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Bioparco di Roma da oggi Kala è visibile
Bioparco di Roma da oggi Kala è visibile. KALA, LA TIGROTTA DEL BIOPARCO DI ROMA, DA OGGI È VISIBILE AL PUBBLICO
Bioparco di Roma da oggi Kala è visibile. Insieme ai genitori ha esplorato per la prima volta l’area esterna
Kala, la cucciola di tigre di Sumatra nata al Bioparco di Roma, è finalmente visibile al pubblico.
Oggi per la prima volta è uscita nell’area dedicata a questi meravigliosi felini; dopo un primo momento di cautela e titubanza, la piccola ha iniziato ad esplorare centimetro per centimetro l’exhibit esterno, sotto lo sguardo attento dei genitori Tila e Kasih, che non la perdono mai di vista.
Kala – il suo nome deriva dall’unione dei nomi dei genitori – ha appena compiuto tre mesi, è molto vivace e curiosa, gioca tutto il giorno senza interruzione da sola e con entrambi i genitori.
Dalla nascita, la piccola ha vissuto in una zona protetta dove, grazie alle telecamere interne, è stato possibile riprendere, e condividere tramite i canali social del Bioparco, le sue fasi di crescita, senza disturbare la famiglia di felini: dai controlli veterinari, alle coccole dei genitori, alle pesature.
La coppia di genitori proviene da strutture zoologiche europee: la mamma Tila è nata nel 2011 allo Zoo di Chester (Inghilterra) e proviene dallo Zoo di Heidelberg, in Germania. Il papà Kasih è nato nel 2014 allo Zoo di Beauval, in Francia.
“La nascita al Bioparco di Kala è molto importante per molteplici ragioni, sottolinea la Presidente della Fondazione Bioparco di Roma, Prof.ssa Paola Palanza.
La riproduzione è un segnale di benessere degli animali e ne arricchisce l’esperienza sociale; da etologa ho inoltre osservato un bel comportamento di cura e di incoraggiamento all’esplorazione da parte materna e di interazione di gioco, anche con il padre.
La tigre di Sumatra è una specie gravemente minacciata di estinzione, ne sopravvivono circa 500 individui.
Il Bioparco di Roma partecipa attivamente ai programmi internazionali di tutela della specie, sia attraverso progetti di conservazione in natura (in-situ) sia contribuendo al mantenimento della sottospecie in cattività”.
Palanza evidenzia inoltre che “i giardini zoologici moderni, accreditati presso le associazioni europee e mondiale di zoo e acquari (EAZA e WAZA, rispettivamente), rivestono un ruolo cruciale nella conservazione della biodiversità, come parte integrante del network per la sopravvivenza delle specie della IUCN (Unione mondiale per la conservazione della Natura).
Il lavoro che gli zoo svolgono con gli animali a loro affidati, le ricerche eco-etologiche, il monitoraggio genetico e sanitario ex-situ hanno contribuito a salvare decine di specie dall’estinzione nonché al monitoraggio degli animali minacciati.
Purtroppo, la velocità e la vastità del degrado ambientale dovuto all’inquinamento e allo sfruttamento indiscriminato degli habitat rappresentano una minaccia costante per le specie animali e vegetali.
Sono necessarie azioni di contrasto efficaci e innovative, unite alle azioni di sensibilizzazione del pubblico, a cui il Bioparco di Roma contribuisce con dedizione e passione – conclude Palanza – grazie al personale impiegato, gli organi direttivi e di controllo e con il sostegno di Roma Capitale e dell’Assessorato all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti”.
Credit foto: Massimiliano Di Giovanni – archivio Bioparco
Serena Del Giudice
Responsabile Ufficio stampa
Fondazione Bioparco di Roma
Viale del Giardino Zoologico, 20 – 00197 Roma
( + 39 06 3608211 + 39 348 2465431
* serena.delgiudice@bioparco.it
www.bioparco.it
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Premio drammaturgia «Il canotto parlante»
Premio drammaturgia «Il canotto parlante». Terza edizione “Corto circuito”.Al via con la pubblicazione del bando del “Concorso di drammaturgia” la terza edizione della Rassegna
Premio drammaturgia «Il canotto parlante», manifestazione organizzata dall’Associazione la Ciambella APS che ha l’obiettivo di stimolare autori a produrre testi drammaturgici con caratteri di originalità contenutistica e innovazione dei linguaggi e degli stili narrativi.
L’iniziativa si concluderà con il Festival teatrale “Il Canotto parlante” che si svolgerà in un teatro di Roma nel corso del mese di ottobre 2024 e che vedrà in competizione i 5 testi finalisti che saranno selezionati da una Giuria tecnica. Premio drammaturgia
Il concorso è patrocinato ed è realizzato in collaborazione con la UILT (Unione Italiana Libero Teatro).
