Manuela Kustermann “La Vita istruzione per l’uso",

Manuela Kustermann “La Vita istruzione per l’uso” di George Perec, leggono Manuela Kustermann e Alkis Zanis


Manuela Kustermann “La Vita istruzione per l’uso”, luci e regia video Paride Donatelli, assistente luci e streaming Giuseppe Incurvati, direttore di scena Danilo Rosati, un progetto a cura di Manuela Kustermann

Manuela Kustermann “La Vita istruzione per l’uso”. Il teatro Vascello e la sua compagnia La Fabbrica dell’Attore, in una sorta di resilienza a oltranza dettata dallo stato attuale in cui versa l’Italia e il mondo intero a causa della pandemia di Covid 19, decidono di realizzare una serie di letture a puntate del romanzo La vita istruzioni per l’uso di George Perec.

Manuela Kustermann “La Vita istruzione per l’uso” un romanzo che verrà letto in diretta streaming dal Teatro Vascello dal 15 gennaio 2021, con appuntamento bisettimanale il venerdì alle ore 21 e il sabato alle ore 19.

Gli attori che si alterneranno in questa sorprendente e speriamo avvincente maratona letteraria saranno la direttrice artistica e curatrice del progetto Manuela Kustermann e Alkis Zanis attore di lungo corso che collabora con noi dalla produzione I Menecmi ultimo spettacolo a firma di Memè Perlini realizzato al Vascello nel 2011.

L’idea di proporre al pubblico una maratona letteraria al momento ci è sembrata l’unica alternativa valida in attesa di ritornare a vedere gli spettacoli teatrali in presenza, una scelta dettata anche dalla necessità di garantire continuità lavorativa al nucleo fondante e gestionale del teatro Vascello.

Dare anche un modo di tenere acceso un legame con il proprio pubblico, crediamo anch’esso come noi disorientato da questo terribile momento. Produrre uno streaming letterario ci sembra un atto artistico che ha in sé un retropensiero atto a non distorcere il carattere di una produzione teatrale per la rappresentazione dal vivo e in presenza di pubblico.

Note

Manuela Kustermann “La Vita istruzione per l’uso",
Alkis Zanis

La vita istruzione per l’uso di George Perec è un meccanismo ingegnoso e che ha divertito migliaia di lettori in tutto il mondo.

Il libro è ambientato in un vecchio palazzo parigino di dieci piani situato in una strada inventata al quale Perec dà forma e contenuto infondendogli vita in 500 pagine che contengono 700 storie che si svolgono in 100 anni.

Un iper romanzo adorato da Calvino, un ritratto maniacale di interni ed arredi, che si svolgono in 8 piani più il pianoterra e le cantine con molti appartamenti di varie grandezze con numerose stanze.

Un caseggiato rettangolare, un quadrato allungato di 10 caselle per lato, per un totale di 100 caselle come su una scacchiera.

La narrazione di Perec procede come la pedina del cavallo negli scacchi, di stanza in stanza (ogni stanza una casella) senza mai tornare nella stessa camera, (si può tornare nello stesso appartamento, solo se questo ha più stanze).

Ciascuna camera-casella rappresenta un capitolo, ma i capitoli sono 99 più un preambolo e un epilogo e non 100 come si potrebbe pensare, il perché si scoprirà solo alla fine del libro.

Il libro di Perec oltre ad essere concepito come una scacchiera è soprattutto immaginato come un puzzle; il libro infatti è composto da moltissimi frammenti, tanti capitoli e racconti che assumono senso solo se combinati tra loro.

Come dice Perec: un pezzo del puzzle se preso da solo non può restituire un’idea dell’insieme che andrà a costituire l’elemento non preesiste all’insieme, non è più immediato né più antico, non sono gli elementi a determinare l’insieme, ma l’insieme a determinare l’elemento.

È curioso notare che il termine francese per definire il singolo pezzo di un puzzle: piéce è lo stesso per indicare la stanza di un appartamento.

Ogni appartamento ha una sua storia, un suo insieme che si definisce attraverso una serie di collegamenti reciproci e non, nel tempo e nello spazio.

Ciascun elemento può far scaturire un’infinità di storie, una continua proliferazione di racconti, come in una scatola cinese, una storia ne contiene un’altra che a sua volta ne racchiude un’altra e così via. Un libro potenzialmente infinito, un genere letterario per cui Calvino coniò la definizione Iper romanzo.

Un libro che è anche un dizionario, un’enciclopedia, pieno di eventi, racconti, personaggi, luoghi, ricordi, un mondo letterario in cui possa rispecchiarsi il mondo reale.

Perec cerca di fermare il tempo descrivendo la vita minuziosamente e elencando le cose nel loro dettaglio più infinitesimale, ma in realtà il libro copre solo una giornata, il 23 giugno del 1975 poco prima delle 8 di sera.

Un capolavoro assoluto scritto in 9 anni da un geniale ebreo polacco nato il 7 marzo 1936 e morto il 3 marzo 1982.

visione gratuita previa prenotazione:

promozioneteatrovascello@gmail.com

oppure direttamente:

Streaming su Piattaforma ZOOM Teatro Vascello.

Link di invito: https://zoom.us/j/8371827431

ID Riunione 837 182 7431

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VIBAN IT89V0306905078100000003842 indicando: donatore del Vascello Chi effettua erogazioni liberali in denaro per il sostegno della cultura, come previsto dalla legge, potrà godere di importanti benefici fiscali sotto forma di credito di imposta, facendo richiesta al teatro dopo aver effettuato il bonifico le verrà rilasciato un documento valido ai fini fiscali.

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Teatro Vascello

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Cucina è cultura “Polpette di Carne.

Cucina è cultura “Polpette di Carnedi e con Anna Maria Piccoli – idee musicali di Carlo Amato


Cucina è cultura “Polpette di Carne. Ospiti Angelo Pelini al piano e Massimiliano M. Frascà alle parole

Cucina è cultura “Polpette di Carne. Sabato 9 gennaio alle ore 15, sulle pagine social del Teatro Villa Pamphilj, quinto e penultimo appuntamento della seconda edizione di Anarchy in The U Kitchen “2”., l’innovativo ed esclusivo format di “cucina & cultura.

