Kasabian al Cavea Auditorium Parco della Musica.

Kasabian al Cavea Auditorium Parco della Musica. Una delle band più iconiche del brit rock arriva sui palcoscenici Italiani. Domenica 3 luglio 2022 ore 21,00


Grandi notizie per i fans dei Kasabian: la band di Leicester, che un mese fa ha annunciato la sua partecipazione a Lucca Summer Festival in una serata in cui dividerà il palco con Liam Gallagher, sarà in Italia per altri 3 concerti nell’estate 2022.

Kasabian al Cavea Auditorium Parco della Musica. Domenica 3 luglio, saranno a Roma, Cavea Auditorium Parco della Musica, concerto organizzato da D’Alessandro e Galli e Vincenzo Berti e Gianluca Bonanno per Ventidieci.


Kasabian al Cavea Auditorium Parco della Musica.
Cavea Auditorium Parco della Musica.

I Kasabian si esibiranno per emozionare i loro fans con le grandi hits del loro repertorio ma anche con i nuovi brani come Alygatyr uscito nelle settimane scorse.

I Kasabian hanno venduto più di 5,5 di dischi in tutto il mondo e sono arrivati per ben 5 volte in testa alla classifica degli album più venduti in UK.

Hanno vinto un Brit Awards, 7 NME Awards, 4 Q Awards e sono stati headliner di Festival prestigiosi come Glastonbury, Reading & Leeds, V Festival e T in the Park.

La band è tornata sulle scene live nei mesi scorsi con 15 sold out nei club del Regno Unito tra cui due all’O2 Academy Brixton.

biglietti in vendita da lunedi 24 gennaio.

Ufficio Stampa Ventidieci

Maurizio Quattrini 338/8485333 – maurizioquattrini@yahoo.it

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Joy Garrison Quartet all’Alexanderplatz Jazz Club

Joy Garrison Quartet all’Alexanderplatz Jazz Club, domenica 23 gennaio ore 21,00. Joy Garrison, voce, Claudio Colasazza, pianoforte, Francesco Puglisi, contrabbasso, Amedeo Ariano, batteria


L’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, presenta, domenica 23 gennaio, Joy Garrison Quartet.

Joy Garrison americana di New York e figlia d’arte, cresce in un ambiente musicale estremamente stimolante.


Joy Garrison Quartet all’Alexanderplatz Jazz Club
Joy Garrison Quartet all’Alexanderplatz Jazz Club

Dopo un’infanzia di esperienze vocali nelle chiese di Gospel, comincia a cantare sotto la guida di suo padre Jimmy Garrison (per anni contrabbassista dello storico quartetto di John Coltrane).

Ha cantato nei più importanti locali di New York al fianco di musicisti come: Barney Kessel, Cameron Brown, Billy Heart, Ronnie Matthews, Hank Jones, Kevin Eubanks, Alberta Hunter, John Scofield, Freddy Hubbard, Reggie Workman, Carmen McRae, Tony Scott, solo per citarne alcuni.

Da molti anni svolge la sua attività prevalentemente come solista.

È Impegnata in concerti in tutta Europa, Saudi Arabia, Russia, Tunisia, Turchia, Parigi, Germania, Italia e Svezia, proponendo la sua musica.

Numerose sono le collaborazioni discografiche con sei album al suo attivo.

Numerose le partecipazioni a trasmissioni televisive e radiofoniche come solista o al fianco di artisti come Zucchero, Giovanni Tommaso, Renzo Arbore, Gianni Ferrio, Gloria Esteban, Massimo Ranieri, Jose Carreras, e tanti altri musicisti europei.

L’ALEXANDERPLATZ E’ SANIFICATO CON TECNOLOGIA ACTIVEPURE 24 ORE SU 24

Info e prenotazioni: 0686781296 (Dopo le 18)

349 977 0309 (WhatsApp)

prenotazioni.alexanderplatz@gmail.com

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Ufficio stampa: Maurizio Quattrini 338 8485333  maurizioquattrini@yahoo.it

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Harry Allen Quartet all’Alexanderplatz Jazz Club

Harry Allen Quartet all’Alexanderplatz Jazz Club, venerdì 21 gennaio ore 21,00. Harry Allen, sax, Matin Sasse, pianoforte, Aldo Zunino, Contrabbasso, Bernd Reiter, batteria


L’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, presenta, venerdì 21 gennaio, un concerto straordinario con Harry Allen Quartet.

Qualcuno ha coniato per lui il termine “Frank Sinatra del sax tenore”, modo molto diretto per individuare in Harry Allen un approccio sì tradizionalista ma soprattutto denso di musicalità, lirismo e fascino.


Harry Allen Quartet all’Alexanderplatz Jazz Club
Harry Allen Quartet all’Alexanderplatz Jazz Club

Già, perché il sassofono di Allen produce un suono ammaliante, degno prosecutore di una storia che vede nei suoi massimi interpreti Coleman Hawkins, Flip Phillips, Ben Webster, Lester Young, insomma il mainstream swing elevato alla massima potenza.