Il tema proposto per l’edizione del 2024 è “Corto circuito” ovvero quando il polo positivo si scontra con il polo negativo; analisi delle contrapposizioni ideologiche, religiose, emozionali, comunicative e religiose del nostro tempo”
Il concorso è riservato a testi teatrali originali inediti ovvero testi mai rappresentati.
I testi e le opere dovranno essere inviati entro il 15 giugno 2024.
Il link per scaricare il bando sul sito dell’Associazione La Ciambella APS www.laciambella.com
Per informazioni sul premio scrivere a: associazioneciambella@gmail.com
Andrea Cavazzini
Giornalista e ufficio stampa
Cell. 329.41.31.346
press@quartapareteroma.it
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Bioparco di Roma “Ricorrenze” musicali
Bioparco di Roma “Ricorrenze” musicali. Sala dei Lecci, Camera Musicale Romana luogo Art Event, CRM project. Domenica 10 marzo ore 18:30
Bioparco di Roma “Ricorrenze” musicali, Musiche di G. Mahler, A. Schönberg, G. Puccini, F. Alfano, G. Fauré
Bioparco di Roma “Ricorrenze” musicali. Esegue: Chiarastella Onorati, mezzosoprano, Giulio De Luca, pianoforte
Nel 2024 ricorrono date importanti: è il centenario dalla morte di Puccini e Fauré, il 150° dalla nascita di Arnold Schönberg, 70 anni dalla morte di Franco Alfano.
Per l’occasione si è pensato di rendere loro omaggio presentando alcune delle loro più belle composizioni vocali da camera.
Insieme ai Rückert Lieder di Gustav Mahler, per il quale non possiamo parlare di anniversario in senso stretto, anche se siamo a circa 120 anni dalle date di composizione dei brani.
Per Schönberg la scelta è caduta su due splendidi Lieder giovanili legati al tardo romanticismo dove emergono già i tratti della sua forte personalità.
Le due liriche di Puccini sono quelle che meno concedono al gusto dell’opera, con un tratto decisamente cameristico.
Franco Alfano ha scritto numerose liriche su poesie di Rabindranath Tagore.
Connotate da un forte carattere declamatorio (anche se non mancano spunti melodici) e da una scrittura pianistica che va oltre il semplice accompagnamento, esse rappresentano il nucleo più importante di tutta la sua produzione vocale da camera.
Nella cospicua produzione delle chansons di Fauré la scelta è andata a brani più giovanili, che testimoniano la grande raffinatezza del compositore francese.
Il programma si apre con i meravigliosi Rückert Lieder di Mahler, composti tra il 1901 e il 1904 e pubblicati ed eseguiti per la prima volta nel 1905.
Non si tratta di un ciclo liederistico (come invece è quello dei Kindertotenlieder) essendo stati, i cinque brani, composti in momenti diversi.
PROGRAMMA
Gustav Mahler
Rückert Lieder (1905)
Arnold Schönberg
Da Vier Lieder Op. 2:
n. 2 Schenk mir deinen goldenen Kamm (1899)
Da Acht Lieder Op. 6:
n.1 Traumleben
Giacomo Puccini
Terra e mare
Morire?
Franco Alfano
Due liriche su poesie di R. Tagore:
Finisci l’ultimo canto
Egli mormorò
Gabriel Fauré
Au bord de l’eau Op. 8 n. 1
Chant d’automne Op. 5 n. 1
Chanson d’amour Op. 27 n. 1
Après un rêve Op. 7 n.1
A cura di A.P.S. Camera Musicale Romana
Direttore Artistico: Elvira Maria Iannuzzi
in collaborazione con Fondazione Bioparco di Roma, “Luogo Arte Accademia Musicale” e CMR Project
Indicazioni per raggiungerci:
Sala dei Lecci – Bioparco di Roma
Tram: n° 19 – fermata ‘Bioparco’ – Bus: n° 3, 52, 53, 926, 217, 360, 910*
Metropolitana: linea rossa, stazione ‘Flaminio’ e ‘Spagna’
Chi viene in macchina può usufruire dell’ampio parcheggio lungo il viale del giardino zoologico n.1
La prenotazione è vivamente consigliata
Per Informazioni e prenotazioni:
+ 39 3334571245 – cameramusicaleromana@gmail.com
www.cameramusicaleromana.it
BIGLIETTERIA IN LOCO
I biglietti si acquistano esclusivamente in loco al botteghino allestito dall’organizzazione e aperto al
pubblico a partire da 90 minuti prima di ogni evento fino all’inizio delle performance.
COSTI BIGLIETTI
Intero € 15,00. – Ridotto € 10,00 (riservato ai soci, ai minori di anni 18, agli over 65 e agli studenti universitari e di conservatorio).
