Gabriele Deca album “La guerra della plastica”

Gabriele Deca album “La guerra della plastica”, fuori venerdì 14 gennaio. Disponibile per la rotazione radiofonica la focus track.


Gabriele Deca album “La guerra della plastica”, l’album d’esordio del cantautore romano

Venerdì 14 gennaio esce su tutti gli store digitali l’album d’esordio del cantautore romano Gabriele Deca, “discoDeca” (T-Recs Music), prodotto da Tony Pujia e anticipato dal singolo “La Grande Festa”.

“discoDeca” è il frutto di un lungo lavoro personale e musicale dell’artista che è riuscito a metterci dentro tutto se stesso, nelle sue varie sfaccettature.


Gabriele Deca album “La guerra della plastica”
Gabriele Deca album “La guerra della plastica”

«Ci ho impiegato talmente tanto tempo a realizzarlo – spiega Deca – che ad un certo punto mi è quasi scattata la gelosia di volerlo tenere tutto per me e di non pubblicarlo».

Fortunatamente però sulla gelosia è prevalsa la voglia di condividere questo progetto discografico, in cui nonostante non sia presente una tematica dominante il fil rouge si può identificare nella “poetica delle dolci coltellate”.

Ogni traccia si presta, infatti, ad una doppia lettura, una più divertente e sbarazzina, l’altra più profonda ed intima; sta all’ascoltatore decidere quale sia la visione che gli corrisponda maggiormente, scegliendo la chiave d’interpretazione più adatta.

«Vorrei che ognuno – continua – vedesse in questo album quello che vuole vederci».

Sul piano della produzione la sperimentazione, la ricerca e il confronto si sono rivelati vincenti:

«Quando ho fatto sentire per la prima volta il disco a Tony Pujia, il produttore – racconta ancora Deca – lo ha trovato subito interessante, ma scritto in una tonalità troppo alta per la mia voce. Inizialmente all’idea di ri-registrare tutto un tono sotto ho avuto un sussulto: è un lavoraccio e ti fa sembrare di perdere tempo, ma poi la cosa si è trasformata in una grande opportunità di miglioramento.

Questo è un disco figlio del divertimento. È stato una specie di laboratorio di condivisione di idee.

È successo spesso che in studio passasse un musicista per dedicarsi alla sua musica e poi finisse invece per ascoltare e dare consigli: “Ci senti lo scacciapensieri?

Ci vorresti un mandolino napoletano, un organo da chiesa? Ok suonalo!” E la reazione è sempre stata propositiva».

La focus track dell’album disponibile per la rotazione radiofonica è “La guerra della plastica” in cui Deca racconta della caduta di un impero mediatico e culturale, di un certo tipo di televisione che ha sempre avuto un macabro magnetismo su di lui.

Ad affascinarlo l’idea di un mondo di potenti destinati ad un inesorabile crollo, nonostante la chirurgia estetica, i balletti e i sorrisi a trentasei denti. «È la prima canzone – conclude – in cui mi sforzo di entrare nel corpo di una donna. Immedesimarsi in qualcunaltro è sempre un’operazione affascinante».

Questa la tracklist di “discoDeca”: “A tempo”, “Techno”, “Offerta speciale”, “La grande festa”, “Eva”, “La guerra di plastica”, “Insoddisfatti”, “Per un’amica”, “Siddharta”.

Gabriele Deca

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Naomi Handaric concerto Accademia di Romania in Roma.

Naomi Handaric concerto Accademia di Romania in Roma. La pianista romena Naomi Handaric in concerto presso l’Accademia di Romania in Roma


Naomi Handaric concerto Accademia di Romania in Roma, in occasione della Giornata della Cultura Romena 2022

Naomi Handaric concerto Accademia di Romania in Roma. Sabato, 15 gennaio 2022, alle ore 19:00, presso la Sala Concerti dell’Accademia di Romania in Roma (Piazza Josè de San Martin 1).

L’Accademia di Romania in Roma e il Conservatorio di Musica “Santa Cecilia” di Roma, in partenariato con l’EUNIC Roma, invitano il pubblico, in occasione della Giornata della Cultura Romena 2022, ad un nuovo appuntamento musicale nell’ambito della stagione 2021-2022 del progetto EUROPA IN MUSICA.

La stagione musicale del cluster EUNIC Roma. Il concerto sostenuto dalla giovane pianista romena NAOMI HANDARIC, studentessa presso il Conservatorio di Musica “Santa Cecilia” di Roma, presenterà brani di: George Enescu, Ludwig van Beethoven, Robert Schumann, Frédéric Chopin e Serghei Rachmaninoff.