Un jazz senza tempo che Harry (classe 1966) ha imparato ad apprezzare dopo aver ascoltato in particolare Scott Hamilton, altro tenorista degno custode di tale credo jazzistico.

Allen è talmente rapito dall’aspetto melodico da accompagnare spesso cantanti (Tony Bennett), musicisti brasiliani (Nilson Matta, Dori Caymmi, Helio Alves), ed è facile trovarlo accanto ad altri esponenti di rilievo di questo mondo, quali Bob Wilber, Warren Vaché, John Pizzarelli, Bill Charlap, Tommy Flanagan, Alan Barnes e molti altri.

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Drawing The Holocaust – Original Motion Picture


Drawing The Holocaust – Original Motion Picture Soundtrack. Di Mattia Vlad Morleo. Esce il 28 gennaio 2022


Drawing The Holocaust – Original Motion Picture Soundtrack. Colonna sonora dell’omonimo documentario del regista Massimo Vincenzi in onda in prima serata il 27 gennaio su Rai Storia in occasione della Giornata della Memoria

Arriverà su tutte le piattaforme digitali il 28 gennaio 2022 Drawing The Holocaust – Original Motion Picture Soundtrack (Believe Music Italy), la colonna sonora composta dal giovanissimo Mattia Vlad Morleo per il documentario Drawing the Holocaust – Disegni dall’Olocausto, in onda in prima serata giovedì 27 gennaio 2022 su Rai Storia – canale 54 in occasione della Giornata della Memoria.


Drawing The Holocaust – Original Motion Picture
Drawing The Holocaust – Original Motion Picture

Un evento speciale che vede insieme il regista Massimo Vincenzi e un astro nascente della musica per film, Mattia Vlad Morleo (compositore tra le altre della colonna sonora di Santa Subito di Alessandro Piva, vincitore del Festival del Cinema di Roma) che, a soli 21 anni, dà una forma musicale al racconto della Shoa per immagini di Drawing The Holocaust e lo fa attraverso la particolare sensibilità di chi, per ovvi passaggi generazionali, non ha potuto avere un dialogo diretto con i superstiti.

L’opera del regista Massimo Vincenzi – in onda proprio nella Giornata della Memoria – racconta la tragica quotidianità dei campi di concentramento attraverso i disegni dei prigionieri: una rappresentazione drammatica in cui emerge tuttavia anche la forza della speranza.

Per molti di loro, infatti, l’arte è stata essa stessa fonte di sopravvivenza, di evasione, di mantenimento dell’Io.

Mattia Vlad Morleo – classe 2000 – ha composto le musiche di questo immaginario storico e artistico, lavorando costantemente accanto a Massimo Vincenzi.

Seguendo le indicazioni e la visione del regista, con il pianoforte e un ensemble d’archi, il compositore ha così confezionato una narrazione musicale che scorre inseguendo le immagini e avvolgendo lo spettatore nella storia del documentario.

Se il pianoforte racconta perfettamente le fragilità umane, i brani a cui si aggiungono anche gli archi sono lo specchio della tragicità della realtà vissuta nei campi di Theresienstadt, Mauthausen, Dachau, Bergen-Belsen, Buchenwald ed Auschwitz.

Gli strumenti musicali – al servizio di Mattia – si alternano quindi creando una soundtrack capace di andare oltre il semplice ascolto passivo, collaborando alla creazione della narrazione in un flusso profondamente empatico.


Drawing The Holocaust – Original Motion Picture
Drawing The Holocaust – Original Motion Picture

Una sfida costruttiva per Mattia Vlad Morleo, musicista e compositore di musica classica moderna ed elettronica.

Con oltre 5 milioni di ascolti su Spotify e più di 10 milioni di ascolti su tutte le piattaforme musicali, il compositore ha esordito in Rai ad appena 17 anni scrivendo la colonna sonora del docufilm Fossoli – Anticamera per l’Inferno, che ha dato il via anche al sodalizio con il regista Massimo Vincenzi.

Nel 2019, Matteo ha poi composto la colonna sonora di Santa Subito di Alessandro Piva, vincitore del Festival del Cinema di Roma. Drawing The Holocaust – Original Motion Picture Soundtrack è però l’occasione per il compositore di raccontare in musica una storia indimenticabile, che inconsapevolmente avvicina nuove e vecchie generazioni tra ombre del passato e ammonimenti per il futuro.

“Appartengo alla Generazione Z, sono quindi fra i nati tra il 1996 ed il 2010.

Molti giovani non sanno neppure perché si celebra la Giornata della Memoria, c’è un vuoto, una mancanza di conoscenza proprio su quei temi che a mio parere andrebbero invece soprattutto trasmessi. Penso quindi che ognuno di noi abbia un compito.

Sensibilizzare con racconti, immagini, video, film e musica è l’unico mezzo che abbiamo per far in modo di arginare il silenzio e quindi la possibilità di ritrovarci nuovamente in tali condizioni un giorno.