Cucina è cultura “Polpette di Carne. Lo spirito punk della protagonista (e ideatrice) Anna Maria Piccoli torna tra i fornelli a caccia di consolazione, apre frigoriferi, dispense e portafogli vuoti e serve in tavola piccole prelibatezze fatte di niente, vettori naturali di aggregazione e felicità: polpette.

Polpette di pane, di ceci, di riso, di carne, mischiate a storie e parole, alla letteratura, alla poesia, al cinema, alla musica – con cui Carlo Amato (Tetes de Bois) condisce ogni ricetta – e ai molti amici ospiti che danno sapore al tutto.

In questa puntata, sottolineata anche dalle note di Angelo Pelini (storico pianista dei Tetes de Bois)e le parole di Massimiliano M. Frascà, il piatto del giorno sono le Polpette di Carne.

Cucina è cultura “Polpette di Carne.
Cucina è cultura “Polpette di Carne.

“Largo all’avanguardia, pubblico di carne! Alle avanguardie la carne non dispiaceva affatto, dai Futuristi a Dalì veniva apprezzata per la sua potenza plastica.

Con buona pace dei vegetariani, per stavolta, polpette normali, che in generale mettono il sorriso. Ma pulitevi la bocca se passa Majakovskij.” Anna Maria Piccoli

Nell’ultima puntata, quella del 16 gennaio, la nostra “chef-mediterranean-punk” preparerà Polpette di Melanzane

Con le musiche di Carlo Amato e Alessandro D’Alessandro all’organetto e le parole di Valeriano Solfiti.

Le cose cambieranno, prima o poi. Torneranno le melanzane, blu come il mare della Marsiglia di Izzo nei giorni di temporale, esotiche, magiche, velenose, certamente afrodisiache, passione di Dumas padre, profumo d’estate.

Torneremo ad essere affamati e sazi di baci come Shakespeare.

Anna Maria Piccoli è un personaggio poliedrico, trasgressiva bassista punk e performer nei favolosi anni ’80, ha trascorso tutta la sua vita professionale ad organizzare spettacoli e a fiancheggiare artisti di ogni genere e livello.

La sua grande passione è fare frittate e polpette, non importa dove e con cosa.  

Carlo Amato bassista, arrangiatore e compositore, è uno dei fondatori e membri storici del gruppo musicale Tetes de Bois.

Anarchy in the U Kitchen “2” è una produzione Teatro Villa Pamphilj (Dir. Artistica Veronica Olmi) e rientra in #Romarama, il programma culturale promosso da Roma Capitale. 

Per seguire gli aggiornamenti sui social #Romarama  #laculturaincasa”

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Youtube (https://www.youtube.com/channel/UCZ8HUCEiJqOu7i_AorUmklA/about)

Qui tutte le puntate precedenti: https://bit.ly/3mGDH0z
9 gennaio 2021 – ore 15 – visione in prima assoluta

Teatro Villa Pamphilj – Villa Doria Pamphilj Via di San Pancrazio 10 – P.zza S. Pancrazio 9/a, Roma 
Orario segreteria: dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18
Info tel. 06 5814176     – scuderieteatrali@gmail.com www.teatrovillapamphilj.it  –  promozione@teatrovillapamphilj.it

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“La Città agli Under 25” Dominio Pubblico.

“La Città agli Under 25” Dominio Pubblico. Dominio Pubblico riparte dalla creatività.


“La Città agli Under 25” Dominio Pubblico. Dal 7 gennaio al 7 febbraio disponibile il bando per l’ottava edizione del festival multidisciplinare sulla creatività U25 che si terrà al Teatro India e Spazio Rossellini

“La Città agli Under 25” Dominio Pubblico. Dominio Pubblico resiste al Covid-19 e si prepara al lancio dell’ottava edizione del Festival chiamando a raccolta 100 giovani artisti per oltre 50 eventi che saranno selezionati per la rinascita dello spettacolo nel segno delle nuove creatività.

“La Città agli Under 25” Dominio Pubblico. Dal 7 gennaio apre il bando di Dominio Pubblico per dare un’opportunità a giovani artisti pronti a mettersi in gioco con l’obiettivo di proporsi come il più significativo evento italiano sulla creatività U25.

Il bando si rivolge ad artisti e gruppi under 25 operanti sul territorio nazionale, con finalità professionali, in diversi ambiti.

“La Città agli Under 25” Dominio Pubblico.
“La Città agli Under 25” Dominio Pubblico.

Le sezioni del Festival, per l’edizione 2021, sono: Teatro/Performance, Performance Urbana/Site Specific, Circo, Danza/Danza Urbana, Cinema, Musica Live, Arti Visive, Progetti Digitali.

L’avviso pubblico del bando e l’application form sono disponibili sul sito: www.dominiopubblicoteatro.it

Il tutto per ridare allo spettacolo e all’arte il posto che meritano, perché la rinascita dello spettacolo passa dai giovani, da Dominio Pubblico.

Dominio Pubblico nasce nel 2013 dall’incontro delle direzioni artistiche di Teatro Argot Studio e Teatro dell’Orologio di Roma e viene riconosciuto nel 2015 come una delle 20 realtà meritevoli nel capitolo promozione/ formazione del pubblico dal Ministero dei Beni Culturali.

Nel tempo sono entrati a far parte della direzione artistica gli under 30 delle edizioni passate, dando esempio di concreto co-working artistico e gestionale. Sotto la direzione di Tiziano Panici, oggi, Dominio Pubblico U25 può contare su una comunità di oltre 800 ragazzi, artisti che danno nuova linfa al progetto, con la collaborazione del Teatro di Roma – Teatro Nazionale, main partner dal 2015.

Location principali di questa nuova edizione saranno il Teatro India, grazie alla collaborazione con Teatro di Roma – Teatro Nazionale e ATCL Circuito Multidisciplinare della Regione Lazio per Spazio Rossellini, che è stata preziosa per la realizzazione dell’ultima edizione in tempi di Covid-19.