L’acceso del pubblico all’evento, in ottemperanza alle norme sanitarie vigenti, sarà limitato e si farà soltanto previa prenotazione via e-mail all’indirizzo accadromania@accadromania.it.


Naomi Handaric concerto Accademia di Romania in Roma.
Naomi Handaric concerto Accademia di Romania in Roma.

Per accedere all’evento è necessario esibire la Certificazione digitale europea COVID (Super Green Pass), in formato digitale o cartaceo.

Le disposizioni non si applicano ai bambini di età inferiore ai 12 anni. All’interno della sala permane l’obbligo di indossare la mascherina di protezione e il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro.

Naomi Handaric, nata nel 2000 a Gheorgheni (Romania), inizia lo studio del pianoforte all’età di 8 anni con la prof.ssa Carmen Almășanu.

Nel 2013 partecipa alla 6º edizione del Concorso Interregionale Musicale “Città di Tarquinia” ottenendo il secondo premio con un punteggio di 92/100. Nel 2014 ottiene il secondo premio con un punteggio di 94/100 in occasione della 7º edizione del Concorso Musicale Nazionale “Città di Tarquinia”.

Nel periodo 2011-2014 ha frequentato la scuola ginnasiale di musica “Palombara Sabina” sotto la guida della Prof.ssa Stefania Maroni.

Inoltre, ha studiato con la Prof.ssa Margherita Traversa. Nel 2016 partecipa alla 5º edizione del Concorso internazionale “Note sul mare” ottenendo il primo premio con un punteggio di 95/100.

In occasione della 6º edizione del Concorso Internazionale “Note sul mare” nel 2017 riceve il primo premio con un punteggio di 98,25/100 e nel marzo del 2018, in qualità di finalista presso l’associazione culturale “arte del suonare”, si è esibita in concerto nell’ Aula magna del Liceo Musicale Giordano Bruno di Roma.

Nel dicembre del 2018 partecipa in diretta televisiva su Rai 2 al programma “B come sabato”.

Nel 2019 si laurea presso il Liceo di Musica Giordano Bruno di Roma, dove ha studiato con i professori Tiziana Paxi e Gaetano Stella.

Attualmente frequenta il terzo anno di triennio presso il Conservatorio Santa Cecilia nella – sezione pianoforte principale nella classe del Maestro Maura Pansini.

ACCADEMIA DI ROMANIA IN ROMA

Tel. +39.06.3201594; e-mail: accadromania@accadromania.it

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Valerio Serangeli “Russian Crossover Project”,

Valerio Serangeli “Russian Crossover Project”, mercoledì 12 gennaio ore 21,00. Valerio Serangeli, contrabbasso, Alessandro Tomei, sax, flauto, Luca Ruggero Jacovella, piano, Alberto Botta, batteria


L’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, presenta, mercoledì 12 gennaio, Russian Crossover Project con Valerio Serangeli, contrabbasso, Alessandro Tomei, sax, flauto, Luca Ruggero Jacovella, piano, Alberto Botta, batteria.

Valerio Serangeli “Russian Crossover Project”. Il gruppo propone rielaborazioni della grande musica classica russa (Tchiaikovsky, Borodin, Mussorsgsky, Rymski Korsakov, Rachmaninov) in chiave jazzistica, con largo spazio ai momenti improvvisativi e cura nel lasciare integre le melodie pur con ampia scelta di differenziazioni metriche e timbriche.


Valerio Serangeli “Russian Crossover Project”,
Valerio Serangeli “Russian Crossover Project”,

Nella seconda metà dell’‘800, a Pietroburgo, i musicisti russi cercarono una nuova via per la musica nazionale che si alimentasse dei temi e delle tradizioni popolari di quel paese.

Prima di loro Glinka aveva già indicato la strada.

A percorrere questo cammino, arrivando a volte a vette artistiche altissime, furono i musicisti del “gruppo dei cinque” (Balakireff, Cui, Borodin, Rimsky-Korsakov e Mussorsgsky) e Tchiaikovski; Alla poetica “occidentale” di Tchiaikovsky si ispirò un altro grande russo nella prima metà del ‘900, Rachmaninov.

Affascinato dalle opere di questi grandi maestri, Valerio Serangeli, contrabbassista romano e leader del gruppo, rivisita alcune delle loro opere con l’intento di elaborare un linguaggio nuovo che conservi il fascino e la bellezza delle melodie e delle idee originarie, legandolo all’improvvisazione e ad armonie e ritmi vicini al jazz, dove echeggiano anche suggestioni progressive e latin.

Il gruppo ha esordito al Conservatorio S. Cecilia, è stato ospite delle rassegne “Atlante sonoro” presso la Scuola popolare di musica di Testaccio e “Latina jazz contest”, dell’Istituto Russo di Scienza e Cultura a Roma, del museo Canonica a villa Borghese, del tetro Carlo Felice di Genova, del Teatro Arciliuto in occasione del Capodanno russo.