Il mio contributo è quello di sensibilizzare attraverso la musica che compongo e che nasce dal manifestare sentimenti ed emozioni che coltivo nella mia interiorità e che sento il bisogno di trasmettere nella speranza di scuotere la sensibilità di ciascuno.

La storia ci appartiene e per quanto dolorosa non possiamo eluderla ma anzi abbiamo il compito, attraverso i mezzi ed i talenti che possediamo, di creare opportunità di conoscenza per non sbagliare di nuovo”.

Mattia Vlad Morleo – Biografia

Con oltre 5 milioni di ascolti su Spotify e oltre 10 milioni su tutte le piattaforme musicali, Mattia Vlad Morleo è un musicista e compositore italiano di musica classica moderna ed elettronica tra i più prolifici della sua generazione.

Nasce a Fasano (Br) il 10 ottobre 2000, vive a Bari sin da piccolo ed inizia a suonare il pianoforte all’età di 8 anni con suo padre.

A 11 anni comincia il percorso accademico di studi classici al conservatorio N. Piccinni di Bari. Dall’età di 15 anni è attivo tra pubblicazioni e concerti con i suoi lavori discografici: due album e diversi EP e singoli.

Ha esordito in RAI all’età di 17 anni con la scrittura della colonna sonora del docufilm Fossoli – Anticamera per l’Inferno dello stesso regista Massimo Vincenzi.

Nel 2019 ha scritto la colonna sonora del film Santa Subito di Alessandro Piva, vincitore del Festival del Cinema di Roma, presentato nel 2021 su Sky Arte e alla Camera dei Deputati.

Ufficio Stampa HF4 www.hf4.it
Marta Volterra marta.volterra@hf4.it (+39) 340.96.900.12

Alessandra Zoia alessandra.zoia@hf4.it (+39) 333.76.23.013

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Marco Sinopoli “Extradiction” Alexanderplatz Jazz Club,

Marco Sinopoli “Extradiction” Alexanderplatz Jazz Club, giovedì 20 gennaio 2022 ore 21,00, special guest: Nicola Stilo, flauto


Marco Sinopoli – chitarra e composizione, Bruno Paolo Lombardi – flauto, Luca Cipriano – clarinetto, Fabio Gianolla – fagotta, Alessandro Gwis – pianoforte, Toto Giornelli – basso, Alessandro Marzi – batteria

L’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, preseta, giovedì 20 gennaio con Marco Sinopoli con il suo progetto “Extradiction”.


Marco Sinopoli “Extradiction” Alexanderplatz Jazz Club,
“Extradiction” Alexanderplatz Jazz Club,

Il progetto “Marco Sinopoli Extradiction” nasce da un incontro tra jazz moderno e composizione.

Un ensemble in cui Il timbro evocativo del trio di legni (flauto, clarinetto e fagotto) e il ritmo incalzante del quartetto jazz convergono in un sound particolare e ricercato, tra note scritte e improvvisate.

Ne emerge una musica dalle molte sfaccettature, con fitti incastri ritmici e melodici, uniti in un’armonia ricercata ma estremamente comunicativa e coinvolgente, nella quale diversi stili musicali si intrecciano verso un’unica direzione.

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I Carta Bianca in “Guarda chi si rivede”,

I Carta Bianca in “Guarda chi si rivede”, 22 e 23 gennaio 2022 al Teatro comunale Le Fontanacce Rocca Priora


Sabato 22 gennaio ore 21.00 e domenica 23 gennaio ore 17.30, ritornano, dopo il successo dello scorso anno, I Carta Bianca.

Nell’era del distanziamento sociale, delle restrizioni e delle zone a colori, I Carta Bianca riaprono il Sipario con un nuovo spettacolo il cui titolo fa il verso a un termine che ormai è entrato a far parte del nostro quotidiano: “Guarda chi si rivede”.

Il duo comico romano ci accompagnerà, con  corsi  e  ricorsi  storici,  favole  e situazioni  grottesche,  in  un  viaggio  che  lascia  spazio  all’immaginazione,  in  un susseguirsi di quadri esilaranti e paradossali dove l’esito è tutt’altro che scontato. 

“Guarda chi si rivede”, un varietà ricco di colpi di scena dove la comicità, mai volgare e dal ritmo sempre  incalzante,  sarà,  insieme  alla  musica,  l’ingrediente fondamentale per uno spettacolo tutto da ridere.


I Carta Bianca in “Guarda chi si rivede”,
I Carta Bianca in “Guarda chi si rivede”,

Buon Divertimento!

N.B Alla luce del momento travagliato dovuto alla pandemia, se non si raggiungerà un numero sufficiente di prenotazioni entro Venerdì 21 Gennaio, la direzione del teatro, sarà costretta ad annullare e spostare lo spettacolo a data da destinarsi nella stagione corrente.