Ph. D. Alessandro Decadi
– Filosofia e Teoria dei Linguaggi
Dipartimento di Tecnologie, Comunicazione e Società
Università degli studi Guglielmo Marconi
Via Plinio, 44 – 00193 Roma
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Romics d’Oro a Simone Bianchi
Romics d’Oro a Simone Bianchi. Della XXXII edizione Festival Internazionale del Fumetto, Animazione, Cinema e Games
L’illustratore e pittore di supereroi insignito del Romics d’Oro e autore del manifesto della XXXII edizione del Festival
Simone Bianchi, maestro della Comic Art contemporanea, sarà celebrato con l’assegnazione del Romics d’Oro durante la XXXII edizione del Festival, in programma dal 4 al 7 aprile 2024 a Fiera Roma.
Nel panorama globale contemporaneo, Simone Bianchi è tra i maggiori interpreti dei più famosi supereroi che hanno segnato l’immaginario collettivo di intere generazioni. Superman e Batman, Iron Man e Spider-Man, Thor e Capitan America, oltre a Wolverine, gli X-Men, di cui ha ridisegnato la linea dei costumi per MARVEL, solo per citarne una minima parte, sono tutti passati attraverso la fervida vena inventiva di Bianchi.
Tutte le sue opere sono caratterizzate da un tratto pittorico distintivo che le rende uniche e riconoscibili.
Nato come pittore e illustratore, ha saputo portare nel fumetto la sua particolare arte pittorica che emerge nella predilezione per il chiaroscuro.
Le tavole originali che Simone ha disegnato per Star Wars sono state acquistate dallo stesso George Lucas, che li ha voluti per la propria collezione.
Bianchi è stato il primo europeo a essere incaricato di eseguire il progetto Marvel Masterpieces Upper Deck, oggetto di due esposizioni simultanee nel 2018 in Italia e negli Stati Uniti.
Nel 2020, Vincenzo Mollica ha curato la mostra Simone Bianchi, Amazing Talent a Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, esponendo oltre 200 dipinti dell’artista.
Nel 2023, presso i “Granai” del Museo Fattori a Villa Mimbelli a Livorno, è stata allestita, con oltre 120 opere, la mostra Simone Bianchi, L’arte dei Supereroi, con oltre venti inediti e una stanza immersiva che ha trasformato l’universo pittorico di Simone in una esperienza cinematografica.
Simone Bianchi ha prestato i propri pennelli anche alla musica, dipingendo il manifesto ufficiale del concerto dei TOOL a Miami e di quello degli Smashing Pumpkins a Denver, nel 2022.
In Italia ha realizzato la copertina per l’album di Caparezza EXUVIA, nonché il pop-up contenuto all’interno del vinile.
Autore del manifesto della XXXII edizione di Romics, Simone Bianchi sarà protagonista di un incontro speciale che ripercorrerà le tappe fondamentali della sua carriera artistica. Alla sua arte verrà dedicata inoltre anche una grande mostra che, in occasione dell’85° anniversario di Batman, omaggerà anche il Cavaliere Oscuro con un corner celebrativo e una performance di live painting.
UFFICIO STAMPA: Maurizio Quattrini +39 338 8485333 maurizioquattrini@yahoo.it
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Auditorium Conciliazione “LazioSound Festival”
Auditorium Conciliazione di Roma “LazioSound Festival“. L’8 marzo 2024 all’Auditorium Conciliazione di Roma arriva LAZIOSound Festival, la grande festa in musica
Auditorium Conciliazione di Roma “LazioSound Festival“, con NOEMI, Opening Federica Carta, Guidobaldi e Lorenzo Luiselli
Ore 21.00 Auditorium Conciliazione – Via della Conciliazione 4, Roma ingresso gratuito con prenotazione su eventbrite.com
L’8 marzo 2024 LAZIOSound – il programma delle Politiche Giovanili della Regione Lazio, realizzato in collaborazione con LAZIOcrea, per supportare e rafforzare lo sviluppo del sistema musicale del Lazio.
Laziocrea porta sul palco dell’Auditorium Conciliazione di Roma una serata all’insegna della musica, dei giovani e delle eccellenze del territorio con Noemi in uno speciale concerto che vedrà l’apertura di due vincitori, Guidobaldi e Lorenzo Luiselli, e Federica Carta.
Il concerto sarà l’occasione per omaggiare la Giornata Internazionale della Donna ospitando nel teatro di Via della Conciliazione una delle più apprezzate cantanti italiane, una voce potente e al tempo stesso raffinata che, con oltre 15 anni di carriera alle spalle, porterà sul palco i suoi ultimi lavori insieme ai brani più noti.