Il primo CD del gruppo dal titolo omonimo, presentato all’Auditorium Parco della Musica a Roma, vede la partecipazione come special guest della clarinettista Valeria Serangeli, primo clarinetto dell’orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova, che ha già affiancato il gruppo in alcune occasioni live.

In repertorio:

Sheherazade (Rimsky-Korsakov), Una Notte Sul Monte Calvo (Mussorgsky).

Danze Polovotsiane dal Principe Igor (Borodin), estratti dalla Sinfonia n. 5 e dalla sinfonia n. 6 “Patetica”, da Lo Schiaccianoci e da Il Lago dei Cigni.

(Tchiaikovsky), Concerto n. 2 per pianoforte e orchestra (Rachmaninov).

L’ALEXANDERPLATZ E’ SANIFICATO CON TECNOLOGIA ACTIVEPURE 24 ORE SU 24

Info e prenotazioni: 0686781296 (Dopo le 18)

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Teatro Le Fontanacce “Coppia aperta quasi spalancata”

Teatro Le Fontanacce “Coppia aperta quasi spalancata”, Sabato 8 gennaio ore 21.00 e domenica 9 gennaio ore 17.30


Al Teatro Comunale Le Fontanacce debutterà il primo spettacolo del 2022, Coppia aperta quasi spalancata.

Una commedia brillante e ormai famosa di Dario Fo e Franca Rame, con la regia di Alessandro Cau che è protagonista insieme a Daniela Appolloni.


Teatro Le Fontanacce “Coppia aperta quasi spalancata”
Teatro Le Fontanacce “Coppia aperta quasi spalancata”

Lo spettacolo racconta la storia di due coniugi alle prese con un matrimonio allo sbando che decidono di sperimentare la formula della “coppia aperta” per risolvere i loro problemi.

Buon Divertimento!

Info: 348.9294368
06.86615674

Teatro Comunale Le Fontanacce

Direzione Artistica: Luciana Frazzetto e Massimo Milazzo

Piazzale Zanardelli (Belvedere) Rocca Priora

www.teatrocomunalelefontanacce.it     teatrolefontanacce@libero.it
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Off/Off Theatre presenta “La posta del cuore”

Off/Off Theatre presenta “La posta del cuore”. Da martedì 11 a giovedì 13 gennaio 2022, ore 21.00


Off/Off Theatre presenta “La posta del cuore”, da un’idea di Silvano Spada, con Santino Fiorillo, a cura di Pino Strabioli

Dall’11 al 13 gennaio 2022 all’OFF/OFF Theatre arriva Santino Fiorillo, che darà voce e corpo ad un’idea di Silvano Spada realizzata con la cura di Pino Strabioli.

Sul palco di Via Giulia andrà in scena un “serio divertissement”, dal titolo” La Posta del Cuore”, un omaggio all’arte del pettegolezzo, alle dinamiche amorose dei mondi più patinati e a Franca Valeri, regina indiscussa della posta del cuore.

Ci sarà Santino Fiorillo nei panni del presentatore del programma televisivo “La Posta del Cuore”, pronto a rispondere alle lettere del pubblico che si rivolgerà a lui per consigli e pareri su tematiche della vita di oggi, di tutti i giorni e di tutti noi: dalla sessualità alla fede, dall’amore ai pettegolezzi del gossip.


Off/Off Theatre presenta “La posta del cuore”
Off/Off Theatre presenta “La posta del cuore”

E ce n’è per tutti: madri apprensive, donne insoddisfatte, mariti infedeli, figli gay, suore che spiegano l’inferno, il purgatorio e il paradiso e curiosità dal buco della serratura.

Sulla sessualità nascosta dei grandi divi di Hollywood, da Marlon Brando a Paul Newman fino a James Dean, passando per la vivacità erotica di Frank Sinatra, quella di Ava Gardner o Lana Turner e, praticamente, di tutto il grande cinema più importante di ogni tempo.

In questo contesto trovano spazio anche le piccanti infedeltà reciproche di John Kennedy e Jacqueline.

E, qua e là, il pensiero alla grande Franca Valeri, vera e indimenticabile regina della posta del cuore.