Info:  348.9294368
          06.86615674

Teatro Comunale Le Fontanacce

Direzione Artistica: Luciana Frazzetto e Massimo Milazzo

Piazzale Zanardelli (Belvedere) Rocca Priora

www.teatrocomunalelefontanacce.it     teatrolefontanacce@libero.it

Facebook e Instagram @teatrolefontanacce

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Al Quid, continuano i concerti in Via Assisi.

Al Quid, continuano i concerti in Via Assisi. Da giovedì 20 a sabato 22 gennaio 2022, ore 21.00. Da Thomas Cheval al tributo ai Toto degli Absolutely Toto e quello ai Pink Floyd.


Al Quid, continuano i concerti in Via Assisi. (Dal Vivo in Via Assisi 117 e in Diretta Streaming su Quid Channel). LINK EVENTI: https://www.facebook.com/QuidLivechannel/events INIZIO LIVE ore 21.00

Dal 20 al 22 gennaio continuano i concerti sul palco del QUID, che apre il suo weekend sulle sonorità indie pop di Thomas Cheval nella serata di giovedì 20 gennaio (opening Alessio Puliani).

Nella serata di venerdì 21 gennaio arriva il tributo ai Toto con gli Absolutely Toto, ospiti del palco che lascerà spazio il sabato 22 gennaio, al tributo ai Pink Floyd, con i The Dark Side of The Wall.

Gli appuntamenti live del QUID sono anche in live streaming, grazie alla trasmissione dell’evento in diretta su Quid Channel, la WebTV del club nata dal palco chiuso, proprio durante il periodo dell’emergenza Covid.

Una nobile iniziativa che ha permesso al locale di continuare a dar voce agli artisti indipendenti, anche durante il periodo di fermo.


Al Quid, continuano i concerti in Via Assisi.
Al Quid, continuano i concerti in Via Assisi.

LE BIOGRAFIE DEGLI ARTISTI

Giovedì 20 gennaio 2022 > Thomas Cheval (Indie Pop) – OpeningAlessio Puliani (Pop)

Concerto dal Vivo e in presenza, trasmesso in diretta su Quid Channel

Il cantautore, pianista e arrangiatore italo-francese approda sul palco del Quid Live Studio per presentare i suoi ultimi singoli siglati The Biplano team.

Finalista nel team Noemi a The Voice 2015, nel 2016 vince il contest Feeling the Street (Toyota) con l’inedito ‘And So It Ends’ e nel giugno 2017 esce ‘La vita che ti aspetti’ distribuito da Universal.

Nel 2019 è la volta di ‘Io’. Nel 2020, chiuso in casa con il mondo bloccato dalla pandemia, firma con The Biplano team, scrive e produce intensamente, i brani e i relativi videoclip vengono realizzati a distanza con il team sparso tra Ferrara, Roma, Perugia e Milano.

Il primo singolo dell’anno è ‘Baguette’, mentre ’Acqua Minerale’ viene presentato ad AmaSanremo e riceve il massimo dei voti da Morgan e Piero Pelù, con quest’ultimo che aggiunge: “ho la febbre da Cheval!”, mentre le riviste specializzate Rolling Stone e Allmusic lo segnalano come artista emergente da tenere d’occhio.

Ad aprire il concerto di Thomas, direttamente dall’Accademia Spettacolo Italia di Marco Rinalduzzi e Massimo Calabrese è il cantautore romano Alessio Puliani che presenta in anteprima qualche brano inedito del suo repertorio.


Al Quid, continuano i concerti in Via Assisi.
Al Quid, continuano i concerti in Via Assisi.

Venerdì 21 gennaio 2022 > Absolutely Toto (Tribute Toto)

Concerto dal Vivo e in presenza, trasmesso in diretta su Quid Channel

Band che deriva dalla storica formazione romana dei “Toto Twins”, attiva dal 1995 al 1999, e nasce da un’idea del tecnico del suono Alberto Longhi.

L’attuale band è composta da sei professionisti che hanno collaborato con numerosi artisti nazionali e internazionali, del calibro di Ron, Patty Pravo e Ted Neeley, per citarne solo alcuni.

In scaletta i più grandi successi della storica band californiana che è ancora un punto di riferimento musicale a livello mondiale, composta da alcuni tra i più grandi musicisti pop-rock di sempre.

La line-up: Alex Ferrara (voce), Tiziana Camelin (voce), Francesco Savarese (chitarra), Enrico Scopa (tastiere e cori), Alessandro Cefalì (basso) e Francesco Caprara (batteria).

Sabato 22 gennaio 2022 > The Dark Side of The Wall (Tribute Pink Floyd)

Concerto dal Vivo e in presenza, trasmesso in diretta su Quid Channel

Un vero “concept” della storia dei Pink Floyd, un progetto che con grande umiltà ma profonda consapevolezza ripercorre la storia della band inglese regalando ad ogni Live differenti momenti storici e dicotomiche sensazioni musicali.

Dalla follia lucida di Syd Barrett alla completezza armonica dei “4”, dalla geniale vanagloria di Roger Waters, al più riservato talento creativo di David Gilmur.