Il Teatro di Roma – Teatro Nazionale, attraverso la presidenza di Emanuele Bevilacqua, la consulenza artistica di Giorgio Barberio Corsetti e la consulenza di Francesca Corona per il Teatro India, sostiene e condivide la promozione e la diffusione del Bando attraverso i propri canali di comunicazione.

Lo stesso avviene con lo Spazio Rossellini grazie alla supervisione del direttore Alessandro Berdini, dell’AD Luca Fornari e della responsabile della programmazione artistica Katia Caselli.

Sostengono il progetto il Ministero per i Beni e le attività culturali, la Regione Lazio, il Comune di Roma – Roma Capitale, Teatro di Roma – Teatro Nazionale e il Municipio VIII.

Dominio Pubblico è un progetto di rete che si fonda sulla collaborazione e sulla condivisione di idee. Per questo motivo ogni anno si estende il network delle realtà con cui collabora, stringendo accordi con importanti partner nazionali e internazionali per quel che riguarda il teatro e le arti emergenti.

Dominio Pubblico è anche un progetto di formazione del pubblico. Si rivolge a ragazzi che vogliano sperimentarsi in un percorso da spettatori attivi finalizzato alla produzione, promozione e organizzazione del festival.

Ogni anno prendono parte alle attività oltre 250 giovani tra i 16 e i 25 anni, fruendo di varie offerte.

30 di loro ogni anno formano una nuova direzione artistica partecipata che avrà il compito di scegliere gli artisti del festival che vengono selezionati tramite public call.

La direzione artistica U25 del Festival Dominio Pubblico valuterà le proposte insieme a degli esperti del settore scelti per ogni sezione del Festival. Bando su www.dominiopubblicoteatro.it

Ufficio Stampa HF4 www.hf4.it
Marta Volterra marta.volterra@hf4.it 340.96.900.12
Matteo Glendening press@hf4.it 391.13.70.631

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Nasce il “Patto per le arti performative”, federazioni,

Nasce il “Patto per le arti performative”, federazioni, associazioni e formazioni indipendenti di teatro, musica, danza e circo sottoscrivono il patto per le arti performative e propongono al mibact un manifesto per valorizzare, tutelare e sostenere lo spettacolo dal vivo.
 

Nasce il “Patto per le arti performative”. Il mondo dello spettacolo dal vivo, nelle sue diverse espressioni e attività, messo nelle condizioni giuste per operare, contribuirà alla ripresa culturale, economica e morale del nostro Paese.


Nasce il “Patto per le arti performative”. Ripresa culturale anche attraverso un fortissimo rilancio della fruizione dell’immenso patrimonio culturale e artistico d’Italia, ponendo in primo piano il suo ruolo aggregativo, formativo, creatore di benessere, distensivo e sociale.

Nasce il “Patto per le arti performative”. “Come abbiamo ampiamente compreso e purtroppo constatato, il 2021 sarà ancora un anno fuori dall’ordinario e quindi il nostro impegno dovrà essere straordinario nella costruzione del prossimo futuro delle arti performative, nell’ambito di una nuova visione per lo sviluppo culturale, sociale ed economico del nostro Paese”. 

Nasce il “Patto per le arti performative”. Lo sostengono unitariamente i responsabili delle organizzazioni firmatarie del Patto per le Arti Performative che lanciano un Manifesto al MIBACT.

Nasce il “Patto per le arti performative”, federazioni,
Nasce il “Patto per le arti performative”, federazioni,

Sono dieci le organizzazioni appartenenti a tutti i settori dello Spettacolo dal Vivo che hanno sottoscritto il Patto: ANAP (Associazione Nazionale Arti Performative), APS (Libera Associazione Lavoratori Spettacolo); CeNDIC (Centro Nazionale di Drammaturgia Italiana Contemporanea); 

Fed.It.Art. (Federazione Italiana Artisti); Forum Nazionale per l’Educazione Musicale; Indies (La Casa della Musica Indipendente); Movimento Spettacolo dal VivoSIEDAS (Società Italiana Esperti di Diritto delle Arti e dello Spettacolo); StaGe! (Stati Generali Musica Indipendente ed Emergente); UTR (Unione Teatri di Roma).

In sintesi alcuni punti del Manifesto: 

allineare l’investimento culturale dello stato italiano alla media della spesa europea; valorizzare la creatività artistica e l’utilità sociale, culturale, formativa ed economica dello spettacolo dal vivo e delle arti performative; identificare le imprese culturali e tutte le categorie dei lavoratori del settore con uno specifico registro; abolire il Fus e creare un nuovo Fondo Unico per le Arti Performative in accordo con le Regioni.

IL MANIFESTO INTEGRALE:

In qualità di Federazioni, Associazioni e Formazioni indipendenti di Teatro, Musica, Danza e Circo che sottoscrivono il presente Manifesto con il nome di Patto per le Arti Performative, ci siamo riuniti con l’intento di proporre un intervento costruttivo per collaborare alla realizzazione di una nuova politica culturale del Paese, portando e rappresentando istanze in grado di produrre mutamenti e trasformazioni necessari al bene comune dello Spettacolo dal Vivo e, di conseguenza, alla coesione sociale e al benessere collettivo.

Come abbiamo ampiamente compreso e purtroppo constatato, il 2021 sarà ancora un anno fuori dall’ordinario e quindi il nostro impegno dovrà essere straordinario nella costruzione del prossimo futuro delle arti performative, nell’ambito di una nuova visione per lo sviluppo culturale, sociale ed economico del nostro Paese.

Abbiamo l’occasione di gettare le basi per una autentica politica culturale, che porti al superamento delle tante lacune, discrezionalità e anacronismi presenti nell’ordinamento del comparto dello Spettacolo dal Vivo, problematiche che sono presenti da molto tempo e che la pandemia ha messo ancor più in chiara luce.

Questa è un’opportunità che abbiamo il dovere di cogliere a favore di tutto il settore dei lavoratori e degli operatori dello spettacolo e, ripetiamo, per quello che questo comparto rappresenta, per il nostro Paese e nell’interesse di tutti i cittadini.