OFF/OFF THEATRE

Via Giulia 19 – 20 – 21, Roma / DIREZIONE ARTISTICA SILVANO SPADA

Costo Biglietti: Intero 25€; Ridotto Over 65 18€; Ridotto Under35 15€ – Dal martedì al Sabato h.21,00 – Domenica h.17,00

Info e Prenotazioni+39 06.89239515 dalle h. 16.00offofftheatre.biglietteria@gmail.com – Prevendita online: www.vivaticket.it

SITO: http://off-offtheatre.com/ – FB: https://www.facebook.com/OffOffTheatreRoma/ – IG: https://www.instagram.com/offofftheatre/?hl=it

Off/Off Theatre presenta “La posta del cuore”
Off/Off Theatre presenta “La posta del cuore”

UFFICIO STAMPA CARLA FABI E ROBERTA SAVONA
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Lorenzo Lepore il suo nuovo singolo “Meglio così”.

Lorenzo Lepore il suo nuovo singolo “Meglio così”. Nel nuovo singolo del cantautore romano insicurezza e protesta si mescolano


Esce venerdì 7 gennaio in radio e su tutte le piattaforme digitali “Meglio Così” (T-Recs Music), il nuovo singolo di Lorenzo Lepore, giovane promessa della scena musicale romana, tra i vincitori di Musicultura 2021.

Lorenzo Lepore il suo nuovo singolo “Meglio così”. Nel brano emergono due spinte opposte in lotta fra loro: da un lato l’insicurezza che porta il cantautore ad arrendersi e ad omologarsi alle opinioni altrui, dall’altra la sua impellente esigenza di andare controcorrente, di pensare fuori dal coro e di far sentire la sua voce.


Lorenzo Lepore il suo nuovo singolo “Meglio così”.
Lorenzo Lepore il suo nuovo singolo “Meglio così”.

Questa canzone – spiega Lepore – nasce come reazione ad una richiesta da parte delle aspettative degli altri, della discografia, della società ma soprattutto di me stesso, quando davanti ad un mare mosso decido di non imbarcarmi perché non possiedo vele per cavalcare i venti.

Così che il rimanere a riva a prendere il sole come tutti gli altri diventa dentro e fuori di me una musica insistente.

Un mantra. Decido di cantare questa mia insicurezza.

Questa mia arresa. Questa canzone appunto è la vera e propria fotografia di un’arresa ma allo stesso tempo della mia protesta più grande.

Quella di cercare di esprimere un’opinione, un’urgenza interiore a costo di andare controcorrente. Di venire escluso.

L’arrangiamento di “Meglio Così” segue per filo e per segno la sua dinamica in “crescendo”: la graduale resa personale e musicale dell’artista si concretizza nel ritornello, in cui perde il suo combattimento e finisce per adeguarsi al sistema.

Il risultato è un mantra che più si ripete, più trasforma sia la canzone che il cantante stesso.

Lorenzo Lepore nasce a Roma nel 1997. Inizia presto a fare musica e a calcare vari palcoscenici italiani (Parco della Musica, Palatlantico, Piazza Venezia per “Friday for future”, Wishlist, Defrag, Teatro India, Teatro Quirinetta, Wishlist).

Nel 2018 pubblica Flebo, un Ep che raccoglie le sue prime canzoni e, nello stesso anno, comincia a frequentare l’Officina Pasolini.

L’anno dopo idea e conduce “I quattro amici al bar”, un programma radiofonico interamente dedicato alla canzone d’autore.
A Ottobre 2020 suona all’interno della venticinquesima edizione del MEI, meeting degli indipendenti.

Nel 2021 entra a far parte dell’etichetta discografica T-Recs di Tony Pujia, con il quale sta lavorando alla produzione del suo primo album in studio.

Nel 2021 è tra i quattro vincitori di Musicultura con la canzone “Futuro” dove si aggiudica il “Premio per il Miglior Testo”.

Nella stessa estate organizza il FuTour, una serie di 20 concerti in tutta Italia.

Il FuTour si chiude il 30 Ottobre con un concerto sold-out al Wishlist di Roma.

Il 19 Novembre viene invitato come ospite da Fiorella Mannoia nella sua trasmissione “La Versione di Fiorella” in onda su Rai3.Media Relations T-RECS MUSIC
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Natale Latina presenta “Fantasia Ottoni”,

Natale Latina presenta “Fantasia Ottoni”, giovedì 6 gennaio Giardini del Palazzo Comunale


Natale Latina presenta “Fantasia Ottoni”, ore 11: Conservatorio Ottorino Respighi presenta “Fantasia Ottoni ” Ensemble Ottoni Conservatorio Ottorino Respighi”.

Natale Latina presenta “Fantasia Ottoni”, ore 18: Nudavoce presenta “La Musica nel Cinema” e a seguire Movimento e Danza – Raffaella Di Vincenzo 

Natale Latina, nei Giardini del Palazzo Comunale, promosso dall’Amministrazione Comunale di Latina con la direzione artistica e l’organizzazione di Vincenzo Berti e Gianluca Bonanno per Ventidieci.