I Dark Side Of The Wall tornano sul palco del Quid proponendo una scaletta celebrativa della storica formazione, provando a dipingere le pareti del locale con la musica, la magia e la psichedelia dei Pink Floyd.

La formazione Roberto Severini (voce), Stefano Cali’ (chitarra), Fabrizio Correani (basso e cori), Tommaso Gammelli (chitarra e cori), Gianfranco Cortini (Tastiere), Emanuele Esposito (batteria).


Al Quid, continuano i concerti in Via Assisi.
Al Quid, continuano i concerti in Via Assisi.

MODALITÀ D’INGRESSO

QUID Channel, c/o Pizzeria Frontoni (Evento Live) – Via Assisi 117, Roma (Metro Stazione Tuscolana)

ORARI: Apertura ore 19.30 Inizio Live ore 21.00 [Cena e Prenotazione Obbligatorie] –INFO: 06 7834 9259

UFFICIO STAMPA CARLA FABI E ROBERTA SAVONA
Carla: carlafabistampa@gmail.com , 338 4935947 – Roberta: savonaroberta@gmail.com , 340 2640789
FB: https://www.facebook.com/UfficioStampaFabiSavona/ – IG: https://www.instagram.com/ufficiostampafabisavona/?hl=it

SOCIAL / PIZZERIA FRONTONI

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Roberta: savonaroberta@gmail.com , 340 2640789 | Paolo: paolo.dicaprio@gmail.com – 333 7763341 

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Amnesty 2022 al via i premi su canzoni sui diritti umani.

Amnesty 2022 al via i premi su canzoni sui diritti umani. Parte il bando di concorso per la sezione emergenti e le segnalazioni dei brani della sezione riservata ai big della musica italiana.


Partono i lavori per la venticinquesima edizione di “Voci per la libertà – Una canzone per Amnesty”, il festival che unisce musica e diritti umani, con le prime fasi dei due ormai storici Premi Amnesty International Italia sulle migliori canzoni: quello per la sezione emergenti e quello per la sezione big.

Amnesty 2022 al via i premi su canzoni sui diritti umani. Il 2021 si è concluso con la realizzazione in versione braccialetto USB della raccolta della 24a edizione del festival, che raccoglie i brani dei protagonisti del festival 2021.


Amnesty 2022 al via i premi su canzoni sui diritti umani.
Amnesty 2022 al via i premi su canzoni sui diritti umani.

Ad aprire la tracklist ci sono i Negramaro e Blindur, i due vincitori del Premio lo scorso anno. Si alternano poi gli ospiti del festival e i finalisti della sezione emergenti.

Si tratta di Yo Yo Mundi, H.E.R., Roberta Giallo, Vallanzaska, Giulio Wilson, Jonathan Livingston, Francesca Incudine, Agnese Valle, Donix, Olivia xx, Picciotto, Aftersat, Miriam Ricordi, Innocente e Ozora.

Il 2022 sarà un anno particolare del festival: oltre alla 25a edizione dello stesso ci sarà la 20a edizione della sezione Big del Premio.

Amnesty 2022. L’appuntamento è dal 21 al 24 luglio a Rosolina Mare (Rovigo), ma ci saranno come sempre anche altri appuntamenti precedenti e successivi.

Per la sezione Big, tutti possono segnalare all’indirizzo info@vociperlaliberta.it, entro il 28 febbraio, brani che siano stati pubblicati tra il 1 gennaio 2021 e il 31 dicembre 2021, che siano interpretati da un artista italiano noto e che trattino appunto temi legati alla Dichiarazione universale dei diritti umani.

Una commissione composta da esponenti di Amnesty International Italia e di Voci per la Libertà ne selezionerà dieci.

Le nomination verranno quindi sottoposte a una giuria di importanti addetti ai lavori (giornalisti, conduttori radiofonici e televisivi, docenti universitari, studiosi, intellettuali, referenti di Amnesty International Italia e di Voci per la Libertà), che eleggerà tra le canzoni candidate il Premio Amnesty International Italia, sezione Big, 2022.

Negli anni hanno vinto questo premio: Daniele Silvestri, Ivano Fossati, Modena City Ramblers, Paola Turci, Samuele Bersani, Subsonica, Vinicio Capossela, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Fiorella Mannoia e Frankie hi-nrg mc, Enzo Avitabile e Francesco Guccini, Max e Francesco Gazzè, Mannarino, Edoardo Bennato, Nada Malanima, Brunori Sas, Roy Paci, Niccolò Fabi e Negramaro.


Amnesty 2022 al via i premi su canzoni sui diritti umani.
Amnesty 2022 al via i premi su canzoni sui diritti umani.

Per la sezione emergenti è on line il bando di concorso per la nuova edizione, a cui possono partecipare cantautori e band con un brano sui diritti umani, in qualsiasi lingua o dialetto e di qualsiasi genere musicale.

La scadenza del bando è fissata per lunedì 18 aprile.

I semifinalisti saranno otto in totale: quattro si esibiranno a Rosolina Mare giovedì 21 luglio e quattro il giorno successivo.