Pertanto, in questo anno di transizione, dobbiamo proporre e realizzare azioni condivise, per adeguare l’approccio e l’impianto normativo del comparto a una realtà ormai evoluta. 

Riteniamo che l’attuale Tavolo Permanente per lo Spettacolo dal Vivo presso il Mibact sia una iniziativa veramente lodevole, che vada sostenuta come luogo di ascolto, confronto, realizzazione di istanze e proposte anche per la ripartenza di tutto il settore.

Qualora questo Tavolo di confronto non dovesse rivelarsi realmente efficace e operativo, il Patto per le Arti Performative, composto da organizzazioni appartenenti a tutti i settori dello Spettacolo dal Vivo – Teatro, Musica, Danza e Circo – richiederà incontri diretti sia con il Ministro, sia con i dirigenti responsabili del MIBACT per un confronto trasparente. 

Considerata la natura di sintesi di questo documento, evidenziamo di seguito i temi per una nuova politica culturale che verranno articolati e illustrati successivamente in documenti dettagliati, per esplicare motivazioni e modalità delle azioni da portare avanti, anche in previsione della nascita degli Stati Generali per lo spettacolo dal vivo:

  1. valorizzazione della creatività artistica e dello Spettacolo dal Vivo come strumento formativo ed educativo
  2. considerazione dell’utilità sociale e culturale dello Spettacolo e delle Arti Performative
  3. necessità di allineare l’investimento culturale dello Stato italiano alla media della spesa europea (pur riconoscendo gli incrementi già adottati dal MIBACT)
  4. definizione delle Imprese Culturali e creazione di uno specifico registro
  5. identificazione e riconoscimento di tutte le categorie dei lavoratori dello spettacolo con un apposito registro di identificazione
  6. ridefinizione dei princìpi e delle relative norme che regolano l’intervento economico delle Istituzioni a favore dello Spettacolo dal Vivo, abbandonando l’attuale FUS, per creare un nuovo Fondo Unico per le Arti Performative in accordo con le Regioni
  7. attuazione di una reale semplificazione amministrativa e un modus agendi unificato e comune per tutti gli enti pubblici (Ministero, Regioni, Comuni) ed enti pubblici economici e non.

Il mondo dello spettacolo dal vivo, nelle sue diverse espressioni e attività, messo nelle condizioni giuste per operare, contribuirà alla ripresa culturale, economica e morale del nostro Paese, anche attraverso un fortissimo rilancio della fruizione dell’immenso patrimonio culturale e artistico d’Italia, ponendo in primo piano il suo ruolo aggregativo, formativo, creatore di benessere, distensivo e sociale.

I FIRMATARI:

ANAP (Associazione Nazionale Arti Performative), APS (Libera Associazione Lavoratori Spettacolo); CeNDIC (Centro Nazionale di Drammaturgia Italiana Contemporanea); Fed.It.Art. (Federazione Italiana Artisti); Forum Nazionale per l’Educazione Musicale;Indies (La Casa della Musica Indipendente);

Movimento Spettacolo dal VivoSIEDAS (Società Italiana Esperti di Diritto delle Arti e dello Spettacolo); StaGe! (Stati Generali Musica Indipendente ed Emergente); UTR (Unione Teatri di Roma).

Ufficio Stampa | Rossana Tosto Comunicazione | redazione@rossanatosto.com | 333.4044306  

Rossana Tosto Comunicazione

Addetto stampa e pubbliche relazioni

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“Didattica, che spettacolo!” incontra “Dialoghi Mediterranei”.

“Didattica, che spettacolo!” incontra “Dialoghi Mediterranei”. Venerdì 8 gennaio 2021 alle ore 18, diretta streaming dalla pagina Facebook del Teatro Villa Pamphilj


“Didattica, che spettacolo!” incontra “Dialoghi Mediterranei”. Checco Galtieri incontra Stefano Saletti e Gabriella Aiello.

“Didattica, che spettacolo!” incontra “Dialoghi Mediterranei”. Nuovo appuntamento per “Didattica, che spettacolo!” il format on line in diretta streaming dalle pagine social del Teatro Villa Pamphilj.

“Didattica, che spettacolo!” incontra “Dialoghi Mediterranei”.
“Didattica, che spettacolo!” incontra “Dialoghi Mediterranei”.

Venerdì 8 gennaio alle ore 18, Checco Galtieri incontra l’ideatore del format “Dialoghi Mediterranei” il multistrumentista e compositore Stefano Saletti e la cantante Gabriella Aiello, protagonista di una delle puntate andate in onda nella scorsa primavera.

Nel corso dell’incontro i tre dialogheranno sulla forza della musica popolare italiana e di tutto il bacino del Mar Mediterraneo, sulla bellezza delle tradizioni musicali, sui rispettivi universi sonori, raccontando le influenze e i vari stili che hanno contraddistinto il loro percorso professionale.

Nel corso della puntata Saletti e Aiello eseguiranno alcuni brani tratti dai rispettivi lavori discografici​.

Gabriella Aiello. Cantante, didatta e ricercatrice di tradizioni popolari italiane.

E’ stata la voce degli Indaco e ha collaborato con molti artisti tra cui Arnaldo Vacca, Massimo Carrano, Enrico Capuano, Grazia De Michele, Patrizio Trampetti, Raffaello Simeoni, Ars Ludi Ensamble, Rua Port’Alba, Fabrizio Pigliucci, con Ecovanavoce Ensemble, Stefano Saletti, Elena Ledda…

Dal 2001 ad oggi è la voce dei Tamburi del Vesuvio di Nando Citarella con cui da anni collabora in molte altre produzioni della sua compagnia “La Paranza”.

Dal 2013 collabora con Oni Wytars Ensemble e inoltre si dedica a progetti in duo avvalendosi di collaborazioni importanti come l’arpa di Giuliana De Donno, la chitarra di Giuseppe De Trizio, la chitarra barocca di Simone Colavecchi, la mandola di Mauro Palmas.

Stefano Saletti. Musicista e compositore, suona strumenti della tradizione musicale mediterranea (bouzuki, oud, saz, mandola).