La direzione presenta, giovedì 6 gennaio, giorno dell’Epifania, alle 11, il Conservatorio Ottorino Respighi presenta, Fantasia Ottoni ” Ensemble Ottoni Conservatorio Ottorino Respighi.


Natale Latina presenta “Fantasia Ottoni”,
Natale Latina presenta “Fantasia Ottoni”,

Alle 18, Nuda Voce presenta “La Musica nel Cinema” e a seguire Movimento e Danza – Raffaella Di Vincenzo.

L’Ensemble Ottoni del Conservatorio di Latina nasce su iniziativa dei Maestri delle classi di Tromba, Trombone e Musica d’Insieme per fiati (Remo D’Ippolito, Rocco Degola e Pino Cangialosi, Maestro di Percussioni Rodolfo Rossi) del Conservatorio “Ottorino Respighi” di LATINA con l’intento di divulgare la musica per ottoni e dare un’opportunità agli allievi di esibirsi in Concerto anche al di fuori del Conservatorio.

TROMBE: Remo D’Ippolito, Claudio Braccioforte, Chiara Gesualdi, Gabriele D’Amici, Veronica Gigli, Elena Giugno.

TROMBONI: Rocco Degola, Gian Marco Santoro, Fabrizio Cecconi, Giulio Guidotti, Riccardo Ferrari.

TUBA: Angelo Peluso. PERCUSSIONI: Francesca Candela, Luca Caliciotti. DIRETTORE: Pino Cangialosi.

PROGRAMMA: 1. Dindirindin, Anonimo del XV secolo. 2. Harry Potter, John Williams. 3. Indiana Jones, John Williams. 4.Two Songs, Ennio Morricone. 5.Albertone, Piero Piccioni. 6.Mr.Jums e Kraken, Chris Hazell. 7.Tambourin, Jean Philip Rameau.

​Il Centro di Ricerca e Formazione Vocale NUDAVOCE è il primo centro di formazione musicale sul territorio pontino dedicato esclusivamente al mondo della vocalità artistica, con uno studio attrezzato e a misura di voce.


Natale Latina presenta “Fantasia Ottoni”,
Natale Latina presenta “Fantasia Ottoni”,

Dotato di una Biblioteca Didattica, di una postazione per l’Analisi Acustica della Voce e un leggio acustico BINEL, consta inoltre di una intensa rete di collaborazioni con professionisti specializzati in ambito didattico, artistico-musicale e medico-sanitario (foniatri, osteopati, logopedisti, etc).

La Direttrice Artistica e Didattica Elisa Rossi è un insegnante qualificato con più di 15 anni di esperienza nell’ambito della formazione vocale e musicale, docente certificato VOICEtoTEACH®, Diplomata in CANTO JAZZ presso il Conservatorio di Musica di Frosinone e specializzanda nel METODO PROPRIOCETTIVO ELASTICO (PROEL), Corso di Alta Formazione Universitario in collaborazione col Centro di Foniatria e Logopedia di Santander a cura del professore e Medico Foniatra Alfonso Borragán.

Segue continui aggiornamenti professionali partecipando a seminari di approfondimento tematico inerenti alcune delle più qualificate metodologie della didattica del canto (SOVTraining, Analisi Acustica del Segnale Vocale, Metodo Funzionale della Voce, Tomatis, E.T.V.S VoiceCraft, Nms- Natural Mix Singing, etc), vantando un curriculum artistico e didattico di rilievo.

Lo spettacolo che presentano, sarà un assaggio del progetto “La Canzone nel Cinema”, che vede gli allievi confrontarsi annualmente con brani storici della musica nazionale e internazionale, citati o appositamente composti per alcune delle più belle colonne sonore del Cinema; un filo conduttore che da tre anni lega tutti gli spettacoli degli allievi della Scuola, spaziando nei generi e cimentandosi nei più svariati stili musicali.

Per l’occasione avremo anche tre allievi delle due scuole di musica con cui Elisa Rossi collabora, rispettivamente l’Associazione EX Mattatoio – Arci La Freccia di Aprilia e MusicAmo di Pontinia; come ospite ad accompagnare uno dei nostri allievi Angelo Capozzi, docente di chitarra dell’Associazione EX Mattatoio – Arci La Freccia e chitarrista dell’Orchestraccia, attualmente impegnata nel programma Rai La Nottataccia.

A seguire: la scuola “Movimento e Danza – Raffaella Di Vincenzo” prende il nome dalla sua fondatrice che è venuta a mancare lo scorso anno.

E’ una scuola presente sul territorio di Latina da quasi 40 anni, ed ha educato alla danza e alla vita molte generazioni di allievi, credendo fortemente nel valore educativo dell’arte Lo spettacolo del 6 gennaio è costituito da due tempi, tratti dal saggio/spettacolo di questa estate.