I migliori cinque accederanno alla finale del 23. Gli artisti (a cui saranno assicurati vitto e alloggio) saranno valutati da una giuria composta da importanti addetti ai lavori e giornalisti, che assegnerà il Premio Amnesty International Italia per la sezione Emergenti.

Amnesty 2022. Il vincitore avrà diritto a molti bonus, come la produzione di un videoclip e, insieme agli altri finalisti, l’inserimento in un album o playlist assieme ai big. Altri bonus saranno man mano definiti.

Per alcuni dei finalisti degli scorsi anni ad esempio ci sono state decine di concerti e di laboratori musicali, un tour realizzato grazie a NUOVO IMAIE e una comunicazione costante delle varie iniziative.

Il bando e ulteriori informazioni sono disponibili su: www.vociperlaliberta.it/festival/premio-amnesty-emergenti

“Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty” è un’iniziativa dell’Associazione Culturale Voci per la Libertà e di Amnesty International Italia.

Tutti gli aggiornamenti su www.vociperlaliberta.it e www.amnesty.it

Ufficio Stampa: Monferr’Autore

monferrautore@gmail.com

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Leo Cesari Jazz Combo Alexanderplatz,

Leo Cesari Jazz Combo Alexanderplatz, martedì 18 gennaio ore 21,00, Leo Cesari, batteria, Francesco Puglisi, contrabbasso, Nicola Puglielli, chitarra


L’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, presenta, martedi 18 gennaio, Leo Cesari Jazz Combo.

Sul palco:Cesari, batteria, Francesco Puglisi, contrabbasso e Nicola Puglielli, chitarra.


Leo Cesari Jazz Combo Alexanderplatz,
Jazz Combo Alexanderplatz,

Eseguiranno un repertorio originale, tutti brani, tranne uno, composti da Cesari, influenzati, in particolare, da tre scene musicali:

quella etnica, la composizione per le immagini e l’hard bop con tutte quelle sfumature che lo portano verso la musica da ballo, sfumature tanto care alle produzioni di musica da club.

Il tutto riarrangiato per una formazione minimale dove l’interazione fra i musicisti sarà la chiave di lettura del concerto.

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Jimmy Polosa and his Orchestra Alexanderplatz

Jimmy Polosa and his Orchestra Alexanderplatz Jazz Club, domenica 16 gennaio ore 21,00


Jimmy Polosa , pianoforte, Benedetto Amoroso, tromba, Santi Isgrò, batteria, Paride Furzi, contrabbasso, Mauro Verrone, sax

La programmazione dell’’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, presenta, domenica 16 gennaio, Jimmy Polosa and his Orchestra.

Un’ occasione unica da non perdere, visto che non è facile ascoltare Jimmy Polosa, pianista straordinario ed eclettico con una grande carriera alle spalle che ha deciso di mettersi nuovamente in gioco presentando un repertorio per muoversi agevolmente tra il primo bebop anni ’50, lo swing, e le ballads.


Jimmy Polosa and his Orchestra Alexanderplatz
Orchestra Alexanderplatz

Per realizzare questo progetto si è circondato di valenti musicisti quali Benedetto Amoroso alla tromba, Paride Furzi al contrabbasso, Mauro Verrone al sax, ed il fido Santi Isgrò alla batteria.

Il sound del gruppo è morbido, armonico ed accattivante, creato per divertirsi e soprattutto per far divertire.

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Vincenzo Incenzo nuovo singolo “Ciao Repubblica”.

Vincenzo Incenzo nuovo singolo “Ciao Repubblica”. Cantautore, scrittore, regista e autore per i più grandi artisti italiani, da oggi venerdì 14 gennaio su tutte le piattaforme


Vincenzo Incenzo nuovo singolo “Ciao Repubblica”. Il brano anticipa il nuovo album di inediti “ZOO” in uscita prossimamente

Vincenzo Incenzo nuovo singolo “Ciao Repubblica”, davvero abbiamo dato voce a questi profeti ma benedetta sia la grazia degli analfabeti che hanno fatto l’Italia nei campi. (da “Ciao Repubblica”)

Da oggi venerdì 14 gennaio è in radio, sulle piattaforme streaming e in digital download “CIAO REPUBBLICA” (Verba Manent / distribuzione Artist First), un brano definito da VINCENZO INCENZO “schierato e resiliente”.

Dopo il grande successo di “Pornocrazia” arriva il secondo singolo del cantautore che anticipa il nuovo album di inediti “ZOO”, in uscita prossimamente.

Mentre sale la tensione e fervono i preparativi per l’elezione del nuovo presidente della Repubblica, arriva il saluto appassionato e struggente di Vincenzo Incenzo all’Italia, scritto sotto il cielo di una Roma notturna e incantevole. 


Vincenzo Incenzo nuovo singolo “Ciao Repubblica”.
Vincenzo Incenzo nuovo singolo “Ciao Repubblica”.