Già fondatore dei Novalia, è il leader della Banda Ikona con la quale ha registrato 4 album cantati in Sabir, l’antica lingua del Mediterraneo.

Ha diretto diversi ensemble internazionali: la 7 Sóis Orkestra, Les Voix du 7 Sòis e la Med Arab Jewish 7 Sois Orkestra.

Nel 2014 ha dato vita all’ensemble Cafè Loti, insieme a Nando Citarella e Pejman Tadayon con i quali ha registrato i cd “Cafè Loti” e “In Taberna”. Nel 2010 è uscito il cd “Oriental Night Fever” realizzato con il musicista produttore francese Hector Zazou e la cantante Barbara Eramo.

Ha scritto numerose colonne sonore per il cinema e il teatro collaborando con Massimo Popolizio, Giancarlo Giannini, Pupi Avati, Pamela Villoresi, Omero Antonutti, Predrag Matvejevic e molti altri.

L’ultimo disco della Banda Ikona “Soundcity” è stato finalista al Premio Tenco e al 4. posto della classifica mondiale della World Music.

E’ l’ideatore e direttore del “Festival Popolare Italiano”

Didattica, che Spettacolo! è una produzione Teatro Villa Pamphilj (Dir. Artistica Veronica Olmi) e ​Scuola Popolare di Musica di Donna Olimpia e ​rientra in #Romarama, il programma culturale promosso da Roma Capitale. 

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Bando Individuazione di 2 Residenze Artistiche.

Bando Individuazione di 2 Residenze Artistiche. Dedicate al Teatro per le nuove generazioni


Bando Individuazione di 2 Residenze Artistiche. Dalla sinergia tra Assitej e TRAC nasce un bando finalizzato all’individuazione di 2 residenze rivolto a compagnie che intendano sviluppare un progetto produttivo per le nuove generazioni.  

Bando Individuazione di 2 Residenze Artistiche. I progetti selezionati saranno ospitati in residenza presso due Poli del TRAC (quello di Novoli e quello di Taranto) tra febbraio e marzo 2021.

Bando Individuazione di 2 Residenze Artistiche. Le Residenze sono previste in presenza, compatibilmente con le disposizioni relative al contenimento dell’emergenza sanitaria in atto.

In caso contrario si prevedrà la modalità da remoto, con la possibilità di un’organizzazione ibrida (immaginando un primo periodo da remoto e un secondo periodo in presenza).

Assitej e TRAC, in sede di valutazione, si riservano di considerare come elementi di premialità ai fini dell’individuazione dei vincitori del bando: i progetti di spettacolo rallentati o bloccati a causa dell’emergenza sanitaria in atto.

I progetti di spettacolo di soggetti cosiddetti trampolino, ovvero non precedentemente scritturati da altre realtà; i progetti che prevedano un incontro con la comunità in forma di anteprima, prova aperta, studio, incontro con fasce specifiche di cittadini o con gruppi di pubblico.

Per partecipare al bando gli artisti/compagnie dovranno candidarsi inviando una mail con oggetto “CANDIDATURA_TRAC PER LE NUOVE GENERAZIONI” all’indirizzoemailinfo@assitej-italia.it entro e non oltre la mezzanotte del 15 gennaio 2021.

I risultati della selezione verranno comunicati entro il 31 gennaio 2021 ai vincitori e successivamente pubblicati sui siti www.assitej.it e  www.tracresidenzeteatrali.it.

Per informazioni inviare una mail con oggetto “INFORMAZIONI BANDO TRAC PER LE NUOVE GENERAZIONI” alla mail info@assitej-italia.it entro il 10 gennaio 2021.

Requisiti e modalità di partecipazione al bando sono consultabili sul sito: www.tracresidenzeteatrali.it/bando-residenze-artistiche-assitej-italia/

assitej

Responsabile Ufficio Stampa Theatron 2.0

Edoardo Borzi | 331 234 4833  

Assistente Ufficio Stampa

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stampa.theatron@gmail.com

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Campidoglio, Epifania nel Sistema Musei di Roma Capitale.

Campidoglio, Epifania nel Sistema Musei di Roma Capitale online con diversi appuntamenti digital


Campidoglio, Epifania nel Sistema Musei di Roma Capitale. Mercoledi 6 gennaio bambini, adulti e famiglie, potranno divertirsi insieme da casa tra musiche, contest e sfide nei giochi della tradizione

Campidoglio, Epifania nel Sistema Musei di Roma Capitale. Festa dell’Epifania, come per le altre festività natalizie appena trascorse, sarà possibile condividere momenti di scoperta del patrimonio artistico della città con le attività digital di Natale nei musei online e Natale in gioco promosse da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali in collaborazione con Zètema Progetto Cultura.

 Mercoledi 6 gennaio bambini, adulti e famiglie potranno infatti festeggiare il giorno della Befana partecipando alle diverse iniziative ludiche e didattiche, completamente online, sui canali web e social del Sistema Musei (Facebook, Twitter, Instragram).

Per Natale nei musei online ‒ la mini serie di 5 video eventi con performance e concerti, la cui regia e produzione video è a cura di Cliche Studio ‒ il Museo di Roma propone l’ultimo appuntamento del ciclo con un incontro pensato per i bambini e legato alla mostra “Per Gioco – La collezione dei giocattoli antichi della Sovrintendenza Capitolina”.

Campidoglio, Epifania nel Sistema Musei di Roma Capitale. Sul sito del Museo di Roma sarà possibile assistere a un concerto con musiche dalle colonne sonore di cartoni animati e sigle televisive, eseguite da un quartetto d’archi.

Tra i tanti brani anche una Suite Disney: Cenerentola, La Bella e la Bestia, Pinocchio, Aladdin, Il libro della giungla, Rapunzel, Gormiti, The Legend is Back, Sicurezza antincendio con Roy – Robocar Poli, Jurassic World, Frozen, PJ Masks Super Pigiamini, 44 Gatti, Paw Patrol, Dragon Ball, Up.