Prima di Noemi, il palco dell’Auditorium vedrà un’altra protagonista della scena musicale italiana, Federica Carta. La cantautrice romana classe 1999, porterà sul palco alcuni dei suoi pezzi più conosciuti e amati dal pubblico.
Ad aprire il concerto saranno il vincitore LAZIOSound 2023 della categoria cantautori, Guidobaldi e il vincitore assoluto 2023, astro nascente della musica classica Lorenzo Luiselli.
Recentemente uscito con il suo nuovo singolo, Bandiere, Matteo Guidobaldi, in arte Guidobaldi, è un cantautore indie-rock italiano nato a Roma nel 1994.
Il suo album d’esordio “Scusate il ritardo”, uscito nel 2021, è stato prodotto da Marco Proietti e distribuito da Believe Digital.
Con il suo ultimo singolo “Dire mi manchi” scritto con Marco Proietti e uscito a novembre 2021, ha vinto il contest Songwriting Heroes’ di LAZIOSound 2023.
Le influenze nei suoi lavori spaziano dal britrock ai classici del pop italiano degli anni ’60 e ’70: i suoi idoli sono Paul McCartney, Alex Turner e Mina.
Guidobaldi ha tenuto diversi concerti in tutta Italia, anche in apertura di grandi artisti dell’indie italiano come Eugenio In Via Di Gioia e Margherita Vicario e ha partecipato grazie a LAZIOSound allo Sziget Festival di Budapest, uno dei festival musicali più importanti al mondo, e a Spaghetti Fest a Villa Ada. Sta scrivendo il suo nuovo album.
Vincitore assoluto 2023 e vincitore nella categoria I Love Mozart del contest della Regione Lazio, Lorenzo Luiselli è un giovane fenomeno della classica del Lazio.
Classe 2008, ha debuttato in pubblico nel 2017, e nel 2021, nell’ambito di Itinerari Farnesiani – Dimore in Musica, e a Viterbo nel 2018 e 2021, in occasione del festival I bemolli sono blu, si è esibito con musiche di Bach, Haydn, Mozart e Beethoven.
La data dell’evento è simbolica: nel pomeriggio dalle 18.00 si terrà una tavola rotonda con l’Assessore alla Cultura e alle Politiche Giovanili della Regione Lazio Simona Renata Baldassarre dal titolo “Donne: forza, coraggio, resilienza. Il testimone alle nuove generazioni” con la partecipazione di diverse personalità del mondo dello spettacolo, cultura e dello sport.
LAZIOSound è il programma delle Politiche Giovanili della Regione Lazio, realizzato in collaborazione con LAZIOcrea per supportare e rafforzare lo sviluppo del sistema musicale del Lazio attraverso strumenti economici, interventi mirati, partnership ed attività di promozione finalizzate a sostenere le componenti artistiche giovanili indipendenti.
Ufficio Stampa LAZIOSound / Comunicazione
press@hf4.it
Marta Volterra marta.volterra@hf4.it
Valentina Pettinelli valentina.pettinelli@hf4.it 347.449.91.74
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Teatro Trastevere “Mis Smarco”
Teatro Trastevere “Mis Smarco”. Presentato dall’Associazione Culturale Teatro Trastevere, il 12 marzo ore 21, di e con Valentina Illuminati
Teatro Trastevere “Mis Smarco”, una produzione dell’associazione numeri11
Dopo una vita costantemente impegnata nei disparati ruoli della brava, divertente, saggia, cazzuta, umile, educata, figlia, sorella, nipote, compagna etc etc , sulla soglia degli – anta e ormai donna. Teatro Trastevere “Mis Smarco”
Mis Smarco decide di smarcarsi dalle sue ingombranti personalità per Essere solo e semplicemente Se stessa.
In scena un’attrice, molte personalità e altrettanti personaggi. Alternando narrazione, dialoghi e monologhi la protagonista condivide un percorso, una sfida, una trasformazione.
Mis Smarco nasce in una piccola cittadina marchigiana, utilizzando a volte il dialetto d’origine (reso comprensibile a tutti) trova ispirazione per dipingere la società intorno e al tempo stesso sondare con schiettezza le problematiche di un essere umano alla ricerca di Se.
Il racconto presta particolare attenzione a “quei piccoli avvenimenti quotidiani” che inconsapevolmente diventano così grandi da condizionare la personalità e la storia di ciascuno.
Lo spettacolo Mis Smarco è leggero, ironico e irriverente ma offre al contempo spunti di riflessione comuni.
L’ autrice, l’attrice e la regista sono d’accordo nel sostenere che la vita nei suoi tempi e contrattempi va vissuta per quella che è: Una Commedia Divina.
E’ la storia qualunque di una donna qualunque, il linguaggio è potabile e la trama a buffet, ognuno prenda ciò che vuole.