Il cielo della capitale si trasforma per una notte in un tribunale supremo che mette alla sbarra le incongruenze e le colpe del nostro Paese, oltraggiato da stragi, corruzione, depistaggi, calpestato insieme alla sua meravigliosa Costituzione eppure ancora in piedi. 

Nella notte di Ciao Repubblica passano come comete battaglie sociali, cortei di ragazzi, piazze colme di gente, l’ultimo discorso di Aldo Moro, espressioni brucianti di una passione identitaria che non vuole morire.

Il brano, un R&B rivisitato con componenti elettroniche e una sezione d’archi, presenta un coro di donne impegnate nella lotta per i diritti civili.

Il suono è stato elaborato da Jurij Ricotti (Eminem, Ariana Grande, Bocelli) per poter garantire con nuove tecnologie una fruizione immersiva in cuffia più elevata rispetto agli standard, mantenendo le dinamiche naturali degli strumenti.

Ciao Repubblica è accompagnato da un video ambientato nella Roma storica più suggestiva, interpretato dall’attrice Amelia Villano e diretto da Vincenzo Incenzo.

Nel video, una ragazza con una misteriosa valigia attraversa di notte Roma, che appare deserta e fuori dal tempo.

Alla fine di un percorso malinconico e sofferto, giunge al termine della notte sulle rive del Tevere, e getta nel fiume il suo oscuro bagaglio.

È il suo modo per affrancarsi da un sistema di potere malato che ha avvelenato una nazione con le sue grandi stragi, i segreti dello Stato profondo e i suoi casi mai risolti.

Senza nessuna certezza ma con una luce nuova negli occhi la ragazza si incammina verso l’Italia che verrà.

Il brano anticipa l’uscita dell’album ZOO e verrà presentato il 26 gennaio con un concerto live in streaming interattivo, con musicisti dislocati in vari punti della penisola che accompagneranno Vincenzo Incenzo in diretta dalle loro postazioni.

LINK BRANO: https://lnk.to/CiaoRepubblica

VINCENZO INCENZO autore per Renato Zero, Armando Trovajoli, Lucio Dalla, Antonello Venditti, Sergio Endrigo, PFM, Michele Zarrillo, Franco Califano, Ornella Vanoni, Patty Pravo, Albano, Tosca e molti altri.

Attivo come autore anche in America Latina, vanta una collaborazione con Papa Francesco per il brano “La Madre”, cantato da Mijares.

Autore dei grandi musical italiani, per il teatro ha scritto “Romeo e Giulietta, Ama e cambia il mondo” di Gerard Presgurvic, e “Dracula Opera Rock” su musiche della PFM, entrambi prodotti da David Zard.

Ha scritto e diretto i musical “Diana & Lady D”, “Rosso Napoletano” e “La sciantosa”; con Renato Zero ha scritto e diretto “Zerovskij, Solo Per Amore” e con Ron “Lucio!”.

Ha curato la versione italiana delle canzoni di “Menopause The Musical” di Jean Linders, “Squali” di A.L. Recchi, “Tango Delle Ore Piccole” di Puig, “Il Principe Abusivo” di Alessandro Siani, e “Vacanze Romane”, riconosciuta dalla Carl Porter Society come la versione italiana ufficiale nel mondo.


Vincenzo Incenzo nuovo singolo “Ciao Repubblica”.
Vincenzo Incenzo nuovo singolo “Ciao Repubblica”.

Ha collaborato a “Lennon & John” di Lucariello/Speranza, ed ha scritto le musiche di “Cassandra e il Re” e “Tieste”, di G. Arghirò.

Ha firmato la regia e le musiche di “Ingresso Indipendente” di Maurizio Giovanni e “Santo Piacere” di Giovanni Scifoni.

Ha scritto le musiche di “Shake Full”, di Manuela Tempesta. Nel 2022 andrà in scena anche in Italia il musical evento “Bernadette de Lourdes”, di cui ha curato la versione italiana.

Per la televisione ha scritto canzoni per la fiction Mediaset “Non Smettere Di Sognare” ed è co-autore della edizione 2013 di “Capodanno di Canale 5” e “Romeo & Giulietta, una storia mai raccontata” (Raidue).

La sua canzone “Creatura Nuda” è entrata nella serie internazionale “Beautiful”.

Al cinema ha dato canzoni nei film “Il Paradiso all’improvviso” di Leonardo Pieraccioni, “Dalla vita in poi” di Gianfrancesco Lazzotti, “Ho sposato mia madre” di Domenico Costanzo e “Luce oltre il Silenzio” di Giuseppe Racioppi.

Lo spettacolo “Zerovskij, Solo Per Amore” è diventato un film.

Ha pubblicato i libri “La Partitura Infernale” (Fonopoli), “Il sorriso d’avorio d’una ragazza d’ebano” e “Cinema Mundi” (LietoColle), “La canzone in cui viviamo” e “#Romeo E Giulietta Nel Duemilaniente” (No Reply), “Valentina Giovagnini” (Zona), “Zero” (Tattica).

È stato direttore artistico dell’Associazione Culturale Fonopoli e direttore e autore della Mostra “ZERO” dedicata a Renato Zero.