L’apppuntamento, della durata complessiva di 15-30 minuti e in collaborazione con Roma Tre Orchestra, sarà pubblicato alle ore 11.00 sul sito e sui canali social del museo.

Per il giorno della Befana sono tre gli appuntamenti proposti da Natale in gioco ‒ il programma di attività didattiche e giochi tradizionali online con prenotazione obbligatoria allo 060608.

Campidoglio, Epifania nel Sistema Musei di Roma Capitale.
Campidoglio, Epifania nel Sistema Musei di Roma Capitale.

Al Museo di Casal de’ Pazzi ultimo appuntamento con la singolare caccia al tesoro virtuale, dal titolo “Caccia al libro”, per approfondire conoscenze e temi legati alla preistoria più antica.

Il 6 gennaio alle ore 11 saranno proclamati il vincitore o la vincitrice, con un premio speciale consegnato dalla Befana: un libro sulla preistoria per bambini. 

Al Museo di Roma in Trastevere prosegue “#Natale come lo vedo io”, il contest fotografico per piccoli e grandi alla ricerca di scorci natalizi romani che documentino i cambiamenti della città religiosa e laica, delle vie illuminate, dei segni tracciati sulle strade, nelle piazze, sui palazzi.

Al Museo Napoleonico un nuovo appuntamento dei “Giochi napoleonici: Christmas edition 2020”, quiz di curiosità e prove di abilità visuale: per l’intera giornata del 6 gennaio, con “Trova l’intruso con il Museo Napoleonico” si potranno scoprire buffe e inaspettate presenze che popolano i dipinti e gli spazi del museo.

Si tratta solo di trovarle e…cacciarle! E così, oltre al divertimento, si potranno conoscere meglio sia la storia di Napoleone sia le opere del museo.

Per maggiori informazioni

Tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 19.00)

www.culture.roma.it

www.sovraintendenzaroma.it www.museiincomuneroma.it

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Cultura Fotografica Magazine n.2/21

Cultura Fotografica Magazine n.2/21, eccoci alla nuova edizione di “Cultura Fotografica Magazine“, oggi vi proponiamo le 4 migliori letture sulla fotografia di questa settimana, attraverso una selezione dei libri più letti dei più grandi fotografi al mondo, provenienti da National GeographicApogeo, Contrasto, Hoelpi e altri prestigiosi editori, quindi solo il meglio del meglio, per arricchire la nostra cultura fotografica di nozioni, idee e spunti per scattare ed elaborare al meglio i nostri scatti.

Buona Lettura e Buona Luce.

Cultura Fotografica Magazine n.2/21. COM’É NATA LA MIA GRANDE PASSIONE PER LA FOTOGRAFIA? TRATTO DA UNA STORIA VERA…LA MIA Formato Kindle

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di CHIARA TALIN (Autore)  Formato: Formato Kindle

Formato Kindle
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Questo e oltre 1 milione di titoli disponibili con Kindle Unlimited9,99 € per l’acquisto

Ho voluto scrivere questo libro innanzitutto per far conoscere la mia storia, la mia avventura sulla fotografia e, far trasmettere di quanto ne vado fiera e di quanto mi appassionata questo ramo.

Poi leggendo la mia storia e le mie grandi sfide, riesci a capire che non bisogna mai mollare davanti alle difficolta’, ma se hai davvero una grande passione dentro, fai di tutto per continuare a lottare per il tuo sogno. Mai arrendersi.

Cultura Fotografica Magazine n.2/21. Fotografia di viaggio. Corso completo di tecnica fotografica (Italiano) Copertina flessibile – 5 febbraio 2019

Cultura Fotografica Magazine n.2/21
Cultura Fotografica Magazine n.2/21

di Sandra Petrowitz (Autore), M. Formaggio (Traduttore)

4,7 su 5 stelle    24 voti

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Copertina flessibile
16,05 € 

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La serie dedicata agli aspiranti fotografi si arricchisce di un nuovo titolo: in questo volume Sandra Petrowitz introduce i lettori alla scoperta dei fondamenti della fotografia di viaggio.

Splendidi paesaggi e panorami mozzafiato, ma anche città, monumenti e opere d’arte, scene di vita selvaggia o urbana… Tutto ciò che un viaggiatore documenta per portarne con sé il ricordo.

Le competenze e le tecniche più importanti, l’attrezzatura e gli strumenti, i suggerimenti di un’esperta per avvicinarsi a cogliere lo scatto perfetto, capace di ritrarre l’anima di un luogo.

Arricchiscono il volume spettacolari fotografie, per offrire spunti e ispirazioni pagina dopo pagina.

Cultura Fotografica Magazine n.2/21. Natura selvaggia. Corso completo di tecnica fotografica (Italiano) Copertina flessibile – 27 febbraio 2018

Cultura Fotografica Magazine n.2/21
Cultura Fotografica Magazine n.2/21

di Richard Garvey-Williams (Autore), M. Sommariva (Traduttore), C. Finardi (Traduttore), E. Querci (Traduttore)

4,5 su 5 stelle    10 voti

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La natura è ancora uno dei soggetti preferiti dai fotografi. Questo volume porterà il lettore in viaggio dalla foresta pluviale tropicale agli estremi polari, dalla savana al deserto.

L’autore, Richard Garvey-Williams, svelerà la ricchezza delle affascinanti creature che esistono in natura e spiegherà come immortalarle in incredibili immagini, ponendo particolare attenzione al lato etico del benessere animale, della salvaguardia ambientale e della responsabilità del fotografo.

Cultura Fotografica Magazine n.2/21. Bianco e nero. Corso completo di tecnica fotografica (Italiano) Copertina flessibile – 27 febbraio 2018

Cultura Fotografica Magazine n.2/21
Cultura Fotografica Magazine n.2/21

di John Walmsley (Autore), M. Formaggio (Traduttore)

4,4 su 5 stelle    49 voti

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Corredato da fotografie dell’autore, questo volume ci spiega l’importanza di imparare a “vedere” il mondo in bianco e nero e rappresenta un’utile guida all’attrezzatura e ai software necessari per catturare immagini straordinarie.