Il primo, di danza classica, si intitola “Danze Viennesi” con musiche di Strauss, Offenbach e Drigo.

Il secondo, di danza contemporanea, si chiama “Il mio corpo è la mia casa”, ed è il racconto di un corpo in continua evoluzione che si lascia plasmare dal tempo e dallo spazio, abitato da un’anima che cerca la sua completezza nell’incontro con l’altro.

Le musiche in questo atto sono di Renè Aubry e Thurston Hurrys.

Ingresso gratuito su prenotazione: www.Comune.Latina.It

Tutti gli eventi si svolgeranno nel pieno rispetto di tutte le normative AntiCovid 19

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Fefe con il suo nuovo singolo “A Roma Termini”.

Fefe con il suo nuovo singolo “A Roma Termini”. Venerdì 7 gennaio sarà in rotazione radiofonica e disponibile su tutti gli store digitali “A Roma Termini” (T-Recs Music), il nuovo singolo della giovane cantautrice fefe, al secolo Federica Sartori.


Fefe con il suo nuovo singolo “A Roma Termini”. Nella canzone emozioni diverse e istantanee di vita si susseguono e si rincorrono generando un prodotto che racchiude in sé tutta la freschezza e la genuinità dell’artista.

Fefe con il suo nuovo singolo “A Roma Termini”. Il brano è nato al pianoforte, quindi inizialmente lentissimo, poi, dopo aver alzato i BPM, inserito loops e campioni, l’andamento e il mood sono completamente cambiati. L’arrangiamento è stato curato da Tony Pujia e da Matteo Costanzo.

Fefe con il suo nuovo singolo “A Roma Termini”.
Fefe con il suo nuovo singolo “A Roma Termini”.

«“A Roma Termini” – racconta fefe – nasce durante un bel pianto in stazione mentre ascoltavo “Sotto il Cielo di Roma” di Aiello.

Me ne andavo in giro per Roma Termini con un latte macchiato e un biscotto al cioccolato, con le airpods e appena mi sono seduta sul sedile del treno ho incominciato a scrivere quello che poi è diventato il testo del brano, anche se poi modificato e arricchito.

Mi ricordo che avevo vissuto una settimana piena di input, da sola e diciamo che a fine trasferta non ho più retto e ho sfogato tutto.»

Biografia

Immaginate d’essere cresciuti tra i bellissimi paesaggi attorno al Lago di Caldaro, un paradiso tra le montagne in provincia di Bolzano e, undici anni dopo, d’aver vissuto tra le spiagge di Bordighera, città in provincia di Imperia.

Luoghi al confine e come tali affascinanti in quanto rappresentativi di un fine e di un inizio, dove le differenze creano qualcosa di unico, una vera e propria terra di mezzo.

Bene, adesso immaginate una bambina – la protagonista di questa breve biografia – fiera nell’impugnare una racchetta da tennis cercando la corretta posizione.

Il tennis è lo sport di casa, papa è di professione un allenatore e mamma una preparatrice atletica; Indovinate un po’ la sorella? Si, anche lei gioca a tennis.

Con i genitori ha viaggiato il mondo e tra tornei, scuola tedesca, lo studio di cinque lingue e poi pianoforte, i quarti e gli ottavi, i solfeggi, la passione per la musica e i primi sogni da inseguire, del tempo ne è passato.

La bambina che all’asilo sapeva già comunicare prima ancora di parlare è diventata una giovane donna.

Non gioca a tennis!

Immaginatela in montagna, sulla spiaggia o semplicemente davanti ad un piano intenta a scrivere una nuova canzone.

Ora basta immaginare, ascoltatela!

Si chiama fefe. Professione: cantautrice.

Discografia:

 “If The Music Goes” – 11/06/2021
“Dall’altra Parte” – 26/06/2020
“Ho Visto Ballare” – 21/06/2019
“Corpo Anima e Mente” – 12/04/2019
“Lei Non Ama” – 30/11/2018
“I’ll Be The One” – 01/10/2018
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Stefano Sabatini Trio Alexanderplatz Jazz Club,

Stefano Sabatini Trio Alexanderplatz Jazz Club, mercoledì 5 gennaio ore 21,00. Stefano Sabatini – pianoforte, Dario Rosciglione – contrabbasso, Pietro Iodice – batteria


L’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, presenta, mercoledì 5 gennaio un Trio fantastico.

Stefano Sabatini Trio Alexanderplatz Jazz Club. Uno dei migliori pianisti Italiani, versatile e raffinato, dallo stile moderno ma intriso della migliore tradizione jazzistica.

