguirà le attività del festival, raccontandole in diretta attraverso i social.

#DRAGMEUPLINE / Tutti gli Eventi del Festival

Raccolta di domande e/o commenti del pubblico online, da condividere in rete al fine di creare discussione e audience engagement sui temi affrontati dal festival

Eventi Speciali Extra e Collaterali al Progetto

Lunedì 12 aprile // Docufilm (Drag Mu Up Extra)

ESSERE DIVINA / di Luca Pellegrini e Maria Teresa Venditti

LIVE STREAMING alle ore 21.30

(evento gratuito disponibile per 24 ore)

Il regista Luca Pellegrini ha seguito insieme alla sua troupe il percorso del laboratorio Nina’s che ha portato al saggio spettacolare Piumate.

Essere Divina racconta l’unica scuola in Italia dove si diventa Drag Queen. In questo speciale istituto di Milano, si entra con delle scarpe qualsiasi e si esce su tacchi alti.

Quattro insegnanti, responsabili di questa trasformazione, si dividono venti alunni.

Un docufilm che con sensibilità e delicatezza racconta, attraverso la voce dei protagonisti, quello che accade all’interno di una scuola di Draging.

Sabato 24 aprile // Show (Drag Mu Up Extra)

FANTASTIC* 2021 / con LALIQUE CHOUETTE e la partecipazione di Luca Dieci, Alex Mastromarino, Cesare Martinozzi Bonifazi e Sofia Ninjia Chellini

Prodotto da L.E.D. e ARCYGAY Livorno

LIVE STREAMING alle ore 21.30

(ticket 10€)

Sono passati 35 anni dal lontano 1986, l’anno della messa in onda della trasmissione televisiva più famosa di sempre.

Fantastico è il varietà di punta della tv italiana: lo show prediletto da ogni tipo di pubblico di qualsiasi età.

Ogni sabato sera 25.000.000 di televisori sono sintonizzati sulla prima rete nazionale. Lalique Chouette è l’icona del sabato sera.

La più amata dagli italiani. Al suo fianco l’onnipresente Pippo Mantoni, presentatore dei programmi di maggiore ascolto di canale uno.

Toto Carrisi, reduce da successi discografici in tutta Europa, ogni volta incanta il pubblico con la sua preziosa voce ed interpretazione.

Un corpo di ballo avveniristico accompagna e sottolinea i momenti più intensi dello spettacolo. Uno show di una televisione passata o forse mai esistita.

Attraversa e risolve gli scandali ed i temi caldi e cari alla comunità LGBTIQ+ italiana. Fantastico diviene Fantastic*!

Lunedì 26 aprile // Mockumentary (Drag Mu Up Extra)

i wanted to be a rockstar / con AVA HANGAR

LIVE STREAMING alle ore 21.30

(ticket 10€ / età dai 14 anni in su)

Nel 2021 una pandemia globale impedisce ad artistə dal vivo di potersi esibire.

Riccardo, che muove i fili di Ava Hangar, decide di compiere un gesto estremo, irrompere in un teatro e riprendere clandestinamente lo spazio che le è stato tolto, calcare il palcoscenico per un pubblico inesistente.

In un momento storico in cui l’interazione tra pubblico e performer è forzatamente messa in pausa, Riccardo/Ava approfitta di questa assenza di audience per potersi confessare e mettere in scena per la prima volta se stessə nella cornice in cui si sente più a suo agio: il palcoscenico.

È un racconto della fragilità e del fallimento oltre che della disillusione e della perenne sensazione di essere fuori posto e in ritardo nell’epoca dei likes, della perfezione visiva e dei content creators.

Una sorta di bizzarra seduta collettiva di psicoanalisi catartica.

Info: https://dragmeup.it – Tel. 339.5954230

https://www.facebook.com/DragMeUpFestival https://www.instagram.com/dragmeupfestival

UFFICIO STAMPA CARLA FABI E ROBERTA SAVONA
Carla: carlafabistampa@gmail.com , 338 4935947 – Roberta: savonaroberta@gmail.com , 340 2640789
FB: https://www.facebook.com/UfficioStampaFabiSavona – IG: https://www.instagram.com/ufficiostampafabisavona

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