John Walmsley, partendo dall’esposizione e dalla composizione dell’inquadratura per arrivare fino alla manipolazione delle immagini in post-produzione con tecniche come il viraggio, lo split toning e l’effetto grana, ci insegna a utilizzare la tecnica del bianco e nero nei ritratti fotografici, nella fotografia paesaggistica, in quella di architettura, nello stile life e nella fotografia documentaristica.

Cultura Fotografica Magazine n.2/21. La magia della luce. Dal sorgere del sole al tramonto. Ediz. illustrata (Italiano) Copertina rigida – 19 aprile 2016

Cultura Fotografica Magazine n.2/21
Cultura Fotografica Magazine n.2/21

di Susan T. Hitchcok (Autore), J. Richardson (Autore), A. Cino (Traduttore)

3,8 su 5 stelle    18 voti

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Dall’alba dalle rosee dita di omerica memoria al fascino etereo del crepuscolo, le immagini di questo libro trasmettono la magia della luce che accompagna l’arco compiuto quotidianamente nel cielo dal sole.

Ogni scatto di questo volume – che raccoglie l’opera degli acclamati fotografi di National Geographic – coglie un vivido istante: le foreste immerse nella nebbia mattutina, i raggi di luce che filtrano tra le nubi temporalesche pomeridiane, una sera imbiancata da una splendida nevicata.

Queste immagini spaziano da una parte all’altra del globo, da New York alla Cina, dalla Spagna a Zanzibar, dalla Norvegia al Giappone, e sono intervallate dalle riflessioni dei fotografi che hanno immortalato il mondo sotto molte luci diverse.

Le parole dei poeti che accompagnano le pagine intensificano quei momenti di meraviglia: “Per me, ogni ora del giorno e della notte è un miracolo indicibilmente perfetto”, osserva Walt Whitman.

Quest’opera svela un mondo che conosciamo e riconosciamo ma presenta anche luoghi remoti che ci affascinano. Le immagini ci accomunano, trasformando questa raccolta in una celebrazione della luce e della vita.

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Campidoglio rinviato al 7 gennaio “Open Bus Ambrogio Sparagna”,

Ambrogio Sparagna e i Solisti dell’Orchestra Popolare Italiana. Campidoglio, rinviato al 10 gennaio l’appuntamento di lunedi 4 gennaio dell’open bus itinerante.


Ambrogio Sparagna e i Solisti dell’Orchestra Popolare Italiana. Confermata la data del 7 gennaioRoma, 3 gennaio 20121 – Causa il perdurare delle avverse condizioni meteorologiche.

Ambrogio Sparagna e i Solisti dell’Orchestra Popolare Italiana. L’appuntamento è stato rinviato a domenica 10 gennaio l’appuntamento previsto per  lunedi 4 gennaio di “Facciamo finta che… tutto va ben”.

Virginia Raggi: presenta “Facciamo finta che… tutto va ben!”.
Ambrogio Sparagna

L’evento con Ambrogio Sparagna e i Solisti dell’Orchestra Popolare Italiana (Raffaello Simeoni, Valentina Ferraiuolo ed Erasmo Treglia) che, a bordo di un open bus turistico a due piani, gireranno per le vie della Capitale proponendo una selezione di canzoni tradizionali del Natale.

Brani del repertorio più tradizionale delle borgate romane e della campagna romana, e alcuni brani di autori e interpreti eccezionali legati alla storia della città. 

Confermata  la data di giovedi 7 gennaio.

Il 7 gennaio 2021 invece l’open bus partirà sempre allo stesso orario da Piazza San Giovanni in Laterano e, passando per Via Appia Nuova, Piazza Re di Roma, Via Tuscolana, Via dell’Arco di Travertino, arriverà a Piazza di Cinecittà.

Il 10 gennaio 2021 l’open bus partirà alle ore 16,30 da Piazza Bologna e, passando per Viale 21 Aprile, Via delle Province, Corso Trieste, Via Tiburtina e Via di Portonaccio, arriverà a Casal Bruciato.

“Facciamo finta che… tutto va ben”, iniziativa di Roma Capitale, in collaborazione con Fondazione Musica per Roma e con il supporto organizzativo di Zètema Progetto Cultura.

Un progetto inedito ideato da Maurizio Costanzo e Pino Strabioli che prende il nome dal titolo dell’omonima canzone scritta dallo stesso Costanzo, insieme a Franco Pisano e Umberto Simonetta, nel 1975.

L’evento – realizzato grazie agli sponsor G Quadro Advertising, agenzia pubblicitaria specializzata nella comunicazione Out-door, e City-Sightseeing Roma, primo operatore della capitale per il servizio Open Bus.

Evento che fa parte delle iniziative promosse da Roma Capitale in occasione delle festività natalizie, per offrire anche attraverso la cultura un segnale di speranza e promuovere i valori della tradizione e della condivisione propri del Natale, nel pieno rispetto delle misure di contenimento anti-Covid.

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“In Carrozza!” Teatro, storie, musica per viaggiare.

“In Carrozza!” Teatro, storie, musica per viaggiare. #TBQweb Il Teatro Biblioteca Quarticciolo va in scena sul web dal 5 al 7 gennaio


“In Carrozza!” Teatro, storie, musica per viaggiare. #TBQweb offre il sesto appuntamento per le famiglie e per le scuole.

“In Carrozza!” Teatro, storie, musica per viaggiare. Ospite la Compagnia Teatroperdavvero.

#TBQweb #TBQvoices #TBQscuole #TBQfamiglie #TiCOnline #teatriincomune

#TBQweb sulla pagina facebook del Teatro Biblioteca Quarticciolo propone, nella sezione #TBQfamiglie e #TBQscuole, il sesto appuntamento di IN CARROZZA! Teatro, storie, musica e sorprese per viaggiare con la fantasia (martedì 5 gennaio,ore 19.30 e mercoledì 6 gennaio,ore 17.00 per le famiglie, giovedì 7 gennaio, ore 10.00 per le scuole).

Ospite Teatroperdavvero che presenta lavideo storia Cose belle per tutti con Marco Cantori, da un’idea di Chiara Sassi, video di Diego Gavioli.