Stefano Sabatini Trio Alexanderplatz Jazz Club,
Alexanderplatz Jazz Club,

Sabatini propone col suo trio, con gli ottimi Dario Rosciglione al contrabbasso e Pietro Iodice alla batteria, prevalentemente brani originali e qualche ” standard” o “canzone” rivisitata.

Dal vivo egli conferma, oltre alle sue doti pianistiche, anche quelle di compositore sensibile e ispirato, i cui brani sono in grado di esprimere sensazioni robuste oppure sognanti e introspettive. Il grande gusto per la melodia, poi, rende la sua musica assolutamente comunicativa e coinvolgente. un concerto da non perdere!

L’ALEXANDERPLATZ E’ SANIFICATO CON TECNOLOGIA ACTIVEPURE 24 ORE SU 24

Info e prenotazioni: 0686781296 (Dopo le 18)

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Torino Film Festival “C’è un soffio di vita soltanto”

Torino Film Festival “C’è un soffio di vita soltanto” un film di Matteo Botrugno e Daniele Coluccini


Uscirà al cinema il 10 gennaio 2022 l’atteso documentario C’è un soffio di vita soltanto, firmato dal duo di registi italiani Matteo Botrugno e Daniele Coluccini, presentato in anteprima all’ultima edizione del Torino Film Festival.

Torino Film Festival “C’è un soffio di vita soltanto”. Il film, realizzato quasi interamente durante l’anno della pandemia, racconta l’emozionante e singolare storia di Lucy, la donna transessuale più anziana d’Italia.

Torino Film Festival “C’è un soffio di vita soltanto”
Torino Film Festival “C’è un soffio di vita soltanto”

Tra le pochissime sopravvissute al campo di concentramento di Dachau ancora in vita, è testimone diretta di uno dei momenti più bui e tragici della storia del Novecento.

Il documentario, infatti, racconta un pezzo di storia italiana (e non solo) attraverso gli occhi di una persona che, come tante allora, è stata costretta a guardare l’orrore, ma ha saputo resistergli con forza e coraggio ineguagliabili.

Attraverso il racconto lucidissimo di Lucy, il film non solo affronta tematiche attuali come l’identità di genere, ma vuole anche far riflettere sull’importanza di continuare a mantenere intatta la propria personalità.

Mantenerla nonostante i soprusi e i continui tentativi della società contemporanea di condannare, umiliare ed eliminare ogni accenno di diversità – “chi l’ha detto che una donna non può chiamarsi Luciano?”, afferma la protagonista della storia nel corso del film.

Botrugno e Coluccini, così, attraverso un affresco intimo e delicato, pongono allo spettatore riflessioni continue e mai scontate.

Torino Film Festival “C’è un soffio di vita soltanto”
Torino Film Festival “C’è un soffio di vita soltanto”

E lo fanno direttamente con la voce di chi certi orrori li ha vissuti sulla propria pelle, perché le voci come quella di Lucy si stanno affievolendo e con loro la memoria collettiva sembra perdersi ogni giorno sempre di più.

C’è un soffio di vita soltanto è un inno alla vita e un elogio della diversità in tutta la sua bellezza.

Perché Lucy è l’essenza stessa della diversità, una persona in perenne lotta per l’affermazione della propria identità, in un mondo che ancora oggi, troppo spesso, preferisce odiare piuttosto che comprendere.

I registi, così, realizzano un ritratto colmo di umanità di una donna che, con il suo vissuto, diviene metafora di un’intera comunità fatta di persone che non si arrendono e sanno fare tesoro del dono più prezioso della Storia: la memoria, come unico e insostituibile punto di partenza.

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Cultura Mediterranea Riflessi di Danza Centro Studi,

Cultura Mediterranea Riflessi di Danza Centro Studi, martedì 4 gennaio ore 18,00 Giardini del Palazzo Comunale Natale Latina


Natale Latina, nei Giardini del Palazzo Comunale, promosso dall’Amministrazione Comunale di Latina con la direzione artistica e l’organizzazione di Vincenzo Berti e Gianluca Bonanno per Ventidieci, presenta, martedì 4 gennaio, Cultura Mediterranea e Riflessi di Danza Centro Studi.

Cultura Mediterranea nasce da un’idea di Francesca Coppetelli con l’intento di divulgare queste due antiche e profonde culture quali il Flamenco e la Danza Orientale, tutte e due di origine popolare, con una cultura millenaria alle spalle ricca di segreti, contraddizioni e forza.

Cultura Mediterranea Riflessi di Danza Centro Studi,
Cultura Mediterranea Riflessi di Danza Centro Studi,

Sarà questa forza che porteremo sul palco in uno spettacolo fatto di colori vivaci e musicalità trascinanti.