Scegliendo le parole giuste possiamo davvero cambiare la storia,
magari la nostra…magari!
Mi smarco dal giudizio, dalla colpa, dalla perfezione
cit. Mis Smarco
Teatro Trastevere Il Posto delle Idee
-Consigliata Prenotazione-
Via Jacopa de Settesoli 3
Intero 15, Ridotto 10
(prevista tessera associativa)
Contatti:
065814004-3283546847
info@teatrotrastevere.it
UFFICIO STAMPA VANIA LAI
vanialai1975@gmail.com
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Bologna, “Breast Cancer – Gala Dinner”
Bologna, “Breast Cancer – Gala Dinner”. La musica di grandi artisti e una sfilata di abiti firmati con modelle speciali: cioè donne che hanno affrontato e vinto la sfida con il tumore.
C’è anche questo nella cena di beneficenza organizzata dalla Onlus Prevenzione Donna, patrocinata da QN Il Resto del Carlino e Ascom. Bologna, “Breast Cancer – Gala Dinner”
La serata, con inizio alle 19.30, è in programma l’8 marzo prossimo al Savoia Hotel Regency di Bologna, proprio nella giornata dedicata alla donna.
Sul palco, nei panni del conduttore, il giornalista Giuseppe Tassi, il presidente di Prevenzione Donna Daniele De Falco Alfano e la vicepresidente Mara Svelti.
Dopo la sfilata dei marchi Angelamelemilano e Pin-Up Stars, con le modelle truccate dai make artist della Face Place Make Up Academy By Pablo Gil Cagnè Roma, si esibiranno sul palco Paolo Mengoli, Andrea Mingardi, Andrea Bellina CONTAGIIOBIAGIO (tale e quale a Biagio Antonacci), il gruppo Suore Bologna e il Dj set Marco Gabrielli.
Non mancherà il mondo del cinema con il produttore Paolo Rossi Pisu di Genoma Films e l’attrice e regista Chiara Sani. Testimonial d’eccezione per lo sport con Beppe Signori, Franco Colomba, Ester Balassini e il giornalista Marino Bartoletti.
L’evento prevede un costo di partecipazione di 65 euro. Per informazioni contattare il numero 3482815501.
Concluderà la serata una lotteria finale con i premi messi a disposizione dagli sponsor: Gruppo Ghedini, Pin-Up Stars, Angelamelemilano, William Di Carlo Confetti, Vini Podere Vittoria, Pizzoli, Giuliano Equipe, Estetika Mara e Finauro.
Francesco Caruso Litrico
Ufficio stampa – Comunicazione e Promozione
3334682892 – fralit@alice.it
Comunicato redatto in collaborazione don il giornalista Giuseppe Tassi
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Lino Patruno “Monday Night Jazz Show”
Lino Patruno “Monday Night Jazz Show”. Alexanderplatz Jazz Club la nuova stagione, lunedì 4 marzo ore 21,00
All’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, lunedì 4 marzo, Lino Patruno “Monday Night Jazz Show”.
Uno dei personaggi più carismatici del jazz italiano, Lino Patruno, ripercorrerà la storia del Dixieland e del jazz tradizionale.
La Band da decenni è attiva nel rappresentare il Jazz di Chicago e New York dagli anni’20 agli anni ’60, fedele allo stile degli All Stars di Eddie Condon.
Le esperienze di Lino Patruno vanno da quelle jazzistiche in concerto, in sala di registrazione, in Tv a quelle di attore di cabaret, di teatro e di cinema.
Da leader di jazz band alla composizione di musiche da film e per il teatro; dal ruolo di sceneggiatore a quello di produttore cinematografico; da organizzatore di festival del jazz a presentatore e regista televisivo.
Biografia
Lino Patruno, all’anagrafe Michele Patruno, è un cabarettista e musicista italiano, noto soprattutto per essere stato cofondatore del gruppo musicale I Gufi.
La sua carriera spazia dal jazz alle esibizioni in concerto, dalla sala di registrazione alla televisione, e include anche ruoli come attore di cabaret, teatro e cinema.
Ha lavorato come organizzatore di festival jazz e come presentatore e regista televisivo.
Nato a Crotone, in Calabria, si è trasferito a Roma e poi a Milano, dove ha iniziato a esibirsi nel 1954 fondando alcune band jazz.
Nel 1964, insieme a Nanni Svampa, Roberto Brivio e Gianni Magni, ha dato vita ai Gufi. Dopo lo scioglimento del gruppo nel 1969, ha continuato l’attività teatrale e cabarettistica con Nanni Svampa e Franca Mazzola.
Ha realizzato alcune serie televisive di successo per la Rai e si è dedicato all’incisione di dischi jazz.
Nel 1997 ha scritto la musica per il film Ti amo Maria di Carlo delle Piane.