“In Carrozza!” Teatro, storie, musica per viaggiare.
“In Carrozza!” Teatro, storie, musica per viaggiare.

IN CARROZZA! Teatro, storie, musica e sorprese per viaggiare con la fantasia, con Chiara De Bonis, è scritto da Chiara De Bonis e Federica Migliotti (quest’ultima firma anche la regia). A bordo di un vero carrozzone appartenuto ad antichi giostrai vive Cosetta, principessa giramondo.

Raccolte dentro i più disparati contenitori conserva filastrocche, modi di dire, indovinelli, curiosità, storie e canzoni che di puntata in puntata ci farà scoprire.

E la riserva speciale spetta proprio al teatro… 

Alcune tra le più importanti compagnie di teatro ragazzi hanno realizzato ad hoc per Cosetta e le famiglie amiche del TBQ un contributo video, ognuno utilizzando il proprio specifico linguaggio.

Insieme alla conduttrice accompagneranno i piccoli spettatori in un viaggio alla scoperta di mondi immaginari e personaggi fantastici.

Teatro Biblioteca Quarticciolo Via Ostuni 8 – Roma

Direzione Giorgio Andriani, Antonino Pirillo, Valentina Marini

Coordinamento scientifico Valentina Valentini

Canali digitali del Teatro Biblioteca Quarticciolo:

https://www.facebook.com/teatrobibliotecaquarticciolo

https://www.instagram.com/teatrobibliotecaquarticciolo/?hl=it

www.teatrobibliotecaquarticciolo.it

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E.sperimenti Dance Company 50Mq – DPCM – Con_te.


E.sperimenti Dance Company 50Mq – DPCM – Con_te. Il 2021 inizia danzando. Dal 1 gennaio arriva online su www.ontheatre.tv il trittico di E.sperimenti Dance Company la filosofia danzante tra resilienza, isolamento e natura.


E.sperimenti Dance Company 50Mq – DPCM – Con_te. Il ballo sulle macerie del lockdown alla riscoperta di sé stessi. Con il sostegno del Ministero dei Beni Culturali.

E.sperimenti Dance Company 50Mq – DPCM – Con_te. il trittico di E.sperimenti Dance Company con la sua filosofia in forma di passi di danza, tra resilienza, isolamento e natura, mostrando tutti insieme i tre spettacoli nati nel 2020: 50mq, DPCM, Con_te.

Tre spettacoli che si uniscono in uno solo, virtuale, a chiusura di un anno raccontato con i corpi e con la musica:

una nuova forma per una compagnia di danza abituata a viaggiare, con tournée a Budapest, Helsinki, Hong Kong, Singapore, Jakarta, Kuala Lumpur, Shanghai, Germania, Bejing, Corea del Sud, Giordania, Russia, Brasile, New York, Palestina, Bangkok e Singapore.

La Compagnia è prodotta dal Gruppo Danza Oggi, sostenuta dal Ministero dei Beni Culturali.

E.sperimenti Dance Company 50Mq – DPCM – Con_te.
E.sperimenti Dance Company 50Mq – DPCM – Con_te.

Un progetto impegnato, nato quindi dalle esigenze degli artisti, dei ballerini protagonisti.

 Un trittico di realizzazioni video che offrono lo spunto per porsi delle domande, pronte a far riflettere il pubblico attraverso la danza e l’espressione.

Il viaggio delle tre produzioni prodotta dalla compagnia, già presente in parte in #WeAreItaly promosso dal Ministero degli Affari Esteri, comincia con l’esigenza interna dei danzatori di raccontare le ore più buie di questo 2020, scandite dal lockdown forzato.

Ore buie in grado, allo stesso tempo, di far riscoprire sé stessi.

Si inizia con “50 mq”, la rappresentazione più intima e personale dei danzatori, che mostra le emozioni e le sensazioni, spesso contrastanti ed euforiche, degli artisti durante il lockdown.

Con “50 mq” si evidenzia la chiusura, fisica ma non mentale, costretta dalla pandemia.

Una chiusura che offre lo spunto per parlare ed esprimersi attraverso la danza, abbracciando sfere di riflessione più ampie, come dimostrato dal “Monologo sulla Vagina” d’apertura.

Con “DPCM”, il viaggio continua attraverso la frustrazione di una nuova chiusura forzata, proprio quando tutto sembrava rinascere.

E’ la tempesta che segue una quiete illusoria, quella scatenata dal Dpcm che ha imposto nuove limitazioni. In mezzo alla frustrazione, però, ecco l’idea di un danzatore: quella di continuare ad esprimersi, a danzare.

La danza e l’arte come unica via d’uscita. La realizzazione di “DPCM” si terrà proprio nelle Ex Officine Meccaniche delle Reggiane, un luogo sepolto dalle macerie, ma in via di riqualificazione.

Una metafora perfetta per esprimere il momento di difficoltà degli artisti. Il bello che rinasce attraverso le intemperie, la libertà oltre le limitazioni, il ballo sulle macerie.

Il tutto con uno sguardo verso l’alto, in una location che mostra le fragilità dell’uomo, ma ne risalta la bellezza artistica.

Il viaggio si conclude con la terza realizzazione: “Con_te”.

Si tratta del primo assaggio di libertà dei danzatori dopo le imposizioni. Un ritrovo tutto al naturale, che li riporta a connettersi tra di loro, attraverso le radici di un albero.

L’albero e la natura in generale diventano così metafore della connessione profonda tra i danzatori, una connessione che si presenta come un vero e proprio bisogno e come degna conclusione di un viaggio spirituale ed intimo.

E’ il risveglio del branco, che torna a collaborare facendo squadra.

Questo è il significato di E.sperimenti, una continua sfida ed una perenne collaborazione.

Il progetto prende forma proprio grazie al grande lavoro di squadra, d’equipe e di solidarietà tra i danzatori.

www.ontheatre.tv

Ufficio Stampa HF4 www.hf4.it
Marta Volterra marta.volterra@hf4.it 340.96.900.12
Matteo Glendening press@hf4.it 391.13.70.631

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