Cultura Mediterranea dal 2007 è punto di riferimento a Latina e Provincia di queste due discipline, dal 2012 collabora stabilmente con musicisti e cantanti spagnoli e con percussionista egiziano ed è solita organizzare presso la sua sede stage di formazione con maestri internazionali e viaggi studio all’estero.

In particolare quest’anno avremo l’onore di ospitare due Artisti importantissimi uno che terrà il corso il 7 e 8 Gennaio Kelian Jimenez e l’altra, Adela Campallo, che invece ospiteremo a fine aprile.

Dal 2019 organizzatrice del Festival Flamenco “Encuentro Flamenco Ciudad de Latina” dove si sono esibiti e si esibiranno il prossimo Marzo 2022 artisti di livello mondiale del Flamenco.

Cultura Mediterranea Riflessi di Danza Centro Studi,
Cultura Mediterranea Riflessi di Danza Centro Studi,

Riflessi di Danza Centro Studi presenta una coreografia delle allieve del corso classico e contemporaneo avanzato, sulle musiche di Sam Smith “Fire on Fire” Riflessi di Danza opera sul territorio dal 2010, sono attivi i corsi a partire dalla propedeutica, seguendo con i corsi regolari classici, fino ai corsi classici intermedi e avanzati.

La danza in tutte le sue sfaccettature con corsi di contemporaneo e moderno principianti, intermedio e avanzato ma anche la ginnastica dolce e la danza classica per adulti Opera sul territorio dal 2010 e ha scelto di allargare le sedi aprendo a Borgo Podgora per offrire l’opportunità agli allievi del borgo di poter avere una loro sede sul territorio.

Ingresso gratuito su prenotazione: www.Comune.Latina.It

Tutti gli eventi si svolgeranno nel pieno rispetto di tutte le normative AntiCovid 19

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Cafè Loti Alexanderplatz Jazz Club

Cafè Loti Alexanderplatz Jazz Club, lunedì 3 gennaio ore 21,00 SPECIAL GUEST: BARBARA ERAMO, voce


Cafè Loti Alexanderplatz Jazz Club. Nando Citarella, Stefano Saletti, Pejman Tadayon

Nando Citarella: voce, tammorre, chitarra battente, marranzano, Stefano Saletti: bouzouki, oud, chitarra, percussioni, voce, Pejman Tadayon: saz, oud, târ, setâr, ney, voce

L’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, presenta, lunedì 3 gennaio, Cafè Loti: Nando Citarella, voce, tammorre, chitarra battente, marranzano, Stefano Saletti, bouzouki, oud, chitarra, percussioni, voce e Pejman Tadayon: saz, oud, târ, setâr, ney, voce:

Cafè Loti Alexanderplatz Jazz Club
Cafè Loti Alexanderplatz Jazz Club

Ospite la cantante Barbara Eramo.

Tre musicisti con un solido background, da anni impegnati nella ricerca sulle musiche popolari del Mediterraneo e dell’Oriente, si incontrano in un progetto originale che diventa un ponte tra passato e presente, tra musica “colta” e popolare, tra la tradizione occidentale e quella orientale.

Nell’antico Cafè Loti di Istanbul i viaggiatori si fermavano a parlare, si conoscevano, suonavano e cadevano le differenze tra Nord e Sud del mondo.

Le melodie viaggiavano, gli strumenti viaggiavano, i ritmi viaggiavano.

E se si può viaggiare con il corpo e con la mente, il viaggio che propongono Nando Citarella, Stefano Saletti, Pejman Tadayon sulle rotte della storia è un percorso che parte dalla Spagna, si incontra con i trobadours francesi e le cantate popolari di Napoli e del Sud d’Italia, incrocia il canto in Sabir, attraversa le antiche vie della seta, la Persia e, poi si trasforma e diventa una musica nuova capace di vivere di nuova luce, di emozionare e trascinare chi l’ascolta.

Per dimostrare che la musica è il linguaggio del possibile dove l’incontro con l’altro arricchisce, trasforma, innova. Così è stato per secoli prima che si innalzassero barriere e muri figli della paura e dell’ignoranza.

La tammorra risuona su un bouzouki greco, il saz, il setar e l’oud accompagnano il marranzano e il canto a tenore.

Nel repertorio, oltre a composizioni originali, brani della tradizione sefardita spagnola, cantigas medievali, brani di musica classica persiana, madrigali, tarantelle, ballate popolari. Una festa in musica che attraversa il Mediterraneo sulle rotte degli antichi viaggiatori.

Info e prenotazioni: 0686781296 (Dopo le 18)

349 977 0309 (WhatsApp)

prenotazioni.alexanderplatz@gmail.comwww.alexanderplatzjazz.com

Ufficio stampa: Maurizio Quattrini 338 8485333  maurizioquattrini@yahoo.it

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