Info e prenotazioni: 06 86781296 (Dopo le 18)
349 977 0309 (WhatsApp)
prenotazioni.alexanderplatz@gmail.comwww.alexanderplatzjazz.com
Ufficio stampa: Maurizio Quattrini 338 8485333 maurizioquattrini@yahoo.it
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“Paint The Bride” di Marilù S. Manzini
“Paint The Bride” di Marilù S. Manzini. L’otto marzo a Milano insieme all’artista si potrà pitturare un abito da sposa…
Venerdì 8 marzo è la festa della donna, in questa occasione l’artista Marilù S. Manzini presenterà una sua nuova performance: “Paint the bride” a Milano da Seghezzi Fashion Store alle ore 18
“Paint The Bride” di Marilù S. Manzini, dedicata a tutte le donne, per ricordare il femminicidio e chi è vittima di abusi e maltrattamenti.
Attraverso l’arte, la Manzini vuole evidenziare le incessanti violenze che si possono manifestare sul corpo ma anche i continui conflitti interpersonali che possono destabilizzare o devastare psicologicamente una donna.
Durante la serata sarà presente un’attrice con un vestito da sposa bianco, simbolo della purezza e di tutti quei valori che la donna rappresenta.
Marilù, oltre a dipingere lei stessa l’abito, darà la possibilità, a chi sarà presente, di colorarlo di rosso (sangue e amante) e nero (lutto), rendendo il pubblico sia parte attiva sia responsabile del risultato della performance.
La violenza sulle donne, fisica o mentale, costantemente attuale, ci scuote creando rabbia ma anche un senso di impotenza… l’artista vuole attraverso questa creazione richiamare l’attenzione affinché si possa essere artefici delle proprie scelte e della propria vita senza essere condizionati da alcuno.
In questa performance la Manzini permetterà, a chi sarà presente, di divenire in questo evento anch’egli artista insieme a lei, dimostrando come l’arte possa essere il veicolo per continuare a sensibilizzare l’opinione pubblica come per l’interesse suscitato con “Money” (2022) e “Dancing on Canvas” (2023).
La Manzini, che ha iniziato il suo percorso artistico con il successo letterario “Io non chiedo permesso”, continua la sua attività come pittrice, fotografa e la sua opera prima “Diary of Love”, in cui è anche sceneggiatrice, è attualmente distribuita in Canada, Stati Uniti e Corea del Sud. Per scoprire le peculiarità di questa artista basta collegarsi al suo sito: www.marilumanzini.com o a www.instagram.com/marilumanzini.
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Piotta, il nuovo album “Na notte infame”
Piotta, il nuovo album “Na notte infame”, tra i ricordi di una Roma struggente e poetica è il titolo del nuovo album del cantautore e rapper Tommaso Zanello in arte Piotta.
Album in uscita venerdì 1 marzo in tutte le piattaforme digitali, CD e vinile, pubblicato da La Grande Onda e distribuito da Altafonte e Artistfirst. Piotta, il nuovo album “Na notte infame”
Piotta, il nuovo album “Na notte infame”. Il disco, decimo lavoro di studio, prende tutta l’ispirazione dalla recente e prematura scomparsa del fratello maggiore Fabio.
Con lui, apprezzato scrittore e saggista, ha firmato molti dei testi, e proprio la voce e i versi del fratello aprono la prima traccia.
“’Na notte infame” è un percorso emotivo in quel labirinto di sentimenti che è il rapporto tra fratelli.
Undici tracce che mettono insieme un mosaico di ricordi, sensazioni ed esperienze attraversate dal pianoforte di Francesco Santalucia, che insieme a Piotta ha tenuto il timone della produzione e della composizione di questo disco.
Attraverso le vicissitudini personali e generazionali di Tommaso e di Fabio, la voce di Piotta racconta gli anni che hanno segnato le loro generazioni.
Dagli anni di piombo all’Italia campione del Mondo, dal crollo del Muro di Berlino agli anni ’90, dalle controculture dei ’70 fino alla nascita dell’Hip-Hop italiano.
Il rap di Piotta si fa più introspettivo e consapevole che mai, nel disco come dal vivo.
Orizzonti sonori lontanissimi dal mondo solare e ironico a cui Piotta ci aveva spesso abituato.
Dentro ad atmosfere ispirate e struggenti l’artista rivendica la poeticità della sua Roma intrisa di vite e storie piene di umanità.
Ballate electro, suite di pianoforte, una forte presenza di linee vocali cantate fanno da contrappunto agli elementi rap più classici.
Se la prima traccia “Lode a Dio” si apre con la voce di Fabio e prosegue con tappeto di pianoforte e ritornello melodico, nella seconda traccia “Serpico”
Piotta duetta con la voce dei Tiromancino, Federico Zampaglione, e con la chitarra acustica di questa ballata sull’omicidio di Francesco Evangelista davanti al Liceo Giulio Cesare.