Questo progetto arriva dopo il suo primo album da cantautore “Credo, prodotto da Renato Zero, ed il secondo “Ego”, usciti anche in lingua spagnola e promossi in Sud America con live tour.

Tra i numerosi premi e riconoscimenti ha vinto due volte il Premio Lunezia, il Premio SIAE autori, il Premio Nazionale Liolà, la Medaglia d’argento della Camera dei Deputati, il Premio Internazionale Antonio De Curtis, il Premio Internazionale di Poesia Alfonso Gatto, il Premio Giffoni Film Festival, il Premio Roma Videoclip.

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Roma, 14 Gennaio 2022

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Marco Falaguasta al Teatro Francesco Cilea

Marco Falaguasta al Teatro Francesco Cilea, in “Neanche il tempo di piacersi” sabato 22 gennaio


Marco Falaguasta al Teatro Francesco Cilea. Il suo sorriso è disarmante come i suoi grandi occhi scuri che non celano l’emozione di calcare per la prima volta, il palco del teatro “Francesco Cilea”

Marco Falaguasta al Teatro Francesco Cilea, sabato 22 Gennaio e aprire l’anno nuovo dell’Officina dell’Arte di Peppe Piromalli che, nonostante le difficoltà del periodo, ha scelto di portare avanti la stagione teatrale applicando naturalmente tutte le normative anti Covid19.

L’attore romano Marco Falaguasta sarà il protagonista di un emozionante e divertente one man show, “Neanche il tempo di piacersi”, un monologo di un’ora e mezza dove racconterà la quotidianità di cui siamo protagonisti.

“Sono emozionato e felice di venire a Reggio Calabria e riaprire la stagione dell’Oda.


Marco Falaguasta al Teatro Francesco Cilea
Marco Falaguasta al Teatro Francesco Cilea

Piromalli ha messo in conto i rischi che può portare questa scelta coraggiosa ma piena d’amore avverando un sogno collettivo perché l’arte non può fermarsi.

Certo, dobbiamo stare attenti e rispettare tutti i protocolli anti contagio ma non possiamo smettere di sorridere e vivere l’arte.

Mi confronterò con il pubblico e parleremo di tutto ciò che è cambiato dagli anni ’80 ad oggi – racconta l’istrionico attore romano -.

In quegli anni, eravamo convinti che le cose sarebbero andate ancora meglio: il primo decennio registra gravi fatti di sangue, segna la fine degli “Anni di piombo” e l’inizio di una nuova stagione di fiducia e positività.

I miei anni ‘80 sono stati spensierati, l’Italia aveva vinto i Mondiali, ci si divertiva, ascoltavo musica, vivevo con leggerezza come fanno tutti i ragazzi.

Non credo che i giovani di oggi siano scontenti della quotidianità, certo avranno i loro piccoli problemi, screzi amorosi, preoccupazioni scolastiche come le avevamo anche noi”.

Con estrema naturalezza, Marco analizza quel tempo andato via e il periodo attuale, prova a comprendere i codici dei giovani di oggi e ad andare oltre il giudizio degli adulti che, spesso a causa delle loro certezze, innesca conflitti e difficoltà di interazione.

“E’ uno spettacolo molto interattivo nel quale chiederò al pubblico cosa ne pensa.

Ci divertiremo e ci saranno momenti nei quali racconterò tanto di me. E’ una satira sociale che ci farà ridere ma anche, ci porterà a pensare da dove siamo partiti e dove siamo arrivati – aggiunge il protagonista -. 

Il teatro, la vita stessa è un continuo confronto e questo è quell’elemento che ci fa sentire meno soli e meno impauriti.

Per vincere la paura bisogna dialogare.

Questa terribile pandemia ci ha tolto tanto in questi due anni ma non possiamo permettere più che ci venga negata la possibilità di confrontarci, dare spazio alle nostre emozioni, vivere l’arte e i teatri. E allora, torniamo a sorridere e alleggeriamo questa tensione che ci rende cupi e tristi”.

La stand-up comedy “Neanche il tempo di piacersi” rievoca sane consuetudini di anni non troppo lontani e obbliga lo spettatore ad un riesame del presente ponendo questa domanda: se è inevitabile che i cambiamenti vi siano, è altrettanto giusto accettarli finendo per subirli?

“Assolutamente no – risponde il vulcanico Falaguasta -. I cambiamenti ci sono e ci saranno sempre.

L’evoluzione va affrontata senza troppi turbamenti e con ironia tipica di chi, guardando il mondo con un sorriso, non cede alla malinconia di un qualcosa che non c’è più.

Io farò proprio un’autocritica nei confronti della mia generazione, quella dei cinquantenni, genitori che forse hanno sbagliato in qualche cosa, nel consentire usi e costumi che, ai tempi loro, erano inimmaginabili.

E lo farò con molta ironia, divertendo il pubblico che si ritroverà in tante situazioni, sia come genitori che come adolescenti di una volta”.

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