La title track ribadisce poi il mood del disco, impreziosita dalle rime serrate di Militant A degli Assalti Frontali, mentre in “Io non ho paura” è un ipnotico giro dub che la fa da padrone insieme alla presenza di Ginko della Villa Ada Posse.
In “Professore” Piotta torna sul ricordo e il racconto del fratello Fabio, tra sonorità world e latin.
“Ode romana” apre il lato B, ed è una canzone completamente recitata da Fabio Zanello, leggendo alcune sue poesie: un crescendo emozionale dove l’arpeggio di pianoforte si mescola con un beat electro e un imponente arrangiamento d’archi.
“Ognuno con un se” è il remake di un brano cantato assieme all’amico Primo Brown dei Cor Veleno, e riporta in vita una perla introspettiva del rap italiano.
Il ritmo di “Se se se se” spezza in parte quel velo di malinconia che ha attraversato fin qui le tracce, impreziosito dal flauto traverso del ritornello.
Il tema della fratellanza si chiude con “Figli di un temporale”, ballad synth dal moderno sapore autunnale.
“L’amore cos’è?” è infine quella domanda che tutti ci siamo posti, e che ci poniamo ancora, sul sentimento per eccellenza, tra fughe di pianoforte e sax.
Il tutto si conclude con la bonus track “Lella…e poi”, cover del brano del 1971 di Edoardo De Angelis, che Piotta ha pubblicato nel 2021 riscrivendo e riarrangiando in una chiave completamente nuova quella che è considerata la prima canzone contro il femminicidio, dal deciso sapore neorealista e pasoliniano, non a caso l’autore preferito da sempre dal fratello Fabio.
Un viaggio dunque del tutto inedito per suoni e formazione, così che dopo l’album, uscirà in tutte le librerie per La Nave di Teseo il primo romanzo di Tommaso dal titolo “Corso Trieste”.
Il libro disponibile da martedì 19 marzo è scritto a quattro mani con il fratello Fabio, proprio come il disco, che ne è in qualche modo la colonna sonora.
Le due pubblicazioni saranno accompagnate dal tour nei club, in partenza il 15 marzo dal Viper Theatre di Firenze.
L’uscita dell’album è accompagnata dal videoclip della traccia “Lode a Dio” firmato dal regista Daniele Tofani.
Nelle immagini l’attore Carlo Caprioli interpreta il fratello Fabio intento nella scrittura, mentre il fratello Tommaso è alla guida di un’Alfa Giulia GT.
https://open.spotify.com/intl-it/album/2e0nIVDc0PXBGRUmMmauZp
https://youtu.be/-Vh3TSPp0cE
Le prime date del tour:
venerdì 15 marzo Viper Theatre Firenze
sabato 16 marzo Largo Venue Roma
giovedì 21 marzo Hiroshima Mon Amour Torino
venerdì 22 marzo Mercato Sonato Bologna
domenica 7 aprile Eremo Club Molfetta (BA)
sabato 13 aprile Mattorosso Montebelluna (TV)
giovedì 18 aprile Circolo Magnolia Milano
venerdì 19 aprile The Cage Livorno
https://www.instagram.com/piottatommaso/
https://www.facebook.com/piottaofficial
Luca Bramanti
Ufficio Stampa Nextpress
3291697846
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A Danilo Rea “carta bianca” Jazz e non solo
A Danilo Rea “carta bianca” Jazz e non solo. Danilo Rea trova nella dimensione del piano solo il momento ideale per dare forma al suo universo espressivo e al suo talento.
Ci saranno dunque solo lui e il suo pianoforte mercoledì 6 marzo 2024 alle 18.00 nel concerto di Roma Sinfonietta nell’Auditorium E. Morricone dell’Università di Roma. A Danilo Rea “carta bianca” Jazz e non solo
A Danilo Rea “carta bianca” Jazz e non solo. Sarà uno show dinamico, in cui l’improvvisazione sarà protagonista e proietterà gli ascoltatori in un mondo le cui strade sono ancora tutte da scoprire.
Naturalmente gli è stata data carta bianca, perché Rea stesso dice: “Improvviso sempre durante i concerti, nulla è già deciso: per me un concerto è come un salto in un mondo che ti si apre strada facendo.
È un po’ come raccontare una storia, cercando di costruirla parola dopo parola, e trovando spunti per reinventarla ancora, sempre viaggiando melodicamente sul filo dei ricordi comuni”.
Con il suo talento capace di spaziare in qualunque repertorio, la sua sensibilità musicale, il suo estro gentile e la sua forza creativa, Danilo Rea schiude le porte a infinite possibilità che si aprono agli ascoltatori.
Le sue improvvisazioni possono spaziare dai capolavori della musica classica e operistica, “riletti con un ricco e puro linguaggio jazzistico – spiega Rea – ma sempre con profondo rispetto della bellezza degli originali”.
O possono ispirarsi ai Beatles e ai Rolling Stones: “la difficoltà – sono ancora parole sue – è arrivare a esprimere con un solo strumento, e soprattutto senza la voce, la pressione di una band completa.
Quello che cerco di trasmettere è un senso di apertura verso tutto, perché in realtà la musica è una sola e alla sua base c’è la melodia: è fatta per generare emozioni e la chiave per arrivarci è tutta lì”.
Oppure possono essere un tributo a Fabrizio De André o cento altre cose, perché Rea afferma: “odio avere una scaletta”.
I concerti di piano solo di Danilo Rea conquistano le platee di tutto il mondo, fino alla Cina: oltre a essere il primo jazzista ad avere dato un concerto di piano solo alla sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica di Roma nel 2003, è protagonista di un memorabile concerto al Guggenheim Museum di New York nel 2006.
Parallelamente ha accompagnato e accompagna come pianista i più importanti cantanti italiani: Mina lo vuole prima ancora di Gino Paoli, ed entrambi gli restano fedeli negli anni, fino a oggi. Intanto collabora con Claudio Baglioni, Pino Daniele, Domenico Modugno, Fiorella Mannoia, Riccardo Cocciante, Renato Zero, Gianni Morandi e Adriano Celentano.
Il suo talento lo ha portato ben presto ad affermarsi anche sulla scena internazionale e a suonare a fianco dei più grandi nomi del jazz come Chet Baker, Lee Konitz, Steve Grossman, Bob Berg, Phil Woods, Michael Brecker, Tony Oxley, Joe Lovano, Gato Barbieri, Aldo Romano, Brad Mehldau, Danilo Pérez, Michel Camilo, Luis Bacalov.
Danilo Rea ha inciso per varie etichette, tra cui Decca e Warner, ed è tra i pochi italiani ad essere menzionato in The Biographical Encyclopedia of Jazz, la più accreditata enciclopedia globale del jazz.
Biglietti: € 12,00 intero; € 8,00 ridotti personale universitario e over 65; € 5,00 studenti
nell’Auditorium E. Morricone dell’Università di
Roma “Tor Vergata” (Macroarea di Lettere e Filosofia, via
Columbia 1).
I biglietti si possono acquistare presso Roma Sinfonietta
(telefonicamente06 3236104– per email:
romasinfonietta@libero.it o presso l’Auditorium Ennio Morricone
dell’Università di Roma “Tor Vergata” a partire da un’ora e mezzo
prima di ogni concerto.
Ufficio stampa dell’Associazione Roma Sinfonietta:
Mauro Mariani
tel. 335 5725816 – mail: m.mariani.roma@gmail.com
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Harry Allen Quartet Alexanderplatz
Harry Allen Quartet Alexanderplatz. “A Night of Swing and Melodies”, la nuova stagione. Venerdì 1 e sabato 2 marzo ore 21,00
Harry Allen, sax, Andrea Pozza, piano, Aldo Zunino, basso,Bernd Reiter, batteria
All’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, venerdì 1 e sabato 2 marzo, Harry Allen Quartet “A Night of Swing and Melodies”.
Il grande sassofonista americano presenta un concerto dedicato alla melodia e allo swing.
Potrete ascoltare brani famosi composti dai più grandi songwriters della canzone americana a fianco di composizioni originali dello stesso Allen e di Andrea Pozza. Harry Allen è probabilmente il miglior sax-tenorista di jazz classico a livello mondiale.
“Superbo”, “inventivo”, “mozzafiato”, “lirico”, sono soltanto alcuni degli aggettivi utilizzati dalla critica per descrivere il suo insuperabile talento.
Artista capace di muoversi con agilità tra stili diversi, dal jazz tradizionale al bebop, Allen è soprattutto un sublime interprete di grandi standard del jazz, al punto che un critico americano l’ha definito “il Frank Sinatra del sax tenore”.
Nato a Washington DC ma da anni residente a New York, Allen ha ricevuto numerosi premi, pubblicato oltre 30 album a suo nome e collaborato con una miriade di grandi artisti, fra i quali ricordiamo Tony Bennett, Hank Jones, Frank Wess, Scott Hamilton, John e Bucky Pizzarelli, Jeff Hamilton, Terry Gibbs, Warren Vache, Ray Brown, per citarne solo alcuni.
Info e prenotazioni: 06 86781296 (Dopo le 18)
349 977 0309 (WhatsApp)
prenotazioni.alexanderplatz@gmail.com
www.alexanderplatzjazz.com
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